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ebbubba.
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profezia di Padmasambhava ( VIII secolo D.C.)
" quando voleranno gli uccelli di acciaio e in Tibet arriveranno i cavalli con le ruote, il popolo tibetano sara' disperso e la dottrina del Buddha arriverà fino agli uomini con la faccia rossa...
l'ho letta oggi, e se non mi è caduto di mano il libro( una guida per turisti sul Tibet che hanno in biblioteca) perlomeno mi è cosro un brivido sulla schiena.
come spieghereste nell'ottavo secolo dopo cristo , a coloro che non li hanno mai visti ,gli aerei e i mezzi con ruote a motore?( è impressionante che per esprimere potenza dei motori, in tutto il mondo la definiamo tuttora in "cavalli ")
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Shankar Kulanath
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C'è poco da impressionarsi, visto che Padmasambava era un Buddha onnisciente. Fece molte straordinarie profezie. . -
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E' micidiale!
Ma chi sono gli uomini con 'la faccia rossa'?
Noi occidentali?
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ebbubba.
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CITAZIONE (pietrochag @ 14/6/2008, 13:47)E' micidiale!
Ma chi sono gli uomini con 'la faccia rossa'?
Noi occidentali?
certamente l'abbiamo più rossa degli orientali
se poi consideriamo che il Buddismo è arrivato anche nelle americhe..... -
Abicetta.
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tratto da uno scritto di Chogyam Trungpa CITAZIONEL'approccio di Padmasambhava fu splendido e le sue profezie predissero tutto,
compresa la futura corruzione. Profetizzò che i cinesi avrebbero invaso il Tibet
nell'Anno del Cavallo, avanzando alla maniera dei cavalli. La Cina comunista invase
effettivamente il Tibet nell'Anno del Cavallo, e vennero costruite strade tra la Cina e
il Tibet e in tutto il territorio nazionale per poter avanzare con veicoli a motore. La
profezia continua dicendo che, nell'Anno del Maiale, il paese si sarebbe ridotto al
livello di un maiale, con riferimento all'indottrinamento dei tibetani con ideologie
primitive e straniere. Secondo un'altra profezia di Padmasambhava, il Tibet sarebbe
finito quando le suppellettili dello Tsang, la provincia settentrionale, fossero state
ritrovate nel Kongpo, la provincia meridionale. Effettivamente si verificò nello Tsang
un'inondazione provocata dallo smottamento dei ghiacciai in un lago. Il fiume
Brahmaputra straripò, trascinando nella sua corsa monasteri e villaggi, e molte
suppellettili dello Tsang furono portate dalle acque sino al Kongpo. Un'altra profezia
dice che un segno della fine del Tibet sarebbe stata la costruzione di un tempio
giallo ai piedi del Potala, a Lhasa. Il tredicesimo Dalai Lama, in seguito a una
visione, fece infatti erigere in quel luogo un tempio a Kalachakra, che venne dipinto
di giallo. Ancora una profezia: l'arcobaleno del Potala scomparirà nel suo
quattordicesimo stadio. Il "quattordicesimo stadio" si riferisce all'attuale Dalai
Lama, il quattordicesimo. Il Potala è il palazzo d'inverno del Dalai Lama.
Il re e i ministri rimasero profondamente colpiti dalle profezie di Padmasambhava, e
lo supplicarono di intervenire. "Cosa possiamo fare per salvare il nostro paese?",
gli chiesero. Rispose: "Non c'è altro da fare che salvare gli insegnamenti e
nasconderli in luoghi sicuri". Il suo consiglio fu di seppellire i tesori, i testi sacri.
Mise molti suoi scritti in contenitori d'oro e d'argento, e li seppellì in luoghi diversi
del Tibet perché le generazioni future potessero riscoprirli. Seppellì anche oggetti:
gioielli di sua proprietà, gioielli appartenenti al re e alla corte, e comuni manufatti.
L'idea era che la popolazione sarebbe regredita a un livello tanto primitivo che
nessuno avrebbe più saputo produrre con le proprie mani oggetti di tale qualità
artistica. Si adottarono i migliori procedimenti scientifici, probabilmente di origine
indiana, per preservare le pergamene e gli altri oggetti destinati alla sepoltura
avvolgendoli dentro strati protettivi di carbone, gesso e altri materiali dotati delle
proprietà chimiche richieste. Lo strato protettivo esterno veniva avvelenato, come
protezione contro i ladri e contro chiunque fosse sprovvisto della retta conoscenza.
Tali tesori furono scoperti in seguito da grandi maestri ritenuti tulku dei discepoli di
Padmasambhava. Una visione psichica (qualunque cosa essa sia) li informava di
dove scavare. Si approntava la cerimonia di disseppellimento, a cui assistevano
molti fedeli mentre gli sterratori scavavano. A volte si dovette scavare nella roccia.
La riscoperta dei tesori si e protratta fino al nostri giorni, portando alla luce
innumerevoli testi sacri. Uno di questi è il Libro Tibetano dei Morti.
Altro modo per conservare tesori è il pensiero-lignaggio. Maestri appropriati hanno
riscoperto antichi insegnamenti semplicemente ricordandoli, e poi trascrivendoli
così come li avevano ricordati. L'atteggiamento paterno di Padmasambhava verso i
tibetani si coglie nell'avvertimento che diede al re Trisong Detsen. Si avvicinavano
le celebrazioni del capodanno, che includevano corse a cavallo e gare con l'arco.
"Quest'anno, né corse di cavalli né gare con l'arco", disse Padmasambhava. I
cortigiani elusero l'avvertimento e il re venne ucciso da una freccia scagliata
durante le gare.
Padmasambhava amava tanto i tibetani che ci aspetteremmo che rimanesse in Tibet
per sempre. Invece, e questo è un altro punto importante della sua storia, se ne
andò. C'è un tempo adatto per prendersi cura di una situazione. Quando il paese si
fu riunificato, spiritualmente e politicamente, e la popolazione ebbe sviluppato un
po' di sanità, Padmasambhava lasciò il Tibet ancora vivo, in senso letterale. Non in
uno stato del Sudamerica ma in un continente di vampiri, in un luogo remoto
chiamato Sangdok Pelri, la "Montagna di rame splendente". Egli vive ancora. Poiché
egli è il dharmakaya, la dissoluzione del corpo non lo tocca. Se lo cerchiamo,
abbiamo buone probabilità di trovarlo. Ma, mi spiace per voi, sarete molto delusi
dall'incontro. Naturalmente, non parleremo più solo dei suoi otto aspetti. Sono
sicuro che, da allora, ne ha sviluppato qualche milione in più.
Il testo èmolto bello e interessante. Chi vuole lo può trovare QUI. -
Kagyu Dorje.
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Avete presente come stava un occidentale quando arrivava in tibet a 3000mt d'altezza e poco ossigeno???
Altro che facce rosse.... -
.QUOTE (ebbubba @ 14/6/2008, 13:35)profezia di Padmasambhava ( VIII secolo D.C.)
" quando voleranno gli uccelli di acciaio e in Tibet arriveranno i cavalli con le ruote, il popolo tibetano sara' disperso e la dottrina del Buddha arriverà fino agli uomini con la faccia rossa...
ma perche´ le profezie le scrivono sempre in maniera poetica?
cmq padmasambava aveva pure trovato "tesori del dharma" che ha nascosto per i cercatori del nyngma
. -
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Shankar Kulanath
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CITAZIONEcmq padmasambava aveva pure trovato "tesori del dharma" che ha nascosto per i cercatori del nyngma
E' lui che li ha nascosti... quelli che li hanno trovati sono i Terton. -
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Certo che sapere ciò che accadrà
e non poter fare niente per cambiare
le cose...
Il karma dev'essere una 'brutta bestia'!
. -
Kagyu Dorje.
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Azdom Rimpoché é un grande terton, ad esempio.
(me lo hanno detto, e tra le nostre fil ci sono suoi discepoli che potranno spiegare meglio questo). -
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Shankar Kulanath
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Anche Chogyal Namkhai Norbu è un terton..
Teoricamente i terton dovrebbero essere tutti dei tulku/reincarnazioni dei 25 principali discepoli di Guru Rinpoche, ma non sò fino a quanto sia vero.
Edited by AuspiciousMerit - 15/6/2008, 12:20. -
The Doctor.
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secondo il Buddhismo il futuro e' predeterminato ? . -
Abicetta.
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CITAZIONE (The Doctor @ 15/6/2008, 04:30)secondo il Buddhismo il futuro e' predeterminato ?
Bella domanda...
credo di no, però è possibile conoscere tutto e quindi prevedere...
penso sia come quando vedi che una pentola piena d'acqua è in bilico sul bordo di un tavolo. Poi si sbilancia e pochi secondi prima cheraggiunga il pavimento "sai" che il pavimento sotto la pentola si bagnerà. Avendo una conoscenza totale si possono 'sapere' i risultati di meccanismi molto più complessi e interconnessi.. -
Kunsang Tzomo.
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si il mio maestro è un TERTON
Da bambino è stato riconosciuto come il tulku (incarnazione) del maestro Gyalse Pema Wangyal, figlio di Adzom Drukpa, grande detentore e propagatore del lignaggio Longchen Nyingthig.è anche considerato una emanazione di Jigme Lingpa,è infatti ritenuto il trentesimo in una successione di incarnazioni che comprende il Bodhisattva Manjushri e il Re Trisong Detsen, che era fra i venticinque discepoli principali di Guru Rinpoche. Recentemente, i due Lama Nyingma più anziani e rispettati di tutto il Tibet hanno chiesto formalmente ad Adzom Rinpoche di trasmettere i suoi “Tesori della mente” (tib. Gong–Ter), e di iniziare a manifestare la sua attività di Tertön, ossia “rivelatore di tesori spirituali”. Questo è un avvenimento senza precedenti, dal momento che i grandi Tertön del passato hanno sempre appartenuto al Sangha non–celibe dei Tantrika (tib. Ngakpa), mentre Adzom Rinpoche è un monaco.
per i suoi studenti occidentali è una priorità far tesoro dei suoi insegnamenti
che vibrano ancora della forza non corrotti dal tempo.anche per tutelare e non disperdere quel grande tesoro che in tibet rischia di scomparire come è stato profetizzato,bisogna diventare scrigni preziosi conservare il Dharma.e ridonarlo ai tibetani quando sarà il momento.
K.T. -
Kagyu Dorje.
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Welcome Kunsang .