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blustar.
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Mi sono imbattuto in questo sito: http://www.profezieonline.com/Eventi%20Apo...n/prete_pro.htm in cui si parla di un esorcismo cattolico.
Potreste darmi un vostro parere sul tema in questione e su come viene affrontato nel buddhismo ?. -
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Shankar Kulanath
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La pratica degli esorcismi non è certo originaria del Cristianesimo/Cattolicesimo,anche se probabilmente, dal mio punto di vista, il cristianesimo più autentico e puro consiste specialmente nelle pratiche dello scacciare i demoni e nelle pratiche della guarigione (Gesù faceva di continuo queste due cose).
La pratica dello scacciare gli spiriti negativi è una pratica originariamente e principalmente sciamanica, e da lì vi si ritrova in moltissime religioni, Buddhismo compreso.. -
blustar.
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CITAZIONE (**Destiny** @ 29/8/2010, 13:47)La pratica degli esorcismi non è certo originaria del Cristianesimo/Cattolicesimo,anche se probabilmente, dal mio punto di vista, il cristianesimo più autentico e puro consiste specialmente nelle pratiche dello scacciare i demoni e nelle pratiche della guarigione (Gesù faceva di continuo queste due cose).
La pratica dello scacciare gli spiriti negativi è una pratica originariamente e principalmente sciamanica, e da lì vi si ritrova in moltissime religioni, Buddhismo compreso.
Ti ringrazio per la risposta.
Chi credi sia l'entità che si presenta come un prete dannato ? Uno spirito burlone o credi ci sia dell'altro ?. -
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Shankar Kulanath
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Non ho il tempo di leggere approfonditamente quel link che mi hai dato. Ma quelli che vengono chiamati "demoni" sono quasi tutti, credo, spiriti confusi o burloni.
Poi sicuramente ci sono molte classi di spiriti, alcuni dei quali sono dannosi per l'uomo (così come noi, come specie uomo, siamo dannosi verso altre specie di esseri viventi, tipo nei confronti delle mucche che ce le mangiamo, o delle zanzare che uccidiamo, ecc.), però non sono uno sciamano e quindi non ho una grande conoscenza di queste cose.. -
DaimokuNelCuore.
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CITAZIONE (**Destiny** @ 29/8/2010, 14:16)Non ho il tempo di leggere approfonditamente quel link che mi hai dato. Ma quelli che vengono chiamati "demoni" sono quasi tutti, credo, spiriti confusi o burloni.
Poi sicuramente ci sono molte classi di spiriti, alcuni dei quali sono dannosi per l'uomo (così come noi, come specie uomo, siamo dannosi verso altre specie di esseri viventi, tipo nei confronti delle mucche che ce le mangiamo, o delle zanzare che uccidiamo, ecc.), però non sono uno sciamano e quindi non ho una grande conoscenza di queste cose.
Quindi mi sembra di capire che il Buddhismo ammetta l' esistenza di questi "spiriti burloni"...Per mia ignoranza la cosa mi è poco chiara. Chi ne sa di più potrebbe spiegarmi?
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Shankar Kulanath
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Sì certo. Per lo meno nella visione tradizionale ne ammette l'esistenza eccome. Esistono anche diverse pratiche, in tutte le tradizioni buddhiste, dal Theravada al Vajrayana, per trattare questi spiriti. . -
DaimokuNelCuore.
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CITAZIONE (**Destiny** @ 29/8/2010, 14:43)Sì certo. Per lo meno nella visione tradizionale ne ammette l'esistenza eccome. Esistono anche diverse pratiche, in tutte le tradizioni buddhiste, dal Theravada al Vajrayana, per trattare questi spiriti.
Anche nel Mahayana. Ora che ci penso bene anche nella mia Scuola, la Nichiren Shu, vi sono, se non erro, dei Monaci il cui compito unico e specifico è quello di scacciare questi spiriti qualora richiesto. Una sorta di "reparto speciale" insomma
Ma questi spiriti da dove dovrebbero venire?
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pepper_sauce.
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Personalmente ritengo che la credenza, ed i conseguenti riti di spiritismo ed esorcismo di questo tipo, siano presenti nella storia del Buddhismo perchè preesistenti nella cultura dei popoli dove il Dharma è giunto.
Bisognerebbe indagare se nel canone, o nei sutra più antichi, vi sono narrati episodi relativi a questi temi...
Sinceramente, nella mia esperienza, non ne ho mai sentito parlare.
Ritenendolo per altro di scarsa importanza, non ho neanche mai approfondito. Mi sembrano un pò aspetti secondari rispetto all'intento dell'insegnamento principale del Dharma stesso... -
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Shankar Kulanath
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CITAZIONEMa questi spiriti da dove dovrebbero venire?
Non è che vengono necessariamente da altrove
Gli spiriti esistono praticamente ovunque. E non solo spiriti confusi o burloni ma anche spiriti buoni e positivi. Per esempio spiriti naturali, nei fiumi, nelle montagne, nei boschi...Allo stesso modo come esistono spiriti nei mondi celesti, quelli che vengono più propriamente chiamati Dèva.
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pepper_sauce.
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CITAZIONE (**Destiny** @ 29/8/2010, 14:57)CITAZIONEMa questi spiriti da dove dovrebbero venire?
Non è che vengono necessariamente da altrove Gli spiriti esistono praticamente ovunque. E non solo spiriti confusi o burloni ma anche spiriti buoni e positivi. Per esempio spiriti naturali, nei fiumi, nelle montagne, nei boschi...Allo stesso modo come esistono spiriti nei mondi celesti, quelli che vengono più propriamente chiamati Dèva.
Una sorta di sovrapposizione dei sei regni?. -
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Shankar Kulanath
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CITAZIONEUna sorta di sovrapposizione dei sei regni?
I sei regni non sono pensati come qualcosa di necessariamente distinto fisicamente, ma come stati di esistenza qualitativamente diversi. Basti pensare i due regni degli esseri umani e degli animali, che condividono lo stesso ambiente (anche la stessa genetica in gran parte).,
Ritengo tuttavia che il modello dei sei regni sia più un modello di tipo pedagogico - questo sì, insegnato dal Buddha perchè molto compatibile con la mentalità indiana pre-esistente al Buddhismo.
La realtà del mondo spirituale (non-fisico, se vogliamo chiamarla così) invece, secondo me, è molto più vasta.. -
pepper_sauce.
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da il Dharma del Tibet
"Scuola dei rÑiÒ-ma-pa [...]
Questa Tradizione è famosa per il genere letterario dei “tesori”
(gter-ma), testi mistici nascosti da Padmasambhava in posti segreti e che
successivamente vennero ritrovati da ‘scopritori’ (gter-ston)1. I suoi aderenti
praticano sovente i riti (magia ed esorcismi) di origine bon-po ; e sono loro permessi
il matrimonio e le bevande alcoliche.[...]
I dGe-lugs-pa dànno grande importanza allo studio delle Scritture ed alla cultura
in generale, e i suoi monaci sono obbligati al celibato ed al divieto di bevande
alcoliche, di magie ed esorcismi. Questa Scuola è anche denominata “dei Cappelli
Gialli”, in contrapposizione alle altre sopra elencate che appartengono ai “Cappelli
Rossi” : mentre la prima dà più importanza allo studio intellettuale e metafisico, le
altre si dedicano di più alla pratica, all’esercizio, all’esperienza immediata - anche se
attualmente vi è in atto uno sforzo di reciproca comprensione e di avvicinamento."
In questo caso, il termine è accostato alla tradizione tibetana, fortemente connotata dalla tradizione sciamanica preesistente originaria.
Bisognerebbe capire di preciso come viene trattato l'argomento nelle altre scuole, tradizioni oggi.
Cito dal Digha Nikaya
Ambattha Sutta -Ambattha, L'orgoglio umiliato
[...]2.2. “Ma, Venerabile Gotama, qual è questa condotta, qual è questa conoscenza?”
“Ambattha, Un Tathagata, un Perfettamente e Completamente Risvegliato, con perfetta conoscenza e condotta, il Glorioso, conoscitore del cosmo, maestro insuperabile di coloro che vogliono essere istruiti, maestro di esseri umani e divini, il Risvegliato, il Beato. Egli insegna il Dhamma ammirevole all’inizio, nel mezzo, e alla fine. Egli proclama la vita santa nella sua completezza ed essenza, interamente perfetta, colma di purezza. Un discepolo pratica la moralità e la virtù.
[...]
Anche se alcuni bramani ed asceti, che vivono tramite le offerte dei fedeli, si mantengono con errati mezzi di sostentamento attraverso arti meschine come: calcolare periodi propizi per i matrimoni, fidanzamenti, divorzi; praticare l’usura o fare investimenti e prestiti; causare antipatia o simpatia; curare le donne che hanno avuto degli aborti; riti di stregoneria o di magia nera per recare dei danni ad altre persone; divinazione con specchi, con una ragazza o con uno spirito; rendere culto al sole, al Grande Brahma, esorcismi, invocare la dea della fortuna -- egli si astiene da questi errati mezzi di sostentamento.[...]
fonte:canonepali.net
Pare che in questo sutra, il Risvegliato definisca l'esorcismo un "arte meschina"...
Bisognerebbe però capire il contesto di questa affermazione, con chi stesse parlando e che messaggio volesse dare.
Non è un discorso semplice. Ci vorrebbe qualcuno di ferrato.. -
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Shankar Kulanath
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Il fatto è che la pratica dell'esorcismo è una pratica mondana,specie se fatta a scopo di lucro. Come tale non completamente adatta ad uno stile di vita ascetico. Stesso dicasi per l'astrologia, e per molte altre cose. Se non si vive uno stile di vita ascetico, comunque (al giorno d'oggi sono in pochi a farlo), è più che possibile praticarle. . -
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