Free Tibet ?!?! Free violence !!!

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  1. 1Wakana
     
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    Risposta a Morgoth 333

    "La causa tibetana è una pedina dello schacchiere internazionale che le varie potenze utilizzano nei loro scontri. Tu stai facendo la pedina della pedina. Svegliati!"

    "Cosa c'entra tutto questo con il Buddhismo?
    Cos'ha il tuo atteggiamento di buddhista?"

    "PS: peraltro come ti hanno fatto notare in tanti, ed anche io in passato, l'indipendenza tibetana tout court ad oggi e presumibilmente nei prossimi anni, è una causa persa."


    Conosco le vostre tattiche subdole: vi battete affinché il popolo tibetano, un popolo innocente, che ha insegnato e continua ad insegnare il dharma con le parole e con i fatti, scompaia dalla storia della terra senza lasciar traccia, nell’indifferenza e nell’oblio generale. Infatti, non fate altro che invitare i lettori di questa discussione a lasciar perdere la causa tibetana, presentandola come una causa persa, facendo passare i tibetani per dei fanatici e terroristi (è quel che ha precedentemente detto Dorje e Gabbana) oppure per dei poveretti che non riescono a comprendere più di tanto, e facendo passare chi sostiene la causa tibetana per persone che dormono e non hanno capito niente. Secondo me, voi pensate: “Così, tra i tibetani che si autoimmolano, il Partito Comunista Cinese che continua ad arrestarli, torturarli e ucciderli, a sterilizzare in condizioni disumane le donne tibetane e a impedire i contatti telefonici con l’estero attraverso il monitoraggio dei cellulari, l’ostinato rifiuto di Pechino a missioni di inchiesta dell’ONU, della Croce Rossa o di Amnesty International e la chiusura del Tibet ad ogni forma di testimonianza giornalistica indipendente, e noi che facciamo opera di convincimento fuori dalla Cina per dissuadere le persone dal portare avanti la causa tibetana, questo popolo dovrebbe scomparire presto e lasciare il Tibet tutto per noi, che ne ricaviamo oro, acqua, energia, pascoli, terreni agricoli, e lo trasformiamo anche in una discarica di scorie nucleari che la Cina importa dall’occidente, e diventeremo sempre più ricchi!”. Questo è un olocausto che si sta consumando silenziosamente, all’ombra della censura voluta dal PCC e dietro uno sporco ricatto economico dei governi delle altre nazioni del mondo, rappresentati anch’essi nella maggior parte dei casi da persone incapaci, senza spina dorsale e senza etica, schiave del denaro e della lussuria, proprio come il governo cinese.

    Che cos’ha il mio atteggiamento di buddhista? Che cosa ha il vostro di buddhista!
    Voi cercate di influenzare l’opinione pubblica sulla questione tibetana a favore della Cina, sostenete la tesi dell’assimilazione culturale dei tibetani, che significa solo la loro distruzione sotto ogni punto di vista: infatti, se Pechino volesse solo assimilare i tibetani (cosa terribile, ingiusta, crudele e scellerata), allora perché continua a sterilizzare le donne tibetane e ad incarcerare, torturare ed uccidere quante più persone possibile? In più, presentate la cultura cinese come la cultura vincente, la lingua cinese come la lingua del futuro (Dorje e Gabbana che conversa felicemente con Dorje Maronno in cinese...). Fate tutto questo su un portale dedicato al buddhismo, pensando che, se il pubblico legge le vostre opinioni sulla questione tibetana, si convincerà che pensarla come voi sia eticamente e spiritualmente corretto. Sperate ardentemente che noi italiani lasciamo perdere la causa tibetana, smettiamo di sostenere le organizzazioni che si battono per l’indipendenza del Tibet e di firmarne le petizioni, proprio ora che il Tibet brucia di dolore e disperazione e proprio ora che la reputazione del vostro paese all’estero è scesa a livelli sotto terra: lo scorso 1° marzo Pechino ha trasmesso in diretta l'esecuzione di quattro uomini, come se si trattasse di uno spettacolo (lo so che molti cinesi si sono lamentati di ciò, io mi rivolgo invece a chi sostiene il punto di vista del Partito Comunista Cinese nella questione tibetana, cioè gente come voi), allo sopo di terrorizzare la gente e costringerla a non pensare con la testa propria.
    Io che buddhista sarei? E tu? Basta leggere la tua firma per farsi un’idea...
    Io penso che gente come Dorje e Gabbana e Morgoth 333 creda solo nel denaro, altrimenti non sosterrebbe la sporca tesi dell’assimilazione. Dorje eGabbana, Morgoth 333 & company: andate a chiedere ai tibetani che cosa significa l’ “autonomia” di cui parla il governo cinese: scoprirete che significa solo morte e distruzione!

    Il 14 aprile il segretario di stato statunitense John Kerry andrà in Cina a incontrare il governo di Pechino.
    Firmiamo questa lettera affinché dia priorità alla situazione tibetana nella sua agenda:

    https://secure3.convio.net/sft/site/Advoca...1ye8xx1.app333b
     
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372 replies since 8/10/2011, 09:50   20534 views
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