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- 4/17 20:39 swami chandraramabubu sfigananda: In effetti hai citato abbastanza elementi da ridimensionare quella frase. Tutte cose che non ricordavo e in qualche caso non sapevo.
- 17/4 20:36 Parvatah: Certamente a livello culturale e religioso l'India è stata un'influenza fortissima in Asia. Il buddhismo certo, ma anche l'induismo. Si trovano antiche statue di Vishnu sino al Vietnam; il Garuda in Thailandia e in Indonesia ecc.
- 17/4 20:33 Parvatah: A livello linguistico i prestiti dal persiano o dall'arabo nelle lingue hindi e urdu, o l'importazione dell'alfabeto arabo-persiano nella lingua urdu, lingua ufficiale sino all'epoca coloniale inglese
- 17/4 20:32 Parvatah: A livello religioso mi vengono in mente alcune assimilazioni: l'Islam, che conta centinaia di milioni di fedeli in India (è uno dei più grandi Stati islamici del mondo, non si direbbe); il Cristianesimo, che ha origine molto antiche in India, anche se si è propagato dall'epoca coloniale ad oggi
- 17/4 20:29 Parvatah: Affermazione ad effetto, vera solo in parte...difficile in tag specificare troppo
- 4/17 20:17 swami chandraramabubu sfigananda: Come scrisse Filippani (ovviamente in numerosa compagnia) l'India è l'unica civiltà che non abbia assimilato, ma al contrario lasciato stratificare senza distruggere lo strato sottostante a quello che si veniva formando. Ovviamente è solo un pensiero a voce alta, so che lo sai ben meglio di me.
- 17/4 20:09 Parvatah: L'India è una sorta di "micro mondo", esistono lingue indoeuropee, lingue dravidiche, lingue austroasiatiche, lingue tibeto-birmane, e addirittura qualche lingua isolata, senza nessuna parentela con altre.
- 17/4 20:08 Parvatah: Sì, sono le lingue munda, di origine austroasiatica. Sono simili ad alcune lingue che si trovano nel sud-est asiatico.
- 4/17 19:50 swami chandraramabubu sfigananda: ops, volevo dire Donghi, non Longhi
 povero me
- 4/17 19:45 swami chandraramabubu sfigananda: messo nel carrello, allo scattare della cifra "spedizione aggggratisssss", avrò anche quello
- 4/17 19:44 swami chandraramabubu sfigananda: E' così, sempre, per esempio nell'arte. Tutti conoscono guernica ma pochissimi conoscono Longhi, tanto per dirne una. Forse Picasso è stato più grande qualsiasi cosa voglia dire, ma c'è sempre questo schema per cui una figura resta nella memoria collettiva ma altre 10-15 di pari livello o poco meno vengono completamente dimenticate.
- 17/4 19:44 Ruhan: Ahah
- 4/17 19:43 swami chandraramabubu sfigananda: So quale sarà il prossimo libro che ordinerò
- 17/4 19:39 Ruhan: Verissimo. Parlando di navi e navigatori, ma più recenti, ecco un bel personaggio: "È curioso che Bartholomew Roberts non abbia mai acquisito la notorietà di Barbanera o del capitano Kidd perché fu molto più abile di entrambi, e molto più affascinante. Era alto e moro «di bell’aspetto e dalla figura elegante», e adottava un’aria imperiosa.13 Vestiva con stile ed era, a quanto pare, appassionato di musica. A differenza della maggior parte dei suoi simili, non abusava di alcolici e scoraggiava il gioco d’azzardo sulla sua nave." ("Storia della Pirateria", David Cordingly)
- 4/17 19:35 swami chandraramabubu sfigananda: anche senza andare così lontani conosciamo benissimo le navi vichinge. Non erano tanto più grandi di una grossa barca a remi senza protezioni, ponti inferiori, etc. Eppure ci arrivarono in Canada in condizioni di mare proibitive. Come arrivare sulla Luna oggi.
- 4/17 19:33 swami chandraramabubu sfigananda: sì, e soprattutto anche se facciamo fatica ci deve essere stato il Newton preistorico. Le navigazioni dei polinesiani si potevano fare anche perché avevano inventato un sestante primitivo, una zucca bucata con acqua sul fondo, così avevano l'orizzonte artificale. Mi fa fatica immaginare uno intelligente come Newton o Galilei con una gonnella di palma, ma penso che sia stato proprio così.
- 4/17 19:31 swami chandraramabubu sfigananda: o meglio, l'unico libro a mia conoscenza, ci sarà una letteratura sterminata
- 17/4 19:31 Ruhan: E ogni viaggio era davvero una scommessa
- 4/17 19:31 swami chandraramabubu sfigananda: Chi sa come lo vedevano. Purtroppo non capisco l'unico testo che mi pare ne parli da un'angolazione che ritengo quella giusta, "il mulino di amleto", è un po' al di là delle mie capacità. Ma mi piacerebbe avere per un'ora la mente di un individuo vissuto 20.000 anni fa.
- 17/4 19:28 Ruhan: In effetti, il mondo doveva sembrare molto più grande e minaccioso
- 4/17 19:23 swami chandraramabubu sfigananda: il mondo era unito, lo abbiamo frammentato con navi e aerei (benitneso, nessuna nostalgia del passato, un semplice fatto dovuto al non "vivere" più i cambiamenti quando ci si sposta troppo veloci)
- 17/4 19:23 Ruhan: Molto suggestive
- 17/4 19:22 Ruhan: Assurde le pitture rupestri che raffigurano guerrieri indiani
- 4/17 19:22 swami chandraramabubu sfigananda: grazie a te, mi hai aperto un sacco di vie
- 4/17 19:21 swami chandraramabubu sfigananda: non ho controllato questa fonte, sono sicuro che ne parla Filippani e Alain Danielou (storia dell'India, Ubaldini) l'ho tirato giù dallo scaffale e il I capitolo si intitola "i proto australoidi"
- 17/4 19:21 Ruhan: Grazie mille! Incredibile!
- 4/17 19:20 swami chandraramabubu sfigananda: https://www.sbs.com.au/language/...ribes/r2crp73p3
- 4/17 19:17 swami chandraramabubu sfigananda: ci manca poco (scherzo: tantissimo, invece) per aver squadernato l'avventura umana. Entro le 20.40 avremo esaurito l'episteme del misterioso.
- 17/4 19:17 Ruhan: Ahah a volte è comodo, ma spesso corregge senza motivo
- 17/4 19:16 Ruhan: Questa degli aborigeni non la sapevo. Ero rimasto ai loro caratteri molto neanderthaliani.
- 4/17 19:16 swami chandraramabubu sfigananda: io difatti lo chiamo "corruttore ortografico"
- 17/4 19:15 Ruhan: Se vabbè *dinastica. Maledetto correttore
- 4/17 19:15 swami chandraramabubu sfigananda: non ci avevo mai pensato, vedi che meraviglia parlare delle cose che ci colpisono?
- 17/4 19:15 Ruhan: *dinastia
- 4/17 19:15 swami chandraramabubu sfigananda: o anche antiche tribù indiane che parlano lingue similissime a quelle degli aborigeni australiani. Si sa che si separarono 40.000 anni fa, se ricordo bene. E' vertiginoso. Penso a un aborigineno portato in aereo lì e che riesce a parlare con gli individui di quelle tribù indiane
- 17/4 19:15 Ruhan: Incredibile come i cosiddetti corsari siano nati per contrastare una potenziale unione tra le casate spagnole e francesi. Un fatto così minimo come una questione dinastia che ha prodotto un immaginario ancora oggi ben presente.
- 4/17 19:13 swami chandraramabubu sfigananda: Mi hai aperto un mondo, non sospettavo proprio questo
- 17/4 19:13 Ruhan: Un'altra cosa molto affascinante è tutta la "mitologia coloniale" piratesca dal 500/600 in poi. Doveva essere incredibile.
- 17/4 19:12 Ruhan: Straordinario! Ho un libro scritto da un tizio (di cui mi sfugge il nome) molto vicino alla corte bizantina e che ne svela molti segreti.
- 4/17 19:10 swami chandraramabubu sfigananda: sicuramente i mercanti erano tanti, da una parte e dall'altra, solo che il loro successo econmico dipendeva dal segreto assoluto. Per questo non sapremo mai niente.
- 4/17 19:10 swami chandraramabubu sfigananda: e non abbiamo ancora parlato del generale Pan C'hao (non so come si scrive) che arrivò dalla Cina fino all'impero partico. Se non si fossero messi in mezzo i parti, Cina e Bisanzio si sarebbero incontrati.
- 4/17 19:09 swami chandraramabubu sfigananda: la roccaforte cinese è incredibile
- 4/17 19:08 swami chandraramabubu sfigananda: o la tecnica di guerra cinese che cambia improvvisamente dopo che catturarono i romani superstiti di Carre. Impazzisco, lo giuro
- 4/17 19:08 swami chandraramabubu sfigananda: O anche delle monete romane ritrovate in Vietnam. Sapevo che avevano corso abbastanza globale nel mondo antico quindi potevano essere lì senza che i romani ci mettessero piede, ma pare si sia trovato anche qualche manufatto considerato forte indizio almeno di una comunità di mercanti.
- 4/17 19:06 swami chandraramabubu sfigananda: queste cose sono sublimi, non so esprimere perché ma ne vado matto. Una delle cose a cui la mia introspezione non arriva, non capisco l'origine di questa capacità di restare a bocca aperta con fatti di questo genere.
- 17/4 19:05 Ruhan: Passando a tutt'altro, ho di recente scoperto che fino a quando non avvenne l'indipendenza americana o giù di lì, si era convinti che ad Ovest esistesse una piccola roccaforte cinese.
- 4/17 18:58 swami chandraramabubu sfigananda: fantastico, è una cosa che se mai sapevo avevo dimenticato. Era comunque una brava persona e da bravo credente ci doveva restar male che non accettassero la buona novella. La mente è affascinante!
- 4/17 18:56 swami chandraramabubu sfigananda: controllato sul PDF, non lo cita. E ho il PDF vero testo, quindi avrebbe con certezza trovato la parola "desideri"
- 17/4 18:55 Ruhan: Ah ok! Intendi a partire dal contesto dei monasteri che viene lì descritto.
- 4/17 18:54 swami chandraramabubu sfigananda: Che io ricordi non lo cita. Volevo dire che ho ricavato le mie impressioni su come possano aver considerato Desideri, sulla base della lettura di Dreyfus.
- 17/4 18:52 Ruhan: Figurati! Anzi. Grazie per avermelo ricordato. Non sapevo si citasse Desideri.
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