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| La vita di questo mondo a che paragonarla, se non al solco di una barca che sfuma nella luce dell'alba.
- Mansei
Ai (forse) ritorni! |
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| Di te mi ricordo di rado. Non sono curiosa del tuo destino, ma il segno lieve che hai tracciato non si cancella dal rifugio dell'anima.
- Anna Achmatova |
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| Che cosa strana! Essere vivo Sotto i fiori di ciliegio. - Kobayashi Issa
Buona primavera a tutti! |
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| Amore, quando ti diranno che ti ho dimenticato, e anche se sarò io a dirlo, quando io te lo dirò, non credermi.
Pablo Neruda
Buona sera! |
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| Buonasera a tutti!
Quanto tempo l'albero è rimasto sterile. Sulla sua cima lunghi intrecci di nuvole. Da quando ho infranto le corna del toro di fango Il torrente ha invertito il suo corso. - Hoge |
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| Promesse inadempiute (fatte da chi? e quando?) e altre fatte da noi (a chi?). Ci siamo abituati. Abbiamo visto passare i monti nella sera come cammelli carichi, abbiamo visto il cerbiatto nella luna, e una margherita in compagnia del niente. Navi in disarmo sporcano di ruggine le acque minorenni. E sul pendìo del colle, dietro gli oscuri cipressi eretti, un pennacchio di fumo immobile cerca di dare un significato inesistente a noi e al mondo. Ah, la bellezza silenziosa non ci può ingannare ancora.
– Ghiannis Ritsos |
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| Terra, fiume, monte: Fiocchi di neve sciolti nell'aria. Come ho potuto dubitare? Dov'è il nord? Il sud? L'est? L'ovest?
- Dangai
Un abbraccio a tutti |
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| Resurrezione disse il viaggiatore nella locanda, forse un arabo o un sudamericano e si addormentò davanti al fuoco. Nel falò crepitavano gli Arnolfini: scia che attraversa i campi e le piogge, i periodi di fecondazione e raccolto, la storia è inafferrabile ma a volte il mistero cade nei nostri sogni come un uccello nel grembo di una bambina. Gli Arnolfini, amore mio, la resurrezione disse il viaggiatore, il nostro tempo non ha fine.
Roberto Bolano |
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| Bellissime poesie Loredana!
Molto meglio imparare a leggere che imparare a morire
Molto meglio E più importante L'alfabetizzazione Dell'arduo apprendistato Della Morte Quella ti accompagnerà tutta la vita E ti darà addirittura Gioie E una o due disgrazie sicure Imparare a morire Invece Imparare a guardare in faccia La Peonia Ti servirà solo per poco Un breve istante Di verità e schifo E poi mai più
Epilogo e Morale: Morire è più importante di leggere, ma dura molto meno. Si potrebbe obiettare che vivere è morire ogni giorno. O che leggere è imparare a morire, in modo obliquo. Per concludere, come in tante altre cose, l'esempio continua ad essere Stevenson. Leggere è imparare a morire, ma è anche imparare ad essere felice, ad essere coraggioso.
- Roberto Bolano |
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| Ecco, è finita!
dunque anche io me ne vado –
termina l’autunno. - Ryokan
Buonasera! |
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| Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo. Sono altro. Sono altrove. - Alda Merini |
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| Non posso partecipare molto nella sezione di poesie orientali, ma per questo topic ho un po' più di preparazione Ogni tanto ricompaio partecipando, ma siete sempre nel mio cuore!
“ è un amore impossibile” – mi dici. “ è un amore impossibile” – ti dico. Ma scopri che sorridi se mi guardi, e scopro che sorrido se ti vedo. “ di notte” – tu confessi- “io ti penso… ti penso giorno e notte, e mi domando se stai pensando… a me, mentre ti penso.” “ la società, le regole, i doveri…ma tremi quando stringo le tue mani” “ Meglio felici o meglio allineati?” Ti chiedo E il tuo sorriso accende il giorno, cambiando veste ad ogni mio pensiero. “questo amore è possibile” – ti dico. “questo amore è possibile” – mi dici.
– Sesto Aurelio Properzio |
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| "Questa montagna Sciocca non va in giro ad imitare le persone, Oppure facendo il pagliaccio, come gli sciocchi della società. Se ne sta qui da sola, contenta nella sua solitudine, Perfetta nella sua pace. Anch'io dovrei essere così sciocco! "
Han- Shan
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| Buon pomeriggio a tutti!
Tra i rossi aceri del profondo del monte suona la voce del cervo solitario - oh tristezza d’autunno - Sarumaru Dayu
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| Via Lattea: a letto, con lui, apro la tenda e guardo come, all’alba, si separano due stelle.
- Akiko Yosano
Non è propriamente una poesia "zen" o di qualche maestro, ma la trovo molto bella. |
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61 replies since 8/6/2018
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