free tibet

Martedì 18 Marzo 2008


BUDDISTI. Domani
Fiaccolata per il Tibet in piazza Bra



Fiaccole in piazza Bra domani sera. A partire dalle 18 a sfilare in corteo a sostegno dei monaci e della popolazione del Tibet in questi giorni oggetto della repressione da parte della Cina arriveranno i membri dei centri buddisti religiosi e laici anche da altre città d’Italia. All’iniziativa aderisce l’associazione Italia Tibet. «La fiaccolata è stata estesa a tutti i centri delle altre città del Nord, si tratta di una camminata per la pace alla quale sono invitati tutti, chiunque in questi giorni abbia un cuore che respira buddista», spiega Lama Upali, rappresentante dell’associazione Italia Tibet che sta organizzando una manifestazione in piazza San Babila a Milano, Il corteo di domani avrà l’adesione del Comune di Verona.
Vi parteciperanno anche i consiglieri di maggioranza e minoranza del Consiglio comunale che hanno sottoscritto una mozione, proposta da Ciro Maschio di An, nella quale si chiede al governo cinese «di garantire il rispetto dei diritti umani inviolabili, dei principi fondamentali di uguaglianza e di libertà religiosa e di parola».

giovedì 20 marzo 2008 cronaca pag. 10

CORTEO. Vi hanno partecipato il sindaco, il presidente del Consiglio provinciale e rappresentanti di tutti gli schieramenti politici cittadini

Una preghiera bipartisan
a sostegno del Tibet oppresso

È stata una preghiera di amore e pace per tutto ciò che è vita a segnare la conclusione della manifestazione pacifica per il Tibet. Vi hanno partecipato il sindaco Flavio Tosi, affiancato dal presidente del Consiglio provinciale Massimo Galli Righi e i consiglieri comunali di centrodestra e di centrosinistra. Il primo cittadino, sventolando una bandiera tibetana, ha ricordato un recente viaggio in Asia: «È gente pacifica quella che è stata colpita». Era presente anche il presidente dell’Unione buddista italiana, Giorgio Raspa.
«Sono 43 i maggiori centri del buddismo in Italia», ha sottolineato, «e questa manifestazione serve a mantenere alta l’attenzione su di un dramma che sta mettendo in serie difficoltà la sopravvivenza di un popolo di appena quattro milioni». Il corteo, organizzato dai due centri veronesi di buddismo tibetano Karma Tegsum Tashi Ling di Cancello e Visuddha di via Merciai, si è aperto con l’immagine del Dalai Lama accompagnato da cartelli con scritte «Stop al massacro» e «Beyung 2008: Olimpiadi di genocidio». Alle duecento fiaccole partite da Palazzo Barbieri si sono aggiunti passo dopo passo tanti altri cittadini. Tutti in religioso silenzio.
Il Consiglio comunale ha poi approvato una mozione sottoscritta da tutti i gruppi, ad eccezione dei Comunisti italiani, per esprimere «viva preoccupazione per le repressioni, gli eccidi e gli arresti». Graziano Perini, del Pdci, ha presentato un proprio ordine del giorno contro «qualsiasi forma di violenza e strumentalizzazione politica». A sorpresa, la maggioranza ha detto sì anche a una veemente mozione contro la Cina del leghista Flego. A.Z

Mercoledì 19 Marzo 2008
Incontro con il presidente dell'Unione Buddista Italiana

Il sindaco, l’assessore alle Pari opportunità e il capogruppo di An, primo firmatario della mozione di solidarietà al popolo tibetano in discussione oggi in Consiglio comunale, hanno incontrato nel pomeriggio il presidente dell’Unione Buddista italiana Giorgio Raspa ed il rappresentante dell’associazione Italia-Tibet Chonji Kunsang, per verificare la possibilità di organizzare a Verona il prossimo 25 maggio la festa del Vesak 2008, ricorrenza in cui si celebra la nascita e la dipartita di Buddha Shakyamuni, la festa buddista più importante per i buddisti di tutto il mondo e di tutte le tradizioni.
Successivamente il sindaco e il presidente del Consiglio comunale hanno partecipato insieme a diversi assessori e consiglieri, di maggioranza ed opposizione, alla fiaccolata di solidarietà al popolo Tibetano partita dalla scalinata di palazzo Barbieri.