Parla una testimone oculare del terremoto in Cina

cosa è veramente successo a Chengdu?

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  1. cristoforo andreoli
     
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    Ciao, vi "rubo" volentieri questo messaggio dal forum del mio sangha.

    E' di Lisa Jessogne, braccio destro di Adzom Rinpoche che vive tutto l'anno tra Chengdu e il Tibet.

    La sua testimonianza sul terremoto e i suoi effetti è davvero terrificante!

    CITAZIONE
    Per chi non sapesse chi è Lisa, è una ragazza americana di Chicago. Ha conosciuto Rinpoche durante il suo primo viaggio negli States. Si guadagnava da vivere assistendo anziani e malati, le fu chiesto di prendersi cura di Rinpoche e dei due Tulku tibetani per il loro mese di permanenza. Senza sapere una sola parola di tibetano, svolse con amore il suo compito, anche nei due anni successivi. Poi ha maturato il desiderio di poter lavorare a tempo pieno per Rinpoche così si è trasferita a Chendu, ultimo avanposto cinese e metropolitano prima della catena himalayana. Qui da alcuni anni svolge instancabilmente ogni attività di carattere sociale che le affidi il nostro Lama, viaggia spesso a Lhasa e Katmandu e si mantiene da vivere insegnando inglese nelle scuole cinesi. Ha imparato abbastanza bene il cinese e il tibetano. Per ragioni di sicurezza non può mai recarsi nella zona del monastero di Rinpoche.

    Ecco le sue parole:
    " Riesco a scrivere queste righe due o tre giorni dopo il terremoto. Sò che non vedevate l'ora che vi raccontassi ciò che i miei occhi hanno visto ma solo ora che sono fuori riesco a farlo. Sentitevi liberi di far circolare liberamente queste notizie tra gli amici.
    Io sto bene, sebbene sia stata molto vicina alla morte, trovandomi al diciotessimo piano di un palazzo quando il terremoto è arrivato.
    La sensazione era che il palazzo dovesse collassarsi su se stesso ma quando ho guardato fuori dalla finestra ho visto tutti gli altri palazzi oscillare paurosamente da un latro all'altro.
    Quando ho abbandonato l'appartamento il computer danzava sul tavolo e la libreria oscillava avanti e indietro.
    Il terrore è stato troppo forte per tornare a controllare lo stato del palazzo, se fosse ancora in piedi...
    Vivo in una zona abitata da tibetani e molti di loro si sono recati a dormire in un parco, anche io ho dormito sotto una tenda insieme ad altri. I cinesi hanno lasciato il parco aperto e non hanno richiesto il biglietto d'ingresso.
    Da ieri però le tende sono esaurite anche nei negozi, ma le persone hanno troppa paura per dormire all'interno.
    Quando è successo il terremoto era mattina presto, molti erano sotto la doccia e sono corsi in strada nudi coperti solo da un asciugamano.
    Io stessa sono uscita solo con i vestiti che indossavo in casa, ma non avevo portato altro con me, nè vestiti nè soldi.
    Avevo lasciato tutto all'interno e mentre chiudevo la porta dietro di me avevo pensato: nulla di tutto ciò che ho posseduto può servirmi, niente esisterà più tra qualche secondo.
    Ho corso per 18 piani ad una velocità di cui non pensavo di essere capace, le linee telefoniche sono state fuori uso per ore.
    Fuori dal palazzo, polvere, sangue, tutti piangevano terrorizzati. Due ragazzi stranieri arrivati a Chendu da due giorni, pieni di sangue erano completamente fuori di loro per lo shock. Non ricordo da dove venissero.
    Proprio stamattina c'è stata una nuova scossa alle 11.
    Non ho ancora avuto modo di tornare al mio appartamento, non sò se è andato distrutto, altri del mio palazzo mi riferiscono è che tutto a pezzi.
    Ero scappata con indosso solo un paio di bermuda e un piccolo top (un abbigliamento assai disdicevole per girare in un quartiere tibetano), poi una amica mi ha prestato una gonna e uno scialle che indosso ancora adesso. Non avevo soldi con me per comprare nulla,
    Non potevi lavarti i denti, dalle tubazioni non viene fuori una goccia d'acqua. La gente disperata fà pazzie per trovare una bottiglia di acqua, alcuni le rubano e le condividono con gli altri, . Il cibo e l'acqua sono venduti a prezzi impossibili ma bisogna stare molto attenti perchè ci sono punizioni severe per chi parli o racconti queste cose.
    Dicono di non poter ricevere gli aiuti dei volontari stranieri poichè las situazione è ancora pericolosa e le strade interrotte ma la verità è che le organizzazioni straniere hanno elicotteri e migliaia di persone sono morte perchè non si è riusciti a raggiungerle.
    In tre delle aree più colpite io insegnavo inglese una volta alla settimana. Sono morti tutti i miei studenti ed è stato un puro caso che io non fossi lì con loro: poveri ragazzi!
    Le linee telefoniche vanno e vengono"

    "Buongiorno a tutti,
    alcuni giorni fà con Gyurme Tsering e Jetzuma siamo riusciti a salire al mio appartamento. Siamo rimasti sorpresi di trovare tutto intatto. I muri hanno grosse crepe ma nulla all'interno è rotto. Ai piani più bassi è andato tutto distrutto. Al quattordicesimo piano dove c'è l'uficio di Rinpoche si sono rotte solo poche cose: forse anche perchè erano poche le cose che potessero rompers!
    Non credo che il palazzo potrà essere nuovamente abitato: è incredibile come due minuti possano cambiare per sempre la vita di tante persone!
    Ora sono ad Hong Kong, ho fatto una dormita di 10 ore di fila ma sento ancora la terra tremare sotto i piedi."

     
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10 replies since 27/5/2008, 18:39   198 views
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