DHAMMACAKKAPPAVATTANASUTTA - il Discorso di Benares, il primo di Buddha Siddhartha Gautama

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    DHAMMACAKKAPPAVATTANASUTTA
    (Il discorso di Benares, da quando si è messo in moto la ruota del Dhamma)

    É il primo sermone pubblico di gotamo il buddha fatto al parco dei cervi , nei pressi di sarnath vicino varanasi(attuale benares) davanti a cinque sramana (asceti) dopo la sua illuminazione a bodhgaya, dove appunto enuncia le quattro nobili veritá e l'ottuplice sentiero fondando cosí l'ordine monastico (sangha), e nacque il buddhismo. siamo nel 528 a.cr. aveva 35 anni.
    Traduzione dal pali sul testo canonico:
    Sutta Pitaka, Samyutta Nikaya, Maha Vagga, Saccasutta;
    Dhammacakka (veritá prima, realtá suprema, fine ultimo, ecc.), la ruota della legge.
    Appavattanasutta (discorso sopra la rivelazione della), il discorso sul moto della
    Questo é il significato della lunga parola.


    Namo Tassa Bhagavato Arahato Sammasambuddhassa

    1. Questo é quanto ho udito. (Evam me sutam.)
    C'era una volta (in un certo tempo) (ekam samyam) il Sublime (bhagava) che dimorava presso Benares (Varanasi) (baranasiyam), nel luogo di Isipatana (isipatane) ,nel Parco dei Cervi o Gazzelle (migadayo).
    Lí il Sublime si diresse a un gruppo di cinque monaci, asceti .

    2. Due a mio avviso sono, o monaci (bikkhave), i fini estremi(anta) della vita ascetica (pabbajitena) da non perseguire.
    Quali sono?
    Costantemente attaccato ai piaceri sensuali(kamesukhallikanuyoga), ció é basso(hino), volgare(gammo), ordinario(pothujjaniko), innobile (anariyo) e senza utilitá di bene (anatthasamhito);
    quali altri? percuotersi, auto-mortificazione(attakilamathanuyogo), ció é doloroso (dukkho), innobile e senza utilitá.
    Questo di questi, o monaci, non praticando ha realizzato la via di mezzo (majjhama patipada) il Tathagata , che genera la visione (cakkhukarani), che genera la saggezza (ñanakarani), porta la calma (upasamaya), porta la sapienza (abhiññaya), porta l'illuminazione (sambhodaya), porta il Nirvana (nibbana) .
    3. Quale é la (sa), o monaci, linea di condotta (patipada) giusta, media(majjhama) che il Tathagata ha scoperto e che genera la visione, genera la saggezza, porta la pace, porta la sapienza, porta l'illuminazione, porta il Nirvana?
    Questo! Il nobile ottuplice sentiero (ariyo atthangiko maggo) proprio cosí:
    (pañña) saggezza
    Retta Opinione,(sammaditthi)
    Retto Pensiero, (sammasankappo)
    (sila) moralitá
    Retta Parola, (sammavaca)
    Retta Azione, (sammakammanto)
    Retta Vita, (sammaajivo)
    (samadhi) concentrazione
    Retto Volontá, (sammavayamo)
    Retta Attenzione (sammasati)
    e Retta Concentrazione.(sammasamadhi)
    Questo é la, o monaci, linea di condotta (patipada) giusta, media(majjhama) che il Tathagata ha scoperto e che genera la visione, genera la saggezza, porta la pace, porta la sapienza, porta l'illuminazione, porta il Nirvana.

    4. In questo e adesso (idam kho pana), o monaci,
    la Nobile Veritá del Dolore(dukkham ariyasaccam):
    la nascita(jatipa) é dolore, la vecchiaia(jarapi) é dolore, la malattia(vyadhipi) é dolore, la morte (marananpi) é dolore ,
    unirsi(sampayogo) con cose non gradevoli é dolore, separarsi(vippayogo) da cose gradevoli é dolore, il non ottenere ció che si desidera é dolore
    e pure i seguenti cinque aggregati di attacamento, di coesione all/dell'esistenza (pañcupadanakkhandha).

    5. In questo e adesso ,o monaci, la Nobile Veritá dell'Origine del Dolore/
    del Dolore Originato (dukkahasamudayo ariyasaccam):
    È la brama(tanha) che produce nuove rinascite (ponobhavika), che assieme al piacere e la passione trova sempre godimento tanto quí che tanto lá. Sarebbe a dire il desiderio dei sensi (kamatanha), la sete dell'esistenza (bhavatanha) e l'attaccamento alla non-esistenza (vibhavatanha).

    6. In questo e adesso , o monaci, la Nobile Veritá della Cessazione del Dolore
    (dukkhanirodho ariyasaccam):
    É la totale estinzione e cessazione di questo medesimo desiderio e il suo abbandono(tanhaya asesaviraganirodho cago), la sua rinuncia (patinissaggo), il liberarsi da questo medesimo (mutti), la sua avversione (analayo).

    7. In questo e adesso , o monaci, la Nobile Veritá del Sentiero che Conduce alla Cessazione del Dolore (dukkhanirodhagamini patipada ariyasaccam):
    In questo Nobile Ottuplice Sentiero, proprio cosí:
    Retta Opinione
    Retto Pensiero,
    Retta Parola,
    Retta Azione,
    Retta Vita,
    Retto Volontá,
    Retta Attenzione
    e Retta Concentrazione

    8. Questa é la Nobile Veritá del Dolore. Proprio cosí(me), o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione(cakkhum udapadi), originó la conoscenza(ñanam u.), sorse la saggezza(pañña u.), originó la sapienza(vijja u.) e venne la luce(aloko u.).

    9. Questa Nobile Veritá del Dolore deve essere intesa (pariññeyyanti). Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.


    10. Questa Nobile Veritá del Dolore é stata intesa(pariññatanti). Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    11. Questa é la Nobile Veritá dell'Origine del Dolore. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    12. Questa Nobile Veritá dell'Origine del Dolore deve essere sdradicata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    13. Questa Nobile Veritá dell'Origine del Dolore é stata sdradicata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    14. Questa é la Nobile Veritá della Cessazione del Dolore .Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    15. Questa Nobile Veritá della Cessazione del Dolore deve essere realizzata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    16. Questa Nobile Veritá della Cessazione del Dolore é stata realizzata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    17. Questa é la Nobile Veritá che Conduce alla Cessazione del Dolore. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    18. Questa Nobile Veritá che Conduce alla Cessazione del Dolore deve essere praticata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    19. Questa Nobile Veritá che Conduce alla Cessazione del Dolore é stata praticata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    20. Mentre, o monaci, la conoscenza e la visione profonda rispetto a queste Quatro Nobili Veritá nella loro realtá dei tre modi e dodici aspetti non mi furono totalmente pura, non rivelai a tutto il mondo con le sue divinitá, ivi Mara e Brahma, e all'umanitá con i suoi asceti, brahmini, e uomini che ho realizzato correttamente in me la incomparabile illuminazione(anuttaram sammasambodhim).

    21. Quando, o monaci, la conoscenza e la visione profonda rispetto a queste Quatro Nobili Veritá nella loro realtá dei tre modi e dodici aspetti mi fu totalmente pura, allora rivelai a tutto il mondo con le sue divinitá, ivi Mara e Brahma, e all'umanitá con i suoi asceti, brahmini, e uomini che ho realizzato correttamente in me la incomparabile illuminazione.
    E sorse in me la conoscenza e la profonda visione: Irriversibile é la liberazione della mia mente.
    Questo é la mia ultima nascita. Non c'é una nuova esistenza

    22. Cosí quanto disse il Sublime. I cinque monaci si rallegrarono delle parole del Sublime.
     
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  2. DAVIDESAR
     
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    Non so se in questa sezione si può rispondere o meno.

    comunque solo un paio di cose:

    1:sammadhitti è l'esatto contrario di un opinione: è il vedere le cose per quello che realmente sono, ( causa ed effetto) in maniera oggettiva, e non in maniera soggettiva come un opinione.
    2 sankappa è l'intenzione o attitudine che nasce dal vedere le cose per come sono in accordo alla causa ed effetto.
    3 sammasati è la piena consapevolezza: la differenza tra consapevolezza ed attenzione e che l'attenzione si riferisce soprattutto al mentale,mentre la consapevolezza abbraccia l'intera gamma delle esperienze.
    4:samadhi NON vuol dire concentrazione. sama vuol dire pacificato, rilassato,mentre dhi si riferisce alla saggezza, come nel termine bodhi, di cui Buddha è il participio passato, o nel mantra di manjushri om arapatzana dhi.
    samadhi indica il raccoglimento o "concentrazione" del calmo dimorare e della visione profonda in un solo momento di coscienza.
    alle volte è tradotto come "unificazione", nel senso di unione con la reale natura delle cose.
    il termine per univocità è ekaggata che letteralmente significa un (eka) punto(gata)
    :sorry*: :namastè*:
    Metta,
    Da.

    Inserito da Eidolon

    CITAZIONE
    DHAMMACAKKAPPAVATTANASUTTA
    (Il discorso di Benares, da quando si è messo in moto la ruota del Dhamma)

    É il primo sermone pubblico di gotamo il buddha fatto al parco dei cervi , nei pressi di sarnath vicino varanasi(attuale benares) davanti a cinque sramana (asceti) dopo la sua illuminazione a bodhgaya, dove appunto enuncia le quattro nobili veritá e l'ottuplice sentiero fondando cosí l'ordine monastico (sangha), e nacque il buddhismo. siamo nel 528 a.cr. aveva 35 anni.
    Traduzione dal pali sul testo canonico:
    Sutta Pitaka, Samyutta Nikaya, Maha Vagga, Saccasutta;
    Dhammacakka (veritá prima, realtá suprema, fine ultimo, ecc.), la ruota della legge.
    Appavattanasutta (discorso sopra la rivelazione della), il discorso sul moto della
    Questo é il significato della lunga parola.


    Namo Tassa Bhagavato Arahato Sammasambuddhassa

    1. Questo é quanto ho udito. (Evam me sutam.)
    C'era una volta (in un certo tempo) (ekam samyam) il Sublime (bhagava) che dimorava presso Benares (Varanasi) (baranasiyam), nel luogo di Isipatana (isipatane) ,nel Parco dei Cervi o Gazzelle (migadayo).
    Lí il Sublime si diresse a un gruppo di cinque monaci, asceti .

    2. Due a mio avviso sono, o monaci (bikkhave), i fini estremi(anta) della vita ascetica (pabbajitena) da non perseguire.
    Quali sono?
    Costantemente attaccato ai piaceri sensuali(kamesukhallikanuyoga), ció é basso(hino), volgare(gammo), ordinario(pothujjaniko), innobile (anariyo) e senza utilitá di bene (anatthasamhito);
    quali altri? percuotersi, auto-mortificazione(attakilamathanuyogo), ció é doloroso (dukkho), innobile e senza utilitá.
    Questo di questi, o monaci, non praticando ha realizzato la via di mezzo (majjhama patipada) il Tathagata , che genera la visione (cakkhukarani), che genera la saggezza (ñanakarani), porta la calma (upasamaya), porta la sapienza (abhiññaya), porta l'illuminazione (sambhodaya), porta il Nirvana (nibbana) .
    3. Quale é la (sa), o monaci, linea di condotta (patipada) giusta, media(majjhama) che il Tathagata ha scoperto e che genera la visione, genera la saggezza, porta la pace, porta la sapienza, porta l'illuminazione, porta il Nirvana?
    Questo! Il nobile ottuplice sentiero (ariyo atthangiko maggo) proprio cosí:
    (pañña) saggezza
    Retta Opinione,(sammaditthi)
    Retto Pensiero, (sammasankappo)
    (sila) moralitá
    Retta Parola, (sammavaca)
    Retta Azione, (sammakammanto)
    Retta Vita, (sammaajivo)
    (samadhi) concentrazione
    Retto Volontá, (sammavayamo)
    Retta Attenzione (sammasati)
    e Retta Concentrazione.(sammasamadhi)
    Questo é la, o monaci, linea di condotta (patipada) giusta, media(majjhama) che il Tathagata ha scoperto e che genera la visione, genera la saggezza, porta la pace, porta la sapienza, porta l'illuminazione, porta il Nirvana.

    4. In questo e adesso (idam kho pana), o monaci,
    la Nobile Veritá del Dolore(dukkham ariyasaccam):
    la nascita(jatipa) é dolore, la vecchiaia(jarapi) é dolore, la malattia(vyadhipi) é dolore, la morte (marananpi) é dolore ,
    unirsi(sampayogo) con cose non gradevoli é dolore, separarsi(vippayogo) da cose gradevoli é dolore, il non ottenere ció che si desidera é dolore
    e pure i seguenti cinque aggregati di attacamento, di coesione all/dell'esistenza (pañcupadanakkhandha).

    5. In questo e adesso ,o monaci, la Nobile Veritá dell'Origine del Dolore/
    del Dolore Originato (dukkahasamudayo ariyasaccam):
    È la brama(tanha) che produce nuove rinascite (ponobhavika), che assieme al piacere e la passione trova sempre godimento tanto quí che tanto lá. Sarebbe a dire il desiderio dei sensi (kamatanha), la sete dell'esistenza (bhavatanha) e l'attaccamento alla non-esistenza (vibhavatanha).

    6. In questo e adesso , o monaci, la Nobile Veritá della Cessazione del Dolore
    (dukkhanirodho ariyasaccam):
    É la totale estinzione e cessazione di questo medesimo desiderio e il suo abbandono(tanhaya asesaviraganirodho cago), la sua rinuncia (patinissaggo), il liberarsi da questo medesimo (mutti), la sua avversione (analayo).

    7. In questo e adesso , o monaci, la Nobile Veritá del Sentiero che Conduce alla Cessazione del Dolore (dukkhanirodhagamini patipada ariyasaccam):
    In questo Nobile Ottuplice Sentiero, proprio cosí:
    Retta Opinione
    Retto Pensiero,
    Retta Parola,
    Retta Azione,
    Retta Vita,
    Retto Volontá,
    Retta Attenzione
    e Retta Concentrazione

    8. Questa é la Nobile Veritá del Dolore. Proprio cosí(me), o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione(cakkhum udapadi), originó la conoscenza(ñanam u.), sorse la saggezza(pañña u.), originó la sapienza(vijja u.) e venne la luce(aloko u.).

    9. Questa Nobile Veritá del Dolore deve essere intesa (pariññeyyanti). Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.


    10. Questa Nobile Veritá del Dolore é stata intesa(pariññatanti). Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    11. Questa é la Nobile Veritá dell'Origine del Dolore. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    12. Questa Nobile Veritá dell'Origine del Dolore deve essere sdradicata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    13. Questa Nobile Veritá dell'Origine del Dolore é stata sdradicata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    14. Questa é la Nobile Veritá della Cessazione del Dolore .Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    15. Questa Nobile Veritá della Cessazione del Dolore deve essere realizzata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    16. Questa Nobile Veritá della Cessazione del Dolore é stata realizzata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    17. Questa é la Nobile Veritá che Conduce alla Cessazione del Dolore. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    18. Questa Nobile Veritá che Conduce alla Cessazione del Dolore deve essere praticata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    19. Questa Nobile Veritá che Conduce alla Cessazione del Dolore é stata praticata. Proprio cosí, o monaci, in relazione a cose anteriormente a me sconosciute, sorse la visione, originó la conoscenza, sorse la saggezza, originó la sapienza e venne la luce.

    20. Mentre, o monaci, la conoscenza e la visione profonda rispetto a queste Quatro Nobili Veritá nella loro realtá dei tre modi e dodici aspetti non mi furono totalmente pura, non rivelai a tutto il mondo con le sue divinitá, ivi Mara e Brahma, e all'umanitá con i suoi asceti, brahmini, e uomini che ho realizzato correttamente in me la incomparabile illuminazione(anuttaram sammasambodhim).

    21. Quando, o monaci, la conoscenza e la visione profonda rispetto a queste Quatro Nobili Veritá nella loro realtá dei tre modi e dodici aspetti mi fu totalmente pura, allora rivelai a tutto il mondo con le sue divinitá, ivi Mara e Brahma, e all'umanitá con i suoi asceti, brahmini, e uomini che ho realizzato correttamente in me la incomparabile illuminazione.
    E sorse in me la conoscenza e la profonda visione: Irriversibile é la liberazione della mia mente.
    Questo é la mia ultima nascita. Non c'é una nuova esistenza

    22. Cosí quanto disse il Sublime. I cinque monaci si rallegrarono delle parole del Sublime.



    Edited by eidolon88 - 11/12/2008, 22:43
     
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    Dato che tu sei molto più esperto di me sui vocaboli, vuoi correggere tu il passo?

    Te l'ho copiato direttamente dentro il tuo post, così tu puoi direttamente modificarlo.

    Ti ringrazio in anticipo :namastè*:

    CITAZIONE
    Non so se in questa sezione si può rispondere o meno.

    In generale si postano qui solo i contributi all' argomento per esempio notizie aggiuntive o correzioni. Una volta integrate le correzioni al post iniziale, gli altri verranno cancellati (questo per pulizia e chi contribuisce viene citato )
     
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