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Gyaltsen.
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Essendoci non pochi fraintendimenti su questo punto, vorrei riprendere una fantastica citazione di hahaharaaja (purtroppo non più presente sul forum, nella speranza che ritorni) riguardo al concetto di 'permanente' all'interno del buddhismo... sono infatti non pochi a sostenere che alcuni testi buddhisti affermino l'esistenza del Sé non buddhista in quanto ammettono qualcosa di permanente CITAZIONEQUASI NESSUNA SCUOLA BUDDHISTA (ESCLUDENDO, PER ESEMPIO, I SAUTRĀNTIKA) HA PROBLEMI NELL’ACCETTARE L’ESISTENZA DI QUALCOSA DI PERMANENTE
Infatti, la maggior parte delle scuole Buddhiste sostiene che i dharma (i fattori di esistenza) non-compositi sono permanenti. Per esempio, la scuola Vaibhāṣika accetta tre tali dharma permanenti (lo spazio e i due tipi di cessazione). In altre parole, accettare qualcosa di permanente non implica certo l’accettazione di un Se.
Io temo che a volte si discuta di cose molto complesse senza aver chiarito le i presupposti piu’ semplici. Se si pensa che l’accettazione di qualcosa di permanente implichi l’accettazione di un Se’ (ātman), si parte da una confusione fondamentale riguardo ai sistemi Indiani in genere.
Ora, vorrei in particolar modo riflettere sul fatto che ANCHE I FATTORI NON COMPOSITI (E DUNQUE PERMANENTI), PUR NON DIPENDENDO DA CAUSE, DIPENDONO INFATTI DA QUALCOSA.
La vera cessazione, ad esempio, che è un fattore non composito (e dunque permanente) viene stabilito in dipendenza della sua designazione nominale... quindi dalla concezione che designa il nome di ' vera cessazione'... inoltre dipende anche dal vero sentiero dal quale è stata ottenuta.
Lo spazio (ossia quello stato che manca di una ostruzione al contatto), che è un altro fattore non composito e permanente, dipende da una situazione in cui appunto non c'è ostruzione al contatto.
Così anche per la vacuità, che dipende dalla sua base.
Ora, essendo che tutti i fenomeni, compositi e non compositi, sorgono e dipendono da cause e condizioni, non possono godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, sono vuoti di esistenza propria, non dotati di Sé.. -
tuttosubito.
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Ora, essendo che tutti i fenomeni, compositi e non compositi, sorgono e dipendono da cause e condizioni, non possono godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, sono vuoti di esistenza propria, non dotati di Sé.
Questo vuol dire che c'è invece qualcosa che non è un fenomeno, nè composito nè non composito, che non sorge e non dipende da cause e condizioni, che può godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, non è vuoto di esistenza propria, e quindi è dotato di Sè ?. -
Gyaltsen.
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CITAZIONEQuesto vuol dire che c'è invece qualcosa che non è un fenomeno, nè composito nè non composito, che non sorge e non dipende da cause e condizioni, che può godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, non è vuoto di esistenza propria, e quindi è dotato di Sè ?
no, in quanto dipenderebbe dalla designazione nominale che lo identifica come "qualcosa che non è un fenomeno, nè composito nè non composito, che non sorge e non dipende da cause e condizioni, che può godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, non è vuoto di esistenza propria, e quindi è dotato di Sè"... quindi non godrebbe di esistenza in sé.. -
tuttosubito.
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CITAZIONEQuesto vuol dire che c'è invece qualcosa che non è un fenomeno, nè composito nè non composito, che non sorge e non dipende da cause e condizioni, che può godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, non è vuoto di esistenza propria, e quindi è dotato di Sè ?
no, in quanto dipenderebbe dalla designazione nominale che lo identifica come "qualcosa che non è un fenomeno, nè composito nè non composito, che non sorge e non dipende da cause e condizioni, che può godere di esistenza incondizionata... e di conseguenza, non è vuoto di esistenza propria, e quindi è dotato di Sè"... quindi non godrebbe di esistenza in sé.
Ma io anche se non penso e non nomino nulla esisto lo stesso.. -
Gyaltsen.
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certo che esisti, ma non in maniera autonoma e indipendente :-) la negazione dell'esistenza assoluta non è la negazione assoluta dell'esistenza (perdona il gioco di parole ^^) . -
Dafne87.
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certo che esisti, ma non in maniera autonoma e indipendente :-) la negazione dell'esistenza assoluta non è la negazione assoluta dell'esistenza (perdona il gioco di parole ^^)
Altro che gioco di parole Gyaltsen,questo è Sublime!. -
tuttosubito.
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certo che esisti, ma non in maniera autonoma e indipendente :-) la negazione dell'esistenza assoluta non è la negazione assoluta dell'esistenza (perdona il gioco di parole ^^)
Io sono L'Assoluto.
Sono autonomo e indipendente.. -
.CITAZIONEIo sono L'Assoluto.
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coyote.mistico.
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Evviva!
I primi troll in arrivo!!!
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Shankar Kulanath
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Sarà Chara . -
tuttosubito.
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Avete problemi ad accettare l'Assoluto ?
Io sono davvero L'Assoluto.
Sfido chiunque a confutarmi.. -
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Shankar Kulanath
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CITAZIONEIo sono davvero L'Assoluto.
Sfido chiunque a confutarmi.
L'Assoluto per essere tale dev'essere privo di azione.
L'azione è tipica del mondo fenomenico e pertanto di ciò che è relativo, non-assoluto.
Tu hai scritto un post delirante su un Forum e pertanto hai compiuto un azione.
Quindi non sei l'Assoluto.. -
rinchendorje.
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Avete problemi ad accettare l'Assoluto ?
Io sono davvero L'Assoluto.
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Dafne87.
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All'inizio pensavo scherzassi,che volevi solo indurre alla riflessione e punzecchiare il confronto,ma poi continuando a legger mi rendo conto che vuoi solo riempire post e post con affermazioni prive di senso,visto che vuoi essere confutato ti rispondo,dicendoti subito che il fatto stesso che tu abbia affermato qualcosa (in questo caso l'Assoluto) vuol dire già che non hai affermato nulla,poiché affermare deriva da un atto cogitativo (pensi un qualcosa prima di affermarlo) e il pensiero ordinario è duale per natura.
L'Assoluto non si afferma,l'Assoluto È,i grandi Maestri non dicono di esserlo,quindi perché l'Assoluto dovrebbe dire di esserlo se l'Assoluto È?
Chi sa non parla,chi non sa parla.
@Rinchendorje la tua reazione è bellissima
Ah in un altro post chiedi ad Eizo un abile mezzo su come superare la frustrazione,se sei l'Assoluto hai già superato questo punto o vuoi vedere gli altri come la superano?
Se sei l'Assoluto perché sei nel mondo fenomenico? Sei un'emanazione?...................... -
.CITAZIONEAvete problemi ad accettare l'Assoluto ?
Io sono davvero L'Assoluto.
Sfido chiunque a confutarmi.
no no, per carità.
mi fido e non ti sfido.
sono un tipo troppo relativo....