iniziazione tantrica

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  1. sonic.river
     
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    Salve a tutti, sono un nuovo iscritto anche se in precedenza capitavo sul forum in cerca di informazioni che potessero tornarmi utili.

    In particolare ora vi scrivo perchè a breve andrò alla mia prima iniziazione tantrica e mi farebbe piacere se qualcuno mi desse qualche consiglio o suggerimento sul come prepararmi all'evento. C'è da tenere conto del fatto che di tantra ne ho solo sentito parlare, da persone orami avanzate in tale disciplina, ma che caldeggiavano l'iniziazione come momento cruciale per "incamminarsi". Da tempo sono attratto dagli insegnamenti spirituali di varie provenienze, ma il tantra, non so perchè, mi attira oltremodo e quindi eccomi pronto a studiare e praticare.

    Tornando al punto, avete consigli su come ci si prepara a un'iniziazione tantrica?

    sonic
     
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    Studia bene quale iniziazione tantrica vai a ricevere.

    Specialmente il "capitolo" che riguarda gli impegni (samaya)

    Per il resto take it easy :D
     
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  3. dorje e gabbana
     
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    ma di quale ydam si tratta?
    Ogni ydam ha peculiarità diverse......
     
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  4. dorjepizza
     
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    Ciao mandami la tua email all'indirizzo dorjepizza @ yahoo.it.Ti invierò un file Buddhismo linne generali dove c'è una sezione dedicata ai tantra .E'importante prima di prendere un iniziazione comunque leggersi anche la parte relativa ai sutra .

    Tuo
    Dorje Pizza :D

    (Aggiunti spazi nell'indirizzo email ;) )

    Edited by Jaylyn - 31/3/2011, 11:47
     
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  5. sonic.river
     
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    Grazie per i vostri commenti, lo yidam è quello di Manjustri irato di cui francamente non trovo molte informazioni sulla rete. Immagino che buona parte della formazione è bene farla anche su testi scritti, ma non saprei da che parte cominciare per il caso specifico.
    Per quanto riguarda il momento in cui il lama impartisce l'iniziazione, l'atteggiamento mentale da tenere è puramente soggettivo? o si verrà guidati da istruzioni precise?

    sonic
     
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    Shankar Kulanath

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    oh, Manjushri nero, ottima pratica, che dovrebbe schermare un pochino anche dagli influssi astrologici negativi.
    Si dovrebbe venire guidati nella visualizzazione e nelle varie fasi dell'iniziazione. L'atteggiamento mentale adatto è quello di devozione nei confronti della divinità e della Bodhicitta, in base a come viene spiegato di solito.
     
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  7. sonic.river
     
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    caspita che tempestività, allora visto che ci siamo ne approfitto per chiedere consiglio su un buon testo per approfondire la pratica di questo yidam, ma anche sul tantra in generale se ne avete voglia.

    sonic
     
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    Bè che spettacolo iniziare col Majushri nero! hahaah Alcuni dicono che sia il sadhana con il quale Buddha Sakyamuni abbia sconfitto il demone Mara!
     
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  9. sonic.river
     
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    ma sinceramente mi potrei accontentare di molto meno, per esempio "tagliare" le emozioni negative, anche se non tutte, già mi sembra un risultato molto desiderabile..:D
     
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  10. sonic.river
     
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    Riapro la discussione perchè ho partecipato all'iniziazione e vorrei farvi alcune domande.
    In realtà non si è trattato di una iniziazione vera e propria, ma di un jenang, cosa a quanto pare diversa perchè l'iniziazione comporta una sadhana più estesa. Durante la cerimonia ci sono stati dati due mantra: uno dell'essenza della divinità e l'altro dell'azione, e anche una sadhana breve che consente la visualizzazione del bodhisattva sopra la testa. Ecco siccome sono proprio ai primi passi, voelvo sapere in cosa consiste la differenza tra jenang e iniziazione, anche perchè nella locandina dell'evento c'era anche scritto: " il jenang può anche essere trasmesso solo come benedizione"...
    Quindi vorrei capire un po' meglio in realtà a che tipo di cerimonia ho partecipato: un jenang? una benedizione? iniziazione (escluso) ?


    grazie
    sonic
     
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  11. dorje e gabbana
     
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    scusa ma perchè non lo hai chiesto al lama e lo chiedi ad un forum di scoma sconosciuti virtuali........

    andate da un maestro di una tradizione, prendete una iniziazione o jenang che sia di quella tradizione, e poi invece che chiedere al maestro tantrico stesso chiedete ad un forum dove ognuno potrebbe dire la sua, e potrebbe dire stupidaggini che ti condizionano, invece di chiedere al maestro stesso da cui sei andato......

    Capisco la tua buona fede e quindi non pensare che ce l'abbia con te.....ma questa è la prova di come internet ed i forum si siano sostituiti alla vita reale ed all'esperienza diretta, addirittura assurgendo a maestri virtuali, si, ma con un potere piu' grande, attribuito ad essi dagli utenti, potere piu grande del maestro da cui sono andati a farsi iniziare.

    Beh vedete quando dico che il vajrayana non funziona piu' intendo anche questo.....
    perchè se un maestro conferisce una iniziazione o jenang e la persona torna a casa e manco sa che cosa bene ha ricevuto, il maestro in questione sta li a far che cosa? e che maestro è ? de che?????

    BOHHHHH :lol2: :lol2: :lol2:
     
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  12. Uang PO
     
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    CITAZIONE (dorje e gabbana @ 4/5/2011, 01:22) 
    Capisco la tua buona fede e quindi non pensare che ce l'abbia con te.....ma questa è la prova di come internet ed i forum si siano sostituiti alla vita reale ed all'esperienza diretta, addirittura assurgendo a maestri virtuali, si, ma con un potere piu' grande, attribuito ad essi dagli utenti, potere piu grande del maestro da cui sono andati a farsi iniziare.

    Triste ma vero.

    Purtroppo questo vale anche per le relazioni lavorative, amorose e di amicizia.

    E' il trionfo della virtualità, una matrix nella matrix.

    Un'oracolo per insicuri che sperano di trovare facili risposte alle incertezze e domande.

    Uno strumento potente nato per liberare le persone che diventa però invece il controllore a seguito della superficialità degli individui.

    Comunque il "demone" non è mai lo strumento, il coltello è bisturi per salvare persone o arma per uccidere.

    Ma tu che sei persona intelligente e con più esperienza di me lo saprai già.
     
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  13. sonic.river
     
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    ci sta, sono pienamente d'accordo con i vostri commenti. Allora vediamo se riesco a esprimermi meglio: con sicuirezza posso dire che è stato dato un jenang, anche se l'evento è stato portato all'attenzione del pubblico come iniziazione. Quindi, sulla locandina il titolone era: "iniziazione", poi un po' più sotto dopo la descrizione delle qualità del bodhisattva viene riportato questo

    "Quella del jenang (in italiano: permesso susseguente) di Manjushri Nero, manifestazioni della Mente Illuminata dei Buddha, è una delle principali pratiche di purificazione nel Tantra, utilizzata per rimuovere gli ostacoli creati dalle azioni o karma negativo. Si tratta di una preziosa occasione per ricevere da un lama qualificato il potenziamento necessario per praticare la sadhana della divinità. Durante la cerimonia saranno anche conferiti i voti del bodhisattva e, per chi non li avesse ancora ricevuti, i voti del rifugio nei Tre Gioielli. Il jenang può essere ricevuto anche come semplice benedizione".

    Ripeto, alla fine tutti erano convinti di aver ricevuto l'iniziazione però è arrivata subito la rettifica da chi gestiva il centro dicendo che invece era stato dato solo il jenang...e qualcuno ha un po' storto il naso, anche perchè oltre al mantra è stata data una sadhana "breve" che poteva essere praticata anche da chi non aveva ancora preso rifugio nei tre gioielli...

    Quello che volevo sapere, e riconoso di non averlo ben espresso è la differenza che c'è tra un jenang, una benedizione e un'iniziazione.
    Cmq grazie per i commenti

    sonic
     
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  14. dorje e gabbana
     
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    ripeto la risposta.
    Ma perchè non l'hai chiesto al lama, quando il gestore del centro, disse cio'?

    Un tempo ti avrei spiegato per filo e per segno......la differenza tra una iniziazione di kriya tantra, a cui manjushri nero appartiene un jenang ecc ecc, ma .oggi temo che comincerei a sbadigliare dopo nemmeno aver scritto la seconda riga,

    visto che oggi non funziona piu una sega (vedi mio post su lama zopa) e non funzionava neanche prima in realtà ameno che non ti facevi ritiri sigillati di mesi per accumulare milioni di mantra con torme consacrate e sostanze segrete.......

    Questo era il tantra e funzionava cosi',

    e poi, pensando al fatto che hanno scritto iniziazione e poi hanno dato il jenang, sono certo che scriverei
    ma andate a dar via il c........

    quindi lascio a qualcun altro l'onore di spiegarti cio'......

    Daje grandi antichi che tu sei un ragazzo preparato!!!!

    Edited by dorje e gabbana - 5/5/2011, 09:14
     
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  15. grandiantichi
     
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    Sono davvero lusingato dalla richiesta.
    Va ben oltre le mie penne la levatura dell'argomento sollevato.
    Occorre una infinità di pazienza per riuscire a capire come funziona ( o non funziona ) il tantra. Quelle che tu ti poni sono questioni che tutti si pongono, non soltanto i principianti.
    Ho chiamato qualche giorno fa un capostipite italiano del lignaggio in questione, uno degli intimi di Lama Yeshe, per porgli alcune domande dello stesso tenore... e lui non ha certo saputo rispondermi con la nettezza che mi aspettavo. Anzi, un profluvio di invettive e sarcasmo abbastanza Gabbaneschi.

    Cosa penso del Kryia?

    Penso che sia eccellente, molto adatto alla nostra costituzione psichica.
    Personalmente ritengo che la stragrande maggioranza dei presunti praticanti di tantra superiori d'ogni tipo in realta pratichi fantasie o nei casi migliori mahayana.
    Molti semplicemente si rilassano con la visualizzazione ed i canti sviluppando una certa calma mentale, ma nulla più.
    Nel Kriya Tantra invece è presente un aspetto agonistico, dualistico, teurgico molto stimolante per un occidentale medio. Cioè un nevrotico.
    Grande rilievo si dà alla ritmizzazione, alla igiene, alla gradualità.
    La gradualità è importantissima perchè permette di distinguere le varie fasi e quindi permette di identificare il punto debole della pratica tantrica.
    Con gli anni si riesce ad avvertire dove la cosa non funziona.
    Nelle pratiche superavanzate si resta semplicemente perplessi senza sapere dove mettere le mani.
    Ora se la peplessità in questione è una santa perplessità, cioè si dimora nell'indicibile, allora va tutto bene.
    Ma se è la perplessità di uno che non gli funziona niente è un grosso problema perchè non sai come aggiustare la cosa.
    E la spontaneità non sempre funziona purtroppo...
    Oltretutto il Kriya cura il materialismo costituzionale degli uomini del nostro tempo.
    La divinità arriva dalle dimore celesti e si fonde con quella che tu hai "immaginato", fa il suo lavoro e poi se ne torna BENZA MU negli spazi siderali.
    Dai e dai un bel giorno qualcosa succede, fosse anche il solo fatto che tu capisci che la divinità esiste davvero!
    Non è la tua costuzione mentale!
    C'è un tizio nella tua stanzetta che ti fissa.
    L'occidentale purtroppo è fatalmente destinato a fraintendere l'essenza dei tantra supremi.
    Quando gli si spiega che le divinità sono una manifestazione della sua mente lui capisce che sono "solo" una manifestazione della sua mente, cioè fantasie, archetipi, cose irreali.
    Ausilli psicologici alla evoluzione umana.
    Simboli della libido o altre boiate del genere.
    Bisogna partire da un sano dualismo.
    Quando hai capito che Vajrapani "esiste davvero" allora potrai anche passare ai tantra superiori e manifestarti direttamente come Vajrapani. Altrimenti rischi di manifestarti istantaneamente come una fantasia evanescente... e quindi non ottenere nulla.
    Una amica esoterista cristiana gnostica, una principiante attempata, mi confessava poco fa le sue incredibli esperienze oniriche, i suoi divampamenti di fuoco interiore, le sue levitazioni presunte, i suoi contatti telepatici.
    Perchè tanti risultati?
    Perchè lei ci crede, mentre fa il suo bel rituale col vangelo di Giovanni in Greco non pensa che quelle siano "immagini mentali", ausilii psicologici per diventare più buoni, più biondi, più alti. Lei sa che ci sono i "tizi". Sta lì e questi la bombardano.
    Se il nondualismo vuol dire essere nodualisti con la propria ordinaria mediocrità meglio il dualismo con un dio.

    Il Kriya non è certo una cosa che si impara in un paio di fine settimana.
    Occorrono anni per stabilizzare lo shinè ed accumulare i meriti e la saggeza necessari.
    Però dà accesso ad esperienze a mio avviso fondamentali, anche perchè le sadhana sono strutturate in maniera tale da permettere l'approfondimento delle varie fasi con discreta libertà di gestione.

    Per il resto queste valutazioni a caldo emesse dai partecipanti, o dagli organizzatori, in merito la livello della iniziazione ricevuta ed alla possibilità di praticare sadhana di maggiore o minore estensione e levatura mi paiono dei vaniloqui superflui. Sinceri, amorevoli magari, ma sempre vaniloqui.
    Chiacchiere completamente inutili.
    Si tratta soltanto di armarsi di coraggio, tenacia e pazienza e di intraprendere la pratica della sadhana con la massima serietà per mesi o anni. Ovviamente mantenendo i voti presi, riconoscendo il legame col guru, onorando il lignaggio. Qualunque sia la sadhana ricevuta, anche la semplice recitazione del mantra.

    Questa è la mia esperienza.

    E' uscito da poco questo manuale divulgativo che fornisce indicazioni molto utili per i principianti.
    All'inizio del 5° capitolo si tratta brevemente la questione wang/jenang.

    Aggiungo qui una citazione per chi non avesse intenzione di appropriarsi illecitamente dello scritto in questione:

    To do the self- generation of Thousand- Arm Chenrezig, you must
    have received the wong or initiation (empowerment) into Thousand-
    Arm Chenrezig. This is usually a two- day ceremony, in which one
    enters the mandala of Thousand- Arm Chenrezig. A wong is different
    from a jenang, which is a permission or a blessing of the deity’s body,
    speech, and mind. A jenang is a short, one- day ceremony. The jenang
    of four- arm Chenrezig and the jenang of two- arm Chenrezig are not
    the same as a wong of Thousand- Arm Chenrezig. Only those who have
    received the wong of Thousand- Arm Chenrezig may do the selfgeneration
    practice, which begins with the “Ultimate Nature of the
    Deity.” Everyone else should continue with the sadhana, meditating
    on the section “Those who have not received the great empowerment
    into the Chenrezig mandala,” which contains purification and receiving
    inspiration as well as absorbing Chenrezig into you.


    http://depositfiles.com/en/files/47wxk750h


    Edited by grandiantichi - 5/5/2011, 21:21
     
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