Illuminati

ne incontro parecchi

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  1. Nagarjuna
     
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    CITAZIONE
    Capisco la tua posizione di primo acchito, però non bisogna sottovalutare i possibili effetti che la meditazione può avere su taluni soggetti. Una pratica costante porta in superficie anche aspetti spiacevoli di noi stessi e della realtà in generale; non tutti sono in grado di integrare ciò nella propria esistenza quotidiana.

    In questo caso un maestro potrebbe dare istruzioni sul da farsi e sul non-da farsi.
    Comunque credo che gli unici soggetti che non possono praticare la meditazione siano quelle persone che soffrono di allucinazioni e/o che hanno una mente assolutamente incontrollata (si parla di casi psichiatrici, gente da sedativi tanto per farti capire)... tutti infatti siamo portati all'instabilità (e questo il buddhismo lo sa bene), abbiamo le nostre paure, le nostre manie, le nostre ossessioni ecc... la meditazione buddhista a mio parere (e non solo mio, ma anche del Dalai Lama e di moltissimi altri maestri del Dharma) può essere davvero utile da questo punto di vista.
    Ovviamente non bisogna confondere il percorso spirituale con la psicoterapia, ma il primo comprende anche la seconda... ovviamente, per quanto concerne la pratica dell tantrismo vajrayana, il mio discorso perde ogni senso (ma in ogni caso non sono certamente un fan di tale scuola)... praticare il vajrayana con una mente tendente all'instabilità (e soprattutto in maniera fai da te) è un vero e proprio suicidio e i casi citati in questo topic lo confermano...
     
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49 replies since 27/5/2011, 22:24   1417 views
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