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1Wakana.
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Il comportamento di Lobsang Sangay è inaccettabile e riprovevole! Con quelle parole, è come se tutti noi e tutta l’umanità, incluso Lobsang Sangay stesso, avessimo sacrificato la nostra vita bruciando vivi in vano!!!
Non abbiamo nemmeno la più pallida idea di cosa significhi bruciare vivi, di quale dolore e sofferenza atroce si possano provare autoimmolandosi con il fuoco. Il minimo che si può e che si deve fare è portare avanti la causa dei martiri tibetani e del loro popolo. La politica della via di mezzo non ha funzionato. Com’è possibile ora fidarsi ancora della Cina e credere che un domani lascerà davvero che i Tibetani partecipino in maniera significativa alla vita politica e prendano decisioni riguardanti l’amministrazione, l’economia, l’educazione e la salvaguardia dell’ambiente in Tibet? L’unica via di uscita è l’indipendenza!!! Dovremmo ricordare i martiri Tibetani con affetto e devozione e far rivivere i loro sforzi attraverso i nostri, perorando la loro causa e non dimenticando mai il Dalai Lama, il suo popolo e la sua lotta.
Io non conosco il tibetano, ma questa canzone bellissima potrà aiutarci a non dimenticare mai il Tibet:
https://www.youtube.com/watch?v=hz_2MNYOMdI...ture=plpp_video
Forse qualcuno potrebbe tradurla? Sarebbe bellissimo!
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