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coyote.mistico.
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Ciao a tutti, mi chiamo Guido e sono nuovo della comunità.
Volevo chiedervi un piccolo chiarimento...
Mi sono avvicinato al buddhismo da mesi, non che questo importi, ma nella mia esperienza ho incontrato principalmente 2 maestri.
Una che fa parte del buddhismo tibetano che è stata ordinata lama dal venerabile Chagdud Tulku Rinpoche nel 2002, e mi ha immpartito l'insegnamento di Tara rossa e mi ha anche insegnato a fare meditazione shamata. Però questo è stato un incontro molto veloce, in quanto il ritiro con lei è durato 3 giorni e poi è ritornata in brasile.
E poi un altro, che è un maestro che si rifa alla scuola Zen, che abita nella città in cui vivo.
Ora la domanda è questa, dove vivo esiste solo un piccolo dojo zen, in cui posso praticare settimanalmente, oltre naturalmente alla pratica quotidiana a casa.
La pratica settimanale nel dojo consiste in esercizi fisici di preparazione prima della meditazione, poi meditazione seduta, meditazione camminata e dialogo sul dharma.
Posso comunque fare pratica di Tara rossa?
Sono conciliabili queste due forme e due scuole di buddhismo?
Devo scegliere per forza una scuola, un maestro e dedicarmi totalmente a quello?
Ne ho parlato al maestro Zen. Lui mi ha detto che sottoscrive il buddhismo tibetano, ma lui ha scelto un'altra via e se mi dovesse consigliare naturalmente mi consiglia la sua.
Non rischio di fare cofusione, invece di creare chiarezza?
Grazie a tutti per la risposta
Guido
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Shankar Kulanath
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A parer mio si può fare quel che si vuole a patto di capire quel che si fa e il suo senso . -
Lamauri.
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Quoto marco. Quello che distingue, a mio avviso, il buddismo dalle altre "religioni" è il fatto che il suo fondatore è arrivato all'illuminazione per una via personalissima, e che ognuno può arrivarci seguendo vie che fino a questo momento non sono state percorse. .