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holy.dark.trinity.
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salve, ho letto in giro che, durante alcune cerimonie buddhiste in Tibet e Cina, viene regolarmente utilizzata la cannabis, inoltre ho anche letto che prima di giungere all'illuminazione, il Buddha Sakyamuni si nutri solo di un seme di canapa al giorno.
La mia domanda è se, queste notizie sono attendibili e soprattutto cosa ne pensa il buddhismo riguardo l'utilizzo di marijuana (se contrasta o meno con il V precetto. )
grazie!. -
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Shankar Kulanath
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Ciao e benvenuto.
1)L'uso rituale di stupefacenti era parte del Vajrayana, specialmente ai suoi inizi prima di andare in Tibet.
Per esempio, durante l'iniziazione di Mahakala in India si usava la Datura.
2)Queste pratiche sono ormai quasi completamente estinte. Dico quasi, perchè sicuramente in alcune tribù del Nepal e altrove si fanno ancora, ma bisogna cercare molto bene, e comunque non le troverai all'interno dei normali circuiti del Buddhismo Tibetano in esilio che si è lanciato verso l'Occidente
3)Si tratta di pratiche dalla natura esoterica, pertanto anche se tu conoscessi chi le pratica non è detto che ti inizi a tali pratiche, sopratutto se dimostri mancanza di serietà e non conosci la sua lingua.
5) Sono pratiche fatte generalmente da Yogi laici o Ngakpa. Non vengono fatte che io sappia da monaci, in genere
Il problema vero e proprio è se vanno in contraddizione con i propri voti o meno. Innanzitutto l'interpretazione corretta dei propri voti alla fine la dà il proprio Maestro. Inoltre, tra i voti del Bodhisattva ce n'è uno secondo il quale per un fine superiore (in genere il bene degli esseri) è lecito, se non necessario, infrangere un voto inferiore. Questo apre le porte ad una certa elasticità.. -
holy.dark.trinity.
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quindi nn esistono posizioni definibili "ufficiali", ma solo scelte autonome di alcuni yogi; inoltre riguardo alla trasgressione di un precetto per conseguire il raggiungimento di un fine più alto, devo supporre che gli yogi che ne accettano l'uso, credono davvero che utilizzandola, si possa raggiungere un "bene" superiore al "male" accumulato infrangendo lo stesso, ho capito bene?
(mi scuso se nn mi sono spiegato bene!). -
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Shankar Kulanath
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Roah, vorrei che tu ti presentassi nell'apposita sezione. Grazie 
Comunque, gli yogi di cui parlo non dovrebbero prendere i 5 precetti.
Io non ritengo che prendere un pò di marijuana, se non si eccede e se non si sviluppa un rapporto di dipendenza psicologica, abbia la natura del karma negativo se non si prendono i Precetti. E' negativo prendere sostanze intossicanti in maniera tale che alterino l'equilibrio salutare del proprio corpo.
Se si prendono i Precetti però si compie del karma negativo perchè si è rotto un voto.. -
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si racconta che quando è stato chiesto al dalai lama se si possono usare le droghe per raggiungere l’illuminazione, egli ha risposto: “spero certamente di sì”. e quando è stato chiesto al maestro zen seung sahn cosa ne pensava dell’uso delle droghe come ausilio nella ricerca dell’autoconoscenza, la sua risposta è stata: “sì, esistono speciali medicine che, prese con il giusto atteggiamento, possono facilitare l’autorealizzazione”. poi ha aggiunto: “ma se hai l’atteggiamento giusto, puoi fare qualsiasi cosa. anche una passeggiata o un bagno”.
e se lo dicono loro...
ciao raoh, benvenuto!
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Rinchen Dorje.
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..mi risulta che come l'alcol sia lecito finchè non perdi consapevolezza/presenza. In quel momento non è più un utilizzo con il fine dell'illuminazione-
@Destiny: credo che il precetto di non assumere sostanze (alcol e droghe) che alterano la lucidità mentale, debba essere interpretato proprio in questo "non alterare la lucidità mentale".. almeno così una volta mi fu detto
_/|\_. -
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Shankar Kulanath
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si racconta che quando è stato chiesto al dalai lama se si possono usare le droghe per raggiungere l’illuminazione, egli ha risposto: “spero certamente di sì”. e quando è stato chiesto al maestro zen seung sahn cosa ne pensava dell’uso delle droghe come ausilio nella ricerca dell’autoconoscenza, la sua risposta è stata: “sì, esistono speciali medicine che, prese con il giusto atteggiamento, possono facilitare l’autorealizzazione”. poi ha aggiunto: “ma se hai l’atteggiamento giusto, puoi fare qualsiasi cosa. anche una passeggiata o un bagno”.
e se lo dicono loro...
ciao raoh, benvenuto!
Si racconta che ad Urgyen Tulku Rinpoche degli occidentali regalarono diverse droghe, in particolare allucinogeni come LSD.
Lui li provò, e successivamente disse che per alcune persone quella droga poteva essere un veleno, per altre persone - con altra impostazione - potevano effettivamente aiutare a raggiungere l'Illuminazione.
Nel Vima Nyingthig si parla di allucinogeni, ma a differenza delle tradizioni sciamaniche in cui vengono usati per entrare in altre realtà, nel Vajrayana l'impostazione è un pò diversa. Un pò come nello Yoga del Sogno, si usano principalmente per dimostrare la non-sostanzialità della mente e dei suoi oggetti. Ovviamente uno che ha realizzato appieno l'illusorietà delle cose, ha di fatto raggiunto le Siddhi.
Detto questo, sconsiglio a tutti di prendere sostanze psicotrope al di fuori di un rigoroso contesto rituale e tradizionale.CITAZIONE@Destiny: credo che il precetto di non assumere sostanze (alcol e droghe) che alterano la lucidità mentale, debba essere interpretato proprio in questo "non alterare la lucidità mentale".. almeno così una volta mi fu detto
Come ho detto dipende dall'interpretazione del tuo maestro e della tua scuola/tradizione. A volte il voto è talmente rigoroso da necessitare l'abbandono totale dell'alcol.
Tuttavia, a rendere le cose ancora più complicate, c'è il fatto che non tutte le sostanze sono depressive. Alcune la lucidità l'aumentano.. -
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già, ma aumentano anche l'agitazione mentale... . -
ashkali.
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quindi nn esistono posizioni definibili "ufficiali", ma solo scelte autonome di alcuni yogi; inoltre riguardo alla trasgressione di un precetto per conseguire il raggiungimento di un fine più alto, devo supporre che gli yogi che ne accettano l'uso, credono davvero che utilizzandola, si possa raggiungere un "bene" superiore al "male" accumulato infrangendo lo stesso, ho capito bene?
(mi scuso se nn mi sono spiegato bene!)
Ciao Raoh.
L'argomento che hai "tirato" fuori e' una questione tanto interessante quanto marginale nei cammini spirituali di un certo spessore come per esempio il buddhismo.Nel caso ti dovesse interessare l'utilizzo degli psicoattivi come supporto di ricerca ci sono religioni piu' moderne e "ad personam" dove l'utilizzo di queste sostanze non e' affatto controverso,cosi da non perdersi in inutili "seghe mentali" se la cannabis e' trasgressione o meno.Quindi i consigli per gli acquisti nel caso sono www.rastafari-regna.com/
Giusto poi per fare quattro risate tra amici ti consiglio questo video :
Video. -
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....riguardo alla trasgressione di un precetto per conseguire il raggiungimento di un fine più alto, devo supporre che gli yogi che ne accettano l'uso, credono davvero che utilizzandola, si possa raggiungere un "bene" superiore al "male" accumulato infrangendo lo stesso....,
Tutte le scuse sono buone per farsi una canna
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Ogni tanto vado a leggere qualche post sul Dharma Weel internzaionale dedicato al Buddhismo Theravada. Mesi fa ho letto un curioso post…
Un utente del forum affermava di aver fatto alcuni esperimenti utilizzando una particolare droga(*). Meditava da alcuni anni o mesi (non ricordo i dettagli…) senza particolari risultati. Utilizzando invece questa droga riusciva ad entrare rapidamente nel primo Jana ed era convito che a breve sarebbe entrato anche nel secondo.
Gli altri utenti contestavano le sue affermazioni, ma lui insisteva descrivendo le sue esperienze, sosteneva che erano identiche a quelle descritte nei testi buddhisti.
Al quarto post è stato bannato…
Ho avuto l’impressione che non raccontasse palle ed il mio primo pensiero è stato: “cavolo! Magnifico si potrebbe entrare nei Jana, con tutti i relativi benefici, con una certa facilita!!!”
Ma supponiamo di voler arrivare in cima all’Himalaya, abbiamo due possibilità: ci alleniamo per anni e scaliamo la montagna a piedi sudando e soffrendo come maiali (povere bestie…).
Seconda opzione: prendiamo un bel elicottero ed in 15 min arriviamo sulla cima.
In entrambi i casi arriviamo in cima e ci godiamo il paesaggio, ma il primo percorso e per pochi, ci trasforma completamente, il secondo lo può fare un babbeo qualunque, che rimarrà un babbeo qualunque a che a seguito della sua gita sulla vetta dell’Himalaya.
(*) dovrebbe essere un allucinogeno della famiglia dell’LSD; dopo alcune ricerche su google ho scoperto che è contenuto in alcuni tipi di sciroppo contro la tosse, è una droga abbastanza diffusa tra i teeneger amaricani.. -
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Shankar Kulanath
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Osservazione acuta MrMonkey. Post interessante e condivisibile. . -
lete.
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CITAZIONEMa supponiamo di voler arrivare in cima all’Himalaya, abbiamo due possibilità: ci alleniamo per anni e scaliamo la montagna a piedi sudando e soffrendo come maiali (povere bestie…).
Seconda opzione: prendiamo un bel elicottero ed in 15 min arriviamo sulla cima.
In entrambi i casi arriviamo in cima e ci godiamo il paesaggio, ma il primo percorso e per pochi, ci trasforma completamente, il secondo lo può fare un babbeo qualunque, che rimarrà un babbeo qualunque a che a seguito della sua gita sulla vetta dell’Himalaya.
Concordo appieno e aggiungo, nel primo caso svilupperemo dei muscoli in grado di portarci nuovamente sulla vetta quando vogliamo nel secondo caso il viaggio finisce quando si esaurisce il carburante e se questo accade mentre sei in volo rischi anche di schiantarti.
Per questo motivo in linea di massima sono diffidente verso l'uso di droghe nelle pratiche spirituali.. -
ipocampo.
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E cosa mi dite di quelle persone che suonando e cantando sono diventate famose magari proprio perché si facevamo di cannabis o altro, oppure dei poeti e delgli artisti famosi che vanno a letto con chi gli pare indistintamente dal sesso? Ma chi siamo noi per giudicare? Prima di giudicare bisogna guardarsi dentro per capire se si è veramente in grado di poterlo fare. Ognuno deve essere capace di gestire se stesso e nel caso si presentasse l'occasione di dover aiutare un altro e meglio essere consapevoli di poterlo fare altrimenti causeremo solo del danno. . -
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Shankar Kulanath
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CITAZIONEE cosa mi dite di quelle persone che suonando e cantando sono diventate famose magari proprio perché si facevamo di cannabis o altro, oppure dei poeti e delgli artisti famosi che vanno a letto con chi gli pare indistintamente dal sesso?
Dico che non c'entra con l'argomento della discussione..
Cannabis nel Buddhismo |
