quali sono le LINGUE SACRE e quali quelle 'liturgiche'?

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  1. dorje e gabbana
     
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    In aggiunta al problema della reincarnazione di Elia in Giovanni Battista, confermata da Gesu', nel passo dei vangeli che ho già citato, dovremmo prendere in considerazione che cio' secondo i Vangeli era stata già annunciata da un angelo a suo padre:

    l’Angelo annunzia a Zaccaria la rincarnazione di Elia con queste parole: “Tua moglie Elisabetta ti partorirà un figliuolo al quale porrai nome Giovanni. Convertirà molti dei figliuoli di Israele al Signore Iddio loro; ed egli andrà innanzi a Lui (al Messia) con lo spirito e con la potenza di Elia.” (Luca 1, 13 ; 1, 16-17).

    Ecco perchè i sacerdoti del tempio chiedono al battista se lui fosse Elia. E visto che sono i sacerdoti a chiederglielo questa è la prova che era proprio tra i detentori della conoscenza della tradizione, insomma gli addetti ai lavori, che circolava tranquillamente l'idea della reincarnazione nei tempi biblici.....

    Negare tali evidenze mi sembra proprio grossolano
     
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  2. fitzchevalier
     
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    Che io sappia nell'ebraismo era diffuso il concetto della resurrezione e non della reincarnazione, magari nella cabala era diverso ma i cristiani lo riconoscono come ebreo e non certo come cabalista.
    Lo stesso ebraismo non credo che riconosca la cabala più di quanto il cristianesimo non riconosca lo gnosticismo.

    Elia in ogni caso non è morto quindi non c'entrerebbe nulla, Gesù non può essere Giovanni in quanto contemporaneo ... ubiquità permettendo :P

    Che Giovanni Battista non fosse Elia lo dice lui stesso senza perifrasi nello stesso libro che hai citato, ed Erode pensa che Gesù potrebbe essere Giovanni ... risorto per l'appunto (lo dice esplicitamente).

    Questo non esclude la tua interpretazione ma ne rende plausibili e coerenti anche altre senza tirare in ballo prosciutti sugli occhi, Belen e Marylin.

    Altra cosa, non ricordo riferimenti alla reincarnazione nell'antico testamento e pure questo ha importanza. Se tu ne conosci qualcuno sarei curioso di dare un occhiata
     
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  3. Laviadellaspada_
     
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    CITAZIONE (fitzchevalier @ 22/4/2012, 10:11) 
    Lo stesso ebraismo non credo che riconosca la cabala più di quanto il cristianesimo non riconosca lo gnosticismo.

    Ciao Fitz. Non è così. La cabala è parte integrante della tradizione religiosa ebraica. Nonostante la diffideneza di certi rabbini (accanto a tanti altri rabbini che invece erano addirittura cabalitsi) alla cabala la spiritualità ebraica in tutte le sue forme (sia eterodosse che ortodosse) ha attinto liberamente e con grande rispetto.
    Quello che tu dici riguarda più una situazione recente, da quando si è imposto nel mondo ebraico l'Illuminismo. E gli ebrei portatori delle idee illuministe, che ora sono il mainstream, hanno screditato e cancellato non soltanto la cabala, ma anche tutto quanto l'approccio devozionale e liturgico classico e tramandato dalla tradizione della religione ebraica.

    Ma non stupisce che si abbiano idee come quelle che hai esposto tu, in quanto questo è ciò che ci viene veicolato. Pensa che io, pur avendo incontrato tante volte le idee dell'hassidismo senza approfondire, non avevo mai letto del fatto che il suo fondatore fosse un cabalista di grandissima levatura (detto tecnicamente, un maestro dei nomi). L'ho saputo solo leggendo libri esplicitamente dedicati alla cabala. Per ciò che viene generalmente veicolato, invece: hassidismo=Chagall=Perfetta Letizia (stile San Francesco).

    Ciao.

    Andrea
     
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  4. MastroMatteo
     
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    CITAZIONE (fitzchevalier @ 22/4/2012, 10:11) 
    Questo non esclude la tua interpretazione ma ne rende plausibili e coerenti anche altre senza tirare in ballo prosciutti sugli occhi, Belen e Marylin.

    Altra cosa, non ricordo riferimenti alla reincarnazione nell'antico testamento e pure questo ha importanza. Se tu ne conosci qualcuno sarei curioso di dare un occhiata

    Esattamente.

    CITAZIONE
    «Alcuni dicono che sei Giovanni Battista, altri Elia ed altri Geremia o uno dei Profeti». Questo testimonia l'accettazione della possibilità che un profeta del passato potesse reincarnarsi nel Cristo.

    Testimonia l'accettazione della possibilità che un profeta del passato potesse tornare nel personaggio del Cristo, non necessariamente come reincarnato ma come ad esempio la parusia di tal profeta.

    Nella stessa teologia cristiana si attende il ritorno di Gesù come parusia, non come reincarnato.
    Ovviamente, come fa notare fitz, questo non esclude la tua interpretazione ma ne rende plausibili anche altre come quella poc'anzi esposta.
     
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  5. dorje e gabbana
     
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    Ciao Fitz.

    La reincarnazione è chiamata Gilgul in ebraico. Vari trattati cabalistici ne parlano, pertanto è correto dire che essa è parte dell'ebraismo e della sua esegesi biblica.
    L'idea della reincarnazione, pienamente accettata da Ebrei ed Esseni, era largamente diffusa ai tempi di Gesù, e ha continuato ad essere popolare tra gli Ebrei europei fino alla fine del Medioevo, tra gli Ebrei Cassidici e mistici, presso i quali è conosciuta come gilgul ed è spiegata abbastanza in profondità in varie opere cabalistiche.
    La cabala rappresenta l'aspetto esoterico della Torah o primi cinque libri della Bibbia.
    Anche il Cristianesimo ha una tradizione esoterica che si rifà A Giovanni, che ricevette insegnamenti assai piu' profondi di quelli ricevuti da Pietro.
    CITAZIONE
    Lo stesso ebraismo non credo che riconosca la cabala più di quanto il cristianesimo non riconosca lo gnosticismo.

    E' sbagliato, come già ha correttamente osservato Andrea Via della Spada.
    I rabbi che erano dei veri cabalisti sono stati sempre visti come santi-sapienti in grado di penetrare i misteri divini preclusi alle masse.

    CITAZIONE
    Elia in ogni caso non è morto quindi non c'entrerebbe nulla,

    Elia anche se attraverso le sue alte realizzazioni non muore lasciando un corpo fisico, se ritorna in un corpo diverso come Giovanni battista significa che un'anima e la mente di X, torna sulla terra ed entra in un nuovo corpo Y sperimentando un'altra vita come uomo, che è esatamente cio' che si esprime in ebraico con il termine Gilgul.

    Ora sembrerebbe che allo scopo di negare l'evidenza della reincarnazione contenuta nei vangeli i teologi cristiani si arrampichino sugli specchi dicendo che si Elia si è reincarnato, ma non vale per gli altri, perchè lui non è morto, e che sulla terra è tornato solo lui e gli altri invece non tornano.
    La logica mi pare abbastanza strana, perchè anche se si supponesse di parlare nel caso di Elia di quello che in Oriente è chiamato manifestazione avatarica, il concetto di Avatar, come ritorno sulla terra in un corpo diverso di uno stesso principio spiritualmente evoluto, è possibile e sta in piedi se legato a quello di un principio cosciente (un'anima o una mente-spirito chiamala come vuoi) che si incarna in corpi diversi. Questo è cio' che in ebraico si chiama Gilgul cio' reincarnazione,

    "Egli (Giovanni Battista) è l'Elia che doveva venire. Chi ha orecchie per udire oda." (Matteo XI, 14) Questo è quanto afferma Gesu di Giovanni Battista rispetto al fatto che egli sia Elia, in modo equivocabile
    I termini anche qui sono chiarissimi. Elìa arriva prima di Gesù per preparargli il terreno, ma non capirono che era lui e lo uccisero.
    I discepoli invece, che conoscevano la reincarnazione, capirono perfettamente che Elìa e Giovanni Battista erano in realtà la stessa persona, il Vangelo ce lo spiega nel modo più chiaro possibile.
    Le parole usate da Gesu' "Chi ha orecchie per indendere intenda" significa che non a tutti è dato capirlo......

    Edited by dorje e gabbana - 22/4/2012, 21:44
     
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  6. MastroMatteo
     
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    CITAZIONE (dorje e gabbana @ 22/4/2012, 21:08) 
    Ora sembrerebbe che allo scopo di negare l'evidenza della reincarnazione contenuta nei vangeli i piu' beceri teologi cristiani si arrampichino sugli specchi

    In alcuni vangeli apocrifi si allude interpretativamente alla reincarnazione/rinascita, tuttavia i passi che tu hai citato nei post precedenti (Alcuni dicono sei Giovanni Battista, altri Elia ed altri Geremia o uno dei Profeti e Egli è l'Elia che doveva venire. Chi ha orecchie per udire oda) non dimostrano l'accettazione dell'idea che all'epoca un profeta potesse tornare come reincarnato ma ad esempio - attraverso una diversa interpretazione - come parusia.

    Per quanto riguarda l'antico testamento e la reincarnazione, ho trovato questo documento che vi linko:

    www.tanogabo.it/reincarnazione.htm


    Se avete qualcosa di meglio, postate pure.

    Mi pare comunque siamo andati abbastanza off topic, passando dalle lingue sacre agli universi convergenti e divergenti, poi a Mazinga e al mostro spaghetti all'amatriciana, e infine alla reincarnazione. Interessante.

    Edited by MastroMatteo - 22/4/2012, 21:55
     
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  7. dorje e gabbana
     
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    CITAZIONE
    non dimostrano l'accettazione dell'idea che all'epoca un profeta potesse tornare come reincarnato ma, ad esempio, come parusia.

    Non sono d'accordo. Spiegatemi per favore in modo dettagliato che differenza c'è tra il fatto che Elia torni come reincarnato rispetto al fatto che torni come Parusia.
    Secondo me è solo un modo per arrampicarsi sugli specchi, dire che Elia era una parusia ma non un reincarnato, ma attendo che mi si dimostri il contrario in modo circostanziato, perchè questa affermazione mi ha lasciato sempre molto perplesso.........

    in ogni caso Mastro matteo ti ringrazio molto per aver postato il documento tanogabo, con varie prove pro e contro. E' abbastanza dettagliato. :)
    Consiglio a tutti di leggerlo e poi ci si potrà fare un'idea da soli di cio' che pensavano favorevolmente della reincarnazioni alcuni padri della chiesa dei primordi.
    Da tale documento cito solo il seguenti passaggio, che conferma quanto scrivevo prima di una corrente esoterica all'interno del Cristianesimo detta Giovannea, rispetto a quella Petrina, come gli addetti ai lavori ben sanno.

    CITAZIONE
    San Girolamo (347-420 d.C.), vissuto per anni in Oriente, sosteneva la dottrina delle vite ripetute e si preoccupava che la gente non la capisse:
    "Non conviene si parli troppo delle rinascite, perché le masse non sono in grado di comprendere."

    Queta passaggio mi pare estremamente illuminante e conferma all'interno del Cristianesimo ( come in altre tradizioni come quella Islamica rispetto al Sufismo, oppure l'ebraismo e la Cabala) l'esistenza di insegnamenti exoterci per le masse ed insegnamenti piu' profondi desitinate solo ad un minor numero di spiriti piu' evoluti in grado di comprenderle ed utilizzare in modo corrette.
    Normalmente le religioni exoteriche destinate al controllo delle masse espiantano e negano tutti gli insegnamenti esoterici della tradizione esoterica, e nel caso del Cristianesimo hanno espiantato e negato la reincarnazione o Gilgul .

    Ma questi sono fatti ben noti agli addetti ai lavori ;)
     
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  8. MastroMatteo
     
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    CITAZIONE (dorje e gabbana @ 22/4/2012, 21:54) 
    Non sono d'accordo. Spiegami perfavore in modo dettagliato che differenza c'è tra il fatto che Elia torni come reincarnato rispetto al fatto che torni come Parusia.
    Secondo me è solo un modo per arrampicarsi sugli specchi, dire che Elia era una parusia ma nn un reincarnato, ma attendo che mi si dimostri il contrario in modo circostanziato

    La differenza potrebbe essere sottile quanto grossolana, oppure soltanto terminologica... mi è difficile rispondere ma si potrebbe ad esempio postulare l'idea che la parusia di un determinato personaggio possa avvenire soltanto per prescelti spiriti elevati - come Gesù, Elia, etc - (analogamente a come avverrebbe la manifestazione avatarica che non è difatti una reincarnazione) e non per tutti gli uomini come invece accadrebbe nel caso della reincarnazione/rinascita, almeno secondo la maggioranza delle tradizioni spirituali e (per quanto ho capito) nello stesso ebraismo antico.

    Si dia il caso, comunque, che con questo non sto negando l'evidenza che in ambito cristiano esistano riferimenti alla reincarnazione/rinascita, che difatti è storica, mi premeva però far notare questa possibile differenza tra parusia e reincarnazione e come questa permetta diverse interpretazioni ai passi da te citati.


    CITAZIONE
    in ogni caso Mastro matteo ti ringrazio molto per aver postato il documento tanogabo, con varie prove pro e contro.

    Grazie a te per aver stimolato questa discussione, a mio parere interessantissima ma meriterebbe un topic a parte. Sono un amante dell'ordine :lol:
     
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  9. lete
     
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    Ho da poco terminato la lettura di un interessante libro di giuseppe laras, rabbino capo della comunità ebraica di Milano e presidente del tribunale rabbinico sempre di Milano, in cui si parla diffusamente del concetto di Gilgul.

    Come si evince dalle considerazioni dell'autore il Gilgul non è affatto un concetto marginale nella mistica ebraica, anzi, ha molte connessioni con altri concetti assai importanti quali le scintille divine, la giustificazione ecc ecc, nel tempo sono stati scritti numerosi trattati pro e contro in ambito ebraico.
    In linea di massima, il gilgul viene avvalorato dai passi genesi xxxviii e deuteronomio xxv, su cui molti dotti del passato hanno basato le proprie tesi, secondo cui, la reincarnazione riverbera anche in usanze quali il levirato e la macellazione sacra.

    Tra l'altro il pensiero cabalistico non è affatto disconosciuto dall'ebraismo in generale, sebbene vi siano degli oppositori in realtà più contrari alla sua diffusione che non alla sua validità, come ben detto da viadellaspada, tanto che spesso si afferma addirittura che lo Zohar sarebbe la vera anima della Torah mentre il Talmud ne sarebbe il corpo.
     
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  10. fitzchevalier
     
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    Ora non ho tanto tempo ma mi preme specificare una cosa

    CITAZIONE
    l'esistenza di insegnamenti exoterci per le masse ed insegnamenti piu' profondi desitinate solo ad un minor numero di spiriti piu' evoluti in grado di comprenderle ed utilizzare in modo corrette.

    In pratica stai confermando che l'ebraismo (exoterico) non ha gli insegnamenti riservati della cabala (esoterica ahimè pochi spiriti) e pertanto potrebbe non riconoscere il Gilgul di cui si parla non nella Torah, non nel Talmud ma guardacaso in libri cabalistici.
     
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  11. dorje e gabbana
     
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    No semmai sto confermando esattamente il contrario. Talmud Tora e cabbalah non sono assolutamente in contraddizione come tu vorresti far sembrare, ma sono aspetti con livelli diversi di profondità, appartenenti ad un unico corpo come lete ha ben scritto.
    Forse il post di lete ti è sfuggito

    Mi riferivo, in quanto scrivevo porima, nello specifico al cristianesimo, dove la distanza tra lato esoterico ed exoterico è enorme, incolmabile per volontà della Chiesa cattolica che ha messo al rogo tutti coloro che davano fastidio al suo potere temporale e ha cercato di cancellare con tutte le sue forze ogni traccia delle dottrine esoteriche portata avanti in modo tradizionale ed iniziatico dai primi santi come San Girolamo.
    Gilgul è invece un concetto riconosciuto da qualsiasi rabbino, al di la del fatto che poi ai suoi fedeli exoterici non gliene freghi niente o non capiscano la vastità del problema, come accade anche in altre religioni.

    Questa è la differenza profonda.

    Infatti la chiesa cattolica ed i suoi teologhi non riconoscono nientaltro che la loro visione limitata (lato exoterico) e le sue interpretazioni oscurantiste per la manipolazione della coscienza delle masse a beneficio del proprio potere temporale, negando cio' che i primi padri della chiesa indicavano (erano piu' vicini al Cristo in linea temporale, quindi li considero piu' vicini alla fonte pura di conoscenza)

    Invece a Gerusalemme la Cabala (lato esoterico dell'ebraismo) viene studiata dai rabbini in apposite università specializzate, che costituiscono ulteriore approfondimento del talmud e quindi richiedono studi aggiuntivi, rispetto allo stesso.
    Ma non c'è scissione o antagonismo, ma semmai ammirazione e rispetto per i veri rabbi cabalisti, al contrario invece della chiesa cattolicache taccia per eretico e falso tutto cio' che non soddisfa i propri scopi politici di controllo delle masse, negando anche cio' che coloro che sono stati fatti santi come San Girolamo avevano il coraggio di affermare rispetto alla reincarmazione, specificando gli ambiti esoterici ed exoterici in modo corretto.

    Edited by dorje e gabbana - 23/4/2012, 10:03
     
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  12. lete
     
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    Tra l'altro leggendo D'Olivet si nota come in effetti San gerolamo avesse ben compreso molti concetti volutamente travisati durante le varie traduzioni dell'antico testamento, sebbene egli stesso, forse perchè costretto, ne abbia velato nuovamente alcuni contenuti, pur calando un velo a volte meno spesso dei traduttori precedenti.
    Questo, insieme ad altri elementi, mi fa propendere verso l'ipotesi di un'antagonismo feroce tra esoterismo ed essoterismo in ambito cattolico.
     
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  13. fitzchevalier
     
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    CITAZIONE
    Talmud Tora e cabbalah non sono assolutamente in contraddizione come tu vorresti far sembrare

    Non ho detto che siano in contraddizione, ho detto che chi riconosce Tora e Talmud non necessariamente riconosce la Cabbalah che per sua natura è esclusiva di poche persone.

    CITAZIONE
    il gilgul viene avvalorato dai passi genesi xxxviii

    Genesi 38 non capisco in che modo avvalori il Gilgul
    www.laparola.net/testo.php?versioni...imento=Genesi38
    1 In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e si stabilì presso un uomo di Adullam, di nome Chira. 2 Qui Giuda vide la figlia di un Cananeo chiamato Sua, la prese in moglie e si unì a lei. 3 Essa concepì e partorì un figlio e lo chiamò Er. 4 Poi concepì ancora e partorì un figlio e lo chiamò Onan. 5 Ancora un'altra volta partorì un figlio e lo chiamò Sela. Essa si trovava in Chezib, quando lo partorì.
    6 Giuda prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar. 7 Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. 8 Allora Giuda disse a Onan: «Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello». 9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. 10 Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui. 11 Allora Giuda disse alla nuora Tamar: «Ritorna a casa da tuo padre come vedova fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto». Perché pensava: «Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!». Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa del padre.
    12 Passarono molti giorni e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, andò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui vi era Chira, il suo amico di Adullam. 13 Fu portata a Tamar questa notizia: «Ecco, tuo suocero va a Timna per la tosatura del suo gregge». 14 Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enaim, che è sulla strada verso Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma che lei non gli era stata data in moglie. 15 Giuda la vide e la credette una prostituta, perché essa si era coperta la faccia. 16 Egli si diresse su quella strada verso di lei e disse: «Lascia che io venga con te!». Non sapeva infatti che quella fosse la sua nuora. Essa disse: «Che mi darai per venire con me?». 17 Rispose: «Io ti manderò un capretto del gregge». Essa riprese: «Mi dai un pegno fin quando me lo avrai mandato?». 18 Egli disse: «Qual è il pegno che ti devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora glieli diede e le si unì. Essa concepì da lui. 19 Poi si alzò e se ne andò; si tolse il velo e rivestì gli abiti vedovili. 20 Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico di Adullam, per riprendere il pegno dalle mani di quella donna, ma quegli non la trovò. 21 Domandò agli uomini di quel luogo: «Dov'è quella prostituta che stava in Enaim sulla strada?». Ma risposero: «Non c'è stata qui nessuna prostituta». 22 Così tornò da Giuda e disse: «Non l'ho trovata; anche gli uomini di quel luogo dicevano: Non c'è stata qui nessuna prostituta». 23 Allora Giuda disse: «Se li tenga! Altrimenti ci esponiamo agli scherni. Vedi che le ho mandato questo capretto, ma tu non l'hai trovata».
    24 Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: «Tamar, la tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa della prostituzione». Giuda disse: «Conducetela fuori e sia bruciata!». 25 Essa veniva già condotta fuori, quando mandò a dire al suocero: «Dell'uomo a cui appartengono questi oggetti io sono incinta». E aggiunse: «Riscontra, dunque, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone». 26 Giuda li riconobbe e disse: «Essa è più giusta di me, perché io non l'ho data a mio figlio Sela». E non ebbe più rapporti con lei.
    27 Quand'essa fu giunta al momento di partorire, ecco aveva nel grembo due gemelli. 28 Durante il parto, uno di essi mise fuori una mano e la levatrice prese un filo scarlatto e lo legò attorno a quella mano, dicendo: «Questi è uscito per primo». 29 Ma, quando questi ritirò la mano, ecco uscì suo fratello. Allora essa disse: «Come ti sei aperta una breccia?» e lo si chiamò Perez. 30 Poi uscì suo fratello, che aveva il filo scarlatto alla mano, e lo si chiamò Zerach.


    L'interpretazione del deuteronomio invece mi pare forse plausibile ma molto forzata
    www.laparola.net/wiki.php?riferimen...&formato_rif=vp
    5 Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato; 6 il primogenito che essa metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto perché il nome di questo non si estingua in Israele.
    7 Ma se quell'uomo non ha piacere di prendere la cognata, essa salirà alla porta degli anziani e dirà: Mio cognato rifiuta di assicurare in Israele il nome del fratello; non acconsente a compiere verso di me il dovere del cognato. 8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno; se egli persiste e dice: Non ho piacere di prenderla, 9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e prendendo la parola dirà: Così sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la famiglia del fratello. 10 La famiglia di lui sarà chiamata in Israele la famiglia dello scalzato.



    CITAZIONE
    Come si evince dalle considerazioni dell'autore il Gilgul non è affatto un concetto marginale nella mistica ebraica, anzi, ha molte connessioni con altri concetti assai importanti quali le scintille divine, la giustificazione ecc ecc, nel tempo sono stati scritti numerosi trattati pro e contro in ambito ebraico.

    Da quanto dici sembra che il concetto fosse presente ma che ci fossero due correnti di pensiero per l'appunto. Mi sembra lecito supporre che i pro siano cabalisti ed i contro i semplici ebrei.
    In ogni caso la presenza di due correnti di pensiero avvalora la mia ipotesi che ci siano più letture plausibili e coerenti.

    Riguardo Elia, ricordo che molti cristiani ritengono che alla fine dei tempi Gesù, che è asceso al cielo, ritornerà in Terra senza reincarnarsi in quanto è ancora vivo. Lo stesso può valere per Elia.

    Ma non c'è bisogni di ricorrere neanche a questo in quanto di Giovanni è detto che è venuto con lo spirito e la potenza di Elia e questo può essere interpretato anche in modo figurato, forzando l'interpretazione molto meno del deuteronomio di cui sopra.
    Anche perchè Giovanni stesso dichiara di non essere Elia
    CITAZIONE
    Ed essi gli domandarono: Che dunque? Sei Elia? Ed egli rispose: Non lo sono. Sei tu il profeta? Ed egli rispose: No. Essi dunque gli dissero: Chi sei? affinché diamo una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che dici tu di te stesso? Egli disse: Io son la voce d’uno che grida nel deserto: Addirizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia. Or quelli ch’erano stati mandati a lui erano de’ Farisei: e gli domandarono: Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?

    Non sarà granchè come affidabilità ma ci metterei anche questo
    http://it.wikipedia.org/wiki/Fine_dei_gior...isione_giudaica
    Coincide con quanto gia sapevo e conferme non dovrebbe essere difficile trovarne

    Edited by fitzchevalier - 24/4/2012, 11:24
     
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    Shankar Kulanath

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    Ma perchè avete cominciato a farvi sti pipponi mentali sulla reincarnazione a partire dal mio post? Lo avete fraintesi, solo un cretino potrebbe pensare che tutte le proprie credenze siano esplicitate chiaramente in tutti i testi sacri, al massimo possono trovare dei riscontri qua e là.
     
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  15. fitzchevalier
     
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    CITAZIONE
    Ma perchè avete cominciato a farvi sti pipponi mentali sulla reincarnazione a partire dal mio post?

    Tra un botta e risposta le discussioni a volte prendono una deriva inaspettata, comunque mi sembrava una deriva interessante.

    CITAZIONE
    solo un cretino potrebbe pensare che tutte le proprie credenze siano esplicitate chiaramente in tutti i testi sacri, al massimo possono trovare dei riscontri qua e là.

    occhio Des, rileggi bene la discussione che qualcuno sembrava sostenerlo :lol: :lol: :lol:
    Io sto solo dicendo che eventualmente potrebbe essere una delle tante interpretazioni possibili.

    CITAZIONE
    al massimo possono trovare dei riscontri qua e là.

    Se si cercano solo riscontri qua e la (metodologia non assurda) devi riconoscere che l'interpretazione diventa ancora più soggetta ai preconcetti (in senso lato e non dispregiativo) con cui ti accosti ai testi.

    Se vuoi comunque terminiamo l'ot. Accetto repliche senza rispondere ulteriormente.
     
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