-
Aquilapicco.
User deleted
CITAZIONEMi verrebbe subito da dire: "Beati loro!" La Soka Gakkai asserisce che ogni
credente è un Buddha, ma che non ne ha memoria: per ricordarselo
quindi è necessaria la pratica del Daimoku. Ma se l'uomo fosse davvero un
Buddha, che bisogno avrebbe di praticare? Forse per non dimenticarselo?
Se l'uomo fosse un Buddha, ma in seguito ad un evento traumatico avesse
perso questa memoria, allora si dovrebbe parlare anche nel Buddhismo di
"peccato originale". Se l'uomo fosse Buddha allora ciò implicherebbe il fatto
che anche un Buddha sbaglia o me
Questo concetto e' spiegato benissimo dalla dottrina dei dieci mondi della scuola Tian tai, La Buddita', il decimo mondo, non e' uno stato permanente ma dinamico e convive nell'essere umano insieme agli altri nove inferiori. Quello che possiamo fare e', mediante la pratica, cercare di raggiungerlo e mantenerlo il piu' a lungo possibile.CITAZIONEAlla luce di quanto dice il Daishonin nel Gosho, i loro Gohonzon
sono pericolosi covi di demoni.
Molti ex membri Soka, ignari di questo, si rifiutano di consegnare il
Gohonzon alla sede, credendo che nella realtà il Mandala sia “giusto” e
solo il metodo sia da modificare.
In realta' non esiste un gohonzon giusto o sbagliato, non avrebbe senso allora nei meetig pregare di fronte al gohonzon del padrone di casa. E' importante comprendere che il gohonzon non va cercato, come dice il daishonin, all'infuori della nostra vita.
«Non cercare mai questo Gohonzon al di fuori di te. Il Gohonzon esiste solo nella carne di noi persone comuni che abbracciamo il Sutra del Loto e recitiamo Nam-myoho-renge-kyo» (RSND, 1, 738).
Quando pratichiamo sinceramente e con il cuore inseme agli altri applichiamo il concetto di Itai doshin "Diversi corpi stessa mente." (continua)CITAZIONEChi conosce persone che sono membri della Soka Gakkai sa che il loro
atteggiamento esula da quello spirito compassionevole tipico del
Buddhismo: agiscono e parlano tutti allo stesso modo, quasi come fossero
copie della stessa matrice; anche coloro che si allontanano
dall'organizzazione, lo fanno per problemi con altri membri o responsabili
e sono davvero molto rari coloro che escono dalla Gakkai per motivi
dottrinali. Nessuno o pochissimi si accorgono delle enormi fantasie propinate loro. Ciò
che rimane dentro agli ex membri è quella sorta di arroganza che spesso gli
impedisce di seguire adeguatamente la corretta dottrina. Sono
oramai abituati a non chiedersi, a non informarsi e tutto sembra quasi
naturale.
Sono abituato da sempre a valutare i pro ed i contro di ogni cosa che faccio e ad assumermene le responsabilita'. Sono arrivato alla pratica Soka da quarantenne, quindi ben svezzato da condizionamenti e facili entusiasmi. Inoltre leggo tutto cio' che posso sul Buddhismo Nichiren e non. Finora non ho trovato motivi validi per cui abbandonare questa pratica.CITAZIONEChi ha avuto modo di parlare con membri della Soka
Gakkai ha certamente notato che propinano concetti incredibili frutto
spesso di pigrizia. La frase certamente prima in classifica è: "segui la legge e
non la persona", seguita quasi a parimerito da "beneficio", a ruota "essere forte
come il ruggito del leone", "demone del sesto cielo", ecc... Seguire la legge e non
la persona? Ma quale legge, se abbiamo visto che non solo la loro dottrina è
contraria al Sutra del Loto, ma anche all'Insegnamento di Nichiren
Dashonin?
La dottrina rispecchia fedelmente Nichiren ed il Sutra del loto. Si studiano i Gosho, non solo le guide di Ikeda.CITAZIONEOgni volta
che un membro sente parlare male della Soka scatta come una molla,
riportando subito gli slogan sentiti e risentiti alle varie riunioni. Mai
nessuno che si metta lì con il Gosho o il Sutra del Loto in mano a confutare
le varie critiche che inevitabilmente gli vengono rivolte.
Come avrai potuto notare cito spesso i Gosho e non solo.CITAZIONELa Soka Gakkai non a caso
è da molto tempo nel mirino della magistratura, per via di denunce ed
episodi poco chiari capitati a membri desiderosi di uscire
dall'organizzazione.
Fino ad adesso non e' emerso niente di penalmente rilevante, da una inchiesta della Pubblica Sicurezza emerse solamente che non riconoscono il Dalai Lama come loro autorita'. (sic)CITAZIONESe la Soka Gakkai non si dichiarasse organizzazione religiosa Buddhista
Nichirenista non ci sarebbe nulla da ridire se non si entra nel campo della
moralità, ma nella realtà non solo si dichiara Buddhista, ma sola e unica
scuola che porta avanti il movimento di Kosen Rufu (la pace nel mondo).
Questa era una impostazione tipica della Shoshu che la Soka ha abbandonato da tempo. Non si parla neanche piu' di unico vero Buddhismo ma di insegnamento per l'ultimo giorno della Legge (epoca di mappo).CITAZIONEIl Daishonin poi ha scritto il Rissho Ankoku Ron che significa appunto: "Trattato
sull'instaurazione della verità per la protezione della terra". La Soka Gakkai non
ha inventato nulla, credetemi. Molti, ne sono certo, diranno che le critiche
alla Soka Gakkai sono frutto solo di gelosie.
Se siete arrivati fino in fondo a questo post e siete membri della Soka
Gakkai, avete buone possibilità per cambiare rotta.
Rissho ankoku ron vuol dire: (立正安国論, Assicurare la pace nel paese attraverso la propagazione del vero Buddhismo, 1260), le critiche sono ben accette se fondate e dimostrate altrimenti sono solo fumo negli occhi di chi vuol distogliere l'attenzione dalle proprie magagne.
Ho letto tutto con grande attenzione, non dico mai che restero' nella Soka per sempre, Il Buddhismo insegna che tutto e' impermanente e che il domani non puo' essere uguale all'ieri ed all'oggi.
Se trovero' un insegnamento piu' valido per la mia vita accettero' volentieri il cambiamento. Saluti.
Edited by Aquilapicco - 20/7/2012, 13:25.