Schola Italica

Amedeo R. Armentano, A. Reghini, G. Parise

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ubekhet
     
    .

    User deleted


    e sono arrivata alla fine... se volete lo apro io un topic a parte sulla tradizione germanica e celtica, dato che ho un po di conoscenze a riguardo avendo studiato per lavoro la cosmogonia celtica, per quello che si è trovato, anche quella germanica, per il resto giusto per dire la mia:
    Lucarelli..???? ma era un chimico che ha provato a fare l'alchimista... per favore!!
    Mazzi sciamano?? si con sostanze psicotrope e con un bel po di digiuno alle spalle, forse, ma fooooorrrrrsse!
    Renè de Lubic e alchimia stellare?? ma se pare non abbia mai provato ciò che sostiene e comunque non centra nulla....
    i pitagorici, sebbene personcine interessanti e setta che è andata di moda e che va ancora di moda, come dice destiny avevano solo tecniche mentali, almeno dagli scritti di storici e filosofi pervenutici...

    volevo spendere qualche parola sui misteri eleusini, in questo momento non so citare l'autore delle info, ma mi verranno in mente mentre scrivo come minimo -.-

    allora, una delle poche fonti che abbiamo dei misteri eleusini è l'inno di omero, "l'inno omerico a demetra" così come viene tramandato a noi posteri, è l'unica testimonianza che resta del culto alla Dea ad eleusi, dato che i misteri eleusini erano dedicati a questa divinità.
    non abbiamo molte info, ma leggendo gli autori dell'epoca, sappiamo che:

    venivano chiamati "Ta Mysteria",termine con il quale li troviamo sui calendari ateniesi,ma gia Erodoto fa confusione e usa questa parola per definire i culti degli dei giovani egizi Iside eOsiride, e chiama invece Teletè le tesmoforie di Demetra, è molto probabile che nell'epoca greca i due termini fossero davvero interscambiabili.
    dall'inno di Demetra sappiamo che la pratica ritualistica è chiamata "orghia" (agire sacro) più avanti girata come orgia,dal significato che tutti conosciamo.
    tornando al termine "Mysteria" , esso subì uno slittamento semantico a opera dei Cristiani e di alcuni autori tardoantichi, che lo portarono a diventare sinonimo di "arcano", "segreto", "mistico".
    la mia memoria fa acqua da ogni dove, (sarà la stanchezza del non far nulla)) ma alcune cose me le ricordo:


    per quanto riguarda i piccoli riti e i grandi riti:

    « Ogni anno si celebrano due culti misterici in onore di Demetra e Core, i piccoli e i grandi. I piccoli si configurano come purificazione e conseguimento di uno stato di prezza, preliminari ai grandi misteri » (Aristofane)

    « ... Per prima cosa, infatti, bisogna deporre la rozzezza, e contemplare i piccoli misteri prima dei grandi e danzare prima di essere daduco, ed essere daduco prima che ierofante" (Sinesio, dione)

    "... dopo essere stati iniziati ai piccoli misteri prima che ai grandi, ... niente è di ostacolo alla ierofania realmente divina, una volta che sia stato preliminarmente purificato e delineato ciò che deve essere prima indagato e spiegato» (Clemente Alessandrino)

    "L'iniziazione si articola in cinque tappe; per prima viene la purificazione; [...] Dopo la purificazione la seconda tappa è costituita dalla trasmissione dei riti iniziatici misterici; la terza è quella denominata contemplazione (epoptia); la quarta, e questo è anche il compimento della contemplazione è la legatura e l'imposizione delle corone, ... la quinta è rappresentata dalla felicità che ne consegue in ragione del favore divino e della convivenza con gli dèi " (Teone di Smirne nell'utilità matematica...credo)

    "... Sono detti contemplanti coloro che a eleusi vengono iniziati al secondo grado iniziatico [...] »(Filocoro)


    proprio in italia abbiamo una testimonianza a pompei dei riti a Demetra, e sappiamo che erano collegati a Dionisio, ma solo in epoca più tarda questo fu pubblico.
    La presenza del Sacro Fallo di Dioniso,mostrato agli iniziati nella Sacra Cesta di Demetra, così come visibile nella Villa dei Misteri di Pompei, rappresenta l'unione cosmica e prolifera della Yoni e del Lingam indiani, in forma “greca” .queste azioni sono quindi riconducibili al “miracolo della vita che si ripete”, quindi sicuramente un basso culto, che aveva e ha ancora per molti un grande significato.

    «... Le leggi consuetudinarie degli Ateniesi ... prescrivono di celebrare le nozze prima per il cielo e per la terra, .... pure durante i riti di Eleusi alzando lo sguardo al cielo gridavano “ Piovi” e abbassandolo a terra “Resta gravida”» ; «Questo è il grande e ineffabile mistero degli Eleusini: “Piovi, resta gravida”.» ; «.... gli Ateniesi, quando celebravano l'iniziazione eleusina mostrano agli iniziati al grado della contemplazione, in silenzio, quello che è il grande e straordinario e perfettissimo mistero dell'aldilà, oggetto di contemplazione, la spiega mietuta. .... Lo stesso ierofante ... di notte a Eleusi, accompagnato dalla luce di molte fiaccole, quando celebra i grandi e indicibili misteri grida e urla mentre recita ad alta voce “ La potente signora Brimò generò il sacro fanciullo Brimòs” cioè la potente generò il potente»

    questo credo sia un pezzo di testimonianza cristiana antica su i culti di demetra a pompei... vai a beccare ora l'autore...

    spero di essere stata utile, tra l'altro mi pare di ricordare che il sacerdozio a eleusi era di tradizione e lignaggio famigliare, e le famiglie che fornivano al tempio i "sacerdoti e gli iniziati" rimasero le stesse fino allo spegnimento del culto.


    tornando a noi, il culto di Eleusi era gia quasi da considerarsi ampiamente decaduto spiritualmente in termini di evoluzione e secondo le cuole di tantra o di alchimia stellare egizia,come avete detto e di cui si parlava nelle pagine precedenti, i rituali si rifaceva ai culti di discesa negli inferi legati al ciclo delle stagioni di Inanna / Ishtar e di Iside, venuti ovviamente dopo Het -Heru o Hator.

    giusto per capirci e per spiegarmi meglio,le due feste,una privata e una pubblica,avevano due livelli di partecipazione: uno collettivo e uno iniziatico. Nel primo si celebrava il raccolto materiale, mentre con il secondo si comprendeva che c'era un modo di “coltivare il proprio futuro” che offriva anche un raccolto “spirituale”. A quel tempo l'essere umano si sentiva figlio della Natura e aveva gia perso in parte la concezione Stelare,e aveva logicamente dedotto che le leggi, i cicli e le metamorfosi che trasformavano un seme in frutto, erano le stesse che regolavano le stagioni della vita psicofisica dell’individuo. Si poteva quindi ottenere un prospero raccolto sia da vivi che da morti se ci si preoccupava di coltivare anche il “terreno”dell'Anima. In questa prospettiva, lo stesso Ade, Signore dei Morti, non veniva rappresentato dagli Eleusini come personificazione della morte ingiusta, ma come espressione della ritmica danza della Vita che si alterna con la Morte, se a Roma il dio, venne identificato con Plutone, nume della ricchezza, esprimendo un chiaro parallelismo tra il raccolto messo via per l’inverno e la giusta ricompensa dopo la morte.

    per Destiny, da quello che si sa, i rituali privati avvenivano prima nelle case delle famiglie di lignaggio per il sacerdozio e poi nel tempio a tarda notte.


    ho messo i puntini sulle i e magari l'ho fatto di fretta, spero di essere stata utile...


    per quanto riguarda i Druidi... sappiate che anticamente forse, solo in francia venivano chiamati così...e lo sappiamo grazie a quella pia anima ;-) di Cesare...e che probabilmente erano i detentori di alcune conoscenze stellari, visto i reperti come la Brocca di Brno e altri della stessa epoca, ma non ne conosciamo quasi nulla, abbiamo solo gli studi di Kruta e di un paio di altri personaggi, non troppo attendibili, sebbene vi possa parlare un poco dell'argomento se vi va...


     
    .
118 replies since 4/10/2012, 22:29   4497 views
  Share  
.