Credo che il tema stia un poco deviando, ossia stiamo ora discutendo della luce in senso simbolico, metaforico e mistico, e l'enfasi sulla luce è presente sostanzialmente in tutte le religioni, perchè è strettamente connessa alla vita su questo pianeta ed all'esistenza umana, e quindi è sicuramente un elemento simbolico centrale in qualsiasi cultura.
La questione del corpo di arcobaleno o del corpo di luce, di cui si sono cercati possibili richiami anche nei testi del Canone Pali, è un livello diverso, ossia la luce come elemento e/o obiettivo da raggiungere della pratica. Mi sovvengono anche similitudini con il corpo di gloria della tradizione alchemica e con l'akh egizio.
Insomma, siamo scivolati dalla pratica alla simbologia comunicativa, che sono due piani operativi diversi.
pur non condividendo, mi ritiro rispettosamente dalla discussione. un saluto
Non devi ritirarti ed è giusto che ognuno di noi abbia ed esprima opinioni differenti. Ho solo manifestato una mia impressione. Inoltre era uno spunto per prossimi post, ma siamo in democrazia, e quello che propongo non è legge e ognuno è libero di continuare ad approcciare la discussione come meglio crede.
per quanto io sia ignorante, non posso fare a meno di notare, leggendo qualche racconto, che chi realizza lo stato di cui si parla, tipicamente lascia le unghie ed i capelli e trasforma tutto il resto in un arcobaleno o, in altri casi, si rimpicciolisce (a quanto ho letto, mica per altro... ma semplicemente per lasciare una reliquia che funga da testimonianza per altri 😅 )
quindi per lo meno nel caso del corpo arcobaleno molla giu le cellule gia' morte del corpo (anche se non sono proprio sicuro fisiologicamente per i capelli) mentre sarebbe evidentemente in grado di 'sublimare' tutto il resto trasformandolo in energia e in luce colorata
il che francamente mi appare assolutamente abnorme. non riesco nemmeno a immaginare quanto queste persone possano essere state addentro certi stati e per quanto tempo perche' hanno, gioco forza, il controllo totale e assoluto dello stato energetico se sono in grado di trasformarlo in luce colorata senza lasciare nulla
non solo. sanno evidentemente in modo esatto quando il tempo della corrente manifestazione su questa terra finisce e non fanno una piega. il che implica ovviamente che hanno perso completamente qualunque identificazione financo remota con l'io e procedono
a me tutto questo, semplicemente usando la logica, lascia sinceramente a bocca aperta
sempre solo a livello logico, mi sorprende infine che sia una fenomenologia riportata tipicamente dalle tradizioni Dzogchen / Bon di cui non ho letto testimonianze altrettanto dettagliate in altre tradizioni che hanno dei signori Maestri che non vengono messi in discussione in nessuna maniera da nessuno
forse e' un processo tipico di una certa cultura. bohhh..!! (e l'ignoranza continua a regnare sovrana )
Non devi ritirarti ed è giusto che ognuno di noi abbia ed esprima opinioni differenti. Ho solo manifestato una mia impressione. Inoltre era uno spunto per prossimi post, ma siamo in democrazia, e quello che propongo non è legge e ognuno è libero di continuare ad approcciare la discussione come meglio crede.
ti ringrazio. se non condivido il tuo punto di vista e' semplicemente perche' il mio e' che tutto sia pratica, senza distinzione. del resto, senza aggiungere troppo, penso solo che senza i veda - in cui il Buddha si formo' - e probabilmente senza la stessa mistica persiana - tra cui di molti e' opinione che i germi del vedanta e del buddhismo indiano provengano proprio da lì - il buddhismo tibetano stesso forse neanche esisterebbe. chiudo. buona continuazione
La discussione è rimasta interessante, qualche "fuga" verso simbolismi o riferimenti non propriamente attinenti col topic iniziale vanno bene lo stesso se fatti in questo modo.
In questo forum si è parlato molto di Padre Francis Tiso, sacerdote cristiano cattolico ma con molte esperienze di Buddhismo Tibetano, che si è occupato della questione Risurrezione cristiana e corpo d'arcobaleno dello Dzogchen (e anche del corpo d'arcobaleno a prescindere dal Cristianesimo), potresti fare una ricerca.
Difficilmente però un cristiano cattolico-ortodosso-protestante potrebbe accettare che si possa ottenere un corpo simile a quello di Cristo risorto senza che ciò si accompagni a una piena e irreversibile accettazione della dottrina cristiana, infatti la risurrezione è la promessa che viene fatta ai credenti in Cristo secondo le dottrine della stragrande maggioranza di denominazioni cristiane, e non il risultato di processi yogici con un impianto concettuale da "realizzare" diverso da quello cristiano.
Per "fughe" intendevo comunque in ambiti connessi storicamente, dal buddhismo si può fare qualche allaccio con le altre tradizioni indiane e magari iraniche; non con il cristianesimo, altrimenti la discussione va troppo OT
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