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  1. 5/16 21:56 swami chandraramabubu sfigananda: Comunque l'avevo incontrato altre due volte, anche se a distanza. La prima in Ladakh all'iniziazione di Mahakala (che NON presi, s'intende), la seconda quando diede l'iniziazione di Kalachakra a cui decisi di andare perché è il solo ciclo tantrico alla cui inziazione è possibile assistere come simpatizzanti-interessati-etc.
  2. 5/16 21:54 swami chandraramabubu sfigananda: Non ricordo esattamente ma niente di Dharma. Era un incontro per i tibetani residenti in Italia quindi aveva carattere più "politico", per mantenere i fili della diaspora. Comunque ero parecchio emozionato e forse non ricordo per questo.
  3. 16/5 21:51 Estrisama: bello! e che ha raccontato in quell'occasione?
  4. 5/16 21:49 swami chandraramabubu sfigananda: riguardo l'età generalmente i maestri reincarnati sono precoci, come ci si attende. Uno dei primissimi libri del DL lo dettò quando aveva da poco superato i 20 anni ed è una lettura per niente leggera :D Quindi io sicuramente no, ma tu faresti in tempo ad assistere - se lo vorrai - al suo esordio.
  5. 5/16 21:47 swami chandraramabubu sfigananda: Più che altro grande il mio amico. E' somaticamente identico a un kham.pa, la popolazione che "fornisce" la guardia personale del DL. All'ingresso la scorta del DL l'ha scambiato per un kham.pa presumibilmente della sicurezza, l'hanno fatto passare e lui ha avuto la prontezza di indicare me col gesto "è con me". E così è andata. Eravamo non oltre 40 persone, ancora non ci credo.
  6. 16/5 21:23 Estrisama: (a parte che avremmo a che fare con un Dalai Lama neonato e saremo già tutti morti quando raggiungerò la "saggezza" dell'attuale, o sbaglio?)
  7. 16/5 21:22 Estrisama: ma il successore? Non c'era il dubbio sulla successione stessa?
  8. 16/5 21:21 Estrisama: cavolo!! Grande Swam!!
  9. 5/16 21:21 swami chandraramabubu sfigananda: Eh, sì... una volta ha detto che avrebbe pensato alla successione quando ne avesse avuti 90 e ormai ci siamo. Un domani che spero lontano mi mancherà, anche perché quando venne a Roma anni fa un caro amico riuscì a fare entrare lui e me nella saletta del ricevimento ultra-riservato. Ce l'avevo a meno di 10 metri, è stato piuttosto emozionante.
  10. 16/5 21:12 Estrisama: sono 88 anni
  11. 5/16 20:57 swami chandraramabubu sfigananda: boooo non so.
  12. 16/5 20:40 Estrisama: che combina il DL? E' da un po che non fa parlare di se :P
  13. 5/16 19:42 swami chandraramabubu sfigananda: CdP, secondo i tibetani il DL è un buddha, e tra i suoi poteri c'è quello di far rinascere l'animale ucciso come essere umano e interessato al Dharma. Ovviamente non è un premio per il sacrificio ma un semplcie meccanismo: è una delle conseguenze di esssere un buddha, anzi, questa "facoltà" si acquista durante una delle ultime bhumi se ricordo bene. Quindi il DL fa poco testo, è un'eccezione.
  14. 5/16 19:40 swami chandraramabubu sfigananda: mi ero sbagliato: non ho smesso perché non ho tratto la conclusione: non mi piace questa prospettiva meccanicistica? E allora mi trovo un'altra religione/sistema di pensiero/etc. in cui del problema non si parla. Così semplcie...
  15. 16/5 19:40 Cuore di Pietra: Ol dalai lama mangia carne per un problema di salute
  16. 5/16 19:37 swami chandraramabubu sfigananda: per chi ci crede, e a meno di non strafogarsi di arrosticini per tutti i giorni, una volta mangata la carne ci sono pratiche/pensieri/atteggiamenti che durano 10 secondi mentali per fermare il karma della partecipazione all'uccisione dell'animale. Prometto che non dico altro perché ne abbiamo parlato allo sfinimento :D
  17. 5/16 19:36 swami chandraramabubu sfigananda: Siccome questo argomento è stato affrontato centomila volte e tutti quelli che ne hanno parlato sono sempre sulla stessa posizione, compreso me, la chiudo qui. Se c'è un modo privilegiato per vedere come funziona l'attaccamento è in questa sorta di "diritto" a mangiare carne o in generale fare come vogliamo salvo incolumità di terzi. Per le scuole che si pongono il problema è parte del samsara: se potessimo evitare tutte le azioni negative saremmo tutti buddha da miliardi di eoni. Quindi fa parte della nostra condizione commettere azioni che solo apparentemente sono nostro "diritto" e prive di conseguenze. Chiaro che non dico sia così, ma dico che questo è l'inquadramento buddhista.
  18. 5/16 19:33 swami chandraramabubu sfigananda: Il problema di tutto questo è che continuiamo a giudicarlo con la prospettiva cristiana: non ci va giù che un'azione produca un risultato in automatico, soprattutto se questa azione è naturale, ancora più soprattutto se da questa dipende la nostra vita (impossibile o difficile essere totalmente vegetariani).
  19. 5/16 19:31 swami chandraramabubu sfigananda: Nel thera-tibetano è leggermente diverso: la non proibizione deriva da una questione di vita pratica del sangha. Dato che vive di generosità dei praticanti, si deve accettare quello che danno, e in questo senso devono accettare anche la carne per - come diremmo noi - non sputare nel piatto in cui mangiano. Secondo i commentari successivi, suppongo essenzialmente tibetani, comunque persino quel monaco partecipa della morte dell'animale, un po' come accade mangiando un panino con il salame. E' un karma considerato piccolo anche se come tutti i karma non purificati cresce. Fa parte del samsara, così come il gatto che mangia il topo. Il gatto accumula il karma dell'uccisione anche se non con la stessa intensità dell'essere umano che uccida con intenzione.
  20. 16/5 19:01 Claudio6: Salve, solo una piccolissima precisazione per quanto riguarda alimentazione e buddhismo. So che il buddhismo zen ammette la carne anche per i monaci. Lo stesso Dalai Lama non è vegetariano.
  21. 16/5 17:44 Cuore di Pietra: forse....non mangiare carne, consapevolmente, aiuta a sviluppare bodhicitta...una volta bucai la gomma di un'auto parcheggiata vicino casa, avevo 5/6 anni, nello stesso attimo in cui la perforai, sentii un colpo al cuore, una parte di me se ne era andata...figuriamoci uccidere un'essere vivente
  22. 16/5 16:43 Levaier: A me dispiace di questa cosa, ma l’Islam è una religione che proprio non sopporto. Innanzitutto devi essere sempre inferiore a Dio (islam significa “sottomissione”), poi hanno questa brutta cosa della jihad, che i musulmani per pararsi dicono sia una guerra da compiere contro il peccato, interiore, e in realtà fanno la guerra vera. Infine hanno una visione del Paradiso che è la più mondana possibile. Se lo dicessi in giro probabilmente mi corcherebbero di botte, quarto motivo per cui non sopporto l’Islam. Almeno tre volte su cinque il musulmano medio aderisce a quello che c’è scritto sul Corano, ovvero convertire tutto il mondo. Mi spiace, non so cosa ne pensate voi ma per me è no.
  23. 5/16 14:34 swami chandraramabubu sfigananda: 72 e non 77? Abiuro e torno a professare lo Jainismo radicale.
  24. 16/5 14:26 Rinchen Dorje: Le vergini sono 72: di passaggio al volo, un caro saluto a tutti
  25. 5/16 10:49 swami chandraramabubu sfigananda: #fra ora inizio a ricordare ma non dove lo lessi (e sono troppo pigro per cercare in rete). Ricordo che la lettera di creditò fu uno strumento che funzionò bene perché una o due volte l'anno si teneva una fiera in nordeuropa dove i proto-banchieri facevano le compensazioni. Devo ritrovare il libro, che all'inizio parlava di monete di pietra di un'isola del pacifico. E un sistema bancario mi pare legato a filo doppio al capitalismo. Il calvinismo era ancora lontanissimo.
  26. 16/5 8:32 Cuore di Pietra: l' ha cantata insieme al fratello Giona
  27. 16/5 8:31 Cuore di Pietra: buongiorno, qualcuno ha sentito l'ultima hit di Gina Score?
  28. 15/5 23:13 *Francesco: certamente, almeno secondo me, nel momento in cui si lega il 'successo economico' al 'gradimento divino' il gioco comicia a farsi abbastanza pesante e un leggermente dannoso. un po' come i kamikaze islamici e le 27 vergini che li aspettano 'di la' :D
  29. 15/5 23:07 *Francesco: sera amici. per i rimasugli ventennali dei libri di testo (storia economica e economia aziendale) anche a me risulta la meta' del medioevo con le prime 'lettere di credito' dei primi 'proto-banchieri'. non ricordo se, successivamente, a livello storico / filosofico, siano state proposte reinterpretazioni (anche se penso ragionevolmente di si)
  30. 5/15 21:09 swami chandraramabubu sfigananda: Non conoscevo questa prospettiva, ho sempre pensato che molto grossomodo si potesse rintracciarne l'origine nelle ripresa dell'economia monetaria a metà medioevo. Mi piacerebbe leggere qualcosa in quest'ottica qui. Sicuramente Marx avrà fatto una lettura in chiave marxista dell'intera storia allora nota, ma ha scritto così tanto che posso solo contare su riassunti e opere di sintesi.
  31. 15/5 19:35 Levaier: Per rispondere a Miller, in realtà la causa dell’inizio del capitalismo va ricercata nel cristianesimo protestante, perché come afferma il sociologo Max Weber i protestanti credevano nella predestinazione, e il successo o meno nella vita era indicativo della propria destinazione post mortem, motivo per cui gli individui si davano da fare per accumulare denaro, così sarebbero diventati sicuri riguardo la loro felicità ultraterrena. Il Cristianesimo degli esordi in generale ha attecchito in seno alla decadente società romana, favorendone il tracollo e dando vita al massimo, e metto un gran forse, al feudalesimo. Diciamo che l’unica “vera” società cristiana è stata quella del Medioevo, il capitalismo nasce dopo lo scisma di Lutero.
  32. 15/5 10:47 Non. Io: Studiare la Via del Buddha, è studiare sé stessi. Studiare sé stessi è dimenticare sé stessi. Dimenticare sé stessi vuol dire diventare parte del mondo. Eihei Dogen
  33. 14/5 19:06 Non. Io: Cioè chiedendo a swami, se il buddhismo lo ritiene un illusione è chiaro che anche nel buddhismo debba essere eliminato dato che è un illusione
  34. 14/5 18:46 Non. Io: @Henry nel buddhismo è più complessa la cosa perché non si riconosce che ci sia un sé, nelle religioni e filosofie induista, così come nella psicologia occidentale, l'ego e per ego si intende quel fenomeno che ti fa non accettare che le cose vadano in un certo modo e ti senti come Calimero il pulcino nero, ti limita per quanto riguarda l'accettazione. Il buddhismo da quello che ho letto lo ritiene un illusione, però non mi sembra che contraddice la visione induista e della psicologia occidentale come afferma swami
  35. 14/5 16:02 HenryMiller: ovviamente non è che il cristianesimo invoglia all'egoismo o all'autoreferenzialità, ma evidentemente, visti i risultati, come pratica si è adattata meglio ai cambiamenti sociali (come l'avvento di un capitalismo egoistico e individualistico) rispetto ad altre, e quindi ha mutato la sua forma originale
  36. 14/5 16:01 HenryMiller: ergo, sono anche convinto, sotto il profilo antropologico, che alcune tradizioni si diffondano meglio in certi strati sociali e culturali rispetto ad altri (sarà un caso che qui la maggioranza della popolazione è di fede cristiana e in Cina o India sia buddhista?)
  37. 14/5 16:00 HenryMiller: culturale tra noi e gli orientali, che sono meno egoreferenziali e individualisti
  38. 14/5 15:59 HenryMiller: @Non Io, è proprio il concetto di ego che intendevo io. Mi spiego meglio, negli ultimi anni noto un proliferare di egoreferenzialità (che è diverso da ego-ismo, per come lo intendeva un filosofo come Stirner, che ha un po' anticipato i tempi sul tipo di egoismo indifferenziale che regna oggi) ossia questo mettersi in mostra e soddisfare questo bisogno di sentirsi migliori degli altri. E credo che questi aspetti vengano criticati dalle tradizioni orientali (non solo dal buddhismo) a favore di una maggiore propensione alla comprensione e, guarda un po', alla compassione (che non è la compassione cristiana). Purtroppo, al contrario, penso anche che questi aspetti siano molto difficili da vivere coerentemente qui in Occidente. Se anche si avessero dei buoni propositi, il contrinuo scontrarsi con una realtà controversa, fa sì che si possa tendere facilmente a rinunciare. Penso che qui stia la grande differenza
  39. 14/5 15:55 HenryMiller: in questo caso mi sento di concordare con non io. però io volevo ricollegare la mia domanda proprio alle tradizioni orientali e al loro concetto di ego (e dove considerano sia negativo). Per il resto, do ragione a Swami, nel senso che secondo me alcune cose vengono rilette da noi occidentali in maniera diversa da come realmente venivano intese dai saggi (basti pensare che cio' avviene anche con la Bibbia)
  40. 5/14 10:15 swami chandraramabubu sfigananda: va tutto benissimo, pensa ed esprimi quello che vuoi. Dico solo che queste tue considerazioni non hanno niente di buddhista, e che se qualcuno legge deve valutarle per quello che sono: le tue idee sul funzionamento della mente, della realtà, etc. Io non ho detto altro e non dirò altro, perché solo per avere una definizione condivisa di "ego" "egocentrismo" eccetera toccherebbe studiarci sopra per alcuni mesi e proprio non ho tempo né voglia.
  41. 14/5 9:58 Non. Io: L'ego si può anche riferire alla permalosità che con c'entra con l'egocentrismo
  42. 14/5 9:56 Non. Io: L'ego si può anche riferire ad un autoreferenzialità, a soddisfare bisogni a scapito di altri etc etc che non c'entrano con l'egocentrismo
  43. 14/5 9:54 Non. Io: Scusa eh ma se si parla di avere un ego spropositato ci si riferisce all'ego, non all egocentrismo che sono due cose diverse
  44. 5/14 9:32 swami chandraramabubu sfigananda: Anyway non devo mica convincere nessuno. Ma siccome il forum è pubblico e la tag potrebbe essere letta da molte persone, se in quel momento leggo qualcosa che reputo sbagliato lo faccio notare. Poi tu, HM etc potete annullare tutti gli ego che volete, ma se qualcuno legge deve sapere che non ha niente a che vedere col Buddhismo.
  45. 5/14 9:29 swami chandraramabubu sfigananda: La prova spetta a chi asserisce. Ammesso che la psicologia dica che l'ego è negativo sei tu a dover portare i riferimenti su articoli, libri e riviste e no, non quelle stupidaggini che trovi su amazon. Io non ho mai detto che la psicologia sbaglia, ho detto che state parlando di un'altra cosa e allora bisogna chiarirlo e dirlo esplicitamente. Quindi tu cambi discorso e mi "carichi" dell'inversione dell'onere della prova per qualcosa che non ho mai contestato. La psicologia dice che l'ego è male? (e non è vero, al massimo si parla di "egotismo" che è il suo aspetto malato, il che mi dice che non conosci nemmeo i termini di base della psicologia) Benissimo, ma non è Buddhismo.
  46. 14/5 9:15 Non. Io: Per quanto ne so il buddhismo lo vede un po' come un illusione, quindi coincide con quello che dico, trattandosi di un pensiero che limita la conoscenza della realtà, condizionando il soggetto. Non è quello che ho detto?
  47. 14/5 9:11 Non. Io: Nel buddhismo non saprei, ma non penso che sia come dici tu, almeno dalle mie ricerche
  48. 14/5 9:10 Non. Io: Fino a prova contraria la psicologia è una scienza e se mi trovi un solo caso in cui l'ego viene descritto come un qualcosa da non eliminare, ti chiedo di provarmelo, io al contrario posso dimostrarti con un infinità di esempi che in psicologia l'ego viene visto con accezione negativa. Evidentemente dovresti andare a vederti la definizione di ego. Sul bud
  49. 5/14 8:52 swami chandraramabubu sfigananda: ma questo è un forum di Buddhismo e la scienza non dice affatto di eliminare l'ego o sue parti. Inoltre stai dicendo la stessa cosa che dicevo io, ovvero "in quale tradizione?", così ci si mette d'accordo su un significato non ambiguo di "ego" e ci si capisce. Io ho detto solo, e ripeto, che non c'è niente di buddhista in quello che state dicendo e va benissimo, ma siccome è un forum sul Buddhismo bisognerebbe chiarire a cosa ci si riferisce.
  50. 14/5 8:21 Non. Io: In riferimento alla domanda di Henry Miller, che era in generale e non specifica sul buddhismo. Quindi senza scomodare religioni o filosofie, lo dice semplicemente la scienza che tratta di psicologia. Dopotutto si tratta di mettersi d'accordo su cosa sia l'ego e la definizione che ne viene data è questa, non viene certo visto in termini positivi o come qualcosa di cui compiacersi
  51. 5/14 8:06 swami chandraramabubu sfigananda: In quale tradizione o religione? Perché nel Buddhismo non c'è nulla di simile (solo a beneficio di eventuali osservatori silenziosi :D)

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