Buddhismo Italia Forum

Posts written by pietrochag

  1. .
    Non sono assolutamente un esperto in Scienza,
    so pochissime cose e le interpreto anche male. :)
    Ma allo stesso tempo non separo Scienza e Spiritualità.
    Per me fanno parte di un'unica sapienza.
    Per questo non disdegno la Fisica Quantistica
    né la Fisica Newtoniana.
    Un male della Scienza è quello di essersi separata
    dalla spiritualità,
    ed una male della spiritualità è stato quello
    di essersi separata dalla Scienza.
    Eppure continuiamo a dire che il Buddha
    ci insegna che Tutto è Uno.

    Siamo capa tosta!

    :D :D :D
  2. .
    La Scienza è utilissima per lo studio del fenomenico,
    ma con il non-fenomenico cosa facciamo?
    Lo aboliamo?
    Se lo dobbiamo abolire, ditemelo,
    che smetto di fare esperienze meditative
    non dimostrabili scientificamente.

    :D
  3. .
    Bentornato.

    ;)
  4. .
    CITAZIONE
    Jotaro - Questo ci può e ci deve far riflettere sul fatto che non dobbiamo affidarci completamente ad un altro essere perchè è in possesso si una carica importante es. lama, tulku ma perfino lo stesso karmapa e Dalai lama !!!

    E' proprio questo che ci tiene gli occhi, la mente, ed il cuore chiusi. L'affidarci ciecamente ad un essere senziente che 'crediamo'
    superiore a noi.
    Quando incontri un Maestro vero, sai per certo che non ti è superiore.
    Perché sa rapportarsi al tuo stesso livello e parla la tua stessa lingua.

    ;)
  5. .
    E' sicuramente una riflessione che si fanno in molti, e senza mai trovare
    un giusto equilibrio.
    Penso che ci sia un errore di fondo, un errore storico, anzi pre-istorico,
    sulla gestione della politica.
    Infondo la politica cos'è?
    E' un delegare ad altri le proprie responsabilità. Un mettere qualcuno
    in un posto che gestisca la nostra vita attraverso leggi, regole, imposizioni.
    Ci è sempre stato insegnato che l'uomo, senza queste regole, senza leggi,
    senza qualcuno che ci gestisca, vivrebbe nell'anarchia più assoluta, tanto
    che è paragonabile al fascismo più bieco, e che in questo caso, il più forte
    avrebbe sopraffatto in più debole.
    Ma oggi, che cosa stiamo vivendo?
    Tutte le società si sono impostate sull'ordine, sulle leggi, sulla paura.
    Penso a pochi anni fa, quando i 'movimenti' studenteschi o gli operai
    scendevano in piazza per protestare e lottare per i loro diritti
    e mi chiedo dove siano oggi queste forze.
    Sono scomparse. La paura, le leggi imposte, hanno eliminato la
    possibilità di agire. Se pochi hanno ancora la forza di reagire, vengono
    tacciati di estremismo, di distruttori della società e così via.
    Ma qualcosa penso che cominci a essere compresa un da una
    maggioranza di persone.
    La coscienza che queste costruzioni politiche, questa lunghissima storia basata
    su qualcuno che ci deve governare, si sta rivelando per quello che è,
    cioè che i politicanti e i potenti non fanno altro che creare schiavi.
    Legge, ordine, punizione, paura, restrizioni economiche, carcere e così via
    non sono altro che mezzi per costringerci alla paura di chissà cosa
    potrebbe accaderci.
    Così la politica è solo un sistema di sopraffazione, lo è sempre stato, fin dalla
    sua creazione. Perchè qualcuno dovrebbe essere più di me? Con che metro misuriamo questo?
    In base a quanta pubblicità riesce a farsi. A quanti messaggi subliminali riesce a far passare.
    E allora quella persona diventa intelligente, capace, per bene, così la votiamo
    e decidiamo i nostri nuovi padroni.
    Avviene in tutto il mondo e ci impongono anche che non esistono alternative.
    Ma siamo certi che l'uomo libero per davvero, libero anche dai soldi, dall'economia
    dal bisogno imposto dagli altri, vivrebbe davvero male?
    Credo sempre che questo mondo è costruito da uomini per accrescere l'egoismo,
    non per realizzare il la propria esistenza spirituale.
    Quindi la politica, di qualsiasi parte, non è altro che il continuare a creare
    questo sistema di produzione di paura, egoismi, falsità e così via.
    Inoltre, oggi sapiamo che i poteri economici sono così concentrati
    in poche mani che pensare di diventare liberi attraverso una economia
    libera è pura illusione.
    Il viaggio interiore, la spiritualità, può essere vissuta soltanto nella
    propria interiorità.
    Ed in tutto questo, si inserisce perfettamente anche la religione
    costituita. Qualsiasi essa sia, senza distinzione. La religione costituita
    non è altro che una forza politica di controllo, che gestisce le emozioni,
    a differenza della politica che gestisce di più la parte amministrativa
    economica.
    Il risultato è la gestione delle nostre esistenze a seconda dei loro progetti di
    dominio, ovvero creare sempre schiavi obbedienti, con tutti i mezzi
    che riescono a scoprire.
    Gli insegnamenti sono diventati trasmissione di tecniche, metodi,
    spiegazioni, e la Trasmissione Orale tanto decantata, è diventata
    un'esperienza difficilissima da ottenere. I pochi Lama veramente
    in grado di dare questi insegnamenti, non trovano più discepoli degni.
    Così lascio che i politicanti continuino a fare i loro giochi, in qualsiasi
    parte del mondo, che le religioni continuiono a promettere
    paradisi mirabolanti e mi concentro su quanto posso fare da solo
    per cambiare le energie negative che invadono il mondo.
    Penso che tutti abbiamo ormai capito che attraverso la meditazione
    si possono fare grandi cose. Anche se siamo in pochi, facciamolo,
    perché non esiste alternativa migliore a questa esistenza.
    Buona meditazione a tutti!

    ;)
  6. .
    CITAZIONE
    Se accendi quel Fuoco sarai in grado di bruciare qualunque condizionamento e raggiungere un immenso senso di Libertà!

    Ecco, questo vi indico nel mio corso La coscienza del Sole. :)

    (pubblicità non-occulta, quindi non cancellabile!)

    O si?..... :cry:

    :D
  7. .
    Dal blog di linea, nostro utente. :)

    http://obiettivi.wordpress.com/2013/11/08/...fari-americano/

    ANEDDOTO SUL PESCATORE MESSICANO E L’UOMO D’AFFARI AMERICANO
    novembre 8, 2013 — zew


    Un uomo d’affari americano, in un villaggio di pescatori sulla riva del mare messicano, vede avvicinarsi alla costa una piccola imbarcazione con all’interno una grande quantità di tonno pregiato.
    -
    L’uomo d’affari è stupito dalla capacità del pescatore di catturare questo tipo di pesce, e chiede: “Da quanto tempo sei in mare?”
    -
    “Non da molto.“, risponde il pescatore.
    -
    L’americano continua: “E perché non ti trattieni un po’ più di tempo, e ne peschi di più?”
    -
    Il pescatore stupito dalla domanda risponde:
    “Questo pesce è già sufficiente a mantenere la mia famiglia.”
    -
    “E nel tempo che ti rimane dopo la pesca cosa fai?“, incalza l’americano.
    -
    “Ogni giorno dormo fino a svegliarmi naturalmente, entro in mare per pescare, ritorno a casa e gioco con i miei figli, dopo mezzogiorno dormo un altro po’, all’imbrunire arrivo in paese per bere un po’ e suonare la chitarra con i miei amici. Sono abbastanza impegnato durante tutta la giornata!“
    -
    L’uomo d’affari anch’esso stupito, vorrebbe aiutare il pescatore con dei consigli: “Sono un esperto di MBA (Master in Business Administration) dell’Università di Harvard, io posso aiutarti!
    Tu dovresti utilizzare un altro po’ del tuo tempo per pescare più pesci, dal ricavato della loro vendita in poco tempo avrai il denaro per comprare una barca di legno più grande.
    Di conseguenza, avrai più spazio per pescare ancora più pesci, comprare più pescherecci e gestire la tua flotta personale.
    A questo punto non avrai più bisogno di vendere il tuo lavoro ai commercianti del pesce, ma potrai farlo direttamente alle fabbriche, per poi arrivare ad aprire una tua fabbrica di inscatolamento del tonno.
    In questo modo controllerai tutta la produzione, dalla lavorazione alla vendita.
    Dopodiché, potrai andartene da questo villaggio di pescatori, per trasferirti a Città del Messico, poi a Los Angeles, infine a New York.
    Qui la tua azienda in continua attività continuerà la sua espansione.”
    -
    Il pescatore messicano: “Quanto tempo sarà necessario?”
    -
    “Da 15 a 20 anni.” risponde l’americano…
    -
    “E poi?” ribatte il pescatore …
    -
    L’uomo d’affari dopo una risata risponde:
    “E poi potrai fare l’imperatore da casa!
    Alla prima occasione immetti le tue azioni sul mercato e le vendi ad alcuni investitori.
    Diventerai straricco! Guadagnerai miliardi su miliardi!”
    -
    Di nuovo il pescatore: “E poi?”
    -
    E l’americano: “E poi potrai andare in pensione!
    Ti potrai trasferire in un villaggio di pescatori, ogni giorno dormire fino a svegliarti naturalmente, entrare in mare per pescare, ritornare a casa e giocare con i tuoi nipoti, dopo mezzogiorno riposare un altro po’, all’imbrunire arrivare in paese per bere un po’ e suonare la chitarra con i tuoi amici!”
    -
    Il messicano dubbioso risponde:
    “Beh, ma è proprio quello che faccio adesso!!!“

    :rolleyes:
    -
  8. .
    A me la niuage piace. :)

    Buddha, ai suoi tempi,
    era molto niuage!

    :D
  9. .
    Ciao Dafne :)

    L'ho fatto io! :B):

    Mi sono messo a digitare sulla tastiera con i
    pennelli google ed è uscito questo. :)

    Google Immagini: meditanti.

    :P
  10. .
    Ciao Soylent! :)
    Ciao a tutti!

    Si ricomincia a scambiarsi opinioni. Come sempre in questo forum, saranno sicuramente utili a qualcuno. :)

    Sul'argomento aborto, commento pure io. :)

    Solo per dare un punto di vista un po' diverso.

    La decisione di abortire, generalmente viene presa a causa di un già presente karma negativo da parte
    della donna, o, meno spesso, dell'uomo.
    C'è già in atto un karma che sta espletando la sua funzione.
    La donna si ritrova incinta di una creatura che non vuole, o che pensa di non poter sostenere.
    La scelta penso non sia mai facile, ma è sempre legata al karma che si sta espletando, che,
    a sua volta, sta costruendo un nuovo karma, che si espleterà in un futuro.
    C'è già un effetto, e sta provocando una causa futura.
    Ma ci sono anche molti altri aspetti che non vengono generalmente evidenziati, perchè si guarda solo da un
    punto di vista.
    Un aspetto importante è proprio il karma della creatura che non nascerà.
    Se questo bambino/a non arriverà alla nascita, se verrà abortito da una causa karmica della madre,
    non è detto che sia la madre stessa ad aver creato la situazione karmica, e non è detto che lo sia quello del bambino/a.
    Una situazione karmica che si evolve e si espleta su più esseri, è dovuta ad una concatenazione
    di karma.
    Così, guardare alla madre come un essere senza cuore che elimina il suo bambino,
    non ha più senso.
    La madre che abortisce, ed il bambino che viene abortito, fanno parte di una stessa
    catena karmica.
    E stanno entrambi recitando l'eterno ruolo dei consumatori di karma e dei creatori di nuovo karma.
    Se il karma del bambino non avesse le 'qualità' karmiche per essere abortito, non lo sarebbe.

    Naturalmente è solo la visione di un pietrochag che sta diventando sempre più vecchio
    e sempre più chiacchierone. :)

    :D
  11. .
    Che le menti e le coscienze degli utenti e dei lettori
    si aprano alle infinite possibilità di crescita Spirituale!



    pzfgUploaded with ImageShack.com

  12. .
    Condoglianze.

    Il Dharma ha sempre qualcosa da insegnare.

    Il karma ha sempre qualcosa da dimostrare.

    :huh:
  13. .
    Benvenuto!

    ;)
  14. .
    Benvenuta!

    ;)
  15. .
    Benvenuto!

    ;)
3666 replies since 9/4/2008
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