E' possibile essere sia cristiani che buddhisti?

rispondete numerosi...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    851

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ChakraDiPassaggio @ 15/12/2020, 01:20) 
    Non è possibile essere entrambe le cose. La pratica di preghiera deve rivolgersi ad una divinità che poi fa parte di una risonanza ben precisa di un lignaggio. Se si fanno 2 tradizioni si mescolano le energie e si fa confusione.

    Secondo me, dipende come sempre dal Maestro, e dalla sua consapevolezza al riguardo, allora non fai confusione anzi ti si chiariscono le due "energie/direzioni..."
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Brutto

    Group
    Member
    Posts
    11,698

    Status
    Anonymous
    Io sono per Atisha che nella vecchia tradizione buddhista consigliava un solo mantra. Avveniva pure per i primi discepoli di Guru Rinpoche che pure tra impegni lavorativi e famigliari mantenevano il focus su una sola pratica.

    Maestri che ti sanno fare un distinguo!? Ma se ci voleva na vita per maturare uno yidam!?
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    851

    Status
    Offline
    il Maestro Yudo ha molto chiara la situazione così come il mio Maestro.🙏

    mi spiace ma la pratica di cui parli io non la conosco e non capisco :boh:
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Brutto

    Group
    Member
    Posts
    11,698

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Loredana Sansavini @ 18/12/2020, 13:26) 
    il Maestro Yudo ha molto chiara la situazione così come il mio Maestro.🙏

    mi spiace ma la pratica di cui parli io non la conosco e non capisco :boh:

    Intendo le divinità tipo avalokitesvara. Cn pratica del mantra si va ad identificarvisi.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91

    Status
    Offline
    Vero che per un buddista e' piu' facile essere anche cattolico. Mentre e' molto piu' difficile per un cattolico essere anche buddista, per il quieto vivere e' meglio per il cattolico nei confronti dei suoi correligionari essere riservato. Comunque trovo il buddismo combatibile con il cattolicesimo, se si considere la reincarnazione una specie di resurrezzione. E i Budda ricordano i santi cattolici. Buona serata e un saluto a tutti.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Brutto

    Group
    Member
    Posts
    11,698

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (AR73 @ 23/12/2020, 23:50) 
    Vero che per un buddista e' piu' facile essere anche cattolico. Mentre e' molto piu' difficile per un cattolico essere anche buddista, per il quieto vivere e' meglio per il cattolico nei confronti dei suoi correligionari essere riservato. Comunque trovo il buddismo combatibile con il cattolicesimo, se si considere la reincarnazione una specie di resurrezzione. E i Budda ricordano i santi cattolici. Buona serata e un saluto a tutti.

    Fai attenzione che la Soka Gakkai non è buddhismo tradizionale, loro scrivono Buddha senza h.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    851

    Status
    Offline
    CITAZIONE (AR73 @ 23/12/2020, 23:50) 
    Comunque trovo il buddismo combatibile con il cattolicesimo, se si considere la reincarnazione una specie di resurrezzione. E i Budda ricordano i santi cattolici. Buona serata e un saluto a tutti.

    Ciò che dici è vero dove e avvenuta una trasformazione del buddhismo in un "indo-buddhismo" aggiungendo "santi e dei".
    A quel punto non è più Buddhismo.
    Il Buddha mise in discussione i "santi e gli dei"... ma noi non riusciamo a stare in
    "un pensiero che in nessun luogo sia sostenuto" -
    cit.: Sutra del diamante
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Brutto

    Group
    Member
    Posts
    11,698

    Status
    Anonymous
    Bodhisattva e santi sn due cose diverse. I santi avevano il martirio ma non è così per quelli buddhisti. Nel buddhismo è luce irradiata dalla mente sottile non folgorazione cm nel cristianesimo.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    LATINOS
    Posts
    887
    Location
    Montpellier, Francia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ChakraDiPassaggio @ 24/12/2020, 10:48) 
    Bodhisattva e santi sn due cose diverse. I santi avevano il martirio ma non è così per quelli buddhisti. Nel buddhismo è luce irradiata dalla mente sottile non folgorazione cm nel cristianesimo.

    Scusa ma non tutti i santi della Chiesa cattolica sono martiri (senon nel senso letterale: testimoni.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    7,616
    Location
    Vengo dal profondo Nord-Ovest

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Yudo‚ Maestro Zen @ 26/12/2020, 15:34) 
    CITAZIONE (ChakraDiPassaggio @ 24/12/2020, 10:48) 
    Bodhisattva e santi sn due cose diverse. I santi avevano il martirio ma non è così per quelli buddhisti. Nel buddhismo è luce irradiata dalla mente sottile non folgorazione cm nel cristianesimo.

    Scusa ma non tutti i santi della Chiesa cattolica sono martiri (senon nel senso letterale: testimoni.

    La santificazione per martirio - infatti - appartiene solo ai primi secoli. Quando terminarono le persecuzioni si passò a nuove modalità di santificazione, ad esempio quella dei vescovi "patroni"(alla maniera di S. Ambrogio: vescovi che assumevano funzioni pubbliche di protezione della cittadinanza).
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Brutto

    Group
    Member
    Posts
    11,698

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (AR73 @ 31/12/2020, 16:22) 
    IL paradiso cattolico potrebbe essere visto come una specie di Nirvana a mio parere.
    Saluti e buon anno a tutti.

    Non sopporto sta sovvrapposizione di gnosi e nirvana. Preferivo il forum di prima dv vi era una netta demarcazione tra cristianesimo gnostico e buddhismo. Ahimè oramai quel forum nn cè più.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    38

    Status
    Offline
    CITAZIONE (AuspiciousMerit @ 13/3/2008, 16:02) 
    E' possibile essere sia cristiani che buddhisti??? Ditemi cosa ne pensate :) :cincin2*:

    Secondo me. sì. è possibile.. bisogna poi vedere come si vive personalmente il messaggio cristiano e quello buddista..
    Se l'analisi è intima, sondata, allora punti di contatto ve ne sono parecchi..
    tempo fa avevo letto uno scritto di paul knitter ("senza budda non potrei essere cristiano" -il titolo del libro).. ma ancor prima basti pensare a tutta la storia dei mistici cristiani.. e non solo.. ad un certo punto del percorso che lo si chiami abbandono alla volontà del Cristo o accettazione.. ad un certo punto la realizzazione, magari partita da identificazione, diviene comunque priva di oggetto.. sfocia per forza di cose nella mancanza di dualismo.. L'esperienza diventa esperienza di autentica umanità.. né più né meno come all'interno delle differenti scuole buddiste.. questo sento sia..
     
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    7,616
    Location
    Vengo dal profondo Nord-Ovest

    Status
    Anonymous
    Il cristianesimo si basa esclusivamente su un tipo di salvezza elargita dall'esterno e che esclude ogni forma di autonomia del singolo nel salvarsi: questo il tema della polemica paolina contro la salvezza tramite la Legge, contenuta peraltro già in alcuni discorsi fatti dire - dagli evangelisti - a Gesù. Ad esempio in Matteo 5 dal versetto 17 in poi: Gesù mostra come nessuno sia davvero in grado di seguire alla lettera la Legge. Questo significa che nessuno può salvarsi da solo dato che seguire davvero la Legge(mosaica) ed essere quindi davvero innocenti, appare come umanamente impossibile. Perciò serve l'atto di fede verso Cristo, il quale - solo lui - salva. Nessuna pratica salva, ma solo la fede in Cristo che permette di usufruire della sua immacolata innocenza(prestata quale lasciapassare). Una immacolata innocenza umanamente impossibile(come detto poc'anzi).

    Ritengo quindi che sia impossibile essere sia cristiani che buddhisti. Gli approcci sono del tutto differenti e quello che per il buddhista è necessario(la pratica) per il cristiano è del tutto inutile(protestanti), marginale o non assolutamente necessaria(cattolici odierni) o una modalità di vivere la fede che di per sé non salva affatto dato che solo la fede salva(ortodossi e cattolici medievali). Certo: si possono compiere dei minestroni o si può - invece - seguire la corrente più gnosticheggiante che esce dal Vangelo di Tommaso o quella pienamente gnostica di alcuni vangeli "apocrifi", ma sempre di minestroni si parlerebbe.

    Certo, esiste il misticismo cristiano, ma tale misticismo è la conseguenza di una fede che già di per sé salva. Non è la pratica mistica a salvare, ma la fede. La pratica mistica è - nell'ottica del misticismo cristiano - una sorta di messa in pratica della fede, un vivere pienamente la fede. La fede(che essa da sola già salva) ha come conseguenza la ricerca di un contatto con Dio che faccia pregustare(se la fede - che salva - è partecipata e non solo intellettualistica) ciò che - per SOLA fede - verrà ottenuto. L'esperienza mistica è quindi vista come parte di un percorso di fede: non è necessario averla per essere salvi, per quello basta la fede. È semplicemente una modalità del vivere la fede in Cristo.

    Contro il pericolo di certo misticismo(che metteva troppo l'accento sulla pratica come se questa desse meriti esclusivi di fronte a Dio o desse essa stessa la salvezza) si scagliò tutta la riforma protestante(e la Chiesa dovette fare i conti con tali critiche).

    D'altra parte il ricadere in una esperienza mistica sempre più singolare e meno comunitaria/cenobitica - con il relativo mettere l'accento quasi più sulla pratica che sulla fede, contro ogni evidenza delle Scritture cristiane - ha una spiegazione sociale e storica ben precisa: si trattò di un tirarsi fuori generale da questioni politiche pericolose. Un ricercare una autonomia da un potere politico opprimente attraverso l'isolamento(da parte di microcomunità di eremiti).

    Cristianesimo e Buddhismo sono sistemi opposti: il primo attende la salvezza dall'esterno. Il secondo la ricerca tramite la pratica del singolo. Certo, esistono nel mahayana tradizioni basate su una "salvezza" elargita(dal Buddha Amithaba, ad esempio), ma nemmeno in quel caso si tratta di una salvezza vera e propria: Amithaba - tramite il tuo atto di fede che si incanala nel recitare il mantra - ti fa rinascere nelle migliori condizioni(la sua Terra Pura) per poterti poi - tu sa solo - illuminare senza gli impedimenti cui siamo solitamente sottoposti. Non è lui ad "illuminarti" o a darti la salvezza ultima.

    Ciò di cui parla Gyta è un qualcosa di inconsapevole, ovvero che anche il cristiano inconsapevolmente potrebbe giungere ad un qualche tipo di realizzazione(in senso buddhista) tramite il suo abbandono(per fede) a Cristo.
    Ma mi pare che la domanda fosse più: "Posso essere consapevolmente sia cristiano che buddhista? Posso praticare entrambe le cose?"
    Questo mi pare sinceramente impossibile dato che(come spiegato) i due sistemi hanno premesse che si contraddicono a vicenda.
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Brutto

    Group
    Member
    Posts
    11,698

    Status
    Anonymous
    Mah forse il nostro è gnostico.
     
    .
  15.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    7,616
    Location
    Vengo dal profondo Nord-Ovest

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (ChakraDiPassaggio @ 16/1/2021, 22:43) 
    Mah forse il nostro è gnostico.

    Cosa? :D
     
    .
1094 replies since 13/3/2008, 16:02   26890 views
  Share  
.