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Ti confondi con quelle del Signore. Volete fregare ai cristiani pure gli slogan? Ahahah
Comunque, seguendo il tuo schema, ripropongo la mia teoria: Cicciolina e Moana Pozzi bodhisattva.
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Ruhan con questo post hai vinto! . -
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Io proprio non riesco a capire questa necessità di voler per forza vedere Gesù di Nazareth come bodhisattva. Perché? Qual è la necessità? Davvero nel buddhismo ci mancano dele figure di riferimento tanto da aver bisogno di appropriarci di quelle altrui? E poi perché solo Gesù, e non a questo punto anche Mosè, Zoroastro, Maometto, Confucio e altri?. -
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Questa cosa buddhista di voler buddhizzare Gesù parte, all'incirca, dagli anni '80, con le prime più consistenti missioni di predicazione tra gli occidentali. Fu un modo per fare proselitismo, per avvicinare occidentali abituati al cristianesimo, dando loro qualche appiglio di riferimento. Parallelamente, la buddhizzazione di Gesù funzionò da tentativo ecumenico, come una sorta di riconoscimento buddhista della grandezza della figura principale della religione occidentale maggioritaria (per ragioni di dialogo e, ancora, di proselitismo).
E oggi, i motivi sono identici. Non per nulla questa idea di un Gesù buddhico viene sempre fuori da quei predicatori buddhisti più impegnati nel proselitismo in Occidente (Thich Nhat Hanh, per esempio), sulla base di conoscenze raffazzonate del testo biblico.. -
.Questa cosa buddhista di voler buddhizzare Gesù parte, all'incirca, dagli anni '80, con le prime più consistenti missioni di predicazione tra gli occidentali. Fu un modo per fare proselitismo, per avvicinare occidentali abituati al cristianesimo, dando loro qualche appiglio di riferimento. Parallelamente, la buddhizzazione di Gesù funzionò da tentativo ecumenico, come una sorta di riconoscimento buddhista della grandezza della figura principale della religione occidentale maggioritaria (per ragioni di dialogo e, ancora, di proselitismo).
E oggi, i motivi sono identici. Non per nulla questa idea di un Gesù buddhico viene sempre fuori da quei predicatori buddhisti più impegnati nel proselitismo in Occidente (Thich Nhat Hanh, per esempio), sulla base di conoscenze raffazzonate del testo biblico.
Magari è antecedente perchè le analogie si fanno eco da sole....
Concepimento e nascita del Buddha
Secondo la tradizione, Maya e Suddhodana si erano sposati giovani, ma non avevano avuto figli. Maya aveva fra i 40 e i 50 anni quando la notte di una festa (Uttarasalhanakkhatta) ricevette in sogno un elefante bianco munito di sei zanne, che la trafisse al fianco. A partire da quel giorno, quattro guardiani divini vegliarono costantemente su di lei. Durante tutta la gravidanza osservò un periodo di castità. Dopo dieci mesi lunari decise di andare a casa dei genitori per essere assistita dalla madre nella parte finale della gravidanza, ma durante la strada, mentre si trovava a Lumbini, partorì il figlio Siddharta, in piedi e aggrappata ai rami di un fico, dallo stesso fianco che era stato trafitto[1][2].
Analogie e differenze con la nascita di Gesù
Alcuni autori hanno effettuato un confronto tra le storie sulla nascita di Buddha e quelle sulla nascita di Gesù. Tra le analogie, vi sono interventi divini in occasione del concepimento, eventi straordinari e nascita del bambino durante un viaggio. Vi sono però alcune differenze importanti. Il Vangelo secondo Matteo e il Vangelo secondo Luca riportano che al momento del concepimento i genitori di Gesù erano fidanzati, non vivevano ancora insieme e Maria era ancora vergine, mentre il Canone pāli riporta che al momento del concepimento i genitori di Buddha erano sposati da molti anni e non dice che Maya fosse vergine. Inoltre, Maya è morta dopo la nascita del figlio, Maria no. Gli autori si sono chiesti se le storie buddiste, essendo anteriori, possono avere influenzato quelle cristiane. Zacharias Thundy ritiene che non ci sono evidenze storiche che comprovino tale influenza, tuttavia a suo parere non si può escludere che la tradizione buddista potrebbe essere stata una delle fonti delle storie cristiane[3]. Paula Fredriksen è di parere contrario ed afferma che nessuno studioso serio inquadra Gesù al di fuori del contesto del giudaismo palestinese del I secolo d.C.[4]. Anche Paul Eddy e Gregory Boyd ritengono poco plausibile che i giudei monoteisti del I secolo d.C. possano essere stati aperti all'influsso di storie pagane[5]. In più come non dimenticare che il profeta Isaia scrive nella sua profezia del Messia nato dalla Vergine ben 700 anni prima gli eventi accaduti. Quindi tale scrittura è addirittura antecedente gli eventi di Buddha e la tesi di Thundy non sussiste.
https://it.wikipedia.org/wiki/Regina_Maya. -
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Le analogie non vi sono solo tra i racconti della vita del Buddha e di Cristo, ma anche con altri profeti di altre religioni. Ad esempio vi sono analogie tra la vita di Gesù e quella di Zoroastro, quidni dovremmo pensare che Gesù sia stato anche un profeta di Ahura Mazda, il Dio zoroastriano? O forse anche Zoroastro era un bodhisattva?
Quando nascono miti e leggende su figure carismatiche del passato e ovvio che vi siano similitudini e magari scopiazzamenti tra miti e leggende diverse. Però al di là delle leggende e dei miti Gesù e Buddha sono due figure profondamente diverse e con insegnamenti profondamente diversi, e questo è innegabile.. -
.Questa cosa buddhista di voler buddhizzare Gesù parte, all'incirca, dagli anni '80, con le prime più consistenti missioni di predicazione tra gli occidentali. Fu un modo per fare proselitismo, per avvicinare occidentali abituati al cristianesimo, dando loro qualche appiglio di riferimento. Parallelamente, la buddhizzazione di Gesù funzionò da tentativo ecumenico, come una sorta di riconoscimento buddhista della grandezza della figura principale della religione occidentale maggioritaria (per ragioni di dialogo e, ancora, di proselitismo).
E oggi, i motivi sono identici. Non per nulla questa idea di un Gesù buddhico viene sempre fuori da quei predicatori buddhisti più impegnati nel proselitismo in Occidente (Thich Nhat Hanh, per esempio), sulla base di conoscenze raffazzonate del testo biblico.
Magari è antecedente perchè le analogie si fanno eco da sole....
Concepimento e nascita del Buddha
Secondo la tradizione, Maya e Suddhodana si erano sposati giovani, ma non avevano avuto figli. Maya aveva fra i 40 e i 50 anni quando la notte di una festa (Uttarasalhanakkhatta) ricevette in sogno un elefante bianco munito di sei zanne, che la trafisse al fianco. A partire da quel giorno, quattro guardiani divini vegliarono costantemente su di lei. Durante tutta la gravidanza osservò un periodo di castità. Dopo dieci mesi lunari decise di andare a casa dei genitori per essere assistita dalla madre nella parte finale della gravidanza, ma durante la strada, mentre si trovava a Lumbini, partorì il figlio Siddharta, in piedi e aggrappata ai rami di un fico, dallo stesso fianco che era stato trafitto[1][2].
Analogie e differenze con la nascita di Gesù
Alcuni autori hanno effettuato un confronto tra le storie sulla nascita di Buddha e quelle sulla nascita di Gesù. Tra le analogie, vi sono interventi divini in occasione del concepimento, eventi straordinari e nascita del bambino durante un viaggio. Vi sono però alcune differenze importanti. Il Vangelo secondo Matteo e il Vangelo secondo Luca riportano che al momento del concepimento i genitori di Gesù erano fidanzati, non vivevano ancora insieme e Maria era ancora vergine, mentre il Canone pāli riporta che al momento del concepimento i genitori di Buddha erano sposati da molti anni e non dice che Maya fosse vergine. Inoltre, Maya è morta dopo la nascita del figlio, Maria no. Gli autori si sono chiesti se le storie buddiste, essendo anteriori, possono avere influenzato quelle cristiane. Zacharias Thundy ritiene che non ci sono evidenze storiche che comprovino tale influenza, tuttavia a suo parere non si può escludere che la tradizione buddista potrebbe essere stata una delle fonti delle storie cristiane[3]. Paula Fredriksen è di parere contrario ed afferma che nessuno studioso serio inquadra Gesù al di fuori del contesto del giudaismo palestinese del I secolo d.C.[4]. Anche Paul Eddy e Gregory Boyd ritengono poco plausibile che i giudei monoteisti del I secolo d.C. possano essere stati aperti all'influsso di storie pagane[5]. In più come non dimenticare che il profeta Isaia scrive nella sua profezia del Messia nato dalla Vergine ben 700 anni prima gli eventi accaduti. Quindi tale scrittura è addirittura antecedente gli eventi di Buddha e la tesi di Thundy non sussiste.
https://it.wikipedia.org/wiki/Regina_Maya
Non vedo nessuna analogia e mi trovo concorde con gli studiosi che hai citato: nessun possibile contatto. Gli stessi eventi della nascita e infanzia (i più leggendari del racconto evangelico) sono modellati su riferimenti biblici.. -
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In tutte le scritture ebraiche vi sono nascite miracolose e annunciazioni divine, questo è il caso di Isacco, Sansone, Samuele, per esempio. Queste storie sono atte a testimoniare l'intervento di Yahweh a favore del suo popolo in tempi di difficoltà. Anche i racconti evangelici della nascita di Gesù vanno inquadrati in questo contesto teologico.
Poi oggettivamente non credo che i seguaci di Gesù avessero mai sentito parlare del Buddha o del buddhismo, quindi è irrealistico pensare al fatto che abbiano attitno dalle fonti buddhiste per creare analogie con Gesù. E anche se avessero sentito parlare del Buddha-Dharma, l'avrebbero considerata una qualche superstizione pagana e nulla di più. -
.In tutte le scritture ebraiche vi sono nascite miracolose e annunciazioni divine, questo è il caso di Isacco, Sansone, Samuele, per esempio. Queste storie sono atte a testimoniare l'intervento di Yahweh a favore del suo popolo in tempi di difficoltà. Anche i racconti evangelici della nascita di Gesù vanno inquadrati in questo contesto teologico.
Poi oggettivamente non credo che i seguaci di Gesù avessero mai sentito parlare del Buddha o del buddhismo, quindi è irrealistico pensare al fatto che abbiano attitno dalle fonti buddhiste per creare analogie con Gesù. E anche se avessero sentito parlare del Buddha-Dharma, l'avrebbero considerata una qualche superstizione pagana e nulla di più
Concordo. E andava contro i propri interessi modellare il Messia su materiale non-ebraico, esponendosi (così) alla incredulità dei giudei.. -
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Ma anche con il movimento Teosofico e Antroposofico si è tentato di fare lo stesso.Infatti abbiamo la New Age a fare da contraltare alle religioni tradizionali.Ma facciamo finta di ridere che è meglio . -
.Ma anche con il movimento Teosofico e Antroposofico si è tentato di fare lo stesso.Infatti abbiamo la New Age a fare da contraltare alle religioni tradizionali.Ma facciamo finta di ridere che è meglio
Mi pare un fenomeno differente. In quel caso si aveva un sincretismo vago e generale, perennialista, fatto di fraintendimenti occidentali verso le religioni orientali e indiane. Buddha, Gesù o qualsiasi altro personaggio venivano piegati a quel minestrone (né buddhista né induista, ma — semplicemente — romantico e orientalista).
Nel caso qui in oggetto, abbiamo un tentativo di buddhizzare un personaggio (senza sincretismi: Gesù viene preso e reso, forzatamente, buddhista) e, che io sappia, si tratta di un fenomeno che divenne "di moda" a partire dalla seconda metà del Novecento, in ambienti buddhisti. Poi, potrebbe esserci qualche caso precedente, ma nessuno di questi venne divulgato al grande pubblico in forme vistose (a mia conoscenza).. -
.Ma anche con il movimento Teosofico e Antroposofico si è tentato di fare lo stesso.Infatti abbiamo la New Age a fare da contraltare alle religioni tradizionali.Ma facciamo finta di ridere che è meglio
Mi pare un fenomeno differente. In quel caso si aveva un sincretismo vago e generale, perennialista, fatto di fraintendimenti occidentali verso le religioni orientali e indiane. Buddha, Gesù o qualsiasi altro personaggio venivano piegati a quel minestrone (né buddhista né induista, ma — semplicemente — romantico e orientalista).
Nel caso qui in oggetto, abbiamo un tentativo di buddhizzare un personaggio (senza sincretismi: Gesù viene preso e reso, forzatamente, buddhista) e, che io sappia, si tratta di un fenomeno che divenne "di moda" a partire dalla seconda metà del Novecento, in ambienti buddhisti. Poi, potrebbe esserci qualche caso precedente, ma nessuno di questi venne divulgato al grande pubblico in forme vistose (a mia conoscenza).
Chiamali pure fraintendimenti...seondo me erano studiati a tavolino...Pero' mi fermo qui...non voglio fare il solito complottista solitario. -
.Mi pare un fenomeno differente. In quel caso si aveva un sincretismo vago e generale, perennialista, fatto di fraintendimenti occidentali verso le religioni orientali e indiane. Buddha, Gesù o qualsiasi altro personaggio venivano piegati a quel minestrone (né buddhista né induista, ma — semplicemente — romantico e orientalista).
Nel caso qui in oggetto, abbiamo un tentativo di buddhizzare un personaggio (senza sincretismi: Gesù viene preso e reso, forzatamente, buddhista) e, che io sappia, si tratta di un fenomeno che divenne "di moda" a partire dalla seconda metà del Novecento, in ambienti buddhisti. Poi, potrebbe esserci qualche caso precedente, ma nessuno di questi venne divulgato al grande pubblico in forme vistose (a mia conoscenza).
Chiamali pure fraintendimenti...seondo me erano studiati a tavolino...Pero' mi fermo qui...non voglio fare il solito complottista solitario
Quello che intendo è che, studiati o inconsapevoli, mi sembrano tutt'altra cosa rispetto alla buddhizzazione di Gesù di cui si stava parlando. Sincretismo nel primo caso e buddhizzazione nel secondo.. -
.Chiamali pure fraintendimenti...seondo me erano studiati a tavolino...Pero' mi fermo qui...non voglio fare il solito complottista solitario
Quello che intendo è che, studiati o inconsapevoli, mi sembrano tutt'altra cosa rispetto alla buddhizzazione di Gesù di cui si stava parlando. Sincretismo nel primo caso e buddhizzazione nel secondo.
Ma personalmente ci vedo delle analogie...Il tentativo era quello di rivisitare figure emblematiche e storiche e/o i testi antichi reinterpretandoli a proprio interesse divulgativo e di proselitismo. Poi ognuno interpreta le cose a suo modo evidentemente.. -
.Quello che intendo è che, studiati o inconsapevoli, mi sembrano tutt'altra cosa rispetto alla buddhizzazione di Gesù di cui si stava parlando. Sincretismo nel primo caso e buddhizzazione nel secondo.
Ma personalmente ci vedo delle analogie...Il tentativo era quello di rivisitare figure emblematiche e storiche e/o i testi antichi reinterpretandoli a proprio interesse divulgativo e di proselitismo. Poi ognuno interpreta le cose a suo modo evidentemente.
Certo, quella di piegare dottrine etc. è una cosa che si fa dalla notte dei tempi.
Il punto è che Alessio si chiedeva il perché della buddhizzazione di Cristo (il renderlo un buddhista sotto mentite spoglie) e io ho provato ad abbozzare una cronologia e una causa (proselitismo + tentativo di dialogo) di una tale operazione. Appunto, è una cosa che nasce entro ambienti buddhisti circa dalla fine degli anni '70, inizio anni '80.
Questa operazione, certo, rientra nella più generale tendenza a usare a proprio piacimento figure o dottrine, ma ha anche i suoi propri caratteri particolari, i quali mi sembrano molto diversi dal tentativo di sincretismo di cui parli tu.
La teosofia etc. mi sembra più vicina a certa new age attuale e ai vari minestroni "hindofili". Non accuserei i buddhisti di essere parte di questo sincretismo ahah
A me pare che, semplicemente, piglino personaggi illustri e tentino di appropriarsene, senza sincretismi, ma proprio solo e unicamente "buddhizzandoli"
Certo, il precedente teosofico (e questa sarebbe una parentesi a parte che ci farebbe andare OT) ha favorito la rinascita di questo tipo di appropriazioni (che avevano avuto già una loro presenza nel romanticismo tedesco). Appropriazioni, poi, che hanno anche preso strade molto diverse dal sincretismo teosofico (la buddhizzazione dei vari personaggi; la islamizzazione del Buddha propagandata da taluni etc etc)
Mi pare che la nostra sia solo una differenza di accenti. Non di sostanza del discorso.
Edited by Ruhan - 5/8/2023, 18:34.