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Perché ci si rifugia nelle religioni o in un entità superiore nei momenti di difficoltà?
Come ovviare a questo problema (di debolezza umana?)?
saluti. -
Rinchen Dorje.
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Sai che volevo aprire un topici sulla questione? Lo volevo aprire dopo i fatti di Padova di una settimana fa: padre amante dell'oriente, aveva un blog sui massaggi e stile di vita sani con riferimenti all'India, parlava spesso di amore e pace sui social e ad un tratto "click" e la fine di tutto, uccisi i due figli.
Potrebbe diventare un topico interessante come non se ne scrivono da parecchio tempo.. -
.Perché ci si rifugia nelle religioni o in un entità superiore nei momenti di difficoltà?
Come ovviare a questo problema (di debolezza umana?)?
Non è ovviabile; il successo del Cristianesimo è dovuto essenzialmente a tre fattori uno dei quali è quello della "replica" in grande stile del rapporto con i genitori, che da piccoli ci hanno protetto. Lo stesso Mahayana si spiega con gli identici motivi, non c'è quasi religione nata tra popolazioni non primitive che non accolga questo schema o sua variante. Evidentemente è un bisogno troppo grande perché sia sensato farne a meno. Del resto anche la persona più fortunata, ma che dico, Rocco Siffredi, non vive in eterno quindi la paura è ineliminabile per la nostra condizione. Possiamo quello sì, utilizzarla. Nei lam rim tibetani è previsto che se non si sviluppa una paura "intelligente" non si va da nessuna parte e lo stesso Milarepa disse "terrorizzato dalla morte fuggii sulle montagne. Ora che ho vinto la morte non ho più paura" o qualcosa del genere. Se aveva paura lui... Inutile chiedersi l'impossibile.. -
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Mi viene in mente il video di margherita hack VS il vescovo zenti. Mi chiedo se anche lei, atea, vicino alla morte abbia "sperato" o sia semplicemente andata in contro alla morte con la consapevolezza di una scienziata.
Edited by ExtriSama - 27/12/2020, 21:14. -
Rinchen Dorje.
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Perché ci si rifugia nelle religioni o in un entità superiore nei momenti di difficoltà?
ci ragionerò su stanotte, ma fondamentalmente credo che la paura della morte porti all'irrazionalità e una reazione irrazionale è aggrapparsi alla speranza di un dio che possa compiere un miracolo-
Qualsiasi cosa esista nella credenza popolare che possa aiutarci in un momento di difficoltà, verrà tirata in ballo o scomodata: è l'istinto di sopravvivenza, banale e da mammiferi non ne siamo esenti.. -
.Perché ci si rifugia nelle religioni o in un entità superiore nei momenti di difficoltà?
Come ovviare a questo problema (di debolezza umana?)?
saluti
a mio personale avviso lo si fa più che altro per paura.
ma come poter ovviare alla paura e alla debolezza umana in genere io non te lo so proprio dire, caro ex.
«homo sum, humani nihil a me alienum puto» , avrebbe detto il Poeta.
e per quanto homo molto poco religiosus io sia, resto bontà mia pur sempre un homo!
ciao caro!. -
Rinchen Dorje.
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non lo vedo come un problema: ne parlavo oggi (o ieri) con Swami altrove.
La paura è un sentimento umano e come tale va vissuto insieme alla tristezza e tanti altri: fa parte della natura umana, come gioia, felicità, euforia e tutti gli altri. Anch'essa è impermanente: osservala, analizzala, meditala.. -
.CITAZIONELa paura è un sentimento umano e come tale va vissuto insieme alla tristezza e tanti altri: fa parte della natura umana, come gioia, felicità, euforia e tutti gli altri. Anch'essa è impermanente: osservala, analizzala, meditala.
homo sapiens!. -
Rinchen Dorje.
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io non mi vergogno di aver paura della morte, delle malattie, della sofferenza: sono un essere umano, mica un Buddha o un Bodhisattva.
La paura mi spinge ogni giorno a gustare la vita, a pensare e meditare al mattino e alla sera che potrebbe essere l'ultimo, a leggere costantemente poche pagine del LamRim o a gustarmi le poesie dei poeti folli.
A nulla serve citare paroloni buddhisti e poi frignare come una mocciosetta di 5 anni per paura della morte
vediamo se la pratica della pazienza stamattina per qualcuno ha dato frutti ops mi è riscivolato il dito
Edited by Rinchen Dorje - 27/12/2020, 23:02. -
Rinchen Dorje.
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esagerato e lo sai , siamo persone coi piedi per terra, consapevoli delle nostre debolezze e paure. -
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Perché quando il Buddha deve esprimere paura fa la stessa faccia che fa un uomo impaurito? . -
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quando morirò seppellitemi
sotto una botte in una taverna.
con un po' di fortuna
la botte si creperà
ma soprattutto siamo degli immortali ubriaconi, hahahahaha!. -
.Perché quando il Buddha deve esprimere paura fa la stessa faccia che fa un uomo impaurito?
ma perché il Buddha è appunto soltanto un homo, Ruhan caro!. -
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io mi rifugio nelle canzoni che richiamano un periodo della mia vita . -
Rinchen Dorje.
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io mi rifugio nelle canzoni che richiamano un periodo della mia vita
io di solito mi rifugio nel Buddha, nel Dharma e nel Sangha che richiamano tutta questa mia vita.