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Farfalla Monarca.
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Una cosa non mi riguarda ; l'attaccamento ai riti religiosi. Non sono una religiosa, non ho una religione. Meno male, mi sono liberata di un quarto di attaccamento.
Per l'attaccamento alla brama....boh..dipende da cosa si intende per brama, a cosa si riferisce..a me fa pensare al sesso sfrenato e per ora sono ancora in astinenza (da 6 mesi) a scapito del mio compagno!
E credo di essere sulla strada giusta perchè non faccio nemmeno sogni erotici, la cosa non mi pesa più come all'inizio (oppure sto diventando frigida ).
E sono ancora radicata all'attaccamento dell'io.
Sono un essere molto imperfetto, piena di vizi e vizietti!
Mah...speriamo bene. -
apo.
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Guarda che se non hai mentito, cultuare un ente quale Barone Samdí è attacamento ai rituali cosí come espresso sopra, per non parlare della stregoneria di cui saresti praticante... È un poco più sottile la faccenda... il Buddha era un nobile dello spirito e le sue analisi non erano mai grossolane...
(E poi a parte che non ce ne frega nulla della tua vita sessuale, ricordati che non è compassionevole, buddhisticamente parlando, tenere il tuo compagno in tale stato di deprivazione... proprio no... dovresti invece essere compassionevole e donargli molto piacere sessuale... ). -
.CITAZIONEbasta che tu non ti leghi alle quattro forme
di upadana presenti nella citazione.
a tutto il resto, se vuoi, puoi attaccarti
anche...
A Eizo che retore che sei (o para.... per essere più caserecci ), hai detto poco con la tua affermazione. Ricordiamo le quattro forme di upadana sono : "sense-pleasure clinging (kamupadana), wrong-view clinging (ditthupadana), rites-and-rituals clinging (silabbatupadana), self-doctrine clinging (attavadupadana)".
io dico sempre poco, ragazzo.
tanto poi a dire tutto arrivano sempre gli altri...CITAZIONEP.s: scusate l'inglese ma non avevo tempo...
... quando hanno tempo... e buona facoltà di lingua!CITAZIONEUna cosa non mi riguarda ; l'attaccamento ai riti religiosi. Non sono una religiosa, non ho una religione. Meno male, mi sono liberata di un quarto di attaccamento.
Per l'attaccamento alla brama....boh..dipende da cosa si intende per brama, a cosa si riferisce..a me fa pensare al sesso sfrenato e per ora sono ancora in astinenza (da 6 mesi) a scapito del mio compagno!
E credo di essere sulla strada giusta perchè non faccio nemmeno sogni erotici, la cosa non mi pesa più come all'inizio (oppure sto diventando frigida ).
E sono ancora radicata all'attaccamento dell'io.
Sono un essere molto imperfetto, piena di vizi e vizietti!
Mah...speriamo bene
io invece non sono attaccato a nulla... tranne che alla bottiglia!. -
Dafne87.
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CITAZIONEsense-pleasure clinging (kamupadana), wrong-view clinging (ditthupadana), rites-and-rituals clinging (silabbatupadana), self-doctrine clinging (attavadupadana)".
Traduzione:
sense-pleasure clinging (kamupadana): attaccamento al piacere dei sensi.
wrong-view clinging (ditthupadana): attaccamento alle false visioni.
rites-and-rituals clinging (silabbatupadana): attaccamento ai riti e rituali.
self-doctrine clinging (attavadupadana): attaccamento alla dottrina del sé.
Comunque metto qui come citazione dal sito,che consiglio caldamente di leggere: http://santacittarama.altervista.org/attaccamento.htmCITAZIONEIn lingua pali la parola in questione è UPADANA, che letteralmente significa “prendere”, “afferrare”. E’ comunemente usata per indicare un “carburante”, che sostiene un processo, come l’olio nella lampada è il carburante/upadana per la fiamma. E’ collegata con il desiderio (TANHA). Per esempio, il desiderio è allungare la mano per una deliziosa tazza di caffè, upadana è prenderla. Anche se pensiamo di poter posare di nuovo la tazza di caffè e anche se la nostra mano non è incollata con il mastice alla tazza, questo è sempre upadana. Abbiamo preso la tazza. L’abbiamo afferrata
Qui si parla dei quattro Upadana:
www.canonepali.net/dhamma/attaccamento.htm. -
.CITAZIONEsense-pleasure clinging (kamupadana), wrong-view clinging (ditthupadana), rites-and-rituals clinging (silabbatupadana), self-doctrine clinging (attavadupadana)".
Traduzione:
sense-pleasure clinging (kamupadana): attaccamento al piacere dei sensi.
wrong-view clinging (ditthupadana): attaccamento alle false visioni.
rites-and-rituals clinging (silabbatupadana): attaccamento ai riti e rituali.
self-doctrine clinging (attavadupadana): attaccamento alla dottrina del sé.
ottima facoltà di lingua, ragazza... grazie!
una cosina che piuttosto non sarebbe male ricordare
è che, per quanto utile oggi stesso possa essere anche per un laico
non attaccarsi ai quei quattro attaccamenti, sembra che il buddha
ne avesse indicato la pratica sostanzialmente ai religiosi - come appunto già
accennavo - ovvero a quei monaci suoi seguaci
eventualmente in odore di santità...
per quanto riguarda invece quella forma di "distacco" di cui raccontavo alla farfalla ,
esso dovrebbe rientrare viceversa in quei quattro "sentimenti infiniti"
(apramana) che sono l'amichevolezza (metta), la compassione
(karuna, la quale, tra parentesi ben poco ha a che fare con ciò che, secondo
il pio apo , la farfallina in questione dovrebbe elargire alla sua dolce metà ),
la gioia compartecipe (mudita ), e in ultimo appunto il giusto distacco (upekkha).
quattro "virtù" tutte da realizzarsi nel proprio intimo, e tutte indistintamente indicate
tanto ai monaci quanto ai laici.
è tutto? chissà... per quanto mi riguarda, anche stavolta secondo mio costume ho detto poco.
ai posteri l'ardua sentenza.... -
D'Alì Baba.
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per quanto riguarda invece quella forma di "distacco" di cui raccontavo alla farfalla ,
esso dovrebbe rientrare viceversa in quei quattro "sentimenti infiniti"
(apramana) che sono l'amichevolezza (metta), la compassione
(karuna, la quale, tra parentesi ben poco ha a che fare con ciò che, secondo
il pio apo , la farfallina in questione dovrebbe elargire alla sua dolce metà ),
la gioia compartecipe (mudita ), e in ultimo appunto il giusto distacco (upekkha).
quattro "virtù" tutte da realizzarsi nel proprio intimo, e tutte indistintamente indicate
tanto ai monaci quanto ai laici.
è tutto? chissà... per quanto mi riguarda, anche stavolta secondo mio costume ho detto poco.
ai posteri l'ardua sentenza...
... e i posteri, che poi sono 40 e fanno pure i ladroni
chiedono...
Ma come si fa a non attaccarsi a quei quattro attaccamenti e coltivare quei quattro stati beati?
Il mio amico Aladino poi, che si è innamorato di una bella principessa, mi dice:
"Ali Babà, guarda che ho capito benissimo
che l'attaccamento al piacere di stare sul tappeto con Jasmina
è aspramente condannato dall'ingegner Buddha...
ho capito la teoria, ma nella pratica come faccio?
Ho sentito di un saggio di un'isola lontana che, sorseggiando
un'acquario di cannonau, mentre mastica porceddu allo spiedo,
ci raccomanda di raccogliere le patate...
ma nessuna patata del suo campo mi fa dimenticare quella di Jasmina!"
Edited by D'Alì Baba - 19/3/2015, 14:17. -
Dafne87.
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CITAZIONEsense-pleasure clinging (kamupadana), wrong-view clinging (ditthupadana), rites-and-rituals clinging (silabbatupadana), self-doctrine clinging (attavadupadana)".
Traduzione:
sense-pleasure clinging (kamupadana): attaccamento al piacere dei sensi.
wrong-view clinging (ditthupadana): attaccamento alle false visioni.
rites-and-rituals clinging (silabbatupadana): attaccamento ai riti e rituali.
self-doctrine clinging (attavadupadana): attaccamento alla dottrina del sé.
ottima facoltà di lingua, ragazza... grazie!
una cosina che piuttosto non sarebbe male ricordare
è che, per quanto utile oggi stesso possa essere anche per un laico
non attaccarsi ai quei quattro attaccamenti, sembra che il buddha
ne avesse indicato la pratica sostanzialmente ai religiosi - come appunto già
accennavo - ovvero a quei monaci suoi seguaci
eventualmente in odore di santità...
per quanto riguarda invece quella forma di "distacco" di cui raccontavo alla farfalla ,
esso dovrebbe rientrare viceversa in quei quattro "sentimenti infiniti"
(apramana) che sono l'amichevolezza (metta), la compassione
(karuna, la quale, tra parentesi ben poco ha a che fare con ciò che, secondo
il pio apo , la farfallina in questione dovrebbe elargire alla sua dolce metà ),
la gioia compartecipe (mudita ), e in ultimo appunto il giusto distacco (upekkha).
quattro "virtù" tutte da realizzarsi nel proprio intimo, e tutte indistintamente indicate
tanto ai monaci quanto ai laici.
è tutto? chissà... per quanto mi riguarda, anche stavolta secondo mio costume ho detto poco.
ai posteri l'ardua sentenza...
Prego e grazie di queste informazione^^. -
.CITAZIONE... e i posteri, che poi sono 40 e fanno pure i ladroni
chiedono...
Ma come si fa a non attaccarsi a quei quattro attaccamenti e coltivare quei quattro stati beati?
bèh, babà.
se non ce la fai da ladrone,
fatti monaco... e santo!CITAZIONEIl mio amico Aladino poi, che si è innamorato di una bella principessa, mi dice:
"Ali Babà, guarda che ho capito benissimo
che l'attaccamento al piacere di stare sul tappeto con Jasmina
è aspramente condannato dall'ingegner Buddha...
ho capito la teoria, ma nella pratica come faccio?
rispondigli di sbattere il tappeto... e non jasmina!CITAZIONEHo sentito di un saggio di un'isola lontana che, sorseggiando
un'acquario di cannonau, mentre mastica porceddu allo spiedo,
ci raccomanda di raccogliere le patate...
ma nessuna patata del suo campo mi fa dimenticare quella di Jasmina!"
il problema è che devi solo imparare a dissotterrare la patata giusta, caro alì...
... e poi vedrai che passa tutto!. -
Mirko Miloro.
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L'unico modo per mettere fine a tutto questo era l'estinzione, il Nirvana.
Credo che il Nirvana si riferisca allo stato di cessazione della sofferenza, ergo la morte. Eppure non credo che la morte sia uno stato alla quale aspirare. Altrimenti si rischia di confondere il Buddhismo come una religione nichilista... -
sonic.river.
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Credo anche io, se non sbaglio la vita è considerata come un evento prezioso perché offre la possibilità di praticare. . -
Unsui.
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Dipende dalle tradizioni, nello zen il nirvana è "semplicemente" riuscire ad interpretare correttamente la realtà al di là delle discriminazioni dualistiche. . -
.
La vita di essere umano è definita "libera e privilegiata" perchè abbiamo l'opportunità di seguire il Dharma e quindi di riuscire a raggiungere l'Illuminazione e quindi di sfuggire al ciclo delle rinascite. Secondo me il Nirvana si ha nel momento in cui si raggiunge l'Illuminazione e continua dopo la morte evitando il viaggio nel Bardo.
E secondo me la morte non libera necessariamente dalla sofferenza perchè nel Bardo se hai un karma fortemente negativo ti spingerà sempre più in basso e sarai fortunato se riuscirai a rinascere in un corpo favorevole.. -
Mirko Miloro.
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La vita di essere umano è definita "libera e privilegiata" perchè abbiamo l'opportunità di seguire il Dharma e quindi di riuscire a raggiungere l'Illuminazione e quindi di sfuggire al ciclo delle rinascite. Secondo me il Nirvana si ha nel momento in cui si raggiunge l'Illuminazione e continua dopo la morte evitando il viaggio nel Bardo.
E secondo me la morte non libera necessariamente dalla sofferenza perchè nel Bardo se hai un karma fortemente negativo ti spingerà sempre più in basso e sarai fortunato se riuscirai a rinascere in un corpo favorevole.
Pardon, cosa è sto "Bardo"? è qualcosa che si mangia? Che io sappia il "Bardo" non è un concetto condiviso all'unanimità poiché è solo la prospettiva della morte secondo i buddhisti tibetani... perciò sulla presunta esperienza del "Bardo" avrei da obiettare... -
.La vita di essere umano è definita "libera e privilegiata" perchè abbiamo l'opportunità di seguire il Dharma e quindi di riuscire a raggiungere l'Illuminazione e quindi di sfuggire al ciclo delle rinascite. Secondo me il Nirvana si ha nel momento in cui si raggiunge l'Illuminazione e continua dopo la morte evitando il viaggio nel Bardo.
E secondo me la morte non libera necessariamente dalla sofferenza perchè nel Bardo se hai un karma fortemente negativo ti spingerà sempre più in basso e sarai fortunato se riuscirai a rinascere in un corpo favorevole.
Pardon, cosa è sto "Bardo"? è qualcosa che si mangia? Che io sappia il "Bardo" non è un concetto condiviso all'unanimità poiché è solo la prospettiva della morte secondo i buddhisti tibetani... perciò sulla presunta esperienza del "Bardo" avrei da obiettare..
Bhè effettivamente io seguo il buddhismo tibetano quindi ti ho dato una risposta secondo il mio punto di vista
Non ho assolutamente l'intenzione di farla passare come verità assoluta. -
florindo.
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Il Bardo? questa è versione francese:
Brigitte Bardot.