complessità della questione femminile nel buddismo

argomento molto importante (per me)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. DAVIDESAR
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (mattock @ 28/2/2010, 09:17)
    CITAZIONE
    ho trovato in rete questo articolo interessante a proposito di questo passo del Mahaparinibbana sutta.

    http://ibc.ac.th/en/node/216

    A quanto sembra si continua a giocare con le parole, vediamo se conosci queste " Così sono le donne, impure e mostruose nel mondo degli esseri mortali , ma l'uomo ingannato dalle loro grazie le giudica desiderabili e incorre nella passione ". Oppure queste altre : " Cattive sono le donne o Ananda ,gelose sono le donne o Ananda ,invidiose sono le donne o Ananda ,stupide sono le donne o Ananda ..." Bisogna continuare ? Adesso tu dirai, come al solito, che le parole vanno interpretate, e non prese alla lettera e poi .... Giustamente qualcuno ha detto che il Dharma non è cosa per bambini ,"No milk for babies", è appunto la felice espressione di chi ha capito che qualcuno ha paura di confrontarsi con qualcosa di "spiacevole". :)

    Continui a citare il Buddha senza citare il contesto...

    CITAZIONE
    ma l'uomo ingannato dalle loro grazie le giudica desiderabili e incorre nella passione "

    le ammonizioni qui citate erano rivolte ad Ananda, che era forse un po' troppo incline alla compagnia femminile.
    Lo scopo non era quello di denigrare le donne, ma di educare il monaco rinunciante Ananda.
    Un Buddha è per antonomasia al di là del dualismo, come potrebbe mai un Buddha discriminare degli esseri in base alla mera nascita biologica?
    Nel Dhammapada dice: non dalla nascita si è Brahman (puri) ma dal comportamento.
    Un Buddha è anche al di là delle afflizioni come l'avversione, o sbaglio? quindi come avrebbe potuto il Buddha nutrire avversione per delle persone, solo perché donne?
    Stai forse dicendo il Buddha non era al di là del dualismo e delle afflizioni?
    e le lodi profuse dal Buddha nei confronti delle sua allieve dove le lasciamo?
    Quello che dice il Buddha riguardo alle donne è vero, le donne sono impure, cattive, mostruose, stupide ecc. ;
    Tuttavia il Buddha diceva le stesse cose degli uomini, altrimenti perché mai avrebbe insegnato il Dharma e la disciplina ai suoi discepoli maschi??
    Se il Buddha avesse considerato le donne "cattive" e gli uomini "buoni", perchè non ha insegnato il Dharma e la disciplina alle sole donne?
    Per il Buddhismo la condizione di stupidità, la cattiveria, l'impurità, l'invidia, affliggono tutti gli esseri samsarici, non solo le donne.
    Neanche i più reazionari tra i monaci Thai hanno un atteggiamento simile nei confronti delle donne; infatti essi si limitano a dire che le done possono raggiungere le liberazione anche senza diventare monache.
    Cosa c'è da aver paura?
    del dialogo?
    della verità?
    L'unica cosa che mi fa paura è l'ignoranza e l'arroganza di chi si permette di giudicare Il Buddha senza un adeguata conoscenza,
    ma come dicevo in un altro thread, i buddhisti sono più tolleranti degli islamici, altrimenti chissà quante teste dovrebbero rotolare di questi tempi, dove ognuno può dire e scrivere quello che vuole senza alcuna regolamentazione e verifica da parte dei capi del lignaggio, dei detentori del Dharma.
    Troppa democrazia fa male.
    Questi forum stanno diventando il ricettacolo della peggior disinformazione sul Buddhismo. Occorre riflettere...
     
    .
78 replies since 3/2/2010, 10:46   9743 views
  Share  
.