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lexastella.
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In vista di un'importante cambiamento di vita, come vi ponete per far combaciare l'umiltà di essere all'altezza con la consapevolezza di esserlo? Nel mondo degli affari come nella vita a volte bisogna saper riconoscere il proprio "saper fare", senza sfociare nell'arroganza dell' "IO" . -
Maha Karuna.
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Nel mondo degli affari come nella vita a volte bisogna saper riconoscere il proprio "saper fare", senza sfociare nell'arroganza dell' "IO"
Sono d'accordo. Secondo me è sufficiente essere consapevoli delle proprie qualità e capacità senza diventarne orgogliosi. Una pratica che può aiutare a sviluppare questo atteggiamento privo di orgoglio potrebbe essere meditare sui propri limiti e difetti o sull'impermanenza. Ad ogni modo penso che non cadere nell'io non significa che si debbano negare le proprie qualità: Quello sarebbe nichilismo! La via giusta sta nel non concentrarsi troppo su se stessi. Secondo me se hai delle capacità che possono essere usate per evitarti problemi o per aiutare gli altri, è solo una cosa positiva.. -
Rinchen Dorje.
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Se sono il migliore perché devo nasconderlo? A cosa serve l'umiltà? Mostro unìumiltà che in realtà non mi appartiene, mai realizzata; solo una facciata….ecco perché i buddisti spesso mi fanno incazzare…Non accettano se stessi- L'importante è rispettare gli altri- L'importante è rimanere sicuri sia durante le vittorie e soprattutto durante le sconfitte .. chi non perde non impara niente e se non impari niente non puoi essere all'altezza- Imho. . -
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Shankar Kulanath
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Spesso anche l'umiltà, o presunta tale, è una forma di arroganza ed espressione dell'Io. Sopratutto in ambito spirituale.
Per esempio, molti maestri mostrano una finta umiltà per aumentare la fiducia nei loro confronti dei devoti.. -
.In vista di un'importante cambiamento di vita, come vi ponete per far combaciare l'umiltà di essere all'altezza con la consapevolezza di esserlo?
semplicemente non mi porrei, perché già porsi a mio avviso sarebbe un atto di orgoglio e presunzione.
la vita è cambiamento.
a noi imparare a cambiare in sintonia col suo naturale modo di scorrere... non cambiando. -
sonic.river.
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In vista di un'importante cambiamento di vita, come vi ponete per far combaciare l'umiltà di essere all'altezza con la consapevolezza di esserlo? Nel mondo degli affari come nella vita a volte bisogna saper riconoscere il proprio "saper fare", senza sfociare nell'arroganza dell' "IO"
Se so fare una cosa, per giunta bene non ho dubbi su come comportarmi.
L' etica buddhista richiederebbe un comportamento tale da non danneggiare volontariamente gli altri, poi se si profila un cambiamento positivo nella vita gioiamo un po' dai.
Take it easy!
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