Free Tibet ?!?! Free violence !!!

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  1. 1Wakana
     
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    Sono totalmente d’accordo con Tashi Rabten: i turisti cinesi che si recano in Tibet fanno fotografie ai tibetani, incluse le persone anziane, alle montagne e ai villaggi, nonostante sappiano bene che fare ciò è immorale, illegale e manca anche di ogni senso etico. Mi domando anch’io, una volta tornati a casa, che sorta di didascalie i turisti cinesi apporranno alle fotografie scattate in Tibet. Concordo con Tashi Rabten sul fatto che i turisti cinesi trattano i tibetani come se fossero privi della capacità di esprimersi, come fossero una razza di barbari ignoranti, come manovali le cui coscienze fossero manipolabili a proprio piacimento in cambio di contanti. Che cosa accadrebbe invece se noi visitassimo una città cinese e iniziassimo a fotografare i suoi abitanti? A quali conseguenze andremmo incontro se fotografassimo case, proprietà e oggetti preziosi di una città cinese? Non scatterebbero subito in azione tutte le leggi che tutelano la privacy, i diritti e la libertà dei cittadini cinesi? Perché, nelle praterie dei nomadi, i tibetani non possono affiggere cartelli come “Qui è severamente vietato scattare fotografie, fare la pipì e sputare” ?
    A me viene anche il dubbio che le fotografie che i turisti cinesi fanno in Tibet vengano anche utilizzate successivamente dalla propaganda comunista cinese per scrivere articoli che raccontino la solita versione falsificata della storia tibetana che tutti conosciamo. Già immagino la fotografia di un povero monaco innocente accompagnata da parole come: “Questo venerabile monaco tibetano sostiene che il suo popolo, a causa di cattivo karma accumulato in precedenza, ha meritato tutta questa violenza da parte della Cina, la distruzione della sua cultura, delle sue tradizioni, della sua religione, della sua identità nazionale, la proibizione della sua lingua, la perdita della sovranità territoriale, la schiavitù in cui ora è ridotto e le sterilizzazioni forzate”. Pur non usando esattamente le stesse parole, Michael Leube ha fatto questo a proposito di Lama Palden Gyatso (all'inizio, nell'articolo da lui scritto, c'era anche la foto di Lama Palden Gyatso, se non ricordo male). O ancora, immagino parole come: “Questo bambino tibetano dice che da grande vorrà studiare a Pechino, parlare solo il cinese e abbandonare le rozze usanze del suo popolo d'origine” accanto alla foto di un povero innocente bimbo orfano di entrambi i genitori…
    Che il Tibet diventi subito indipendente!kaos-pinkusagi43
     
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372 replies since 8/10/2011, 09:50   20584 views
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