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Morgoth333.
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Peccato che di verità al mondo ci sia solo la nascita e la morte
E le tasse...
Da cui il celebre detto "nella vita ci sono solo tre certezze, nascita, morte e tasse"
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lete.
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oh minimon hai lasciato talmente tanto il segno che solo ora mi sono accorto del tuo arguto intervento! CITAZIONEno, no, io sono ancora legato alle vecchie tradizioni del faccia a faccia reale per certi chiarimenti
Caro Lete-sama, se questa era una minaccia fisica, beh, ti giro che è l'ultima cosa che mi aspettavo di vedermi arrivare in un forum buddista!!! LOL
ahahahahaha!ma minimon come sei prevenuto!
giusto per non far passare il nostro battibecco come puramente sterile chiarisco questo punto.
Internet è una gran bella cosa, puoi interagire con tante persone, puoi scoprire tante cose nuove, bla, bla, bla, ma tra i tanti difetti che possiede ha anche quello di deresponsabilizzare le persone, le quali, nella comodità della loro cameretta davanti al loro bel monitor del pc si sentono autorizzati a esprimere qualunque idea gli passi per la testa con qualunque tono, ben protetti dall'anonimato del loro caro nickname! ci sarebbe dal crepar dal ridere nel vedere il cambiamento di atteggiamento se dovessero sostenere le medesime tesi davanti a una persona per davvero!
Questo tra l'altro si ricollega al concetto dell'alfabetizzazione, se dai la possibilità di esprimersi a tutti, ma proprio a tutti, corri il rischio che ci siano anche persone come te che non hanno le capacità culturali, intellettive per usare tale possibilità al meglio.
Forse comunque il gioco vale la candela.
Comunque minimon don't worry!
ho notato che ti stai affacciando a un'età molto difficile ovvero quella della pubertà quindi in segno di pace ti regalerò i libri che ti piacciono tanto, quelli con taaaaaaaaaaante immagini da colorare con i pastelli e dirò anche qualche preghierina speciale apposta per te affinchè nessun male ti possa toccare in un momento cosi importante della tua vita!
ora torna pure a giocare con i pokemon da bravo su!
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jikokuten.
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Dorje seguo il Ch'an, e seguiamo il dhamma oltre la forma e liberi da qualsiasi forma di attaccamento. Per me dire 10 volte il nome di Amitaba o mettere in atto una pratica iniziatica equivalgono a distogliermi dalla vera natura di Buddha. La figura dei Buddha può fungere da conforto, il praticare il kalachakra tantra può avvicinarmi all'essere un bodhisattva, ma in realtà corrispondo a illusioni materiali della nostra mente. Solo il dhamma esiste.
Il che non vuol dire che la nostra via sia migliore o peggiore di altre.Tutto qui.. -
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Shankar Kulanath
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Anche credere di stare nella vera natura di Buddha, distoglie dalla vera natura di Buddha
Poi scusa, non ve l'hanno insegnato che la natura di Buddha è in ogni cosa?. -
jikokuten.
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Certo che ce lo insegnano,ma un conto è credere, un conto è mettere in pratica.
"Bodhidharma si mise in viaggio dall'India. Quando arrivò a Kwang Chou, nel Sud della Cina, fu ricevuto con una grande cerimonia e onorato dal locale ufficiale militare, tale Shao Yang. Lo stesso anno, fu invitato alla capitale, Nanjing, per incontrare l'imperatore Wu .
Wu, fervente buddhista, studioso dei testi sacri e promotore dello sviluppo del Buddhismo, volle ricevere il Maestro in udienza ufficiale al fine di mostrare il suo operato nel regno, caratterizzato dalla costruzione di nuovi templi e dall'avere presso la corte imperiale la sede dell'Ordine dei monaci; convinto che la pratica del Buddhismo fosse l'accumulare meriti per mezzo di buone azioni e assicurarsi nelle vite future condizioni sempre migliori.
Ta Mo ascoltò attentamente l'imperatore, indaffarato nel mostrare in forme esteriori l'insegnamento della dottrina buddhista ed annebbiati dal concetto errato di santità che si raggiunge come premio; infine replicò: "assolutamente nessun merito"; Wu sconcertato chiese: "ma allora dove si trova la Via, il Principio Primo?", Ta Mo rispose: "in tutte le cose, nulla è sacro". "chi sei dunque tu?" chiese l'imperatore e il Maestro rispose: "non lo so nemmeno io"."
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Shankar Kulanath
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CITAZIONECerto che ce lo insegnano,ma un conto è credere, un conto è mettere in pratica.
Appunto. -
girasole gitano.
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mi pare di aver letto che il Sig. Dal Bosco non sia nè teologo, nè orientalista nè nulla... anzi mi pare di aver letto che si occupi di audiovisivi, e quindi di MEDIA.... che strano....
1. scegli un individuo (o in questo caso, una religione) molto amato o molto odiato, l'importante è che sia con i riflettori puntati addosso
2. studiane eventuali contraddizioni o parole/azioni (in questo caso, riti e dottrina) che, decontestualizzati, possano apparire strani/truci al grande pubblico
3. esponi le tue meravigliose perle di saggezza in un libro o programma televisivo, preferibilmente con un tono aggressivo così la polemica sarà ancora più accesa
4. il polverone è servito. complimenti! SEI FAMOSO!
Purtroppo, ci sono persone che per un quarto d'ora di "celebrità" fanno di tutto. Temo sia tutto questione di questo: non credo che il signore sia nemico personale del Buddhismo, semplicemente ha scelto l'argomento che più poteva far parlare. Si occupa di Media, ricordiamocelo.
E se così fosse... siamo tutti caduti nella trappola
io inclusa
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jikokuten.
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In realtà michimon è da anni che seguo il Ch'an, sebbene da molte altre scuole venga considerato anomalo (una particolare trasmissione fuori dalle scritture diceva Bodhidarma, mettici l'influenza taoista, il fatto che è cinese e il gioco è fatto), ma ti ringrazio per il modo di difesa,ed anche per come mi hai descritto "come un confratello che si avvicina alla nostra religione", perchè in effetti è così che mi sento, sempre. Peraltro trovo poco sereno il modo di porti con Dorje, che non conosco, ma che ho intuito come sia. Quando vieni attaccato schiva se puoi,altrimenti blocca. Ognuno è libero di seguire la via come crede, l'importante è che i suoi modi nella vita di tutti i giorni siano conformi al dhamma. Poco importa, anche un cristiano può esserlo,no? E tra le altre cose,è vero, nel buddhismo ci sono molte ombre, soprattutto chi dietro una appartenenza perpetra nefandezze.
E se posso dirlo, ho notato soprattutto qui a Milano, tanto snobismo in alcuni "confratelli", un sangha nel sangha universale. Quando si è oggetto di critica, è meglio comprendere la critica ed evitare di mettere la sabbia sotto il tappeto. Altrimenti l'intolleranza esisterà sempre.
Due anni fa sono stato nel Sud della Turchia, io sono di origini greche, ed ho conosciuto dei Sufi. Abbiamo parlato, mi hanno accolto come uno di loro. Dei mussulmani, che parlavano con un mezzo greco buddhista che veniva dall'Italia. Ed ho trovato in loro più illuminazione che in qualsiasi altro messaggio del Dalai Lama.... -
OttupliceSte.
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Come disse il sommo rettiliano una volta..
Una persona può avere diversi registri di conversazione, che può adattare in base all interlocutore..
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Shankar Kulanath
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Ahahahaha, Michimon, certo che hai qualche problema. Confondere DG con uno shugdenista è assai grave.
Inoltre in un post passato, che tu ovviamente non ti sei degnato di leggere, scrisse più di una volta che questi aspetti scabrosi del tantra non gli sono graditi, e preferisce praticare vie più luminose.
Comunque deciderò prossimamente se cancellare gli ultimi post e i flame. Intanto me ne vò a nanna. -
il fiume.
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ciao!
leggendo i vari posts mi viene da fare una considerazione , è inutile che scrivano contro il buddismo ci pensano già alla grande "certi" buddisti indubbiamente sapienti ma poco compassionevoli ciao claudio. -
lete.
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bisognerebbe aprire un bel topic sulla questione compassione.
Perchè per come la vedo io, e posso sbagliare, puoi avere anche tutta la compassione di questo mondo, amare tanto, tanto ma proprio tanto il tuo caro prossimo, che nel frattempo preso da un bisogno impellente ti sta conficcando delle schegge di legno sotto le unghie dei piedi (ma non perchè è cattivo, sia mai, è solo diversamente buono eh!) ma se poi non hai la conoscenza per sapere quale mezzo o atto sia più proficuo per manifestare la tanto decantata compassione mi spieghi cosa ottieni? e se anche fossi cosi elevato da avere una tale conoscenza ma non avessi il potere di manifestarla tramite il mezzo adeguato mi spieghi cosa ottieni?
la compassione è efficace solo se unita a conoscenza e potere.
Il resto per me sono solo parole vuote dette per prendere in giro gli altri e cosa più grave sè stessi.. -
apo.
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Ma suvvia, cosa intendiamo per compassione???
Alle volte compassione potrebbere anche significare dire con onestà a chi ci sta di fronte che è un "coglione", se abbiamo la saggezza per capire che ciò potrebbe essergli utile e portarlo a scelte più armoniche nella sua vita...
La compassione non è una dolciastra melassa da sciorinare, ma "amore" che prende la forma più più funzionale e adatta a quel determinato istante, secondo me.
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dorje e gabbana.
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CITAZIONEbisognerebbe aprire un bel topic sulla questione compassione.
Quoto e sottoscrivoCITAZIONEla compassione è efficace solo se unita a conoscenza e potere.
Il resto per me sono solo parole vuote dette per prendere in giro gli altri e cosa più grave sè stessi.
E questo è lo spartiaque tra chi percorre veramente una via iniziatica Buddista o occidentale che sia e chi è invece un essere debole confuso che cerca solo una religione di massa esotica da sostituire al cattolicesimo. E su questo il Dalali Lama è chiaro quando ripete:
"Voi occidentali fareste meglio anon cambiare relgione e non diventar buddisti,"
consapevole dell'atteggiamento mentale da me indicato ormai dilagante
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il fiume.
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ciao!
se un giorno qualcuno mi ficcherà schegge di legno ...saprò dirti, dopo, quale sentimento era presente nel mio cuore nel fisico sicuramente dolore, gesù e qualcun altro diceva di amare il proprio carnefice non se ne sarei capace , per me aver compassione vuol dire non dividere cogliere l'accadente nella sua vacuità e praticare metta, caro lete mi spaventa un po quel potere di cui parli...sulla conoscenza mi trovi perfettamente daccordo ciao claudio.
Contro il buddismo |