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dorje e gabbana.
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CITAZIONEcaro lete mi spaventa un po quel potere di cui parli.
Ma come, Cladio, il Dhamma di cui tu parli non è al di là di ogni timore???
E poi mi sembra che lo stesso Shakiamuni e tutti gli Araht suoi discepoli di poteri ne mostravano a bizzeffe.
In particolare ti ricordo l'episodio altamente illuminante per il quale in ossequio a questo insegnamento del Buddha quando gli Anziani interrogarono Ananda pe riferire tutte le parole del Buddha essendo lui quello che era stato piu' a contatto col cugino, gli chiesero prima di mosrtrare i poteri, le 8 siddhi per intenderci.
Ananda si giustifico' dicendo che non er potuto stare in ritiro a praticare come loro per stare sempre dietro al Buddha per registrare tutti i suoi insegnamenti.
Allora gli anziani gli risposero bruschi: "Ananda se tu non hai poteri non sei un Araht come noi, che invece li abbiamo conseguiti. Pertanto qualsiasi cosa dirai sul Buddha noi non la possiamo tenere nella minima considerazione. Vai nella foresta, medita e quando realiizi lo stato di Araht torna da noi e mostraci i tuoi poteri, come prova che lo hai realizzato veramente"
Ananda ando' nel foresta in ritiro per vent'anni realizzo lo stato di Araht ed i conseguenti poteri o siddhi
Torno' dagli anziani ,mostro' loro i poteri ottenuti-siddhi e solo allora lo ascoltavao.
Fiume questo era il vero buddismo, secondo i testi del buddismo antico basato su Araht = praticante che ha poteri e siddhi.
Quello che insegnano oggi, e che tu Caludio ripeti e cioè che questi poteri sono da evitare perchè fanno paura e sarebbero fuorvianti per il consegimento dell'illuminazione, scusa tanto ma sono tutte cazzate.
E questo non secondo il mio pensiero, ma secondo i testi originali del Buddismo antico che forse dovreste rileggere con piu' attenzione, senza scartare cio' che è scomodo e lontano dalla vs sensibilità piccolo borghese.
I testi Buddisti non li potete prendere solo in modo frammentario esaltando cio' che vi piace e cancellando quello che non vi piace facendo finta che non sia mai stato detto, come per esempio il corpo fatto di mente, che secondo i testi originali del Buddismo antico da noi postati in passato, il buddha dice chiaramente che conferisce poteri straordinari
Ma oggi il 90% dei monaci theravada non sa manco cosai sia il corpo fatto di mente e se glielo chiedi non conoscono manco i testi dove Buddha ne parla in modo molto dettagliato......
Oh Signur!
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il fiume.
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ciao!
non mi spaventano i poteri mi spaventa il loro utilizzo...non ho mai scritto ne pensato che non indichino qualcosa, di certo il non possederli non pregiudica la pratica dell'ottuplice sentiero, riguardo il racconto che hai postato...le 8 siddhi
a) della spada (ral-gri, khaÅga) : il potere di brandire la spada rituale
della consapevolezza (ye-æes-kyi ral-gri) - su cui sono stati
pronunciati dei mantra - che ci conferisce la capacità di essere
invincibili - ossia di sottomettere i nostri nemici ed evitare guerre
con spargimento di sangue - e di esaudire ogni desiderio ;
b) dell’anfora dei tesori (bum-pa bzaÒ-po, golabhadra) : la capacità di
vedere tesori nascosti e il potere su di essi e sugli spiriti sotterranei ;
c) dell’unguento per i piedi (rkaÒ-mgyogs, põdalepa), che ci dà la
facoltà di camminare dovunque e a grande velocità
1
, senza che il
corpo della persona venga percepito da alcuno ;
d) del collirio (mig-sman, añjana) per gli occhi : il potere di benedire un
unguento o altre sostanze medicinali con la forza della
concentrazione e della recitazione dei mantra cosicchè chiunque le
applichi ai propri occhi può vedere a gran distanza (anche attraverso
le montagne) il saËsõra dal regno dei deva a quello dei nõga, e può
avere la chiaroveggenza e l’onniscienza ;
e) dell’elisir di lunga vita o dell’eterna giovinezza (bcud-len,
rasõyana) : cioè il farmaco che, mediante la forza della nostra
concentrazione, ci dà il potere di vivere per molti eoni o di restare
giovani e sani, liberi dall’invecchiamento e dalla malattia ;
f) delle pillole magiche (ril-bu, pindar¾pa) : il potere di benedire pillole
con la forza della nostra concentrazione e recitazione di mantra,
conferendo alle stesse la capacità di dare tutto il nutrimento
necessario o di guarire le malattie o di ritornare immediatamente
giovani o di aumentare la longevità e la buona fortuna di chi le
assaggia ;
g) di camminare sul mare, di attraversare le pareti, le rocce e le
montagne, di entrare nel fuoco, ecc. senza riportare danni ;
h) di trasformazione (rdzu-‘phrul) : il potere di assumere o di far
assumere qualsiasi forma (es., dissolvere o volatilizzare il proprio
corpo, trasformare le pietre in oro).
non le conoscevo , fortunatamente c'è internet, beh te le lascio volentieri ciao claudio
ps sono ignorante ma mi sembra di aver letto che gautama non approvasse la magia. -
OttupliceSte.
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Non so che poteri conferisca un corpo fatto di mente..
Però so che un corpo fatto di menta, ti rende l alito più fresco =). -
dorje e gabbana.
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Caro Claudio CITAZIONEps sono ignorante ma mi sembra di aver letto che gautama non approvasse la magia
I poteri del corpo di mente di shakiamuni non hanno nulla a che vedere con la magia rituale, ma sono appunto poteri della mente, poteri psichici straordinari, che ho già postato, Le 8 siddhi da te citate sono solo una versione. Cmq a me interessano i poteri indicati da Shakiamuni nel paragrafo 87 del Digha NIkaya in relazione al corpo fatto di mente di cui avevamop già discusso in passato.
Conseguirli o non conseguirli fa una certa diffrenza invece nel sentiero, perchè secondo l'episodio di Ananda è chiaro che se non li possiedi non hain consuguito risultati reali, ma ti sei solo illuso di aver praticato qualcosa.
E questo è il punto fondamentale, sul quale i modernisti theravada sbagliano totalmente, perchè negano le parole dei canoni antichi praticando una forma di buddimo moderna inventata da loro ma che nulla centra col buddismo di shakiamuni. E questo è evidente anche ad un bambino.
Caludio, ma perchè alla fine rispondi sempre allo stesso modo quando abbiamo con te già sviscerato l'argomento varie volte con testi alla mano?
Per i poteri del corpo di mente e le siddhi degli Araht, vedi il paragrafo 87 del Digha NIkaya, che ho riportato nel primo post della seguente discussione
https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=45821762
E' un punto questo che è stato dimostrato con prove e testi alla mano. Perchè tornarci eternamente sopra?
Edited by dorje e gabbana - 11/6/2012, 13:45. -
OttupliceSte.
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Comunque, riguardo alla compassione..
Dico come la penso io,
Io non sono un buddha ne un cristo, loro probabilmente avrebbero perdonato il criminale più incallito e lo avrebbero fatto con compassione,
ora, quando sento qualcuno tirarli in ballo, mi viene spontaneo dire, ma sul serio ci vogliamo paragonare a loro??!!
La compassione che predicava il buddha, non è da tutti, non è che dun tratto si è belli e bravi e si prega per tutti,
siamo solo esseri umani e possiamo fare del nostro meglio ma dubito che arriveremo mai a compatire un pedofilo seriale..
E chi dice di farlo o è un saggio o un idiota..
Non per questo non bisogna cercare di seguire l insegnamento del buddha, anzi è sotto inteso in questo forum per lo meno, ma non
va dimenticato che bisogna essere anche onesti con se stessi, se no più che progredire si regredisce secondo me.
Beh ho cercato di esporre il mio pensiero.
saluti compassionevoli a tutti. -
il fiume.
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ciao!
85CITAZIONECon la mente così concentrata, purificata e chiara, senza macchia, libera da impurità, agile, malleabile, salda e imperturbabile, egli la dirige e l'orienta a creare un corpo fatto di mente. Da questo corpo egli crea un altro corpo, dotato di forma, fatto di mente, completo in ogni sua parte, nel pieno delle sue facoltà.
un corpo fatto di mente (privo di ignoranza) crea un corpo dotato di forma (soggetto alla realtà condizionata) nel pieno della sue facoltà...
97Con la mente così concentrata, purificata e chiara, senza macchia, libera da impurità, agile, malleabile, salda e imperturbabile, egli la dirige e l'orienta verso la conoscenza della distruzione degli influssi mentali impuri. Egli discerne che 'Questo è il dolore.... Questa è l'origine del dolore.... Questa è la cessazione del dolore.... Questo è il sentiero che conduce alla cessazione del dolore........ Questa è l'origine degli influssi mentali impuri.... Questa è la cessazione degli influssi mentali impuri.... Questo è il sentiero che conduce alla cessazione degli influssi mentali impuri.' La sua mente, perfetta in conoscenza e visione, è liberata dagli influssi impuri della sensualità, dagli influssi impuri del divenire, dagli influssi impuri dell'ignoranza. Con la liberazione, c'è la conoscenza: 'Il risveglio.' Egli discerne che 'La nascita è distrutta, la vita santa è stata vissuta, compiuto l’opera. Non ci sarà più alcuna rinascita in questo mondo.'
98. Come se su una sponda di un lago di montagna – con acque chiare, limpide e trasparenti – ci fosse un uomo di buona vista e guardasse le conchiglie, la ghiaia, i ciottoli, e i tanti pesci e pensasse: 'Questo lago è chiaro, limpido, e trasparente. Vi sono conchiglie, ghiaia, ciottoli, e pesci.' Allo stesso modo – con la mente così concentrata, purificata e chiara, senza macchia, libera da impurità, agile, malleabile, salda e imperturbabile - il monaco la dirige e l'orienta verso la conoscenza della distruzione degli influssi mentali impuri. Anche questo, grande re, è un frutto della vita ascetica, raggiungibile in questa stessa vita, più eccellente e sublime dei precedenti. E un altro simile non esiste.
ciaoclaudio. -
apo.
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Si ma il fatto è fra l'85 e il 97 ciò che vi è in mezzo non è elemento accessorio...di cui il praticante potrebbe fare a meno. Nel sutta citato vi è una espressa propedeuticità, piaccia o meno. Prima di passare al punto 97 bisognerebbe aver realizzato ciò che è indicato al punto 85...
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il fiume.
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ciao! CITAZIONESi ma il fatto è fra l'85 e il 97 ciò che vi è in mezzo non è elemento accessorio...di cui il praticante potrebbe fare a meno. Nel sutta citato vi è una espressa propedeuticità, piaccia o meno. Prima di passare al punto 97 bisognerebbe aver realizzato ciò che è indicato al punto 85...
tutto il sutta non è un elemento accessorio non l'ho riportato per ragioni di spazio, anche se virtuale ho copiato la parte finale per sottolineare che non bisogna essere super man ma "bastano" anche altre peculiarità...in ogni caso volate pure e passate attraverso i muri 
io mi accontento dirigere la mente verso la conoscenza della distruzione degli influssi mentali impuri. claudio
ps comunque non mi sembra chedica che se non fai questo non puoi fare quello ..... -
dorje e gabbana.
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ah fiume, ma allora nun l'hai ancora capita che tu te poi crede desse diventato er cazzo che te pare, e di avè puro distrutto li mejo influssi mentali impuri dell'anima de li....., ma si nun c'hai li superpoteri per dimostrà che sei Araht, nun hai distrutto proprio un cazzo e te sei sparato solo na ricca sega a quattro mani.....
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apo.
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La comunicazione è meravigliosa...
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il fiume.
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ciao!
avevo intuito che tu avessi pensato tutto questo mio maneggio ma non è così le manine stanno ferme e io semplicemente faccio un certo cammino che mi porterà anche a passare attraverso i muri e e spostarmi in un baleno (pensa gli scherzetti che ti farò tra i poteri c'è anche l'onniscenza , quindi ndo' scappi) ma che mii darà molto di più
ciao claudio
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dorje e gabbana.
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A Fratè, ma l'hai capito che ste cose non le fai col corpo fisico, ma le fai cor corpo fatto de mente????
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il fiume.
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ciao!
a fraté mo però sei te che te le fai....pretendi de legge la mente degli altri ... a meno che implicitamente nun me dai ragione non c'è bisogno di sapè volà per esse un arahat .. :lol:claudio
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lete.
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Certo che se i monaci in Tibet conducessero le loro sfide dialettiche in romanesco sarebbe uno spettacolo!!!Altro che cenare a "la parolaccia"!
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dorje e gabbana.
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Beh ma infatti il romanesco era la lingua segreta di Tzon Kapa
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Contro il buddismo |