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MatteoMatty.
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ormai i soldi te li chiedono tutti, caro mio, non c'è cristo che tenga.
Falso, anche se sembra quasi-vero considerando l'andazzo dell'epoca moderna, non per nulla il kali yuga è l'epoca del mercante, anche se non è che il fatto di chiedere soldi per insegnamenti significhi di per sé qualcosaCITAZIONEinsomma....siamo persone libere...ma a cosa serve questo accanimento verso la soka...
Secondo me serve, perché è fuorviante.
Non dico che non si è liberi di seguirla, ma chi pensa che sia fuorviante è altrettanto libero di affermare che lo sia.. -
.ormai i soldi te li chiedono tutti, caro mio, non c'è cristo che tenga.
Falso, anche se sembra quasi-vero considerando l'andazzo dell'epoca moderna, non per nulla il kali yuga è l'epoca del mercante, anche se non è che il fatto di chiedere soldi per insegnamenti significhi di per sé qualcosa
pensala pure come ti pare, ma è un dato di fatto che oggi fare il maestro spirituale sia diventato un mestiere se non in molti casi addirittura una professione. del resto guarda gli stessi centri buddhisti e non sparsi un po' in tutta italia: minimo un'offerta te la chiedono, per quanto poi tu decida di dargliela o meno.
e nessuno sta dicendo che in questo ci sia qualcosa di male, anzi. basta solo esercitare il proprio lavoro in modo onesto e sincero senza prendere per il culo la gente come fanno quei tanti mercanti da kali yuga di cui parli tu. poi uno può dargli anche tutto il proprio stipendio, per quanto mi riguarda. basta solo che ne tragga beneficio
p.s. sia chiaro che se il tuo maestro t'insegna gratis ha tutta la mia stima e approvazione. se non altro perché ti fa risparmiare.... -
MatteoMatty.
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Beh purtroppo è così, ma, soprattutto in occidente, ciò è una condizione che si è venuta a creare proprio a causa del sistema economico, per cui spesso anche un maestro autentico è costretto a chiedere un contributo, e in questo non c'è nulla di male. E' una forma moderna e rinnovata, costretta dal sistema in cui viviamo, di elemosina che si usava dare ai maestri per il loro sostentamento.
La discriminante è: stai insegnando il dharma per i soldi o per sincero e spontaneo desiderio di onorare il dharma stesso, diffonderlo e aiutare gli altri? Nel primo caso, crollano tutte le basi sulle quali si dovrebbe instaurare un onesto rapporto maestro-discepolo, dunque a crollare è l'insegnamento stesso.. -
Flavius Iulianus.
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Mi son letto tutti i messaggi, risultato? Il buddhismo nichiren non fa per me. . -
toda1.
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N AM MYOHO RENGE KYO . -
rffallo.
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iust una domanda ma Shākyamuni prima di diventare i buddha era un extrterrestre o una persona uana come te ....................... . -
Checcobrioz.
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iust una domanda ma Shākyamuni prima di diventare i buddha era un extrterrestre o una persona uana come te .......................
No tranquillo era un'uomo come tutti. -
Rho '90.
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Vorrei porre una domanda agli utenti che hanno praticato all'interno della Soka Gakkai e che dopo anni l'hanno lasciata con un profondo sentimento di avversione.
Premetto che io non pratico il Buddhismo di Nichiren e che non ho mai aderito alla Soka Gakkai, quindi non ho mai sperimentato di persona le conseguenze e gli effetti della recitazione dell'Odaimoku davanti al Gohonzon, né tantomeno i suoi risultati concreti nella prassi dell'organizzazione di T. Makiguchi.
Posto che la Soka Gakkai ha modificato alcune dottrine della Nichiren Soshu, ammesso che è considerata controversa la gestione di Ikeda e preso atto del fatto che l'associazione intrattiene dei rapporti politici e diplomatici che non tutti considerano trasparenti, in concreto quali sono i danni che subisce chi vi aderisce?
Forse subisce vessazioni da parte dei membri con maggiori anni di esperienza? Patisce una forma di acritico e aggressivo indottrinamento? O forse la pratica è semplicemente innefficace o addirittura nociva?
Concludo chiarendo che non voglio essere polemico, ma pongo questa domanda perché vorrei comprendere meglio come mai così tante persone ne escono così segnate.. -
Rinchen Dorje.
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Bell'intervento Rho e anch'io sarei curioso di leggere l'esperienza di qualcuno che è uscito da tale "associazione". Ahimè e forse ignorantemente l'ho sempre vista come I Testimoni di Geova del Buddismo. Non so. . -
"Mirko".
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le conseguenze e gli effetti della recitazione dell'Odaimoku davanti al Gohonzon.
La recitazione del Daimoku deve basarsi sul corretto insegnamento definito da Nichiren Daishonin, nella fattispecie il Gohonzon deve essere quello originale, altrimenti è preferibile adorare l'effigie del Budda anziché adorare un Gohonzon fasullo, io ad esempio dopo il trambusto ho ripreso la pratica in questione ma non avendo il Gohonzon originale mi esercito davanti all'effigie del Budda, una statua, perciò col mio esempio dimostro che un vero discepolo di Nichiren Daishonin non disdegna affatto il culto del Budda storico, ma non per questo mi rifaccio alla tradizione della scuola Minobu o Nichiren Shu di cui fa parte il reverendo Tarabini, credo bensì nella tradizione ortodossa della Nichiren Shoshu o scuola Fuji. Fatto sta che la recitazione fine a se stessa può diventare pericolosa se non è accompagnata dalla consapevolezza.né tantomeno i suoi risultati concreti nella prassi dell'organizzazione di T. Makiguchi.
Da sempre ci sono stati filosofi che pretendono di insegnare il Buddismo, penso a Julius Evola con la sua "Dottrina del Risveglio" e dunque Makiguchi con la sua teoria della "Creazione di valore" non fa eccezione. Il pacifismo propugnato dalla Soka Gakkai c'entra davvero poco col Buddismo, ma almeno i primi due presidenti Makiguchi e Toda erano mossi dalla buonafede, a differenza di Ikeda che è un profittatore.
Lavaggio del cervello, psicosi, delirio di onnipotenza, depressione.Forse subisce vessazioni da parte dei membri con maggiori anni di esperienza?
Non parlerei di "esperienza" ma di milizia di lungo corso. Comunque si, solitamente gli adepti di vecchia data stigmatizzano chi militando da pochi anni comincia a dubitare dell'organizzazione.
Un indottrinamento al culto di Ikeda, questo è il problema.O forse la pratica è semplicemente innefficace o addirittura nociva?
Esattamente, è una pratica più che valida ma stravolta dalla Soka Gakkai.vorrei comprendere meglio come mai così tante persone ne escono così segnate.
Leggi qui www.scribd.com/doc/306609325/Occult...a-Gakkai#logout
Qui le scansioni delle pagine sulla Soka Gakkai contenute nel libro-inchiesta Occulto Italia. Ovviamente gli autori non approfondiscono il discorso storico-dottrinale per quanto riguarda il Buddismo di Nichiren e il Buddismo in generale, ma affrontano diverse questioni spinose sia sulla Soka Gakkai giapponese che soprattutto su quella italiana.Posto che la Soka Gakkai ha modificato alcune dottrine della Nichiren Soshu
La Soka Gakkai non ha stravolto "alcune" dottrine ma TUTTE le dottrine.l'ho sempre vista come I Testimoni di Geova del Buddismo.
Entrambe le sette perseguono la linea progettuale massonica. Ma se la setta dei TDG nasce direttamente da un massone quale Charles Taze Russell, figlio di massoni, diversamente la Soka Gakkai nasce come movimento educativo con Makiguchi, si sviluppa come movimento laico della Nichiren Shoshu sotto la guida di Toda e infine sotto la gestione di Ikeda diventa una setta eretica filo-massonica a tutti gli effetti tant'è che verrà scomunicata dalla Nichiren Shoshu.. -
Valerio7.
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Sono membro da anni di questa organizzazione e confermo quello che è stato scritto da Giovanni. Prima di tutto è necessario distinguere il Buddismo di Nichiren Daishonin e la Soka Gakkai. Voglio parlare di quest'ultima: purtroppo ho visto con i miei occhi persone che parlano bene e razzolano male. La Soka Gakkai riprende un precetto di Nichiren: tutti gli uomini sono dei Budda, e quindi uguali. Peccato che nella propria organizzazione sono i primi a fare delle discriminazioni a livello socio-economico, etnico e sessuale. In secondo luogo dicono che prima è necessario guardare sé stessi per fare una rivoluzione: sono pienamente d'accordo; peccato che molti membri non fanno altro che giudicare e puntare il dito sugli altri. In realtà sono tutti processi nascosti per farti il lavaggio del cervello e farti a loro modello; nel momento stesso in cui fai alzare la tua voce e dici che non sei d'accordo ti mettono fuori. Anche questo fa parte di una setta: so che è paradossale ma una setta ti esclude per instaurare una completa appartenenza del tuo cervello. Per non parlare del resto: a ogni meeting chiedono soldi per fare offerte, e se non lo fai te lo fanno pesare alla grande. State attenti. Perché è molto facile lasciarsi abbindolare da queste persone. Vi faccio un altro esempio: una volta un membro mi ha detto che il suo obiettivo era quello di diventare responsabile nazionale di questa organizzazione. Io gli ho risposto seccamente che i miei obiettivi sono altri nella mia vita. Vi racconto questo per farvi capire fino a che punto una setta sia in grado di annullare la personalità di un solo individuo. State attenti. D'altro canto vi consiglio apertamente di praticare il buddismo di Nichiren e di studiare bene la sua filosofia. Ma attenzione: non lasciatevi annullare dalla Soka Gakkai. . -
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Ho saputo che in Sardegna i membri della SGI spesso fanno parte anche del PD (per osmosi cerebrale, direi), e hanno potere nell'assegnazione di posti pubblici, particolarmente nel settore sanitario. Non so se lo stesso avviene in Toscana. . -
gilly79.
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Credo che nella vita privata ognuno sia libero di fare qualsiasi scelta politica, fuorché coerenti con se stessi . -
SteveLotus.
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Credo che nella vita privata ognuno sia libero di fare qualsiasi scelta politica, fuorché coerenti con se stessi
certo, meglio evitare di fare polemiche politiche inutili in forum dove la politica non c'entra.
Non conosco la Soka direttamente quindi non giudico per sentito dire, o sulla parola di ex membri scontenti, o su chi magari ha questioni politiche contro Ikeda o a favore della Nichiren Shoshu, del Komeito o di chissà cosa altro. Pure sul Dalai Lama i filocinesi dicono ogni sorta di nefandezza, ma al 90 % sono calunnie..