Advanced Member
- Group
- Member
- Posts
- 3,915
- Status
- Offline
|
|
Un senso, che mi viene da dare a quanto leggo, è che il mondo delle superstizioni, diventa un mondo fin troppo reale. Ho letto da poco, un libro sulla Sardegna, dove si cerca di comprendere il mito dei 'colazzones' che sono quelli che in altre culture vengono chiamati sciamani, dove si riportano molti 'detti' attuali che hanno la loro origine nella cultura antica della Sardegna, ma che oggi non se ne conoscono più i motivi per cui vengono usati. Molte delle cose riportate risalgono a chiare divinità egizie, greche, ed influenze dai popoli che hanno dominato la Sardegna, ed a contatti con altre civiltà del'epoca, come i Galli. Non vi sono modi di intendere che vi fossero vie stellari, ma sono sempre legati a metodi solilunari, e per lo più si tratta di opere che riguardano la cura e la liberazione da demoni invasivi o distruttivi. L'Inquisizione ha operato anche qui, ma con modi meno violenti che in altre parti. Molte cose si sono conservate e fanno ancora parte delle tradizioni locali. C'è anche stato, negli anni recenti, un certo interesse a riportare a galla antiche tradizioni, come quelle delle 'maschere', tipo i famosi mammutones, che in qualche modo sembra ve ne fosse una per ogni luogo abitato. Oltre a questi rimane viva la tradizione della 'protezione' attraverso 'frasi' diffuse, nelle quali spesso si sono inseriti formule di derivazione cristiana, ma che anticamente erano leggermente diverse. Ogni popolo ha avuto i suoi protettori ed i suoi guaritori, e di conseguenza, anche i propri 'nemici'. L'uso corretto e rispettoso di queste conoscenze è indispensabile, e senza una conoscenza profonda, o una 'chiamata', come si dice qui, non c'è modo di utilizzare queste energie senza averne i permessi. Nessuno non 'adetto' si è mai permesso di esercitare queste cose, ma ci si rivolgeva ai colazzones, perché erano gli unici che potevano effettuare in 'contatto' con l'al di là. Invece, in altri ambiti, come leggo sopra, ci si auto nominava 'iniziato' e si procedeva ad esercitare qualcosa che non si aveva il diritto di esercitare. I danni sono rilevanti. E, sinceramente, mi dispiace che tante persone abbiano dovuto soffrire a causa dell'orgoglio e dall'ignoranza di pochi.
|
|