Quale obiettivo vi prefissate quando recitate?

Intendi quello nel link?

Non sono mai sto amante nemmeno del sincretismo buddista figuriamoci di quello religioso in generale e onestamente vi è già molta confusione nello studio di questa religione analizzando le differenze tra hinayana, mahayana e le sue "mille" correnti per aggiungervi anche il Bön.

Nooo, credimi, li è cultura...testi saggi che tutti dovrebbero leggere... lavoro con le circostanze insomma. Ricerca di pace davanti a un Lama saggio ecco. Se fosse per me e trovassi chi me lo insegnasse ( e non apprenderlo da testi di studiosi come Williams e Gombrich di cui la maggior parte dei testi sono un inglese), mi dedicherei solo al buddismo originale, a quello privo di contaminazioni tibetane, indiane, indo-cinesi, culturali, storiche e geografiche. Agli insegnamenti puri del Buddha e non a quelli giunti fino a noi "contagiati" con milioni di divinità, rituali (che il Buddha stesso definiva inutili e pericolosi, ma per la propria liberazione), milioni di Bodhisattva e migliaia di Buddha e centinaia di correnti diverse. Sai quello in cui il Tathagata diceva ai suoi discepoli prendete Rifugio solo in Voi stessi, ma attenzione questa non è una bestemmia, è quel buddismo che sta scomparendo tranne nella testa di pochi studiosi, quel buddismo se di cui hai la malaugurata idea di esprimere un concetto ti sentirai dire che non capisci un cazzo

Una volta lessi (non sono sicuro se fosse in un libro di G. Tucci o forse Ajahn Amaro credo, nel libro in cui fa un parallelismo tra il Theravada e lo Dzogchen)) in cui un Lama rispose a una domanda simile alla tua: lo Yidam sa di non esistere.
La tua domanda richiede una risposta molto specifica e anche un pò complessa in quanto bisogna tirar dentro il concetto di vacuità, la fase di sviluppo e completamento delle divinità nei tantra e meditazioni (Kyerim e dZogrim), fare delle distinzioni tra alcune scuole per esempio appunto lo Dzogchen e la Gelugpa, ecc ecc.
Tuttavia non sono d'accordo sull'uso di "specifico stato d'animo": è errato.
Si può richiamare a seconda delle tecniche delle varie scuole le divinità sia per trasformare certi difetti mentali, sia per chiedere "favori", pacificare situazioni e altro, ma in tal caso saremmo davanti a pratiche definite Secondarie.
Tuttavia (personalmente) dopo anni di pratiche ho seguito i consigli dei miei principali maestri e non vi è null'altro da fare che riposare nella presenza mentale e nel guru yoga; incontro il mio maestro principale ogni mattina quando mi sveglio e mi guardo allo specchio.