Consiglio?

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  1. Liunzo
     
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    Swami è giusta la tua cautela nello scrivere, per evitare "danni", ma apprezzo anche Rinchen che spara tutto in faccia con molta sincerità.
    Siete poliziotto buono e poliziotto cattivo.
    E forse nessuno di noi ha capacità di comprendere la mente di kotoko, quindi l'errore è sempre alla porta.

    Cmq, da buddhista, cerco di "sfruttare" al massimo ogni situazione di morte o sofferenza intensa (che capitano cmq), sono occasioni preziose e speciali per fare il nostro lavoro interiore. Dovremmo cercare di non scappare come fanno tutti.
     
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  2. Liunzo
     
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    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 16/10/2018, 15:21) 
    Mah un consiglio lo do anch’io:
    ...Io forse sono tra i buddhisti più tradizionali in questo forum e mai mi sono sentito a disagio in Chiesa, tanto meno ad entrare di mia spontanea volontà per accendere una candelina...

    Pensa che una volta sono entrato in una cappella per fare le mie pratiche giornaliere... Non avevo altri posti dove andare!!!
    :pile: al rogo!
     
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  3. swami chandraramabubu sfigananda
     
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    QUOTE (Liunzo @ 10/18/2018, 01:16 PM) 
    Siete poliziotto buono e poliziotto cattivo.

    Noooo ti prego :D Non mi sento un guardiano del Dharma... sono solo un archivista.
     
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  4. Liunzo
     
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    Ahahah ma non in quel senso!
    :lol:
     
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  5. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (Liunzo @ 18/10/2018, 13:09) 
    E sul letto di morte di un amico o un parente, se gli fa piacere, mi metto anche a recitare il rosario se serve.

    3) Ripeto, Per i cristiani cattolici, uno che è di un altra religione e va ad un celebrazione cristiana, senza credere in cristo (al livello religioso), senza pregare secondo e come fanno i cristiani è una profanazione della chiesa e della stessa religione cristiana. Recitare il rosario quando non si è credenti cattolici, quando non lo si è una mancanza di rispetto per i cristiani e per cristo stesso. Io capisco che il buddismo sia più libero, e che pregare un altro dio, non comporta nulla ma per la religione cristiana non è così. Quindi dovete sforzarvi di capire anche questo punto.
     
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  6. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (swami chandraramabubu sfigananda @ 16/10/2018, 18:06) 
    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 10/16/2018, 03:21 PM) 
    Il mio consiglio quindi è: vai in Chiesa e pratica la parola del Risvegliato.

    Anche io avevo fatto riflessioni simili anche se non le avrei sapute esprimere in modo così incisivo. Non le ho esternate perché da quello che posso capire kotoko sta attraversando una fase di grossa avversione e ho paura che qualsiasi cosa io potessi scrivere avrei fatto danni. Per esempio, portarla a pensare "ecco i buddhisti (tranne me che non lo sono, nda) sono come il mondo che ho appena lasciato" provocando così una reazione non salutare e soprattutto imprevedibile. Dato che lo considero il sentiero spirituale meno peggiore avrei il rimorso di aver contribuito ad allontanare un essere umano dal volerlo seguire, anche se non fosse accaduto a causa mia. D'altra parte non identificare il problema (e tu lo hai fatto) sarebbe stato un altro tipo di errore. Da bravo lemure insicuro e topo di archivio ho taciuto ma dato che hai parlato tu non posso che dire a mia volta che il tuo intervento è davvero convincente.

    Di mio ci aggiungo questo. Sono scappato pure io dalla chiesa e ogni volta che vado a un funerale (perché è il solo motivo per cui ho a che fare con persone che si professano o sono cristiane) mi salgono alla mente riflessioni ovvie: attaccamento come se piovesse dato che l'ansia di vivere si riflette nella dottrina della resurrezione dei corpi, difetti mentali in quantità industriali a ogni passo delle scritture, sì, anche quelli più pii e di grandissimo spessore, e via dicendo. Però quando al centro che bazzico è girato un prestampato che poteva essere copincollato, firmato e poi spedito alla propria parrocchia da parte di chi volesse "sbattezzarsi", ho rifiutato e anche con un certo sdegno. Anzitutto è molto poco buddhista sotto una serie di aspetti che a te non serve spiegare, secondo poi è una cosa pessima rifiutare la propria tradizione. Io ci ho fatto pace dopo non pochi anni e sono contento di essere nato in un posto dove esiste una via spirituale che insegna a non limitarsi a questa vita. Per quanto imperfetta mi ha dato molto e non ho nessuna intenzione di rinnegarla, sono contentissimo del battesimo, della comunione e della cresima e come per fortuna quasi tutti al centro, non mi sono "sbattezzato". Spero e credo che anche kotoko farà pace con la sua tradizione, anche se non credo avverrà molto presto :D

    E se il battesimo mi avesse portato ad odiare i miei genitori? Non sarebbe meglio sbattezzarsi? Qualche tempo dopo il battesimo (l'età non preferisco non dirla altrimenti mi prendereste per pazza) mi ricordo, essendo probabilmente ipertimesica, che ero seduta ed eravamo nel salone della casa vecchia e mamma stava giocando con me, e si sentiva una canzone con il mio nome (una canzone che detesto). Pensai ma chi sono questi e due? Io passerò la mia vita con loro, e non mi va di sottostare ai loro ordini, ecc....E se io facessi qualcosa che ritengo giusto e loro sbagliato e non mi comprendessero e mi dessero le botte o mi mettessero in punizione? Per me sarebbe ingiusto. Per tanto ho creato una specie di distacco emotivo con i miei, e alle volte anche odio, che negli di crescita, per altri motivi, mi ha causato parecchi problemi nel rapporto con i miei. Stranamente questo pensiero essendo avvenuto in un età in cui non si può pensare, e se non erro poco dopo il battesimo, vuol dire che potrebbe essere stato proprio il battesimo a darmi una determinata capacità di pensare, però, correlLazionata a pensieri d'odio. Quindi il battesimo non mi sembra una cosa molto positiva.[/quote] con il tempo at

    Edited by Kotoko93 - 19/10/2018, 00:18
     
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  7. swami chandraramabubu sfigananda
     
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    Ma è ovvio, ciascuno di noi è diverso e quello che va bene a te non va bene a qualcun altro e viceversa. Il senso di questo topic, anzi, di qualsiasi topic non stupido è quello di mettere ciascuno un pezzetto di conoscenza e riflessioni. Possono non essere giovevoli, possono essere utili ma non si può sapere se non vengono espresse. Se uscire anche formalmente dalla Chiesa ti farà stare meglio, bene così, altrimenti no.

    Per come la vedo io su di me, mi viene da pensare a quello che disse non ricordo quale mistico "anche chi bestemmia crede in Dio", e mi pare abbia una sua logica: significa riconoscere come minimo l'esistenza dell'idea dell'oggetto della propria attività mentale. Nel mio caso, se io mi fossi sbattezzato mi sarei sentito come quelli che devono affermare la loro appartenenza a un gruppo, in questo caso quello degli agnostici - implicitamente riconoscendo l'esistenza di Dio, perché sarebbe ancora nel mio orizzonte mentale se pure per essere negato. Ma io non sento di dover dimostrare niente a me stesso in questo tipo di faccende. Per altri può invece essere una specie di liberazione, perché no?
     
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  8. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (swami chandraramabubu sfigananda @ 16/10/2018, 18:06) 
    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 10/16/2018, 03:21 PM) 
    Il mio consiglio quindi è: vai in Chiesa e pratica la parola del Risvegliato.

    Anche io avevo fatto riflessioni simili anche se non le avrei sapute esprimere in modo così incisivo. Non le ho esternate perché da quello che posso capire kotoko sta attraversando una fase di grossa avversione e ho paura che qualsiasi cosa io potessi scrivere avrei fatto danni. Per esempio, portarla a pensare "ecco i buddhisti (tranne me che non lo sono, nda) sono come il mondo che ho appena lasciato" provocando così una reazione non salutare e soprattutto imprevedibile. Dato che lo considero il sentiero spirituale meno peggiore avrei il rimorso di aver contribuito ad allontanare un essere umano dal volerlo seguire, anche se non fosse accaduto a causa mia. D'altra parte non identificare il problema (e tu lo hai fatto) sarebbe stato un altro tipo di errore. Da bravo lemure insicuro e topo di archivio ho taciuto ma dato che hai parlato tu non posso che dire a mia volta che il tuo intervento è davvero convincente.

    Di mio ci aggiungo questo. Sono scappato pure io dalla chiesa e ogni volta che vado a un funerale (perché è il solo motivo per cui ho a che fare con persone che si professano o sono cristiane) mi salgono alla mente riflessioni ovvie: attaccamento come se piovesse dato che l'ansia di vivere si riflette nella dottrina della resurrezione dei corpi, difetti mentali in quantità industriali a ogni passo delle scritture, sì, anche quelli più pii e di grandissimo spessore, e via dicendo. Però quando al centro che bazzico è girato un prestampato che poteva essere copincollato, firmato e poi spedito alla propria parrocchia da parte di chi volesse "sbattezzarsi", ho rifiutato e anche con un certo sdegno. Anzitutto è molto poco buddhista sotto una serie di aspetti che a te non serve spiegare, secondo poi è una cosa pessima rifiutare la propria tradizione. Io ci ho fatto pace dopo non pochi anni e sono contento di essere nato in un posto dove esiste una via spirituale che insegna a non limitarsi a questa vita. Per quanto imperfetta mi ha dato molto e non ho nessuna intenzione di rinnegarla, sono contentissimo del battesimo, della comunione e della cresima e come per fortuna quasi tutti al centro, non mi sono "sbattezzato". Spero e credo che anche kotoko farà pace con la sua tradizione, anche se non credo avverrà molto presto :D

    l'ansia di vivere di fare tutto quello che dice cristo, affinchè possiamo meritarci il paradiso, difetti mentali a ogni passo delle scritture, tipo il timore che ad un passo dalla morte, non si sia riuscito a realizzare tutti i comandi di cristo, come il servo che ha ricevuto un unico talento, ti aspetti l'inferno.
     
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  9. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (Kotoko93 @ 18/10/2018, 16:10) 
    CITAZIONE (swami chandraramabubu sfigananda @ 16/10/2018, 18:06) 
    Anche io avevo fatto riflessioni simili anche se non le avrei sapute esprimere in modo così incisivo. Non le ho esternate perché da quello che posso capire kotoko sta attraversando una fase di grossa avversione e ho paura che qualsiasi cosa io potessi scrivere avrei fatto danni. Per esempio, portarla a pensare "ecco i buddhisti (tranne me che non lo sono, nda) sono come il mondo che ho appena lasciato" provocando così una reazione non salutare e soprattutto imprevedibile. Dato che lo considero il sentiero spirituale meno peggiore avrei il rimorso di aver contribuito ad allontanare un essere umano dal volerlo seguire, anche se non fosse accaduto a causa mia. D'altra parte non identificare il problema (e tu lo hai fatto) sarebbe stato un altro tipo di errore. Da bravo lemure insicuro e topo di archivio ho taciuto ma dato che hai parlato tu non posso che dire a mia volta che il tuo intervento è davvero convincente.

    Di mio ci aggiungo questo. Sono scappato pure io dalla chiesa e ogni volta che vado a un funerale (perché è il solo motivo per cui ho a che fare con persone che si professano o sono cristiane) mi salgono alla mente riflessioni ovvie: attaccamento come se piovesse dato che l'ansia di vivere si riflette nella dottrina della resurrezione dei corpi, difetti mentali in quantità industriali a ogni passo delle scritture, sì, anche quelli più pii e di grandissimo spessore, e via dicendo. Però quando al centro che bazzico è girato un prestampato che poteva essere copincollato, firmato e poi spedito alla propria parrocchia da parte di chi volesse "sbattezzarsi", ho rifiutato e anche con un certo sdegno. Anzitutto è molto poco buddhista sotto una serie di aspetti che a te non serve spiegare, secondo poi è una cosa pessima rifiutare la propria tradizione. Io ci ho fatto pace dopo non pochi anni e sono contento di essere nato in un posto dove esiste una via spirituale che insegna a non limitarsi a questa vita. Per quanto imperfetta mi ha dato molto e non ho nessuna intenzione di rinnegarla, sono contentissimo del battesimo, della comunione e della cresima e come per fortuna quasi tutti al centro, non mi sono "sbattezzato". Spero e credo che anche kotoko farà pace con la sua tradizione, anche se non credo avverrà molto presto :D

    si infatti tipo l'ansia di vivere di fare tutto quello che dice cristo, affinchè possiamo meritarci il paradiso, difetti mentali a ogni passo delle scritture, tipo il timore che ad un passo dalla morte, non si sia riuscito a realizzare tutti i comandi di cristo, come il servo che ha ricevuto un unico talento, ti aspetti l'inferno.
     
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  10. Liunzo
     
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    CITAZIONE (Kotoko93 @ 18/10/2018, 14:50) 
    CITAZIONE (Liunzo @ 18/10/2018, 13:09) 
    E sul letto di morte di un amico o un parente, se gli fa piacere, mi metto anche a recitare il rosario se serve.

    3) Ripeto, Per i cristiani cattolici, uno che è di un altra religione e va ad un celebrazione cristiana, senza credere in cristo (al livello religioso), senza pregare secondo e come fanno i cristiani è una profanazione della chiesa e della stessa religione cristiana. Recitare il rosario quando non si è credenti cattolici, quando non lo si è una mancanza di rispetto per i cristiani e per cristo stesso. Io capisco che il buddismo sia più libero, e che pregare un altro dio, non comporta nulla ma per la religione cristiana non è così. Quindi dovete sforzarvi di capire anche questo punto.

    Allora non capisci.
    Se è di beneficio per il morente, lo faccio.
    Se può anche lontanamente renderlo più sereno nel grande salto al buio, lo faccio.
    Non mi interessa se per te o altri é una profanazione o una mancanza di rispetto. O se vengo scomunicato. Ripeto, se al morente è di beneficio, lo faccio. Se poi è un fondamentalista cattolico magari non mi vuole nemmeno vicino e il problema non si pone.
    Se Dio e Cristo sono come li avevo conosciuto io, cioè amore, capiranno perché lo faccio e mi perdoneranno, o magari si rallegreranno.
    Il resto mi sembrano pippe mentali.
    Mia opinione personalissima.

    PS. Nel buddhismo non c'è il liberismo che tu credi. Una volta che hai preso rifugio, ti attieni ai tuoi oggetti di rifugio, e non preghi dei a caso così.
     
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  11. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (Liunzo @ 18/10/2018, 16:33) 
    CITAZIONE (Kotoko93 @ 18/10/2018, 14:50) 
    3) Ripeto, Per i cristiani cattolici, uno che è di un altra religione e va ad un celebrazione cristiana, senza credere in cristo (al livello religioso), senza pregare secondo e come fanno i cristiani è una profanazione della chiesa e della stessa religione cristiana. Recitare il rosario quando non si è credenti cattolici, quando non lo si è una mancanza di rispetto per i cristiani e per cristo stesso. Io capisco che il buddismo sia più libero, e che pregare un altro dio, non comporta nulla ma per la religione cristiana non è così. Quindi dovete sforzarvi di capire anche questo punto.

    Allora non capisci.
    Se è di beneficio per il morente, lo faccio.
    Se può anche lontanamente renderlo più sereno nel grande salto al buio, lo faccio.
    Non mi interessa se per te o altri é una profanazione o una mancanza di rispetto. O se vengo scomunicato. Ripeto, se al morente è di beneficio, lo faccio. Se poi è un fondamentalista cattolico magari non mi vuole nemmeno vicino e il problema non si pone.
    Se Dio e Cristo sono come li avevo conosciuto io, cioè amore, capiranno perché lo faccio e mi perdoneranno, o magari si rallegreranno.
    Il resto mi sembrano pippe mentali.
    Mia opinione personalissima.

    PS. Nel buddhismo non c'è il liberismo che tu credi. Una volta che hai preso rifugio, ti attieni ai tuoi oggetti di rifugio, e non preghi dei a caso così.

    Infatti sei tu che non capisci. Perchè per i cristiani uno di un'altra religione che prega secondo il suo credo per il morente, anche lui in tal caso crisitiano, e che per tanto la penserebbe anche lui così, non fai un beneficio al morente anzi potresti fare più danni, perchè i cristiani credono che la salvezza si ha solo in Cristo. Non fai un beneficio al morente gli fai un danno. Ed è anche una mancanza di rispetto verso il morente e la sua fede. Di fatti, ieri al cimitero il ragazzo diceva a questa mia amica che è venuta con me, perchè anche sua nonna sta male, prega Cristo che si salva, a me non ha detto niente perchè sa che non credo.
     
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  12. Rinchen Dorje
     
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    CITAZIONE (Kotoko93 @ 18/10/2018, 16:45) 
    Perchè per i cristiani uno di un'altra religione che prega secondo il suo credo per il morente, anche lui in tal caso crisitiano, e che per tanto la penserebbe anche lui così, non fai un beneficio al morente anzi potresti fare più danni, perchè i cristiani credono che la salvezza si ha solo in Cristo. Non fai un beneficio al morente gli fai un danno. Ed è anche una mancanza di rispetto verso il morente e la sua fede. Di fatti, ieri al cimitero il ragazzo diceva a questa mia amica che è venuta con me, perchè anche sua nonna sta male, prega Cristo che si salva, a me non ha detto niente perchè sa che non credo.

    CITAZIONE
    Recitare il rosario quando non si è credenti cattolici, quando non lo si è una mancanza di rispetto per i cristiani e per cristo stesso.

    ma allora sei più cattolica di papa franceschino. :lol: :lol: :lol:
    Ma scusa, chissenefrega di cosa pensa la teologia cattolica... e recita un'ave Maria per questo cristo di anima come farò io sabato a un funerale.
    Non te la senti? e non farlo.
    Io NON CREDO NEL CRISTIANESIMO .. non ci credo IO Rinche Dorje ....punto e non mi pongo problemi ne a recitare le mie pratiche in Chiesa ne tanto meno a recitare un Padre Nostro se è tradizione. Fine

    Kotoko devi cogliere L'ESSENZA del Buddhismo, distogliere la mente da quelle cazzate sul cristianesimo e concentrarti, meditando sull'ESSENZA... Cristo Santo.... (fammi passare la battuta...)

    Quanti anni hai? io 47 da compiere :B):
    :D
     
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  13. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 18/10/2018, 17:51) 
    CITAZIONE (Kotoko93 @ 18/10/2018, 16:45) 
    Perchè per i cristiani uno di un'altra religione che prega secondo il suo credo per il morente, anche lui in tal caso crisitiano, e che per tanto la penserebbe anche lui così, non fai un beneficio al morente anzi potresti fare più danni, perchè i cristiani credono che la salvezza si ha solo in Cristo. Non fai un beneficio al morente gli fai un danno. Ed è anche una mancanza di rispetto verso il morente e la sua fede. Di fatti, ieri al cimitero il ragazzo diceva a questa mia amica che è venuta con me, perchè anche sua nonna sta male, prega Cristo che si salva, a me non ha detto niente perchè sa che non credo.

    CITAZIONE
    Recitare il rosario quando non si è credenti cattolici, quando non lo si è una mancanza di rispetto per i cristiani e per cristo stesso.

    ma allora sei più cattolica di papa franceschino. :lol: :lol: :lol:
    Ma scusa, chissenefrega di cosa pensa la teologia cattolica... e recita un'ave Maria per questo cristo di anima come farò io sabato a un funerale.
    Non te la senti? e non farlo.
    Io NON CREDO NEL CRISTIANESIMO .. non ci credo IO Rinche Dorje ....punto e non mi pongo problemi ne a recitare le mie pratiche in Chiesa ne tanto meno a recitare un Padre Nostro se è tradizione. Fine

    Kotoko devi cogliere L'ESSENZA del Buddhismo, distogliere la mente da quelle cazzate sul cristianesimo e concentrarti, meditando sull'ESSENZA... Cristo Santo.... (fammi passare la battuta...)

    Quanti anni hai? io 47 da compiere :B):
    :D

    trasportavo solo il pensiero del cristianesimo. Vedi quello che dici tu per es: chi se ne frega di quello che dice la religione cattolica? Per i cristiani è una mancanza di rispetto per il loro credo. E francamente non credo che sia nemmeno tanto buddista, il rispetto e l'amore si dimostrano anche rispettando le volontà altrui anche se non le condividiamo o per noi sono assurde. Se vogliamo vivere in armonia tra le diverse religioni dobbiamo ovviamente rispettarci a vicenda senza fare pensieri assurdi come me ne frego di quello che dice il cristianesimo. Ps: la teologia cattolica per me è un altra cosa, molto più tecnica e meno veritiera. Che non prendo neanche in considerazione, a causa delle innumerevoli cavolate che dicono. E più cosa di chiesa che del cristianesimo.
     
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  14. Liunzo
     
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    Non era partito questo messaggio in risposta a Kotoko.

    Ah ok, se la pensa così, non pregherei. Nell'intervento avevo infatti scritto, se può essere di beneficio, lo faccio, altrimenti no, non ha senso.

    Era per farti capire il mio punto di vista. Pensare all'altro, a come possiamo aiutare a lenire il dolore in quel momento.
    Il buddhismo Mahayana ruota tutto lì, ad aiutare gli altri nel modo migliore, o no? Per questo vogliamo diventare Illuminati :)
    Se hai un'occasione per aiutare qualcuno, provaci.
    Male male se vedi che è troppo doloroso per te, torni a casa, no?

    Edited by Liunzo - 19/10/2018, 22:15
     
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  15. Kotoko93
     
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    CITAZIONE (Kotoko93 @ 18/10/2018, 14:55) 
    CITAZIONE (swami chandraramabubu sfigananda @ 16/10/2018, 18:06) 
    Anche io avevo fatto riflessioni simili anche se non le avrei sapute esprimere in modo così incisivo. Non le ho esternate perché da quello che posso capire kotoko sta attraversando una fase di grossa avversione e ho paura che qualsiasi cosa io potessi scrivere avrei fatto danni. Per esempio, portarla a pensare "ecco i buddhisti (tranne me che non lo sono, nda) sono come il mondo che ho appena lasciato" provocando così una reazione non salutare e soprattutto imprevedibile. Dato che lo considero il sentiero spirituale meno peggiore avrei il rimorso di aver contribuito ad allontanare un essere umano dal volerlo seguire, anche se non fosse accaduto a causa mia. D'altra parte non identificare il problema (e tu lo hai fatto) sarebbe stato un altro tipo di errore. Da bravo lemure insicuro e topo di archivio ho taciuto ma dato che hai parlato tu non posso che dire a mia volta che il tuo intervento è davvero convincente.

    Di mio ci aggiungo questo. Sono scappato pure io dalla chiesa e ogni volta che vado a un funerale (perché è il solo motivo per cui ho a che fare con persone che si professano o sono cristiane) mi salgono alla mente riflessioni ovvie: attaccamento come se piovesse dato che l'ansia di vivere si riflette nella dottrina della resurrezione dei corpi, difetti mentali in quantità industriali a ogni passo delle scritture, sì, anche quelli più pii e di grandissimo spessore, e via dicendo. Però quando al centro che bazzico è girato un prestampato che poteva essere copincollato, firmato e poi spedito alla propria parrocchia da parte di chi volesse "sbattezzarsi", ho rifiutato e anche con un certo sdegno. Anzitutto è molto poco buddhista sotto una serie di aspetti che a te non serve spiegare, secondo poi è una cosa pessima rifiutare la propria tradizione. Io ci ho fatto pace dopo non pochi anni e sono contento di essere nato in un posto dove esiste una via spirituale che insegna a non limitarsi a questa vita. Per quanto imperfetta mi ha dato molto e non ho nessuna intenzione di rinnegarla, sono contentissimo del battesimo, della comunione e della cresima e come per fortuna quasi tutti al centro, non mi sono "sbattezzato". Spero e credo che anche kotoko farà pace con la sua tradizione, anche se non credo avverrà molto presto :D

    E se il battesimo mi avesse portato ad odiare i miei genitori? Non sarebbe meglio sbattezzarsi? Qualche tempo dopo il battesimo (l'età non preferisco non dirla altrimenti mi prendereste per pazza) mi ricordo, essendo probabilmente ipertimesica, che ero seduta ed eravamo nel salone della casa vecchia e mamma stava giocando con me, e si sentiva una canzone con il mio nome (una canzone che detesto). Pensai ma chi sono questi e due? Io passerò la mia vita con loro, e non mi va di sottostare ai loro ordini, ecc....E se io facessi qualcosa che ritengo giusto e loro sbagliato e non mi comprendessero e mi dessero le botte o mi mettessero in punizione? Per me sarebbe ingiusto. Per tanto ho creato una specie di distacco emotivo con i miei, e alle volte anche odio, che negli di crescita, per altri motivi, mi ha causato parecchi problemi nel rapporto con i miei. Stranamente questo pensiero essendo avvenuto in un età in cui non si può pensare, e se non erro poco dopo il battesimo, vuol dire che potrebbe essere stato proprio il battesimo a darmi una determinata capacità di pensare, però, correlLazionata a pensieri d'odio. Quindi il battesimo non mi sembra una cosa molto positiva.

    con il tempo at
    [/QUOTE] e con il tempo sto riuscendo ad apprezzare i miei anche se ripeto sono dei sempre dei grandi rompi scatole.









    M










    ff?m?mff__
     
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30 replies since 16/10/2018, 09:11   456 views
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