Severino: riflessioni, pareri, giochi di parole - cenere e legna - e paralleli

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  1. Ruhan
     
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    CITAZIONE (Epi @ 23/1/2020, 21:10) 
    CITAZIONE (Ruhan @ 23/1/2020, 00:19) 
    avevo una simpatia umana verso Severino ... Spero abbia spirato in piena serenità.

    «... nell’estate scorsa era stato colpito da un ictus da cui non si era più ripreso.»

    CITAZIONE
    L'ipotesi severiniana ... mi ricorda certe ipotesi e intuizioni di Philip K. Dick.

    Meraviglioso Phil
    «Ma in verità, in estrema verità, è un universo ombra quello che vediamo, un riflesso nello specchio di un altro universo dietro di esso ...»

    Quella Dick-Severino è solo una suggestione, ma è certo che anche il filosofo neoparmenideo (?) non scherzava :rolleyes:

    «Avvicinarsi alla morte è avvicinarsi alla gioia, ma alludo al superamento di ogni contraddizione che attraversa la nostra vita perché siamo costantemente nello squilibrio e nell'instabilità: non ci attende la reincarnazione o la resurrezione, ma qualcosa di infinitamente di più». (E. Severino)

    Il faccia a faccia con l'apparire infinito. Ma è sicuro Severino che questa non sia la Resurrezione, il Regno di Dio(il dimorare nella onniscienza di Dio)?

    Di sicuro Severino aveva una fede senza cui tutto il suo sistema non avrebbe senso: la fede nell'esistenza reale, sostanziale di ciò che appare. Senza quella fede nell'identità sostanziale delle cose viene meno il principio di identità e quindi anche quello di non contraddizione etc etc

    Una fede indimostrata quella da cui partiva Severino. La nostra esperienza ci dice solo che appaiono una serie di determinazioni, non che tali determinazioni esistano/siano sostanziali. Questa è una interpretazione che diventa fede indiscutibile in Severino.

    Come d'altronde tutta la nostra logica(utilissima nel mondo storico, umano e sociale) potrebbe benissimo essere del tutto inadeguata per descrivere la realtà ultima. Severino parte da una fede indimostrata invece: ovvero che la realtà ultima e la logica siano coincidenti e riduce l'intera realtà a sintassi. Forse Severino fondava tale assunzione, tale identità stabilita fra logica delle proposizioni e realtà ultima? No. La dava per scontata e sgusciava via ogni volta che uno provava a dirglielo. Ma allora questa di Severino(su cui si fonda tutto il suo sistema) è una fede infondata. Un sistema basato su una fede come fa ad essere incontrovertibile? :lol:

    CITAZIONE (Epi @ 23/1/2020, 21:10) 
    CITAZIONE (Ruhan @ 23/1/2020, 00:19) 
    avevo una simpatia umana verso Severino ... Spero abbia spirato in piena serenità.

    «... nell’estate scorsa era stato colpito da un ictus da cui non si era più ripreso.»

    Non lo sapevo. Spero abbia sofferto il meno possibile.
     
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156 replies since 22/1/2020, 03:22   3212 views
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