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Rinchen Dorje.
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Ok, dovrei finire tra oggi e domani Welcome to NHK e poi mi guardo Akira, è su netflix. 
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Rinchen Dorje.
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Allora, l'ho finito e mi è piaciuto molto.
Vi è praticamente riportata tutta la cultura giapponese e i loro notevoli problemi sociali:
- Hikikomori
- Neet
- Otaku
- il fenomeno Love Plus - Replika (il fidanzarsi con una bambola o un personaggio creato in rete. Ricordo il caso Kobayakawa Pinko, una bambola virtuale con la quale centinaia e centinaia di giapponesi erano fidanzati: si tenevano anche delle cene nazionali alle quali partecipavano tutti... tutti maschi... tutti fidanzati con lei)
- l'importanza del lavoro al di sopra di ogni cosa
- la vita programmata dalla nascita alla morte
- la pietà filiale
- l'andare al tempio alla mezzanotte di capodanno
- i love hotel
- il complottismo
- il suicidio.
Il promontorio alla fine dell'anime riporta molti avvisi che si trovano anche a Aokigahara, il luogo più bello al mondo dove suicidarsi e per chi non lo sapesse è una bellissima foresta che si trova a un'oretta da Tokio. Si stima si tolga la vita in quel posto una persona ogni 2 giorni.
I messaggi sono simili:
non gettare inutilmente la tua sola e unica vita
se hai il coraggio di buttarti hai anche il coraggio di rialzarti
Infine il problema di dio e la sua natura: è un essere malvagio? è sua la colpa delle nostre sofferenze? Il mondo probabilmente sarebbe un posto migliore senza dio, ma non sappiamo come trovarlo per eliminarlo.
Per concludere curiosa una percentuale riportata: il 90% delle cose che capitano nella vita sono dolore e sofferenza.
Come tutti i flm, anime e libri giapponesi il finale è molto strano, ma è nella loro cultura: non vi è una vera fine, non vi è una palese conclusione felice, ciò accade solo se è drammatica... e anche l'autore, che ha definito la sua opera una maledizione che lo tormenta, ammette questo finale "strano"...anche se avrebbe voluto fosse felice. Ma è giapponese, non poteva uscie da quelle rigide regole non scritte che si percepiscono anche in questa serie.
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Isolarsi e' tipico degli adolescenti, uscire forzatamente 2/3 volte alla settimana e' raccomandabile, almeno 10/20 minuti.
Il passaggio epocale causa sempre disagio diffuso, e' inevitabile, la società falsa e' al termine.
Questo è un parere, ognuno pensi alla propria vita nella sua essenza.. -
Stong Stong.
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Rinchen mi collego al tema suicidio per fare conoscere questo capolavoro.
Questa è Art of Life, una canzone degli X Japan. Anzi è un album 😊
Il tema principale è su quando la voglia di vivere svanisce, ed iniziano a manifestarsi idee di suicidio, visto che in Giappone è un problema sociale direi, succede spesso.
È molto lunga, la parte elettrica inizia al minuto 24, se volete skippare.
Penso sia una delle canzoni più belle che abbia mai sentito.. -
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yourname molto bello. Weathering with You, dello stesso regista, è molto simile e meno bello diciamo. -
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Il giardino delle parole - resta nel cuore.
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Millennium Actress di Satoshi Kon. 
Una leggenda della recitazione ritiratasi dalle scene.
Mentre racconta ai documentaristi la storia della sua vita, la differenza fra realtà e cinema si offusca.. -
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"Ed era una cosa strana, perché le lucciole vivono solo qualche giorno, troppo poco perché se ne possa apprezzare a fondo la bellezza.
Perché le lucciole muoiono così presto? Perché Setsuko era morta così presto?"
In ricordo del 6 agosto 1945
Completo in italiano
Cliccare su guarda su YouTube. -
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Ciao! Apprezzando molto gli anime, vorrei consigliarvene alcuni:
- Mushishi è già stato nominato ed è bellissimo. Lo definirei un anime spirituale, si concentra soprattutto sulla relazione fra umani e creature non umane (una specie di spiriti) e offre tanti spunti di riflessione. Inoltre è lento, calmo, pacifico ed è un toccasana dopo una giornata di stress (soprattutto in inverno con un buon thé caldo sotto le coperte!)
- Natsume Yuujinchou ve lo consiglio se vi è piaciuto Mushishi.
- Kyousogiga è un anime bizzarro, ma in cui ci sono alcuni elementi del Buddhismo. Tanto per cominciare un paio dei personaggi principali sono monaci. Sinceramente l'ho visto molto tempo fa e dovrei riguardarlo per fare più attenzione ai messaggi e meno all'estetica, però sembra sia molto influenzato dal Buddhismo. Per esempio in questa analisi dell'anime si fa riferimento a Dukkha, Anicca e la Via di Mezzo.
- Houseki No Kuni (Land of the lustrous) è molto bello, purtroppo non completo perché l'anime non copre tutto il manga (ancora in corso). Nonostante questo offre tanti spunti di riflessione, ha una estetica unica, animazioni e colonna sonora bellissime. Infine, anche qui ci sono diversi riferimenti al Buddhismo.
- Infine c'è Death Parade, di cui lascio la tramaCITAZIONEDopo la morte, all'uomo è riservato un duplice destino: se è stato onesto in vita, andrà in paradiso; altrimenti ad aspettarlo ci sarà l'inferno. Tuttavia, alcune persone rappresentano l'eccezione: quando due individui muoiono contemporaneamente, la legge vuole che, prima del trapasso, vengano convocati in un posto fra i due mondi dell'oltretomba, per essere giudicati. Arrivano così al Quindecim, un bar gestito da un inespressivo cameriere e una ragazza dai lunghi capelli corvini. Invitati a prendere parte ad un gioco, che può andare dal biliardo al bowling, dalle carte alle freccette, i malcapitati sono costretti a mettere in palio la propria vita, di cui non hanno la consapevolezza di aver già persa. Durante il gioco, l'inespressivo barman, nei panni di giudice, emana il verdetto sulla condotta tenuta e decide se far reincarnare l'anima del defunto o spedirla nell'oblio..
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