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Shankar Kulanath
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E' possibile essere sia cristiani che buddhisti??? Ditemi cosa ne pensate 
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.CITAZIONE (AuspiciousMerit @ 13/3/2008, 16:02)E' possibile essere sia cristiani che buddhisti??? Ditemi cosa ne pensate
come la base delle 4 nobili verità ogni essere soffre ed esistono cause alla sofferenza
siamo inoltre tutti in grado di amare e odiare a vari livelli
Gesù come anche Buddha parlavano di equanimità e di pace nel mondo fuori e dentro di noi
il Dio per un cristiano rappresenta tutte il buonsenso e la saggezza di un animo pienamente realizzato..altruista ecc..
una volta chiesi ad un lama gelug "cos'è per il buddhismo Dio?"
lui rispose: "luce"
e poi mi chiese: "e cos'è per Te Dio?"
e io non sapevo trovarci una definizione quindi non risposi
diciamo che solo per certi Dogmi il cristianesimo si differenzia dal buddhismo..ma i praticanti son tutti uomini quindi le cause di sofferenza e felicità son comuni...anche se di origine differente..
credo che Dio e Buddha siano equivalenti di Macro espressione e Micro espressione.. un Buddha inoltre per il suo lato assoluto può sembrare un ADio come Anatta (assenza di atman..al di là di atman...al di là del non sè) mentre sotto il lato relativo può rappresentare il Dio benevolento saggio altruista ecc...
Edited by YogaChakra - 13/3/2008, 16:16. -
Josaphat.
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Certo... ed anche islamici ed ebrei, forse non in modo proprio ortodosso.
Comunque io non vedo ostacoli nell'abbracciare due religioni diverse (non fedi attenzione). Per esempio, data la grande affinità fra cabalà (la mistica ebraica) e buddhismo, negli usa molti ebrei hanno intrapreso la Via del Buddha.
Edited by Josaphat - 13/3/2008, 16:14. -
Gufozena.
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Secondo me no
C'e un passaggio fondamentale durante la messa che dice
"Non sono degno della tua messa, ma dì soltanto una parola e sarò salvato".
Perchè?Perchè non devo essere degno?A prescindere da cosa?
La differenza sostanziale che c'e (secondo me) tra buddismo e cristianesimo è che il primo si fonda sul profondo rispetto intellettuale tra un uomo(me,te o un altro buddista) e un altro uomo (budda) mentre il cristianesimo si fonda sulla profonda sottomissione tra un uomo inferiore e un essere superiore.
Per questo un buddista non può essere cristiano, perchè il primo è "libero" e il secondo no.
Poi se si parla di ideali è un'altra cosa... io son piu che convinto che Gesù sia un Bodhisattva. -
Dream_River.
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Io penso che non sia possibile, in primis perchè il cristianesimo è una religione deistica che afferma che l'unico dio che bisogna avere e Dio, mentre il Buddhismo è una religione non-deistica
Inoltre, la resurrezione della carne professata dal cristianesimo (Soprattutto nell'Apocalisse di San Giovanni) è del tutto incompatibile con la Reincarnazione Buddhista.
Per non parlare della concezione della realtà totalmente diversa fra le due religioni
C'è anche da considerare che mentre il Cristianesimo si fonda su una determinata visione del Bene (Che non necessariamente coincide con la felicità degli individui), il Buddhismo non vede altro bene se non la vera felicità e l'estinzione del dolore (Il che evita al buddhsimo di cadere in atteggiamente ridicoli come la persecuzione dell'omosessualità)
E vogliamo poi parlare sulla concezione discordande delle due religioni del tempo?
Insomma, mi sembra che proprio sia impossibile essere allo stesso tempo Cristiani e Buddhisti.. -
Josaphat.
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Dipende da come vivi la religione se come un ortodossia o un ortoprassi.
(Panikkar insegna)
Raimon Panikkar (che un sacerdote cattolico portoghese di origini indiane) ha scritto un saggio stupendo sulla filosofia buddhista, che consiglio a tutti, si intitola "Il silenzio del Buddha".. -
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Shankar Kulanath
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CITAZIONERaimon Panikkar (che un sacerdote cattolico portoghese di origini indiane) ha scritto un saggio stupendo sulla filosofia buddhista, che consiglio a tutti, si intitola "Il silenzio del Buddha".
Dovrei averlo ma non l'ho ancora letto.. -
Gufozena.
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CITAZIONE (Dream_River @ 13/3/2008, 16:16)C'è anche da considerare che mentre il Cristianesimo si fonda su una determinata visione del Bene (Che non necessariamente coincide con la felicità degli individui), il Buddhismo non vede altro bene se non la vera felicità e l'estinzione del dolore (Il che evita al buddhsimo di cadere in atteggiamente ridicoli come la persecuzione dell'omosessualità)
quoto
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PJohnny.
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io penso più semplicemente che si può essere cristiani ma allo stesso tempo usufruire dei benefici degli insegnamenti buddhisti....non per caso il Dalai Lama ha venduto milioni di libri in occidente....però cristiani e buddhisti allo stesso tempo mi "suona male"...anche perchè è importante seguire una "strada" solo onde evitare confusione... . -
Abicetta.
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CITAZIONE (PJohnny @ 13/3/2008, 20:06)io penso più semplicemente che si può essere cristiani ma allo stesso tempo usufruire dei benefici degli insegnamenti buddhisti....non per caso il Dalai Lama ha venduto milioni di libri in occidente....però cristiani e buddhisti allo stesso tempo mi "suona male"...anche perchè è importante seguire una "strada" solo onde evitare confusione...
Quoto. Mai mischiare le cose. Per fare bene una torta non si possono usare gli ingredienti di una ricetta e la preparazione e i metodi di cottura di un'altra.. -
.CITAZIONE (Abicetta @ 13/3/2008, 21:05)CITAZIONE (PJohnny @ 13/3/2008, 20:06)io penso più semplicemente che si può essere cristiani ma allo stesso tempo usufruire dei benefici degli insegnamenti buddhisti....non per caso il Dalai Lama ha venduto milioni di libri in occidente....però cristiani e buddhisti allo stesso tempo mi "suona male"...anche perchè è importante seguire una "strada" solo onde evitare confusione...
Quoto. Mai mischiare le cose. Per fare bene una torta non si possono usare gli ingredienti di una ricetta e la preparazione e i metodi di cottura di un'altra.
è vero in tal caso... ma in altri casi: per uno che segue i "segni" non ci stanno terre di proprietà di qualcuno..
è lo stesso discorso dell'interdipendenza delle parti di un sistema che sviluppa un fenomeno.. si possono dividere i fenomeni in parti ma dall'altra si possono vedere i fenomeni come un tutt'uno..così le religioni son collegate tra di loro attraverso questa nostra mente...possono essere vicine da un punto di vista da un altro una cosa sola... -
Abicetta.
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seguire i segni lo posso capire fino al punto di impegnarsi in un percorso. Una volta scelta una pratica secondo me bisogna farla così come viene insegnata, senza inquinarla. Se ci sono delle tecniche strutturate in un certo modo è per far ottenere dei risultati in modo graduale e ordinato, altrimenti si rischia di faticare senza ottenere progressi o di confondere ancor di più la mente. . -
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Shankar Kulanath
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Dico la mia: secondo me è possibile essere cristiani e buddhisti se la parola Cristianesimo la si intende in senso molto generale. Ovviamente non si può accettare la filosofia buddhista da un lato e quella cristiana dall'altro.... però se si accetta la visione buddhista allora si può benissimo riconoscere la "divinità" del Cristo, e allora in questo senso si può essere anche cristiani. Ho letto che Lama Yeshe, un importante Lama Gelugpa, ha creato una forma di Guru Yoga in cui si visualizza Gesù e si riceve la sua benedizione e le iniziazioni di Corpo, Parola e Mente.
Se inoltre si considera il Vangelo "apocrifo" di Tommaso, le somiglianze con il Buddhismo sono evidenti. Se si intende con la parola "Dio" qualcosa di meno "infantile", magari più simile al Brahman degli induisti, o alla "Mente Universale" dei Cittamatra più "radicali", forse è davvero presente un terreno comune.
D'altro canto è anche possibile che i cristiani abbiano beneficio di alcune pratiche buddhiste pur restando cristiani. Per esempio quando l'1 e il 2 Marzo Lama Luigi è venuto qui in Sicilia per dare insegnamenti ha raccontato che c'era un gruppo di frati francescani che andava a ricevere istruzioni di meditazione dal grandissimo Lama Gendun Rinpoche, creduto essere totalmente illuminato come Milarepa. Questi frati erano rimasti talmente affascinati da Gendun Rinpoche e dai suoi insegnamenti che sono andati da lui dicendo che volevano diventare monaci buddhisti. Lui ha detto qualcosa tipo: "Perchè? State già seguendo una tradizione e avete preso dei voti molto simili ai nostri. Potete benissimo rimanere nella vostra tradizione e continuare a ricevere istruzioni da me".. -
Vajrapani.
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In questo caso Gendun ha dato un esempio incredibile di dialogo interreligioso.. -
tornadino.
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Poco tempo fa mi ero iscritto in un forum di cattolici bannato solo dopo un giorno 
Dopo avergli parlato di risveglio della coscienza, uno di loro mi disse che ai cattolici non interessa risvegliare la coscienza, non deve essere una loro priorità, perchè prima devono mettere al primo posto nel loro cuore Dio, Gesù e la Madonna
Direi quindi che il cattolicesimo è basato unicamente sulla fede e sulle credenze religiose, ma nessun cristiano ha intenzione di riscoprire ciò che è sempre in lui: cioè la sua consapevolezza; provato anche dal fatto che i cristiani si ritengono essere "figli adottivi di Dio", senza che essi ne abbiamo consapevolezza; tale risposta è basata unicamente sulla fede e ai cattolici già basta, a loro non importa sapere ciò che realmente essi sono in spirito.
Mentre nel buddismo se è vero che esiste pure una dottrina a cui il fedele è tenuto a credere, successivamente egli deve abbandonare qualunque fede per intraprendere il cammino che lo condurrà all'illuminazione per riscoprire cosi la sua consapevolezza e riconoscere la sua vera identità spirituale
Nel cristianesimo inoltre la vita del fedele è basata su ferree leggi, pena la scomunica e il cammino che lo condurrà a Dio è basato su schemi che vengono puntualmente emulati, principalmente non è stata ancora abbandonata la pratica dell'ascetismo che come sappiamo venne pure praticata dal Buddha, prima di avere compreso che non era la via giusta da seguire; mentre nel buddismo il fedele viene lasciato libero e la via che lo condurrà all'illuminazione deve essere la meditazione personale, senza limiti, nè restrizioni; perchè la consapevolezza non possiede nulla di tutto ciò.
Dico quindi che non si può essere cristiani e buddisti allo stesso tempo, aggiungendo che chi si illumina veramente non si professerà mai più come appartenente ad una o ad un'altra religione perchè egli non ha più bisogno di dipendere dall'istituzione religiosa di cui prima faceva parte
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E' possibile essere sia cristiani che buddhisti?rispondete numerosi... |
