Dal canto sul "Come potete farcela?"

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  1. davidecorvi
     
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    CITAZIONE
    Se non tagliate la corda della soggezione all'opinione altrui
    ma tenete conto di ciò che pensa la gente, come potete farcela?

    ....


    Se non riconoscete le circostanze avverse come amiche,
    ma cercate di eliminare la sofferenza, come potete farcela?

    ...

    Se non esercitate le capacità della mente in questo momento,
    ma sperate che tutto accada da sè, come potete farcela?
    ...

    Se non vi decidete adesso
    ma pensate di farlo dopo, come potete farcela?

    dal canto sul "Come potete farcela?" (Adelphi, I centomila canti di Milarepa)

    Naturalmente queste poesie vanno interpretate in modo corretto, altrimenti possono apparire contraddittorie. Prendiamo ad esempio la sofferenza: se lo scopo del Dharma è liberare dalla sofferenza, come mai Milarepa afferma che non bisogna cercare di eliminare la sofferenza?

    Si accettano suggerimenti...
     
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  2. Morgoth333
     
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    CITAZIONE (davidecorvi @ 7/12/2010, 17:34) 
    Naturalmente queste poesie vanno interpretate in modo corretto, altrimenti possono apparire contraddittorie. Prendiamo ad esempio la sofferenza: se lo scopo del Dharma è liberare dalla sofferenza, come mai Milarepa afferma che non bisogna cercare di eliminare la sofferenza?

    Si accettano suggerimenti...

    Credo che Milarepa si riferisca al fatto di voler eliminare le circostanze avverse che causano sofferenza, si tratterebbe quindi di eliminare l'avversione che una persona prova, ossia la reazione psicologica di rifiuto/fastidio/avversione, e non le circostanze avverse in sè che devono essere considerate come amiche.
     
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  3. Cygaro
     
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    CITAZIONE (Morgoth333 @ 7/12/2010, 17:57) 
    CITAZIONE (davidecorvi @ 7/12/2010, 17:34) 
    Naturalmente queste poesie vanno interpretate in modo corretto, altrimenti possono apparire contraddittorie. Prendiamo ad esempio la sofferenza: se lo scopo del Dharma è liberare dalla sofferenza, come mai Milarepa afferma che non bisogna cercare di eliminare la sofferenza?

    Si accettano suggerimenti...

    Credo che Milarepa si riferisca al fatto di voler eliminare le circostanze avverse che causano sofferenza, si tratterebbe quindi di eliminare l'avversione che una persona prova, ossia la reazione psicologica di rifiuto/fastidio/avversione, e non le circostanze avverse in sè che devono essere considerate come amiche.

    I was thinking the same... :sssssiiii*:
     
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  4. dparolini
     
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    CITAZIONE (davidecorvi @ 7/12/2010, 17:34) 
    dal canto sul "Come potete farcela?" (Adelphi, I centomila canti di Milarepa)

    Naturalmente queste poesie vanno interpretate in modo corretto, altrimenti possono apparire contraddittorie. Prendiamo ad esempio la sofferenza: se lo scopo del Dharma è liberare dalla sofferenza, come mai Milarepa afferma che non bisogna cercare di eliminare la sofferenza?

    Si accettano suggerimenti...

    Ciò che sta la fuori è neutro, la sofferenza nasce sempre dai filtri che la nostra mente applica agli stimoli provenienti da ciò che è al di fuori della nostra mente. I maestri spesso dicono che i momenti di maggiore sofferenza sono anche le occasioni in cui è più facile riconoscere l'inganno e sperimentare un assaggio di liberazione (importantissimi per molti motivi). Il samsara è la mente rivolta all'esterno, il nirvana è la mente rivolta all'interno.


    p.s. belli I centomila canti di Milarepa, l'insegnante del centro che frequento ogni tanto ce li legge...sono in cima alla lista dei futuri acquisti :worthy*:

    :)
    d
     
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    perchè non esiste ^_^
     
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  6. davidecorvi
     
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    Interessanti risposte.
    In effetti io oserei interpretarlo più o meno come voi: l'avversione alle sensazioni dolorose andrebbe eliminata in quanto è amplificazione della sofferenza- inoltre sul piano assoluto viene citata in alcuni brani l'assenza di distinzione tra felicità e sofferenza...
     
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5 replies since 7/12/2010, 17:34   448 views
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