La pratica del Chod

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  1. Rusbe
     
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    Vorrei condividere con voi alcune informazioni sul Lignaggio del Chod di Machig Labdron.
    Ovviamente sono solo delle note generali che spero pero' possano interessare a qualcuno.

    La pratica del Chod nasce dai sutra Mahayana della Prajnaparamita che trattano della natura vuota di tutti i fenomeni ed e’ quindi un metodo che ha lo scopo di portare il praticante alla realizzazione diretta della natura ultima di ogni cosa, la vacuita’.
    A cavallo tra l’ XI e il XII secolo, il Mahasiddha Indiano PaDamba Sangye proveniente dal Sud dell’India , raggiunge il Tibet viaggiando e meditando per oltre 50 anni tra l’India e il Nepal .
    In Tibet diffonde la sua scuola Dukngel Shidjepa ( che pacifica la sofferenza) e insegna lo yoga del Chod.
    I suoi 3 discepoli principali furono Kyoton Sonam Lama, Yarlung Mara Serpo e la dakini Machig Labdron.
    Tra questi la piu’ carismatica fu proprio Machig Labdron che divenne famosa come la propagatrice del Chod.
    Si crede che nella sua vita precedente Machig Labdron fosse stata il Pandit Monlam Drup, erudito e grande praticante che durante un lungo ritiro nelle grotte , delle dakini lo invitarono ripetutamente a rinascere in Tibet per il bene degli esseri senzienti.
    Dovette cedere alle insistenze delle dakini e fu invitato a trasferire la sua coscienza in una bambina tibetana , M.L. appunto, che crescendo manifesto’ tutti i segni straordinari di una yoghini pienamente illuminata.
    Ella ricevette tutte le trasmissioni del lignaggio dei Siddha di PaDamba Sangye, ma non solo, fu una grande praticante dello DzogChen e della Mahamudra attraverso la pratica dei 6 yoga di Naropa.
    Cosi , il lignaggio che discende direttamente da Machig Labdron e’ l’unione di tutte queste tradizioni , per questo spesso ci si riferisce ai suoi insegnamenti come Chod-Mahamudra.
    Sono 4 i lignaggi preservati fino ad oggi e sono:
    Il lignaggio padre (relativo al metodo)
    Il lignaggio madre (relativo alla saggezza)
    Il lignaggio non duale (che considera sia il metodo che la saggezza)
    Il lignaggio delle Dakini
    Questi lignaggi sono stati trasmessi da Machig Labdron ai suoi figli e da questi a yogi e yoghini fino ai nostril giorni.
    Esistono anche lignaggi terma come il chod contenuto nel Longchen Nyingthik di Jigme Lingpa e molti altri…
    Tradizionalmente si dice che Padmasambhava stesso profetizzo’ alla sua consorte Yeshe Tsogyel che ella sarebbe rinata come Machig Labdron mentre lui come PaDamba Sangye.

    La scuola di PaDamba Sangye venne assorbita da tutti i lignaggi tibetani, mentre gli insegnamenti di Machig Labdron mantennero una certa autonomia anche se adottati e modificati dalle altre scuole.
    I principi fondamentali del Chod sono lo sviluppo di una grande Compassione (karuna) e una di profonda Consapevolezza della Vacuita’(Sunyata).
    Il rituale del Chod e’ l’offerta del proprio corpo come cibo a tutte le classi di esseri senzienti, dopo aver visualizzato la propria coscienza nell’aspetto di una dakini nera irata (Droma Nagmo).
    La dakini taglia letteralmente il corpo per poi offirlo trasformato in nettare ai Buddha , agli esseri samsarici, e poi nudo e crudo ai demoni.
    Questi demoni sono semplicemente le nostre afflizzioni mentali generate dall’illusione di un io intrinseco ed egocentrico.
    Il rituale e’ cantato e accompagnato dalla campana , dal damaru e da una “tromba” (una volta ricavata da un femore).
    A volte e’ preceduto da danze sacre.
    Il suono e’ fondamentale in questa pratica perche’ produce una risonanza nella nostra mente che non porterebbe allo stesso risultato se fosse semplicemente recitata.
    Essendo una pratica tantrica richiede l’iniziazione, le istruzioni e la guida di un Maestro qualificato !!! :ohmanipemehung*:
     
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    Shankar Kulanath

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    Grazie per il post Rusbe. Del Chod nel forum se ne è parlato ben poco
     
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  3. giovannimennini
     
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    si si vede ..... !!!! :) :)
     
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  4. paolino1981
     
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    Io ho letto "Nutri i tuoi demoni" di Tsultrim Allione (www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__nutri-i-tuoi-demoni.php) e l'ho trovato davvero molto interessante! image
     
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  5. quietovivere
     
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    Mi fà molto piacere si tratti di questi argomenti!!!
     
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  6. Cygaro
     
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    Interessante. Ma ci vuole immagino una bella preparazione e una certa energia per offrire se stessi in quel modo... mi piacerebbe capirne meglio il significato.
    (anche se adesso penso capirei molto poco di qualunque spiegazione, pur sommaria che fosse... eheh)
     
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  7. Rusbe
     
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    Si è una pratica molto affascinante, e molto intensa, non ci sono dubbi.
    Alcuni Maestri la insegnano solo dopo anni di studio o altri dopo le pratiche preliminari, a volte, viene abbinata alle patiche preliminari, (come insegna Rinpoche).
    Personalmente trovo sia il cuore del Dharma perchè ci aiuta a sviluppare Bodhicitta e ad abbandonarci nella consapevolezza della vacuità.
    Il libro di Tsultrim Allione è molto interessante, e lei è una persona straordinaria; nel suo libro ha dato una sua interpretazione, una sua chiave di lettura alla pratica del Chod, (tra l'altro S.S.il Dalai Lama ha apprezzato molto il suo lavoro), ma rimane una proposta slegata dal rituale in sè, dove l'aspetto psicologico occidentale misto a goichini stile new age ne fanno da ingredienti principali.
    In ogni caso di grande valore e di aiuto per tanti.
     
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  8. daygo83
     
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    Il chod e' il sacrificio del proprio corpo con l'intenzione di disfarsi del piu' grosso ostacolo alla realizzazione : L'Ego.
    Ora capisco che e' una pratica di trasformazione ,ma non sara' rischioso offrire il proprio corpo e chiamare entita' che a un certo livello della pratica possono manifestarsi (che ne siamo coscienti o meno ;) ) ?
     
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    Certamente può essere rischioso,
    infatti è una pratica che
    fa dopo averne ricevuto le spiegazioni
    e l'iniziazione.
    Con alcune pratiche non è
    consigliato il fai da te.

    :D
     
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  10. daygo83
     
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    Certamente come per ogni pratica tantrica ci vuole l'iniziazione ;) ma volevo dire un'altra cosa
    Ti faccio un esempio :
    " Io chodpa offro il mio corpo a tutti gli esseri senza distinzioni ,mangiate pure la mia energia! " ; nel frattempo arriva un essere delle 8 classi richiamato dal Phat! e dice ." A si grazie e buon appetito!!" :D Potrebbe accadere o no gli dico io cosa fare del mio corpo !
    E' un po' come invitare le 8 classi a banchettare con la mia energia ,capisci che voglio dire e se poi vengono davvero e non diventa piu' un'offerta rituale ;) ? Con certe cose ci si puo' fare veramente male anche se si hanno le iniziazioni e tutto . Cosa impedisce a un'entita' (che evochi tu ) di papparti la tua energia ? Glielo stai chiedendo pure di mangiarti perche' non dovrebbe farlo?
     
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    Perchè se hai ricevuto l'iniziazione, con le relative
    spiegazioni, e sai come comportarti,
    sai anche che avrai la protezione del Maestro
    che ti ha dato tale iniziazione.
    Ma è certo che è una pratica che dovrebbe
    essere data solo quando un discepolo ha realizzato
    alcune cose lungo il suo percorso.
    Inoltre, quando vengono i Signori delle 8 Classi,
    che eventualmente non sono stati invitati,
    ti pappano l'energia e se ne tornano ad andare.
    Mentre invece, se non fai la pratica, passano da te,
    ti mangiano l'energia, e se ne tornano ad andare.
    Cosa che fanno ogni volta che ne hanno voglia.
    Il fatto di esserne coscienti non ti cambia molto,
    perchè loro lo fanno anche se tu non sei cosciente.
    Inoltre, quando si fanno certe pratiche, oltre
    alla protezione del Maestro, hai anche la protezione
    dei Dharmapala che proteggono il Dharma,
    ed anche altre cosette che ti mettono al riparo
    da brutte sorprese.
    Ma le brutte sorprese, avvengono solo se tu
    te le vai a cercare.
    Eseguire quanto insegnato, al meglio,
    è la pratica migliore.
    ..oh... non è comunque una pratica
    obbligatorie eh...

    :D

    Aggiungo...
    Certo che sei tu ad invitarli a mangiare..
    Se poi ti mangiano, fanno solo ciò che tu
    gli chiedi.
    Ed una volta che ti hanno mangiato,
    di cosa ti preoccupi?
    Non esisti più.
    Il tuo IO non esiste più,
    hano fatto il loro dovere al meglio!
    ...
    ma come ho gia detto,
    per comprendere queste cose,
    è necessario aver praticato
    bene prima.
    Altrimenti tutto si può fraintendere.

    ;)

     
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  12. daygo83
     
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    Aspetta pietro non si parla di Io semmai Ego ed e' diverso ... Ego collegato all'orgoglio ,l'origine di tutti i problemi (secondo i chodpa ). Ora il fatto che mangiano il mio ego potrebbe andare bene ,il fatto e' che questi esseri sono attratti dall'energia del praticante e di essa se ne nutrono . Per i Dharmapala non so che dirti anche se puo' esserci l'invocazione alla fine della pratica non gli fa niente se non hai l'iniziazione (e questa si prende a parte)ai dharmapala .Pero' come dici tu bisogna avere delle istruzioni dettagliate da un maestro che ha realizzato la pratica altrimenti si fraintende ,giusto! :)
     
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  13. dorje e gabbana
     
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    CITAZIONE
    Inoltre, quando vengono i Signori delle 8 Classi,
    che eventualmente non sono stati invitati,
    ti pappano l'energia e se ne tornano ad andare.Cosa che fanno ogni volta che ne hanno voglia.
    Il fatto di esserne coscienti non ti cambia molto,
    perchè loro lo fanno anche se tu non sei cosciente.

    Dipende. Prendi wang ed istruzioni specifiche di PUrbha e Mahakala.
    Pratica Dorje Purbha tutti i giorni. Pratica Mahakala tutti i giorni e offrigli nella torma gli aggregati di qualsiasi essere di qualsiasi classe e rango (noi siamo democratici e politically correct) che si permette di disturbare il praticante, cioè tu.
    Scatenagli contro tutto il corteo irato composto da tremendi signori divora demoni (una è Kali, nella sadhana mahakali) recidi il legame tra loro mente e la loro goccia centrale, liberandoli con i mantra specifici nel dharmadathu, utilizzando il bodhicitta dell'azione.

    e poi vedi che, visto il trattamento speciale che gli riservi tutti io giorni, prima di provare a mangiare la tua energia vanno da qualcun altro, meno corazzato e indigesto di te.....

    Io ho praticato il chod per diversi anni e mi piaceva. Poi uno dei miei maestri NYma mi ha spiegato come veniva praticato in tibet dai chopa professionali. Andammo in un cimitero a praticare.....da li capii che era una via completa, ben diversa da quella edulcorata da fare in tutta comodità a dentro casa tua, che insegnano nei centri, che nulla a che vedere ha con la vera via del chod.....
    Quella notte al cimitero mi divertii veramente molto perch ci furono varie manifestazioni.....

    Quindi poi decisi di specializzarmi in altre pratiche tanriche di mahayoga e anuyoga che sentivo piu vicino alla mia natura, perchè non avevo alcune intenzione di vivere come un nomade errante che vagava di cimitero in landa desolata, come si usava in tibet, se si faceva chod seriamente, perchè preferivo la karmamudra

    Comunque rispetto moltissimo che pratica questa via fuori del salotto di casa, seguendo tale via in tutti i suoi aspetti tradizionali!
     
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    Ho letto da qualche parte, che ci vogliono almeno 8/10 anni di pratica da "salotto/monastero", prima di affrontare una "vera" pratica esterna... se non si acquisisce una certa stabilità nella pratica, penso sia un po' da irresponsabili, buttarsi nella bocca del leone (o delle 8 classi).
    Il Chod, è una pratica di estremo bodhicitta, si offre tutto, non si trattiene niente e non ci si preoccupa molto di chi viene a pranzo anzi, più sono affamati, meglio è.
    CITAZIONE
    Il rituale del Chod e’ l’offerta del proprio corpo come cibo a tutte le classi di esseri senzienti, dopo aver visualizzato la propria coscienza nell’aspetto di una dakini nera irata (Droma Nagmo).

    Questo, è uno degli aspetti più belli e importanti, porti fuori la tua coscienza (sem) trasformandoti in una dakini irata, e offri il tuo corpo, tutto ciò che rimane... in un certo senso, questa è già di per se una protezione.

    Però, butto là un pensiero eretico... penso comunque che gli invitati siano direttamente proporzionali alle capacità del praticante... più si è avanzati. più gli ospiti sono importanti, diciamo, una specie di "cintura di scurezza".
    A tal proposito, mi viene in mente una frase di don Juan a Carlos durante le loro esperienze con gli alleati... un forte Tonal, ti impedisce di percepire, ti mantiene nell'ignoranza.. ma, nello stesso tempo, è una corazza che ti protegge dagli "attacchi" degli alleati e varie.
    Quindi, penso sia necessario, un po', sdrammatizzare, proprio per non alimentare i veri nemici - i 4 demoni.
    CITAZIONE
    Io ho praticato il chod per diversi anni e mi piaceva. Poi uno dei miei maestri NYma mi ha spiegato come veniva praticato in tibet dai chopa professionali. Andammo in un cimitero a praticare.....da li capii che era una via completa, ben diversa da quella edulcorata da fare in tutta comodità a dentro casa tua, che insegnano nei centri, che nulla a che vedere ha con la vera via del chod.....
    Quella notte al cimitero mi divertii veramente molto perch ci furono varie manifestazioni.....

    Che bello... spero di potermi "divertire" presto anch'io, in questo modo.
     
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  15. dorje e gabbana
     
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    CITAZIONE
    Questo, è uno degli aspetti più belli e importanti, porti fuori la tua coscienza (sem) trasformandoti in una dakini irata, e offri il tuo corpo, tutto ciò che rimane... in un certo senso, questa è già di per se una protezione.

    No questo da solo non basta.
    Un conto è immaginare di farlo. Altro è avere la capacita effetivo di farlo e quindi corrisponde alla effettiva capacità di trasferire "powa", e quindi implica che saresti protetto solo se hai acquisito tale capacità. SE vuoi sapere se hai o meno tale capacità devi fare il powa per una persona morta. Se facendolo si stacca un pezzetto di carne con un piccolo ciuffetto di capelli, sulla testa del defunto, hai "Effettivamente tale capacità", come lo stesso CNNR raccontava a proposito della prima volt che lo faceva per un altro quando aveva circa 16-17 anni......
    IN caso contrario si pappano tutta la tua energia ecc ecc, perchè invece di portartela dietro nella goccia indistruttibile che separi e che trasformi in troma namo, la lasci nel corpo che offri e quindi la perdi.
    Questo in genere nei centri non lo spiegano.
    Quindi sarebbe utile, se non non si possiede tale capacità, affiancare al chod uno tze drup o prativa di lunga vita.
    Altra cosa è sei invece un chopa "professionista", il quale con la scusa di offrire i propri aggregati agi spiriti, in realtà la maggior parte delle volte li adesca in una trappola ed alla fine li soggioga, mettendoli al proprio servizio.
    Questi pezzi del chod - giustamente - non vengono insegnati nei centri. Il chod è una via completa e vi sono cicli di Anu Yoga, nel dudjom tersar interamente incentrati sul chod come preparazione al todgal e al corpo di luce: si offre il corpo fisico per alleggerire gli oscuramenti da esso derivanti per manifestare alla fine del tod gal Jalus
     
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29 replies since 8/2/2011, 17:40   5701 views
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