Astrologia e Terremoti

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  1. Resch-Al
     
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    Stavo per perdermi questa divertentissima discussione. CICAP contro eretici.
    La Scienza e il metodo scientifico contro il resto del mondo. Per la serie, se non rientri nel NOSTRO paradigma non hai diritto di esistere :) è meraviglioso, sul serio.

    Riporto una frase di Rudhyar (super pseudo-scientifico, visto che oltre che astrologo era anche musicista) che mi è capitata tra le mani ieri... "You cannot measure quantitatively the love,the response to beauty, the character of a person -not unless you make of that person a computer-like machine; and this is what our present-day science is trying to make of individual persons." (Dane Rudhyar)

    E così si continuerà a perdere tempo a rispondere a persone che parlano da un certo livello e che non possono/vogliono comprendere la possibilità di esistere di più livelli di esperienza (chiamati banalmente "punti di vista" ma che riflettono altrettanti "mondi interpretativi"). L'astrologia, come tante altre *discipline* che permettono di dare un Senso al caos (l'ordo ab chao) non è e non sarà mai Scienza intesa come la si intende oggi (dalla massa ignorante dei pappagalli saccenti). In conclusione... Vietata è l'eresia, quindi la libertà di scelta. Con il corollario di Malleus Maleficarum dedicati (vedasi cosa dice Paul Feyerabend a riguardo del trattato dei 186 eminenti capoccioni anti-astrologia).

    Un saluto :D



     
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  2. Aquilapicco
     
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    CITAZIONE
    La Scienza e il metodo scientifico contro il resto del mondo. Per la serie, se non rientri nel NOSTRO paradigma non hai diritto di esistere :) è meraviglioso, sul serio.

    In realta' anche dalla scienza possono arrivare conferme indirette dell'influenza dei pianeti piu' lontani sulla vita terrestre.

    www.lescienze.it/news/2011/07/16/ne...a_terra-551350/

    "Cerere è 6000 volte meno massiccia della Terra e circa 80 volte meno massiccia della Luna; Vesta è quasi quattro volte meno massiccia di Cerere. Questi due corpi minori, che per molto tempo si è ritenuto che orbitassero in modo tranquillo nella fascia degli asteroidi, sono invece in grado di influenzare notevolmente i pianeti vicini e in particolare la Terra, in un modo che finora è rimasto sconosciuto. A questa conclusione sono giunti Jacques Laskar e colleghi del L’Osservatorio astronomico di Parigi grazie a una serie di calcoli al computer." (...) art. cit.
     
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  3. Resch-Al
     
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    Umm... Aquila... scusa... tu pensi veramente che Plutone, ad esempio, possa influenzare in questo senso l'essere umano? Pensi che sia solo questo il genere di influenza di cui si parla?
     
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  4. Aquilapicco
     
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    CITAZIONE
    Umm... Aquila... scusa... tu pensi veramente che Plutone, ad esempio, possa influenzare in questo senso l'essere umano? Pensi che sia solo questo il genere di influenza di cui si parla?

    Non entro in merito al discorso esoterico in quanto ignorante dell'argomento, pero' sono certo che ogni influenza sul mondo fisico si rifletta sul piano spirituale e viceversa. Non credo che esistano mondi privi di una legge di causa-effetto e che possa esistere qualcosa di non interdipendente. ma è solo un mio parere.
     
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  5. Resch-Al
     
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    Non è detto che la legge lineare di causa-effetto spieghi proprio tutto. Sicuramente non spiega il concetto della sincronicità :) comunque sono punti di vista, anche tra gli astrologi c'è chi ha quello che Arroyo chiama "approccio causale" ma oltre a quello ci sono quello simbolico, quello olistico e quello basato sulle "energie" (io l'ho letto in inglese e quindi non sono certa che sia la traduzione migliore). Le osservazioni "scientifiche" ovviamente possono al limite argomentare -delle volte, giustamente- solo per l'approccio causale, ma per gli altri... non gli compete, perchè gli strumenti di "misurazione" e di calcolo sono tarati su altri presupposti.
     
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  6. Aquilapicco
     
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    CITAZIONE
    Sicuramente non spiega il concetto della sincronicità

    Su questo punto non sono d'accordo, la sincronicita' presuppone una interdipendenza di fenomeni solo apparentemente non causali. Anche gli Junghiani sostengono che le coincidenze non esistono, ed io sono d'accordo.







     
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  7. Resch-Al
     
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    Quindi secondo te la sincronicità è spiegabile linearmente?
     
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  8. Aquilapicco
     
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    QUOTE
    Quindi secondo te la sincronicità è spiegabile linearmente

    Non necessariamente, ti rimando al concetto di non localita' come dimostrato dagli esperimenti di Alain Aspect, che hanno rivoluzionato il concetto di spazio tempo einsteniano.
     
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  9. dorje e gabbana
     
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    ma l'astrologia non funziona nè per il principio di sincronicità, nè per quello di non località, che sono due modi per definire epistemologicamente cio' che non si riesce ancora a descrivere attraverso modelli specifici - seppur non lineari........

    Il nesso tra cicli planetari, stellari, ed eventi che accadono sulla terra e nella vita umana deve essere identificato nel principio delle corrispondenze analogiche, che non rientra nelle due categorie precedenti, principio estremamente specifico nel definire il tipo di legame che mette in relazioni parti diverse di una struttura complessa.

    Non a caso l'astrologia, quella antica e non quella dei rotocalchi o delle trasmissioni televisive, è scienza di Ermete trismegisto, la cui etimologia indica che è tre volte grande poichè maestro supremo delle 3 scienze sacre: astrologia, magia ed alchimia ;)
     
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  10. Aquilapicco
     
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    QUOTE
    ma l'astrologia non funziona nè per il principio di sincronicità, nè per quello di non località, che sono due modi per definire epistemologicamente cio' che non si riesce ancora a descrivere attraverso modelli specifici - seppur non lineari........

    Infatti non entro nel merito del discorso esoterico, mi pareva interessante che la scienza, sia pur lentamente, stia affrontando campi nuovi, ancora poco esplorati.
     
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  11. dorje e gabbana
     
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    certamente il principio di entaglement, la non località, tra cui ricordo il principio di Pauli, hanno aperto spazi nuovi, alla comprensione della natura della materia e dell'energia, cosi' come il paradosso del gatto di schoerendiger aiuta a comprendere che il collasso della funzione d'onda è legato a chi osserva, in grado di influenzare o quantomeno identificare il comportamento o "stato" dell'osservato.

    Ma ci sono ancora molti passi da fare nella comprensione, per esempio, della funzione di torsione dello spazio tempo, appena accennata da Einstein, e sviluppata solo negli anni 70
    Ora la torsione del cronotopo (spazio tempo quadrimensionale) ci conduce ben oltre le inquietanti implicazioni derivanti dalla shoccante conferma da parte della Nasa del luglio di quest'anno che esiste un vortice spazio temporale intorno alla terra (principio della relatività generale eisteiniana e deformazione dello spazio tempo a causa di una massa che curva lo spaziotempo circosante).
    La torsione dello spazio tempo implica, come dissi già altre volte parlando di concetti esoterici legati al multiverso, che alcuni avvenimenti nel presente possono essere influenzati direttamente da eventi che si collocano nel futuro e che pero' risulatano già accaduti in una particolare zona dello spazio tempo della mente umana........

    Questo ovviamente manda in pezzi la sequenzialità lineare del tempo come noi lo percepiamo e ce lo rappresentiamo in modo convenzionale. Passato presente e futuro in una certa "zona" della galassia coesistono e poi si dipanano nelle diverse direzioni passato futuro, generando effetti laddove vi sia un collasso della funzione d'onda.

    Per cui anche la legge di causa effetto o Karma insegnato nel buddismo apparirebbe come un caso particolare possibile e non una legge generale che vale per qualsiasi spazio tempo, poiche' l'effetto di torsione dello spazio tempo consentirebbe al futuro di modificare il passato

    E questo non è fantascienza. Ma solo le frontiere piu' evolute della fisica relativistica che ha trovato conferme recentissime

    leggete questo articolo per approfondire:

    www.2duerighe.com/attualita/908-ann...ealt%C3%A0.html

    Il fatto è che la concezione iniziatica del multiverso presente nel Djed della Grande piramide (che ha proprio quattro ali come il moderno cronotopo di 4 dimensioni) era ben conosciuta da tempi immemorabili e sbattuta dagli antichi egiziani qui e li. Peccato che pochi oggi - tra gli esoteristi- capiscano immediatamente a cosa si stavano riferendo.

    Edited by dorje e gabbana - 11/11/2011, 10:17
     
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  12. Resch-Al
     
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    Thanks per la spiegazione Dorje&G :)

    Aquila.... se ti fa piacere, questo è un articolo interessante
    http://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=49906865

    Quindi nemmeno Jung si è avvicinato più di tanto alla spiegazione del "come"?

    Ps. D&G... il Liber Novus l'hai visionato?

    Un saluto ad entrambi
     
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  13. dorje e gabbana
     
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    Ho visionato il Novus liber a casa di un amico e per cio' che mi riguarda rimane sempre all'interno del percorso di Jung, svelandone lati piu' onirici e quasi sciamanici, ma sempre condizionati dal sua necessità di riportare tutto all'inconscio.

    CITAZIONE
    Quindi nemmeno Jung si è avvicinato più di tanto alla spiegazione del "come"?

    Direi che jung ci ha girato intorno avvicinandosi per cerchi concentrici piu' ravvicinati, come del resto ha fatto per la la sua interpretazione dell'alchimia in "Psychologie und alchemie, essendo ahimè privo di chiavi di lettura ermetiche, pur sentendo una forte attrazione per questi testi.

    COmunque smette di scrivere il "libro rosso" o Novus Liber proprio quando i suoi interessi intorno al 1918 si concentrano sullo studio dell'alchimia, di cui pero' non capisce gli scopi essenziali, e soprattutto le tecnologie operative, cercando di riportarle al processo di individuazione. I suoi svenimenti davanti al treno che dovrebbe portarlo a Roma per consultare alcuni codici alchemici presso la biblioteca vaticana da lui identificati come cruciali per il suo lavoro, e infatti non prese mai quei treni pur provandoci varie volte, che avrebbero dato una svolta alla sua comprensione dell'alchimia, sono altamente significativi.

    Per carità l'intuizione della diade anima ed animus verrebbe letta da uno junghiano (in precedenza anche ermetico)come l Gabriele La Porta come una moderna esplorazione del concetto alchimico di Rebis, ma ahimè siamo lontani dalla realtà operativa e fenomenologica dell'ermetismo alchimico.

    Direi che lo sforzo di Jung di portare una chiave ed una dimensione "spirituale" nella psichiatria, totalmente mancante in Freud, e la sua volontà di interpretare il ruolo di sacerdote sciamano lo collocano su un piano molto alto rispetto alla psichiatria, ma molto basso rispetto all'ermetismo alchimico
    Rispetto non dimenticate che il padre era un pastore, ed anche tutti gli zii di JUng lo erano, che influenzo' la sua adolescenza in modo importante)

    Un buon weekend a Resh e tutti gli utenti del forum :P

    Edited by dorje e gabbana - 11/11/2011, 10:40
     
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  14. Resch-Al
     
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    CITAZIONE
    Rispetto non dimenticate che il padre era un pastore, ed anche tutti gli zii di JUng lo erano, che influenzo' la sua adolescenza in modo importante)

    E della madre, ne vogliamo parlare? :) che era dotata, proprio a detta di Jung, della "seconda vista"? O del fatto che il padre, ormai vedovo, avesse una sedia dedicata alla moglie scomparsa nel suo studio?
     
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103 replies since 11/3/2011, 22:31   2636 views
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