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dorje e gabbana.
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un conto è essere politically correct, altro è parlare seriamente di un percorso iniziatico basato sull'utilizzo dell'energia, tra cui anche quella sessuale, utilizzo che deve essere corretto secondo una "regola naturale", che in tutte le tradizioni iniziatiche occidentali e orientali è il medesimo.
Non esiste ovviamente dietro tale concezione alcun moralismo, o senso del peccato cattolico o della trasgressione, ma una constatazione che i modelli energetici nell'universo seguono alcune forme corrette ed armoniche ed altri invece, per scelta degli umani, seguono forme meno armoniche e quindi meno corrette in campo iniziatico.
Mi rendo conto che questo per molti affetti da modalità moderna è inacettabile, ma un conto sono le religioni altre cose i sentieri iniziatici, rivolti a pochissimi, nonostante l'apparente apertura a tutti senza preliminare selezione e prequalificazioni, come oggi il vajrayana è insegnato in occidente.
magari uno puo aspettare un altra vita per darsi a un sentiero iniziatico, e in questa vita continuare a godersi invece l'incularella, ammesso che gli piaccia.......
So che questo non si sposa con i criteri progressisti, di cui siamo imbevuti quotidianamente, ma una cosa è parlare di religioni o di semplice meditazione aperta a tutti (shine langton) altro è parlare di scienza dell'energia, come nel tantra, applicata ai corpi sottili, a cui il Dalai Lama faceva riferimento implicito nella sua considerazione dell'uso correto degli organi sessuali....che potrebbe, se mal applicata, portare dei gravissimi danni.
Edited by dorje e gabbana - 15/4/2011, 09:39.
Il Dalai Lama contro l'omosessualità |