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lete.
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Non so se a voi è mai capitato di pensare: ”Ma che strano! La persona xyz non tiene in nessun conto alcun principio etico o morale, agisce in modo puramente egoistico, ha come pensiero-guida quello di agire per proprio tornaconto personale a discapito degli altri, eppure tutto gli riesce facilmente, sembra avanzare nei suoi obiettivi ben più delle persone che cercano di essere rispettose e leali, e addirittura pare avere un riscontro pubblico di immagine maggiore di quest'ultime! Che strano!”
Beh a me è capitato.
E questo mi ha portato a ragionare, ora, noi sappiamo, in base a quanto detto da DG e sempre che io abbia compreso correttamente, che dentro di noi convivono più “Io”, i quali interagiscono tra di loro spesso in modo conflittuale, ognuno ha le proprie pretese, vuole essere ascoltato e assecondato. Questa sorta di schizofrenia interiore -che tanto ricorda i quadri cubisti- porta il soggetto a non avere la piena padronanza della propria vita e delle proprie capacità, altrimenti ben più elevate. Se non sbaglio, la costruzione di un Io magico comporta la dissoluzione -fusione?- di tutti questi piccoli e caotici Io in uno solo, ben più focalizzato, solido e quindi potente ed efficace, questo immagino, sia però un percorso lungo e faticoso, insomma impegnativo.
Potrebbe però darsi, che alcune persone (vedasi il caso d'apertura) attuino, in parte, questo processo in modo involontario e inconsapevole, amplificando a dismisura quei piccoli ego che per natura sono più sviluppati nell'animo umano, -avidità, cupidigia, superbia, volontà prevaricatoria- ottenendo in tal modo una parte dei benefici che un Io magico vero e proprio donerebbe, chiaramente una simile attuazione comporterebbe tutte le implicazioni del caso.
Che dire, potrebbe benissimo essere una delle mie consuete fantasiose ipotesi, però è la spiegazione più plausibile che mi sono dato.. -
Bekins.
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La "virtù" di una persona sta proprio nel lasciar perdere i guadagni e gli interessi umani. Ciò che guadagna da questo, una persona davvero virtuosa, non lo "spende" in altri guadagni umani, ma in questioni superiori. Dal mio punto di vista, se vi comportate bene perchè il karma vi ricompenserà facendovi andare bene le cose non state guadagnando nulla di che. Invece quel credito che si ha nei confronti del mondo, lasciando perdere i vantaggi materiali, bisogna spenderlo in elevazione spirituale. Chi fa questo è normale (ed è persino utile per lui) che abbia difficoltà sul piano materiale!
Quanto a chi non ha etica e morale, invece, è normale che sia materialmente avvantaggiato proprio perchè il mondo materiale è basso come le sue vibrazioni energetiche.CITAZIONEPotrebbe però darsi, che alcune persone (vedasi il caso d'apertura) attuino, in parte, questo processo in modo involontario e inconsapevole, amplificando a dismisura quei piccoli ego che per natura sono più sviluppati nell'animo umano, -avidità, cupidigia, superbia, volontà prevaricatoria- ottenendo in tal modo una parte dei benefici che un Io magico vero e proprio donerebbe, chiaramente una simile attuazione comporterebbe tutte le implicazioni del caso.
Secondo me sì, ottengono qualcosa; semplicemente perchè i loro attaccamenti e il loro karma negativo sono comunque una forma di energia. Tuttavia cosa possono ottenere? Sempre e solo cose basse, materiali; poco più o poco meno.. -
Lamauri.
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tra l'altro chi ci dice che queste persone che sembrano "realizzate" siano felici? . -
OttupliceSte.
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Secondo me qua, l energia non c entra molto, non credo che sia possibile una cosa come dici tu.. Piuttosto credo che chi ha incentrato la propria vita su se stesso, ha meno distrazioni, meno scrupoli nell ottenere quello che vuole.. ed è per questo che lo ottiene..
In una gara per chi lancia il sasso più lontano, una persona con un minimo di raziocinio e compassione prima di tirare guarda che non ci sia nessuno in quella direzione e nonostante si impregni a lanciare, inconsciamente è ancora preoccupato che ci sia qualcuno e quindi non tirerà con il massimo della forza e perderà.
Una persona a cui non importa nulla del prossimo, che vede davanti a se solo il successo per se stesso anche a costo di far del male al prossimo, allora lancerà con tutte le su forze con dentro di se solo la voglia di ottenere quello che fa comodo a lui.. e quindi senza freni, vincerà..
Ma la si può considerare una vera vittoria?!
In sintesi credo che sia solo una questione di determinazione e volontà che è dentro ognuno di noi.. Solo che per chi ha sentimenti benevoli c è piu contrasto e quindi un uso in piu di energia che l egoista non ha dato che tale conflitto in lui non si genera..
io la vedo così =). -
lete.
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CITAZIONEtra l'altro chi ci dice che queste persone che sembrano "realizzate" siano felici?
Questo è effettivamente un dato che non possiamo conoscere, anche se mi viene naturale pensare che non lo siano, mancando l'orientamento verso l'alto.
In realtà ciò su cui mi sono interrogato non è tanto l'obiettivo quanto la dinamica che porta al suo raggiungimento, condivido ciò che dice ottu, sulle prime anche io la pensavo cosi, ma rimane un fatto che non mi torna, ovvero che simili persone abbiano spesso il plauso della collettività, quasi un incoraggiamento, anziché il demerito e magari l'isolamento, come se davvero avessero un potenziale energetico tale da inebetire chi li circonda.
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OttupliceSte.
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Sarà che ho poca conoscenza di pratiche energetiche, però anche per quel dubbio ci vedo più un aspetto pratico che energetico..
Mi spiego, tu chiedi come mai, quando uno fa una cattiva azione esso invece che punito venga encomiato.. beh generalizzare non va mai bene.. ma facciamolo per amor di praticità... quando qualcuno commette un azione non molto lusinghiera ma che porta un beneficio per colui che l ha fatta e altri e qui è palese che è nella convenienza di tutti non criticare tale azione..
Ma quando uno compie azioni prive di compassione e arriva al suo traguardo, beh li scattano 3 reazioni, 1) ti complimenti perchè credi abbia fatto bene 2) ti complimenti pensando che è uno stronzo ma è meglio averlo come amico 3) ti opponi, e rischi..
come puoi vedere delle 3 opzioni la 3a è la meno conveniente... ovvio noi siamo in una società materialista e superficiale.. quindi è chiaro che la gente di comporti così..
In più mettici che in fondo fare la cosa giusta è sempre la piu difficile da fare, quindi se vogliamo metterla in questioni energetiche, fare la cosa giusta è un ostacolo che mettiamo alla moltitudine di ego che abbiamo dentro di noi, e quindi di conseguenze ci vuole un maggiore uso energetico.. perchè l essere umano con la mente non allenata è dominato dagli istinti.. e l istinto per eccellenza è la sopravvivenza.. ciò nella nostra società si decodifica nel non contrastare chi puo recarci danno..
Questo è semplicemente il mio pensiero..
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dorje e gabbana.
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L'energia è sempre una. Per ottenere risultati in qualsiasi settore, spirituale o temporale ci vogliono sempre:
1.Volontà, che mette in moto l'energia, verso una determinata direzione.
2.Azione conseguente e congruente rispetto agli scopi.
3. Questo fa aumentare l'energia, che diminuisce se ci si arrende ai primi ostacoli o che oppure
4. Aumenta sempre di piu' se questa azione è invece continua e costante, volta a superare qualsiasi ostacolo a ogni costo ed a prendersi la responsabilità di tutte le azioni che si dovranno intraprendere per realizzare lo scopo, che potrebbero anche generare drastici cambiamenti nella propria vita.
IN genere la maggior parte delle persone che vive una vita della quale si lamenta, di cui dice di essere insoddisfatta, prova ad applicare il punto 1, ma la mancanza di forya di volontà impedisce di accrescere la propria energia e non arriva mai a realizzare nemmeno il punto due. Figuriamoci gli altri
Alcuni riescono ad arrivare al punto 3, ma non riescono a passare mai al punto 4 e tornano indietro.
Pochi arrivano al punto 4 e fanno di esso il loro stile di vita quotidiano.
Questo schema lo si puo' applicare a qualsiasi scopo, tanto di realizzazione orizzontale (affari, successo professionale ecc ecc) che di realizzazione di un sentiero iniziatico.
Cio' che cambia è solo il risultato che si intende perseguire.
Certamente le energie specifiche che si utilizzano nei diversi campi sono diverse,
E chi ha successo nel business non è detto che possa divenire un buddha, ne' che gli interessi, ma in ogni caso le energie si muovono e generano risultati di qualsiasi genere solo se si considerano i punti da 1 a 4, che sono i medesimi.
Ma paradossalmente se un businessman di successo si dedicasse con la stessa energia volontà e impegno con cui si dedica al business in un sentiero sprituale, avrebbe certamente piu' chance di realzzar qualcosa di una persona che nella vita gira a vuoto perchè prova a fare diverse cose, ma non le porta mai a termine, ne è in grado di muovere significative masse di energia nella vita quotidiana e si lascia incastrare in griglie che determinano la sua vita squallida e ripetitiva, da lui stesso percepita ed indicata come insoddisfacente, limitata e frustrante.
Il problema è che moltissimi appartenenti a quest'ultima categoria, oggi si rivolgono a sentieri pseudo spirituali, cercando risposte ai loro problemi esistenziali di ordine psicologico, che ahime sono piu' di competenza della psicoterapia che di un sentiero di conoscenza che implica una trasformayione profonda ed un impegno costante e duro.
Inoltre, potete anche avere vite passate e trascorsi karmici, da grande Sadhu Tantrico , Alchimista e teurgo o Faraone, ma se in questo vita non vi impegnate al mille per mille dedicandovi anima e corpo a questa via e dandole priorità assoluta rispetto a qualsiasi altra cosa - ,e dico veramente a qualsiasi altra cosa - non realizzerete assolutamente un bel nulla, perchè come in tutte le altre cose che funzionano e richiedono molta energia, è necessario un impegno costante, quotidiano e continuo che fu chiamato da alcuni, supersforzo, che trasmuta gli idrogeni sottili.....
Edited by dorje e gabbana - 24/6/2011, 17:12. -
grandiantichi.
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Ed a proposito di segaioli e perdigiorno mi permetto di sottoporvi questo squisito ed esilarante paragrafo di Paracelso che secondo me casca a pennello.
l'immaginazione è l'origine delle larve fluidiche. Sono il risultato di una immaginazione intensa e lasciva di uomini e donne. Sono formati dallo sperma trovato enlla immaginazione di coloro che commettono il peccato contro natura di Onan col pensiero e col desiderio. Crescono quindi dal seme corrotto, cattivi, inutili e fuori dall'ordine naturale delle cose.
Dalla immaginazione del connubio creata nella sfera della mente risulta l'espulsione di un fluido etereo capace di portare le larvae all'esistenza.
Questo sperma mentale corrotto viene portato via dagli spiriti vaganti e trasportato in un luogo dove possono farlo sviluppare.
Tali forme sono generate degli idioti, dagli immorali, dai depravati e dai malati, che conducono una vita irregolare e solitaria e sono dediti ai cattivi costumi.
L'immaginazione è un grande potere e se il mondo conoscesse quali strane cose possono essere prodotte dal potere dell'immaginazione le pubbliche autorità dovrebbero costringere tutte le persone oziose a dedicarsi a un lavoro e a impiegare il loro tempo in modo utile e dovrebbero prendersi cura di coloro che sono incapaci di controllare la propria immaginazione.
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dorje e gabbana.
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Non puoi immaginare quanto sia d'accordo con Paracelso, che ha operato anche in svizzera, dove son tornato...... . -
dorje e gabbana.
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G.A.
Metteresti anche la citazione completa cosi' magari gli interessati possono accedere alla fonte bibliografica?
Grazie
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apo.
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Grazie Grandiantichi.
Son daccordo con Paracelso-che per ignoranza conosco solo di nome-.
Karma mentale....
Il mio Maestro un giorno disse:"Dobbiamo essere responsabili di tutto ciò che pensiamo" e, poi, in suo scritto
afferma, anche, che bisogna essere responsabili di ciò che si sogna, e in fondo l' immaginazione di cui parla Paracelso ha, a mio avviso, molto a che vedere con la dimensione onirica....
Edited by apo - 25/6/2011, 14:46. -
grandiantichi.
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Il mondo magico di paracelso. Ed mediterranee. Curato da Hartmann.
Si trova in inglese free download sul sito di franz hartmann.. -
dorje e gabbana.
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Ottimo testo e soprattutto ben curato rispetto agli scritti originali in latino, che vengono tradotti in modo corretto e riportati.
Hartman era un buon artigiano, capace ed onesto, che era entrato i contatto con i cenacoli iniziatici napoletani, originati da Don Raimondo De sangro Principe di San Severo.
Dopo tali incontri, inaugurati qualche decennio prima da Bulwer Lytton, autore del romanzo esoterico Zanoni, che si era abbeverato alla stessa fonte, si sviluppo un ramo dell'occultismo di fine ottocento, purtroppo distante dalla fonte originale.. -
pabletto76.
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concordo con Lamauri e Bekins.
anche per esperienza personale mi trovo con quello che dice Bekins, in effetti sono sempre squattrinato!
ciao ciao!
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Io magicouna riflessione personale |
