Compatibilità tra Gnosticismo e Cabala, e tra Gnosticismo e Buddhismo

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  1. Babaram
     
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    CITAZIONE (El Cacique @ 20/11/2013, 11:06) 
    L'altra forma, che l'autore chiama "ebraica" - ma che risalirebbe ad un' origine babilonese _, prevede un'ascensione in sette (o talvolta tre) tappe, ma queste non presuppongo mai l'esistenza di cieli planetari. Questa seconda forma di ascensione si riscontra in parecchie apocalissi ebraiche e cristiane, e la si ritrova nei racconti del mi'raj (l'ascensione) di Muhammad.

    Non ho letto questo libro di Culianu, ma ho come l'impressione che questa "versione ebraica" non sia altro che lo Yeridah di Rabbi Nechunya ben ha-Qanah.
    Consiste nell'ascesa degli Hechalot (che secondo la tradizione di Rabbi Ishmael, discepolo di Rabbi Nechunya) sono proprio sette, abitati da shalhaviot, angeli di fiamme.

    Però questo non è gnosticismo, ma la vera Kabbalah: non è altro che il Ma'aseh Merkaba...
     
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  2. _LS_
     
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    Nel Pistis Sophia, ad es., Mikael e Gabriel scortano Sophia su per o cieli.
    Potrei sbagliarmi ma dovrebbe essere così.

    Certo è che l'autore è propenso a citare fonti ebraiche: Salmi, Isaia, ecc... .
    Se mi vengono altri esempi li posto.

    Senza dubbio comunque se il Creatore degli angeli è il Demiurgo, allora questi non possono che essere arconti, e molti (come è stato detto) gnostici la pensano in tal modo.

    Ciao:)
     
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    Shankar Kulanath

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    Però questo non è gnosticismo, ma la vera Kabbalah: non è altro che il Ma'aseh Merkaba...

    Concordo. L'unica forma di Kabbalah che può davvero essere considerata tale è il Maasè Merkevah.
    La Kabala magica invece pur usando nomi e termini cabalistici si basa su presupposti completamente diversi
     
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  4. lete
     
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    Nell'affrontare una materia cosi eterogenea è facile se non inevitabile fare confusione ecco una tesi in grado di dare un buon input:

    "Lo storico delle dottrine gnostiche, il prof. Giovanni Casadio a tal riguardo scrive: "Se in Apocrifo di Giovanni (II, 1) 13,5-30 gli angeli appartengono alla creazione di Ialdabaothh così come gli coni, sono stirpe di dio invisibile e autogenerato, in ProtTrim 49,15 il termine ‘angeli’ serve a denominare gli enti appartenenti al mondo superiore, mentre in EvAeg (IV 2) 73,25-27 gli angeli sono rappresentati come esseri inferiori ma non negativi emananti dai grandi coni. Infine in Zostr (4,26-29,7; 19,69) gli coni paiono concepiti come entità essenzialmente spaziali, come zone o reami celesti entro i quali risiedono gli angeli con le qualità corrispondenti. Di fronte ad una situazione di tale fluidità semantica non c'è da stupirsi che 1'eresiologo Epifanio, dovendo dare un nome ai sette figli di Ialdabaoth che plasmano il primo uomo Adamo, tagliando corso sulle sfumature li definisca 'eoni ovvero angeli` (Panar. 37,4,1). Di angeli si parla pure nel "Libro di Baruch", testo sacro degli gnostici Ofiti, così detti perché adoravano il serpente (in greco ò phys) del peccato originale. In tale libro si afferma che vi sono tre principi ingeneranti dell'universo: due maschili, il Buono ed Elohim, e un principio femminile, Eden, che è dotata di una duplicità di corpo e di spirito di donna nella parte superiore e di serpente nella parte inferiore. Elohim si unì ad Eden e dalla loro unione nacquero dodici angeli maschili affezionati al padre e dodici angeli fezruninili legati invece alla madre. Tutti questi angeli crearono Adamo ed Eva cui Elohim infuse il pneuma mentre Eden infuse l'anima. Elohim, però, si innalzò in cielo con i suoi dodici angeli e decise di rimanere accanto al Buono della Luce. Eden, addolorata ed offesa per essere stata abbandonata, si vendicò inviando i suoi 12 angeli femminili a compiere eternamente il giro del mondo per diffondere nell'umanità lo sconvolgimento."
     
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  5. Babaram
     
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    CITAZIONE (**Destiny** @ 20/11/2013, 18:54) 
    CITAZIONE
    Però questo non è gnosticismo, ma la vera Kabbalah: non è altro che il Ma'aseh Merkaba...

    Concordo. L'unica forma di Kabbalah che può davvero essere considerata tale è il Maasè Merkevah.
    La Kabala magica invece pur usando nomi e termini cabalistici si basa su presupposti completamente diversi

    Già. ^_^

    Intendevo dire che l'essenza della kabbalah ebraica (quella vera) è proprio il Ma'aseh Merkaba, i misteri dei profeti biblici.
    Poi chiaramente esistono forme di magia "integrate" (Mosè...): il Talmud stesso spiega che, benchè i kashafim/mechashefim (stregoni) non sono tollerati (Esodo 22:17), esiste una forma di magia bianca che ha lo scopo di comprendere il mistero della creazione, di guarire e aiutare in armonia con il disegno divino.

    Alcuni kabbalisti (Luria..) cercarono di tagliare nettamente ogni forma di magia per concentrarsi sulla mistica, ma poi troviamo incantesimi contro Lilith persino nello Zohar.
    Personalmente, apprezzo moltissimo il lavoro di Israel Baal Shem Tov che era un mago fatto e finito.
    Segullot, Qameot, Shimmushey Tehillim,etc...

    La realtà è che la kabbalah ebraica lavora veramente con gli Angeli (quelli veri) che non sono minimamente interessati al "singolo individuo", ma a intere comunità (Israele, in questo caso). E' una forma di magia estremamente altruistica (guarigione, protezione,e tc...) e chi la pratica si dedica a una comunità di persone, lavorando per il loro benessere e trascurando ogni interesse personale.
    Basta leggere con attenzione la Bibbia per vedere come l'intervento angelico beneficia persone e luoghi (anche a distanza di tempo) e non compare mai il maghetto che cura gli affari suoi con la magia. Quando si prendono cura di un individuo, è perchè hanno progetti più grandi che lo coinvolgono.
    Ma guarda un pò... la compassione in una pratica spirituale autentica... chi l'avrebbe mai detto?
    photo

    Così, quando i qabbalisti cristiani, affascinati dalla magia ebraica così esotica, cercarono di imitarli, si resero conto che ... semplicemente non funzionava! Questo perchè il qabbalista cristiano ha storicamente un'ottica troppo individualista (anche per questioni di opportunità, cioè non rischiare di essere bruciati vivi ).
    La soluzione fu trovata rapidamente: integrare spiriti greci di dubbia origine e soprattutto... i demoni!

    I demoni erano perfetti per coltivare interessi personali di ogni sorta: far ammalare il vicino di casa, conquistare il cuore di una donzella, trovare tesori nascosti, etc...
    Così si sviluppò la più potente forma di demono-magia ( :ph34r: ) che l'Europa ha mai visto ( Pseudomonarchia Daemonum ad esempio)... e recentemente sviluppatasi in demonolatria con satanismi vari, etc...

    In realtà, i demoni non sono esattamente così negativi come ce li dipingiamo abitualmente. Chi lavora con la goetia, finisce con amarli per quanto sono efficienti e disponibili.
    Sono piuttosto vicini alle nostre malattie psichiche perchè anch'esse sono legate al malsano individualismo occidentale, così può capitare che mentre si pensa di lavorare con il tal potentissimo principe infernale, in realtà si sta coltivando un disturbo psichico (che per alcuni, diventa fisico).
    Gli antichi raccomandavano di essere "timorati di Dio", cioè di praticare la religione cristiana che promuove il sacrificio di sè per gli altri. Un espediente per evitare che qualcosa andasse storto. Oggi, qualcosa va male nel 99% dei casi...

    La kabbalah ebraica ha forme di magia per distruggere o allontanare i demoni disturbatori, ma non esattamente per assoggettarli (il caso di Salomone e la costruzione del tempio penso sia un racconto che non compare nella tradizione ebraica perchè non sono al corrente di alcun insegnamento kabbalistico in proposito. Ogni obiezione è bene accetta nell'interesse d una visione chiara).

    Questa è la distanza tra le due forme di kabbalah/Qabbalah.
    Entrambe degne di rispetto, ma con finalità e mezzi differenti. ^_^

    Qabbalah cristiana senza religione cristiana, è inutile e dannosa (povero Mathers! povero Crowley! ).

    Forse qualcuno intuirà perchè la qabbalah gnostica è da prendere con le pinze...
     
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  6. Dafne87
     
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    CITAZIONE (Babaram @ 21/11/2013, 11:18) 
    CITAZIONE (**Destiny** @ 20/11/2013, 18:54) 
    Concordo. L'unica forma di Kabbalah che può davvero essere considerata tale è il Maasè Merkevah.
    La Kabala magica invece pur usando nomi e termini cabalistici si basa su presupposti completamente diversi

    Già. ^_^

    Intendevo dire che l'essenza della kabbalah ebraica (quella vera) è proprio il Ma'aseh Merkaba, i misteri dei profeti biblici.
    Poi chiaramente esistono forme di magia "integrate" (Mosè...): il Talmud stesso spiega che, benchè i kashafim/mechashefim (stregoni) non sono tollerati (Esodo 22:17), esiste una forma di magia bianca che ha lo scopo di comprendere il mistero della creazione, di guarire e aiutare in armonia con il disegno divino.

    Alcuni kabbalisti (Luria..) cercarono di tagliare nettamente ogni forma di magia per concentrarsi sulla mistica, ma poi troviamo incantesimi contro Lilith persino nello Zohar.
    Personalmente, apprezzo moltissimo il lavoro di Israel Baal Shem Tov che era un mago fatto e finito.
    Segullot, Qameot, Shimmushey Tehillim,etc...

    La realtà è che la kabbalah ebraica lavora veramente con gli Angeli (quelli veri) che non sono minimamente interessati al "singolo individuo", ma a intere comunità (Israele, in questo caso). E' una forma di magia estremamente altruistica (guarigione, protezione,e tc...) e chi la pratica si dedica a una comunità di persone, lavorando per il loro benessere e trascurando ogni interesse personale.
    Basta leggere con attenzione la Bibbia per vedere come l'intervento angelico beneficia persone e luoghi (anche a distanza di tempo) e non compare mai il maghetto che cura gli affari suoi con la magia. Quando si prendono cura di un individuo, è perchè hanno progetti più grandi che lo coinvolgono.
    Ma guarda un pò... la compassione in una pratica spirituale autentica... chi l'avrebbe mai detto?
    (IMG:https://lh6.googleusercontent.com/-zAKox3m...120-c/photo.jpg)

    Così, quando i qabbalisti cristiani, affascinati dalla magia ebraica così esotica, cercarono di imitarli, si resero conto che ... semplicemente non funzionava! Questo perchè il qabbalista cristiano ha storicamente un'ottica troppo individualista (anche per questioni di opportunità, cioè non rischiare di essere bruciati vivi ).
    La soluzione fu trovata rapidamente: integrare spiriti greci di dubbia origine e soprattutto... i demoni!

    I demoni erano perfetti per coltivare interessi personali di ogni sorta: far ammalare il vicino di casa, conquistare il cuore di una donzella, trovare tesori nascosti, etc...
    Così si sviluppò la più potente forma di demono-magia ( :ph34r: ) che l'Europa ha mai visto ( Pseudomonarchia Daemonum ad esempio)... e recentemente sviluppatasi in demonolatria con satanismi vari, etc...

    In realtà, i demoni non sono esattamente così negativi come ce li dipingiamo abitualmente. Chi lavora con la goetia, finisce con amarli per quanto sono efficienti e disponibili.
    Sono piuttosto vicini alle nostre malattie psichiche perchè anch'esse sono legate al malsano individualismo occidentale, così può capitare che mentre si pensa di lavorare con il tal potentissimo principe infernale, in realtà si sta coltivando un disturbo psichico (che per alcuni, diventa fisico).
    Gli antichi raccomandavano di essere "timorati di Dio", cioè di praticare la religione cristiana che promuove il sacrificio di sè per gli altri. Un espediente per evitare che qualcosa andasse storto. Oggi, qualcosa va male nel 99% dei casi...

    La kabbalah ebraica ha forme di magia per distruggere o allontanare i demoni disturbatori, ma non esattamente per assoggettarli (il caso di Salomone e la costruzione del tempio penso sia un racconto che non compare nella tradizione ebraica perchè non sono al corrente di alcun insegnamento kabbalistico in proposito. Ogni obiezione è bene accetta nell'interesse d una visione chiara).

    Questa è la distanza tra le due forme di kabbalah/Qabbalah.
    Entrambe degne di rispetto, ma con finalità e mezzi differenti. ^_^

    Qabbalah cristiana senza religione cristiana, è inutile e dannosa (povero Mathers! povero Crowley! ).

    Forse qualcuno intuirà perchè la qabbalah gnostica è da prendere con le pinze...

    :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy: :notworthy:
     
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    Shankar Kulanath

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    Magistrale l'intervento di Babaram/Kakaram.
    Complimenti.
     
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  8. lete
     
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    Bell'intervento davvero Babaram!

    CITAZIONE
    Alcuni kabbalisti (Luria..) cercarono di tagliare nettamente ogni forma di magia per concentrarsi sulla mistica, ma poi troviamo incantesimi contro Lilith persino nello Zohar.

    I medesimi incantesimi si possono trovare sotto forma di sigilli anche in alcuni musei delle sinagoghe, e servivano in particolar modo per proteggere i bambini appena nati


    Sarebbe interessante confrontare il culto degli angeli ebraico con quello cristiano/cattolico, in particolar modo i carismatici ne fanno un tema centrale.
     
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  9. apo
     
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    Grazie a Babaram. :-)
     
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  10. Gyaltsen
     
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    CITAZIONE
    Alcuni kabbalisti (Luria..) cercarono di tagliare nettamente ogni forma di magia per concentrarsi sulla mistica, ma poi troviamo incantesimi contro Lilith persino nello Zohar.

    A dire il vero non solo Luria disprezzava la cosiddetta 'qabbalah operativa', ma a quanto ci confermano i documenti storici, anche la maggior parte dei qabbalisti... costoro infatti preferivano nettamente la speculazione mistica, rispetto alla magia in senso stretto.
     
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  11. Babaram
     
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    Vi ringrazio per gli apprezzamenti ! ^_^

    @Gyaltsen: si, molti cabbalisti disprezzavano la magia operativa. Per comodità intellettuale, li considero tutti influenzati dalla speculazione lurianica.
    Però non credo che si tratti della maggior parte... il Talmud stesso spiega che atti di magia come quello di Raw Chanina e Raw Oshaaya che crearono un piccolo vitello per lo Shabbat studiando l' Hilchot Yetzirah, sono assolutamente leciti.

    Inoltre, molti cabbalisti sopravvivono esclusivamente nella tradizione orale squisitamente ebraica del.. raccontare storie. Consiglio vivamente la lettura de "Le Nove Porte" di Langer per farsi un'idea di com'era -ad esempio- il Rabbi Chassidico.
     
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  12. El Cacique
     
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    Ciao Babaram, condivido quanto da te scritto nel post.

    Uno a parte ne meriterebbe quello straordinario uomo che fu il Baal Shem Tov.


    CITAZIONE
    Non ho letto questo libro di Culianu, ma ho come l'impressione che questa "versione ebraica" non sia altro che lo Yeridah di Rabbi Nechunya ben ha-Qanah.
    Consiste nell'ascesa degli Hechalot (che secondo la tradizione di Rabbi Ishmael, discepolo di Rabbi Nechunya) sono proprio sette, abitati da shalhaviot, angeli di fiamme.
    Però questo non è gnosticismo, ma la vera Kabbalah: non è altro che il Ma'aseh Merkaba...

    Prendendo come riferimento il libro di Couliano riporto qualche passo tratto dal testo e riassumo un po' meno sinteticamente che nel post precedente il modo in cui l'autore, prima di scendere nell' analisi particolare dell'ascensione dell'anima, inquadra il problema.

    Per quanto riguarda 'la conquista della gnosi', secondo Couliano, è al di sopra delle nostre possibilità conoscere le tappe precise che dovevano condurre lo gnostico fino alla conquista dell'esperienza intima della gnosi, un'esperienza che, realizzata mentalmente o ritualmente, equivaleva comunque a un'ascensione estatica nel corso della quale l'adepto aveva la visione degli eoni sotto forma di nuvole colorate o di topoi geometrici in cui si trascinavano delle bizzarre figure con nomi pure strani. In ogni caso "è impossibile ricostruire quest'esperienza partendo dalle notizie troppo frammentarie di cui disponiamo, né vi è alcun indizio che la situazione possa mai mutare. Ogni tentativo teorico di offrire un'immagine, anche approssimativa, dell'esperienza estatica degli gnostici è condannato a restare allo stato di semplice ipotesi".
    Per Couliano merita attenzione il fenomeno dell'isodromia dei pianeti inferiori (Mercurio e Venere), e nota come gli antichi abbiano tentato di spiegarla in più modi. In ogni caso, due ordini di pianeti nel cosmo sono stati ritenuti, secondo la posizione di Mercurio e Venere, al di sopra (ordine 'egiziano') o al di sotto (ordine 'caldaico') del Sole. L'escatologia individuale della tarda antichità si costruisce spesso in base al seguente schema "l'anima per incarnarsi quaggiù, scende dal cielo attraverso le sfere planetarie che traverserà in senso inverso al suo ritorno". Pur assegnando ai sistemi planetari "con tre cieli" o "con sette cieli" rispettivamente una lontana origine iraniana o babilonese, J. Flamant osserva:
    "In effetti è alla svolta dal III al II secolo che si moltiplicano le testimonianze concernenti: 1) il complicarsi e il perfezionarsi delle ipotesi astronomiche in cui si suppongono sempre sette piani di pianeti (i sistemi che si valgono di epicicli o di eccentrici sono soltanto dei perfezionamenti del sistema a sette piani); 2) l'affermarsi di una vera e propria astrologia 'scientifica' che combina i dogmi caldei, egiziani, con la nuovo scienza greca; 3) le dottrine religiose che concepiscono il ritorno dell'anima al cielo come un'ascensione attraverso le 7 o 8 sfere celesti. Il che significa che la scienza astronomica e la scienza astrologica greca sono già ben sviluppate quando compaiono le testimonianze relative all'ascesa attraverso le sette sfere; siamo in pieno sincretismo e l'attribuzione ai Caldei, ai Greci o agli Egiziani di questa o quella dottrina diventa difficilissima, se non addirittura arbitraria".
    Couliano evidenzia come la psicanodia, o viaggio celeste dell'anima, rappresenti dai presocratici ai giorni nostri, una delle esperienze estatiche o escatologiche più diffuse nell'ambito di parecchie religioni o correnti religiose del mondo intero. Concentra, tuttavia, l'attenzione esclusivamente su quelle tradizioni che, secondo lui, hanno influenzato il mondo occidentale. E riscontra l'esistenza di una certa continuità nei racconti di visioni da Platone al basso Medioevo cristiano e da Numenio di Apamea e Giuliano il Teurgo fino a Marsilio Ficino e Giovanni Pico della Mirandola.
    Sempre secondo Couliano l'idea di un'influenza orientale, soprattutto iraniana, sui racconti greci di ascensione al cielo è superflua quando si pensa all'esistenza di 'sciamani' [iatromanti] in Grecia prima di Socrate. Questi racconti cominciano, ai tempi di Platone, a contribuire alla costruzione di credenze escatologiche sempre più conformi alle ipotesi scientifiche; ne deriva, sotto l'influenza dell'astrologia, lo scenario più o meno costante di un'ascensione che si svolge attraverso le sette sfere planetarie secondo l'ordine 'caldeo' o 'egiziano'.
    Couliano chiama di tipo greco questa psicanodia che troviamo presso gli gnostici e gli ermetici, presso Numenio, Macrobio, Servio, Proclo, Dante, Alighieri, Marsilio Ficino, Giovanni Pico della Mirandola, etc.
    Di contro a questa, in ambiente giudaico-ellenistico, forse sotto influenza babilonese, si sviluppa l'altro tipo di ascensione, che Couliano chiama ebraico, attraverso tre o sette cieli che non sono mai i cieli planetari. Le testimonianze del tipo ebraico sono più numerose che quelle del tipo greco. Sempre l'autore evidenzia come, in effetti, tutta l'apocalittica ebraica ed ebraico-cristiana, la mistica del MRKBH, o carro che porta il trono divino nella visione di Ezechiele, i racconti islamici del mi'raj di Muhammad, le apocalissi cristiane ed ebraiche medievali si riconducono a questo tipo che si può definre come "il più semplice e il più patetico, certo il meno rigoroso quanto alle informazioni 'scientifiche' di cui si fa portatore". A complicare tutto ciò viene il fatto che numerose apocalissi tipicamente greche, come quella di Er nella Repubblica di Platone o quelle incluse nei grandi miti escatologici di Plutarco, non appartengono al tipo 'greco' secondo la definizione che se ne è data. Tuttavia avranno un'influenza determinante sul tipo 'ebraico' in epoca cristiana. Couliano evidenzia come "le etichette di 'greco' e di 'ebraico' potranno dunque essere mantenute tenendo conto del fatto che esse non vogliono necessariamente indicare l'origine 'greca' o ' ebraica' dei materiali studiati". Quindi si domanda se si può parlare di un 'tipo misto', perché numerose convergenze tra il tipo greco e il tipo ebraico di psicanodia non giungono mai a sopprimere le differenze essenziali fra i due. Ad esempio quando il mi'raj di Muhammad parla di sette o otto cieli non si riferisce mai ai "cieli astronomici". Invece in Dante i cieli sono contati e denominati secondo i pianeti e la cosmologia aristotelica. Argomento da aggiungere, forse, sempre secondo l'autore, a quelli che si oppongono all'idea di un'influenza del mi'raj sulla Divinia Commedia.
    Molto interessanti sono, nel libro, le descrizioni dell'ascensione dell'anima nei diversi sistemi presi in considerazione.


    Per quanto riguarda la formazione del dualismo gnostico, Couliano ritiene - pur senza condividere l'ottimismo degli studiosi che trovano nei circoli ebraici eterodossi (minim) una dottrina dualistica che spiega anche la formazione dello gnosticismo - che l'ebraismo elabori, almeno dal I secolo in poi, delle rappresentazioni predualistiche che, combinate con dottrine dualistiche di vecchia origine greca, giustificano la comparsa del dualismo gnostico, senza bisogno di ricorrere all'influenza iraniana.

    Edited by El Cacique - 14/9/2014, 08:29
     
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  13. Flavius Iulianus
     
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    CITAZIONE (Dafne87 @ 11/11/2013, 19:24) 
    Il serpente portatore della conoscenza (gnosi),tanto amato dagli Ofiti e Perati. Se mi parli di sette gnostiche molto etiche mi vengono in mente gli Ebioniti sorti prima della metà del I secolo d.C,la cui parola deriva dall'aramaico e vuol dire "coloro che sono poveri",infatti predicavano la povertà,erano strettamente vegetariani e non avevano nessun concetto della proprietà privata.Il testo a cui fanno riferimento è il Vangelo degli Ebioniti una versione rielaborata in ebraico del Vangelo di Marco privo di ogni accenno all'infanzia di Maria, e alla resurrezione di Gesù.

    Questo Topic nasce come Spinn-Off di questa discussione https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=55476859

    Gli ebioniti gnostici? :banned: :)
     
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    Qualcuno conosce qualche studioso di Kabbalah dell'Iran Antico?
     
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