svadhistana e terzo occhio...ho avuto due reazioni un po preoccupanti

esplosione fisica

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  1. Neko
     
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    Mi stavo esercitando sull apertura dei chakrabe devo dire che e'andata bene...sentivo i punti chakrali molto caldi ma su due chakra mi sono preoccupato un po

    SVASHISTANA : l ho visto chiaramente...non una visione a livello mentale...era come se lo stessi guardando ad occhi aperti...vedevo il simbolo di svadhistana che ruotava vorticosamente su se stesso diventando sempre piu incandescente e a livello fisico avvertivo contrazioni muscolari involontarie. .nulla di che mi e' gia successo...
    La cosa che mi ha preoccupato di piu e'che l ho sentito esplodere e ha provocato una luce che mi ha folgorato tutto il corpo uscendo dalla sommita della testa...l esplosione l ho sentita fisicamente come se dall interno ( tra l ombelico e i genitali) ci fosse stato un esplosione ed e stata fisicamente avvertita...non ho provato dolore ma sono saltato letteralmente in aria nonnper volonta mia ma come se fossi stato scaraventato via da quest esplosione interna.

    AJNA : ho visto letteralmente degli occhi...occhi azzurro chiaro quasi bianchi con un pallino dorato in fronte ( come quelli che hanno gli indiani) che splendeva di luce accecante e dopo, ho visto tutto bianco e sentivo coe se avessi la testa sott acqua...

    Purtroppo io non riesco ad acere risposte...ma devo trovare un maestro, qualcuno che mi spieghi ma qui dove sono e'difficile...e' un forum fatto x condividere anche le.esperienze...e vorrei le vstre risposte...almeno per capire cosa c***o mi e'successo...

    Ah non so se puo tornare utile...dopo quell esperienza e dopo aver ripreso coscenza sono andato a letto...quando mi sono svegliato mi sentivo stranamente innervosito e lo sono stato x qualche ora...
     
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  2. Li Babai
     
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    CITAZIONE (Neko @ 28/5/2015, 03:58) 
    Purtroppo io non riesco ad acere risposte...ma devo trovare un maestro, qualcuno che mi spieghi ma qui dove sono e'difficile...e' un forum fatto x condividere anche le.esperienze...e vorrei le vstre risposte...almeno per capire cosa c***o mi e'successo...

    Ciao,

    penso sia interessante leggere di esperienze personali, ma considera che hai praticato visualizzazioni fai-da-te, magari elaborate a partire da meditazioni che sono completamente inventate da qualche autore che voleva fare soldi con i libri... e hai ottenuto risultati che non ti spieghi verso i quali tendi a manifestare un (naturale, ma malsano) attaccamento.

    Il genere di meditazione che descrivi è come una grossa buca nel terreno: se ci finisci dentro senza sapere perchè è stata scavata, rischi di non uscirne più. Mi riferisco alle meditazioni energetiche sul muovere venti, soffi, chakra, etc...

    Un praticante buddhista segue il Dharma, cioè non inventa lui le sue meditazioni, ma le impara dai maestri o dai testi.

    Pertanto, rinnoverei l'invito che ti ha già fatto matteomatty nell'altro thread a trovarti un maestro che ti dia istruzioni precise.
     
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  3. Neko
     
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    Purtroppo che virtualmemte non conosco ancora nessun maestro...che siano inventati o meno possk afgermare che sono completamente reali queste cose...te lo dice uno scettico di natura...ma quando senza aver fatto nessun movimento volontatrio ti ritrovi a fare un balzo di 10 cm insomma un po di preoccupazioni te le fai xD

    Anche se non sono esperto sono dell idea che la meditazione sia personale e nessuno puo dirti come fare...e una strada che ognuno percorre individualmente...ma per avere risposte allora si lo serve un maestro...
     
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  4. Dafne87
     
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    Sono dell'idea che le meditazioni fai-da-te alla lunga possano fare più "male" che "bene" o al più dare benefici solo superficiali,il Maestro è importante poiché ti guida su come capire cosa stai vivendo,le Tradizioni sono importanti perché ti danno gli stumenti su come meditare,su come lavorare sulle proprie energie sottili e così via,suggerisco oltre il già citato Maestro anche la pazienza se non si riesce a trovarlo subito intanto ci sono i Sutra che puoi leggere,vivere quotidianamente la tua spiritualità ecc.
     
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  5. Maha Karuna
     
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    Avere un maestro o comunque affidarsi ad una tradizione spirituale per interpretare e dare una direzione alle proprie esperienze meditative secondo me è molto importante. Se no va a finire che uno vede i fuochi d'artificio in meditazione ma poi non sa che farsene di quelle visioni. Avere un maestro non significa sottomettersi a qualcuno...un maestro è un amico spirituale nel quale hai fiducia perché ha più esperienza di te e sa dirti cosa fare e cosa evitare. Esattamente come un atleta, che se è seguito da un buon allenatore avrà risultati più precisi e veloci di un autodidatta! Per esempio Non ho mai sentito di un aspirante velocista che rifiuta di essere preparato da un bravo allenatore :lol: se c'è la possibilità, perché no? Per quanto riguarda la meditazione sulle energie sottili: Sia nel buddhismo che nel induismo il lavoro sull'energia è considerato generalmente come una pratica di altissimo livello, che si esegue con la supervisione di un maestro qualificato. Sono pratiche che vanno comprese e svolte in un contesto preciso, altrimenti perdono molto del loro significato!
     
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  6. Rinchen Dorje
     
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    Se hai visto è una meditazione sbagliata: i chakra vengono descritti per dare un'idea di cio che si prova a livelli sottili. C'è un concetto e non vi deve essere: è un'esperienza di solito difticile da descrivere, una sensazione dove le parole non possojo arrivare. Se hai visto non va bene imho.
    Le sensazioni che descrivi tra ombelico e geniali le provo quasi ogni sera con la mia donna e le sensazioni di calore, luci ed esplosioni sono simili a queequelle che provo mentre ascolto ma vlast di Smetana o qualsiasi altra composizione di musica classica. Le contrazioni muscolari invece le avverto in 2 casi: quando vedo una gnocca e vorrei saltarle addosso e non posso e alla terza bottiglia di franciacorta... :lol:
     
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  7. Neko
     
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    Si vabbe rinchen il bello di questa esp e che nkn ho avuto bisogno della mia donna ne del franciacorta xD

    Comuqnue ripeto non e che non voglia un maestro NON LO TROVO
    un Cristiano non abbandona la fede solo perche un prete non gli spiega come pregare...
     
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  8. Rinchen Dorje
     
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    CITAZIONE (Neko @ 28/5/2015, 14:28) 
    Si vabbe rinchen il bello di questa esp e che nkn ho avuto bisogno della mia donna ne del franciacorta xD

    Comuqnue ripeto non e che non voglia un maestro NON LO TROVO
    un Cristiano non abbandona la fede solo perche un prete non gli spiega come pregare...

    Caro, un Cristiano non deve Mai abbandonare la fede... e poi secondo me l'unico vero maestro è dentro noi e non in sperdute foreste o grotte fantascientifiche o centri dharma che spesso sono più centri per malati.. Questo però non vuol dire far a meno di un maestro e anche quando lo troverai osservano bene perché di cialtroni abbonda questo mondo
    Ti abbraccio
     
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  9. sonic.river
     
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    CITAZIONE (Neko @ 28/5/2015, 03:58) 
    Ah non so se puo tornare utile...dopo quell esperienza e dopo aver ripreso coscenza sono andato a letto...quando mi sono svegliato mi sentivo stranamente innervosito e lo sono stato x qualche ora...

    Credo che sarebbe stato utile meditare un po sulla presenza, a quel punto.
     
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    Brutto

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    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 28/5/2015, 10:13) 
    . Le contrazioni muscolari invece le avverto in 2 casi: quando vedo una gnocca e vorrei saltarle addosso e non posso e alla terza bottiglia di franciacorta... :lol:

    :rofl:

    Volevo chiedere ma esiste l'occhio maligno nella tradizione Buddhista? È un po una provocazione.
     
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    Lemure archivista ex fiancheggiatore del Dharma

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    Un vero necroposting, a 7 anni di distanza! Quanto era diverso il forum.
     
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    Il terzo occhio è forse l'occhio maligno?
    Non è l'occhio legato a capacità profetiche, chiaroveggenti..?

    E sono 3 occhi..

    CITAZIONE (Li Babai @ 28/5/2015, 08:43) 
    CITAZIONE (Neko @ 28/5/2015, 03:58) 
    Purtroppo io non riesco ad acere risposte...ma devo trovare un maestro, qualcuno che mi spieghi ma qui dove sono e'difficile...e' un forum fatto x condividere anche le.esperienze...e vorrei le vstre risposte...almeno per capire cosa c***o mi e'successo...

    Ciao,
    Il genere di meditazione che descrivi è come una grossa buca nel terreno: se ci finisci dentro senza sapere perchè è stata scavata, rischi di non uscirne più. Mi riferisco alle meditazioni energetiche sul muovere venti, soffi, chakra, etc...

    Si si va in un campo avanzato ma quello che cerca è Tara Verde.
     
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    Premetto di non essere un praticante ma diciamo più un simpatizzante della pratica meditativa e di avere una scarsa conoscenza sia "teorica che pratica" . Mi riallaccio a questa discussione per comprendere meglio un'esperienza che mi ha fatto profondamente riflettere molto. Al minuto 1:04:00 del video che riporto sotto Zurmang Gharwang Rimpoche parla di esperienze di gioia e estrema beatitudine e di emancipazione estatica (traduzione sottotitolata automatica di yuotube in italiano). In pratica è cio' che ho esperito dopo essermi lasciato attraversare dall'energia o prana o etere che dir si voglia, aprendo il chakra della corona o settimo chakra e avere lasciato fluire liberamente l'energia per l'intero corpo. Inizialmente avevo fatto tale pratica per sciogliere le tensioni muscolari e poi è capitato di sentire fluire uno stato di benessere totalizzante e gioia estatica dove qualsiasi timore o paura o preoccupazione erano completamente annullate. Questa dinamica che ho descritto è durata circa una settimana dove ho compreso come "gestire" questa energia per far permanere questo stato di gioia infinita e conseguente amore e compassione incondizionata per tutti. All'inizio ero in totale sintonia con questo stato emancipato... poi con l'andare dei giorni penso di essermi fatto prendere la mano, nel senso che l'ho interpretato come una potenziale siddhi di cui potermi avvalere per usarla a scopi personali. Nel tentativo di farne "esperienza personale" per calarla nella quotidianità penso di aver distorto il significato "ultimo" di tale "iniziazione" (almeno la interpreto in questo senso) e di averne fatto scemare l'effetto. Come residuo di tale pratica si è palesato una tensione muscolare a livello scapolare che è perdurata per varie settimane finchè sono riuscito a comprendere (sempre usando la stesso precesso energetico) in maniera consapevole che era sintomo di un trauma "blocco" infantile di cui dovevo riprendere coscienza e superare. Nel tentativo di compredere meglio quanto ho esperito sono tornato a cercare di approfondire la conoscenza sia del buddismo che delle pratiche esoteriche ad esso associate (per chi ha avuto modo di seguire in tag board le mie perplessità sa di cosa parlo)




    Lascio questa mia testimonianza personale senza pretesa alcuna con l'unico intento di poter comprendere e condividere tali esperienze.
     
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12 replies since 28/5/2015, 02:58   1330 views
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