Cosa succede all'ego tra una rinascita e l'altra?

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    Come da titolo: cosa succede all'ego tra una rinascita e l'altra??
     
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    Niente, visto che l'ego è una finzione. Al più, quello che viene trasmesso alla rinascita sono le memorie del deceduto, transmesse ad un neonato che ne verrà influenzato/a.

    L'ego di per sé non esiste: esiste soltanto in relazione con l'ambiente per cui per il neonato ci vorrà crescere, costruire la propria personalità con ciò che faranno e gli inculcheranno i genitori, la scuola, gli amici, i nemici, la vita insomma. Più questi ricordi di una vita precedente che inizieranno certi tipi di risposte e reazioni.

    Non passa l'ego da una vita all'altra, L'unica cosa che passa è il karma.
     
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    CITAZIONE (Yudo‚ Maestro Zen @ 27/6/2020, 08:29) 
    Niente, visto che l'ego è una finzione. Al più, quello che viene trasmesso alla rinascita sono le memorie del deceduto, transmesse ad un neonato che ne verrà influenzato/a.

    L'ego di per sé non esiste: esiste soltanto in relazione con l'ambiente per cui per il neonato ci vorrà crescere, costruire la propria personalità con ciò che faranno e gli inculcheranno i genitori, la scuola, gli amici, i nemici, la vita insomma. Più questi ricordi di una vita precedente che inizieranno certi tipi di risposte e reazioni.

    Non passa l'ego da una vita all'altra, L'unica cosa che passa è il karma.

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    Non passa l'ego da una vita all'altra, L'unica cosa che passa è il karma.

    :notworthy:
     
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  4. KD.
     
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    Il buddhadharma è chiarissimo su questo argomento.
    Il Buddha ha insegnato che tutto dipende dallo spirito.
    Se io pensassi che lo spirito dipenda dal cervello e lo chiamassi “ego”, allora è chiaro che l'ego/cervello muore con il corpo. Lo spirito al contrario non è un oggetto fisico. Come viene spiegato nel buddhadharma lo spirito e il corpo sono entità diverse. Alla morte il nostro spirito lascia il corpo e se ne va alla vita futura.
    Il vajrayana è ancora più preciso e spiega i tre livelli dello spirito: grossolano, sottile e estremamente sottile.

    Quindi quando il corpo si disintegra dopo la morte (compreso il cervello) non è la fine di tutto, lo spirito dimora incessantemente. Lo spirito lascia questo corpo e se ne va verso la vita seguente.
    In caso contrario non si potrebbe parlare del “trasferimento della coscienza in un altro corpo” nota in Tibet ed era praticato ancora in un recente passato.
     
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    Se lo Spirito è il non nato, come può nascere e trasmigrare?
    C'è una forma di memoria che contiene le tracce karmike è quella che trasmigra ma è parte del flusso causale.

    Edited by Sun Yun - 27/6/2020, 16:42
     
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    CITAZIONE (Yudo‚ Maestro Zen @ 27/6/2020, 08:29) 
    ...
    Non passa l'ego da una vita all'altra, L'unica cosa che passa è il karma.

    se è così, il karma, ovvero le azioni prodotte da un individuo, slegate da un identità fissa e immutabile, riguardano tutto l'universo mondo (o samsara). mica si focalizzano su un unico neonato. o no?
     
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  7. KD.
     
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    CITAZIONE (Sun Yun @ 27/6/2020, 16:19) 
    Se lo Spirito è il non nato, come può nascere e trasmigrare?

    Scusami la semplificazione ma così almeno evitiamo le solite discussioni accademiche.

    Se tu ed io in questo momento stiamo interloquendo, in un sabato pomeriggio in un luogo di questo mondo chiamato Italia, vuol dire una cosa sola, non viviamo in una Terra Pura e non abbiamo realizzato effettivamente la natura del Buddha (ci stiamo forse provando con uno yoga creativo ma non lo abbiamo ancora realizzato, perché presto moriremo e rinasceremo si spera in una Terra Pura) siamo semplicissimi esseri umani immersi nella nostra ignoranza. Quindi lo spirito trasmigra.
    Certo viviamo in un sogno. Nel sogno le cose ci appaiono in modi terribilmente reali. Smettono di apparirci reali solamente al nostro risveglio, solo così realizziamo che gli oggetti che apparivano nel sogno era semplici apparenze mentali. O tu sei un Risvegliato oppure sei con me nel samsara, e quindi siamo obbligati di parlare di trasmigrazioni (nella speranza che questa sia la nostra ultima rinascita).
    La teoria è una cosa, la pratica è un'altra.
     
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    CITAZIONE (KD. @ 27/6/2020, 17:06) 
    CITAZIONE (Sun Yun @ 27/6/2020, 16:19) 
    Se lo Spirito è il non nato, come può nascere e trasmigrare?

    Scusami la semplificazione ma così almeno evitiamo le solite discussioni accademiche.

    Se tu ed io in questo momento stiamo interloquendo, in un sabato pomeriggio in un luogo di questo mondo chiamato Italia, vuol dire una cosa sola, non viviamo in una Terra Pura e non abbiamo realizzato effettivamente la natura del Buddha (ci stiamo forse provando con uno yoga creativo ma non lo abbiamo ancora realizzato, perché presto moriremo e rinasceremo si spera in una Terra Pura) siamo semplicissimi esseri umani immersi nella nostra ignoranza. Quindi lo spirito trasmigra.
    Certo viviamo in un sogno. Nel sogno le cose ci appaiono in modi terribilmente reali. Smettono di apparirci reali solamente al nostro risveglio, solo così realizziamo che gli oggetti che apparivano nel sogno era semplici apparenze mentali. O tu sei un Risvegliato oppure sei con me nel samsara, e quindi siamo obbligati di parlare di trasmigrazioni (nella speranza che questa sia la nostra ultima rinascita).
    La teoria è una cosa, la pratica è un'altra.

    Lo Spirito è:
    Esiste, o monaci, un non nato, non evoluto, non fatto, non condizionato. Se non ci fosse questo non nato, non evoluto, non fatto, non condizionato, non si potrebbe scorgere via di scampo dal nato, evoluto, fatto, condizionato. Ma poiché, invece, c'è un non nato, non evoluto, non fatto, non condizionato, si scorge una via di scampo dal nato, diventato, fatto, condizionato (Itivuttaka, 43).
    Non può trasmigrare altrimenti che Spirito sarebbe? :rolleyes:
    edit: questa è la pratica che non è un'altra cosa. :)

    Edited by Sun Yun - 27/6/2020, 20:37
     
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  9. KD.
     
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    Attenzione Sun in questa discussione non era in ballo la comprensione della Vacuità o come direbbero gli dzongchenpa la differenza degli otto veicoli che utilizzano lo spirito ordinario, sem, e il nono veicolo che utilizza il rigpa (spesso tradotto con awareness).

    Per tornare al nocciolo della questione e visto che tu affermi che “questa è la pratica che non è un'altra cosa” tu ci devi cortesemente dire o spiegare cosa avviene alla morte sicura di Sun Yun? Per capirci alla tua morte? E' una domanda semplice che prevede una risposta semplice. Non è in ballo la morte dei sommi praticanti o dei Buddha, ma la nostra tristissima morte, la morte che noi tutti sperimenteremo prestissimo, in relazione della nostra “pratica” che affonda le sue radici nella “teoria”.
     
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    Da namarupa nasce solo altro namarupa se sarò libero dal namarupa non rinascerà nessun altro namarupa. <_<
     
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  11. KD.
     
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    CITAZIONE (Sun Yun @ 28/6/2020, 11:56) 
    Da namarupa nasce solo altro namarupa se sarò libero dal namarupa non rinascerà nessun altro namarupa. <_<

    Chiarissimo.

    Ciao
    KD
     
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    Esistono tante scuole, ma credo che la coscienza risieda in una specifica piccola zona cerebrale, che migra alla morte biologica nel bardo.
     
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  13. AnimaleDaForesta
     
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    la coscienza, essendo la totalità, non tralascia nulla quando "trasmigra" e nemmeno si separa. Non si può parlare di aggregati, materia psichica ecc, essendo tutti questi enti facenti parte dell'unico ente che li presiede. Altrimenti non sarebbe coscienza. Di per sè è gia ovunque.
    Il discorso è diverso da colui che sa rispetto al comune uomo della strada.
     
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