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Salve, io pratico poco yoga ma anni fa praticavo il rilassamento con la posizione del "cadavere" (classicissima).Mi capitava di tornare all improvviso come se uscissi da un' immersione di minuti. Ero in apnea.. Non lo facevo consapevolmente, ma lo facevo. Avevo smesso poiché non sapendo gestire la cosa, l ho creduta pericolosa.. Mi sbagliavo? Grazie per chi volesse rispondermi 
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.Salve, io pratico poco yoga ma anni fa praticavo il rilassamento con la posizione del "cadavere" (classicissima).Mi capitava di tornare all improvviso come se uscissi da un' immersione di minuti. Ero in apnea.. Non lo facevo consapevolmente, ma lo facevo. Avevo smesso poiché non sapendo gestire la cosa, l ho creduta pericolosa.. Mi sbagliavo? Grazie per chi volesse rispondermi
Ciao,
La pratica di shavasana (il cadavere) è un abbandono molto molto profondo, la pratichi all'interno di una Via dello Yoga, oppure come l'hai imparata?.... -
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Anche io ho apnee, anche notturne.
Un mio amico dorme con l'ossigeno per questo motivo, ma è andato dal cardiologo, io no.
Mi sveglio di soprassalto con fame d'aria, da sempre...per fortuna non sempre...
Facendo Shavasana ti sei addormentato e in quel momento sei andato in apnea.... -
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Grazie Sun Yu, ma non soffro e non ho sofferto mai di apnee notturne.. Mi accadeva solo in contesto di meditazione . -
.Salve, io pratico poco yoga ma anni fa praticavo il rilassamento con la posizione del "cadavere" (classicissima).Mi capitava di tornare all improvviso come se uscissi da un' immersione di minuti. Ero in apnea.. Non lo facevo consapevolmente, ma lo facevo. Avevo smesso poiché non sapendo gestire la cosa, l ho creduta pericolosa.. Mi sbagliavo? Grazie per chi volesse rispondermi
Se è solo per l'apnea ti tranquillizzo: a meno di stati di meditazione profonda che non sono stati indagati dalla scienza e quindi nulla si può dire, un normale essere umano, pur iper-concentrato e con una volontà di ferro non può morire di apnea. Non esiste per quanto ne so un solo caso di persona che sia riuscita a suicidarsi trattenendo il respiro. E' un riflesso (credo) vagale e completamente indipendente dalla volontà. Quando si ha "fame d'aria" si ricomincia a respirare. E non credo che apnee frequenti e prolungate possano fare male più di tanto altrimenti non esisterebbe l'immersione in apnea (non che mi dispiacerebbe dal punto di vista dei pesci che non potrebbero essere catturati così).. -
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Arkeo2001
Ottima spiegazione
Grazie, sono d accordissimo. Infatti, sulla base di questo, ho ricominciato da un po' a praticare senza remore. Buona giornata!!. -
.E non credo che apnee frequenti e prolungate possano fare male più di tanto altrimenti non esisterebbe l'immersione in apnea (non che mi dispiacerebbe dal punto di vista dei pesci che non potrebbero essere catturati così).
Dipende da cause e condizioni, a volte è un problema:
www.assirem.it/la-sindrome-delle-apnee-notturne-cuore/
Edited by Sun Yun - 14/12/2020, 18:37. -
diavolo8.
User deleted
faccio anch'io il cadavere inconsapevole
posizione come in bara, con le mani incrociate.
è un abbandono totale della mente, smetti di respirare con il corpo mentale.
poi faccio anche la meditazione camminata a zombi, sempre con abbandono totale del corpo mentale
e la meditazione in piedi, sempre con abbandono totale del corpo mentale
io dico meditazione ma non è una meditazione formale è uno stare rilassati in piedi.
Edited by diavolo8 - 15/12/2020, 00:11. -
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Domande per tutti:
Quando qualcosa vi interessa, nonostante la stanchezza ecc... vi addormentate?
Quando ci sono situazioni in cui si ha paura, nonostante l'interesse qual'è la vostra abituale reazione?. -
diavolo8.
User deleted
io purtroppo ho capito la domanda..
la mia abituale reazione è rifugiarmi nel sonno
premesso che io sono uno che si stressa tantissimo senza fare niente, e sono completamente esaurito, alla prima difficoltà mi rifugio nel sonno per difendermi da ulteriore stress.
la dinamica stressante è più o meno il fuggire da un disagio interiore, una fuga senza speranza che moltiplica speranza e paura fino a che sono costretto a drogarmi e dormire.
pur sapendo che non c'è via d'uscita cerco ogni volta di sfuggire al disagio interiore, per poi fallire, esaurire le energie, ed essere costretto a rifugiarmi nel sonno.
il rifugio nel sonno ha più motivi, il primo è un sonno fisiologico per via che ho esaurito tutte le energie nel cercare inutilmente una via di fuga dal disagio esistenziale, poi c'è un motivo esistenziale del tipo basta non voglio più esistere non voglio saperne più niente di niente e seppellisco il mio insuccesso nell'oblio del sonno. c'è tutta un'arte su come seppellire il proprio insuccesso.
la cosa assurda è che non c'è nulla da cui scappare, perchè se per sbaglio o per un attimo di distrazione lascio perdere questo tentativo di evitare il disagio mi accorgo che la separazione che da origine al disagio si ricongiunge da se, o sarebbe meglio dire che l'illusione della separazione sparisce da se.
io mi sono accorto migliaia di vote di questa cosa, eppure ogni dannato giorno, per tutto il tempo, cerco di fuggire il disagio, senza sapere perchè. è una reazione senza un perchè. una reazione che poi innesca una controreazione per cui c'è bisogno di una ulteriore contromisura, che richiede una ulteriore soluzione e così via, praticamente potrei scriverci un libro su come spendere tantissimo senza ottenere nulla, alla fine l'insuccesso è talmente deprimente che non rimane che dormire.
io finora ho trovato una sola ipotesi sul perchè ho questo comportamento assurdo, perchè sono ostinato a trovare la posizione esistenziale ideale in cui mi sento perfettamente a mio agio, e non riesco ad accettare che questa posizione ideale non può essere causata da me, non riesco ad accettare che è già tutto intrinsecamente perfetto e non per merito mio.
accettare che è già tutto perfetto mi metterebbe di fronte al fatto che ho sprecato inutilmente e stupidamente la mia vita.
e quì si apre l'eterno dilemma, che faccio, continuo a fare il primo dei secondi o l'ultimo dei primi ?
dilemma lancinante, insopportabile.
praticamente tutta la mia onnipotenza è utilizzabile in direzioni in cui non esiste alcuna via d'uscita..
che scherzo del cazzo
terribile la frustrazione di non poter strozzare l'ideatore di questo scherzo, terribile
qualcuno devo strozzare per forza per estinguere l'energia della frustrazione. -
diavolo8.
User deleted
CITAZIONEaccade quando c'è dis-ordine e la mente va ossessivamente verso gli oggetti
io non sono mai stato un buon meditante.. non ci sono mai riuscito a distogliere la mente dagli oggetti, anzi al contrario mi sono sempre identificato negli oggetti perdendomi completamente nella perdizione.
la mia unica fortuna è che sono talmente esaurito ma talmente esaurito ma talmente esaurito che non ce la faccio più a non cedere alla violenza autordinatrice interiore, che bontà sua ha una sua forza di gravità misteriosa e a me sconosciuta che attrae a se ogni disordine e lo trasforma in ordine in un modo tale che riesce a convincermi dell'inutilità di creare ulteriore disordine.
è una forza di gravità violenta e autordinatrice che per grande grande fortuna è più forte di me e di tutti i miei sforzi inutili di sfuggirla.
l'unica mia grande lacuna è che a me è mancato un background meditativo per riuscire a mantenere un equilibrio uguale e contrario a questa forza di gravità.
lacuna che mi ritrovo costretto a colmare ora secondo la formula meglio tardi che mai.. -
.Domande per tutti:
Quando qualcosa vi interessa, nonostante la stanchezza ecc... vi addormentate?
Quando ci sono situazioni in cui si ha paura, nonostante l'interesse qual'è la vostra abituale reazione?
Ti rispondo in modo più semplice, appena ho tempo, a volte scrivo cose che forse solo io capisco.
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.Domande per tutti:
Quando qualcosa vi interessa, nonostante la stanchezza ecc... vi addormentate?
Quando ci sono situazioni in cui si ha paura, nonostante l'interesse qual'è la vostra abituale reazione?
Ti rispondo in modo più semplice, appena ho tempo, a volte scrivo cose che forse solo io capisco.
😂😂😂...👍.
Apnea durante meditazioneVorrei qualche spiegazione, grazie :) |
