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Rinchen Dorje.
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Purtroppo Elio Guarisco ha lasciato il corpo.
La comunità dZogchen di Bologna lo ricorda così:CITAZIONEElio Guarisco (Varese 05.08.1954 – Como 27.11.2020)
Consegue il diploma di Maestro d’Arte alla Scuola d’Arte di Cantù e, mentre frequenta l’Accademia d’Arte di Brera (Milano), decide di partire per l’Oriente.
In India nel 1974 studia il Buddhismo con Satya Narayan Goenka (1924-2013), il maggior esponente della Tradizione meditativa Vipassana , allievo di Sayagyi U Ba Khin (1899-1971).
Al suo ritorno dall’India approfondisce la pratica della Meditazione Vipassana con insegnanti occidentali formatisi alla Scuola di Sayagyi U Ba Khin (1899-1971), tra i quali John Earl Coleman (1930-2012), Robert Harry Hover (1920-2008) e Ruth Denison (1922-2015) e diventa istruttore autorizzato di Vipassana e nel 1976 organizza a Pavia il primo ritiro in Italia di J.E.Coleman.
Poi entra nel Monastero Tharpa Choeling (Svizzera), fondato nel 1977 da Kyabje Geshe Tamdrin Rabten Rinpoche (poi chiamato in suo onore Rabten Choeling - Centre for Higher Tibetan Studies), dove per dieci anni, dal 1976 al 1986, impara la lingua tibetana parlata e classica e approfondisce la sua conoscenza della filosofia e della meditazione buddhista studiando con un una decina di autorevoli maestri tibetani, in particolare con Geshe Tamdrin Rabten (1921-1986), consigliere filosofico del Dalai Lama.
Elio Guarisco in quel periodo è tra i co-fondatori dei Centri Buddisti Tibetani Ghepel Ling (che ebbe Geshe Tamdrin Rabten tra i fondatori) e Terra delle Dakini a Milano.
Invitato da S.E. Kyabje Kalu Rinpoche (1905-1989), uno dei più eminenti maestri di meditazione della Scuola Karma Kagyu e Shangpa Kagyu, e uno dei primi maestri tibetani a insegnare in occidente, Elio Guarisco si trasferisce in India a Darjeeling, dove rimane più di venti anni lavorando alla traduzione di una grande enciclopedia del sapere indo-tibetano, conosciuta come Sheja Kunkyab, scritta da Jamgön Kongtrul Lodrö Tayé (un erudito eccezionale ed eclettico, protagonista del movimento non-settario nel Tibet Orientale alla fine del XIX secolo, del quale S. S. il XVI Karmapa riconobbe in S.E. Kyabje Kalu Rinpoche l’Emanazione dell’Azione).
In questo progetto egli fu il traduttore principale dei seguenti volumi: Myriad Worlds (1995), Buddhist Ethics (1997), Systems of Buddhist Tantra (2005), The Elements of Tantric Practice (2008) pubblicati dalla casa editrice americana Snow Lion, ora Shambala Publications.
Nel 1986 Elio Guarisco entrò a far parte della Comunità Dzogchen fondata da Chögyal Namkhai Norbu Rinpoche (1938-2018), eminente e eclettico studioso e uno dei maggiori Maestri di Dzogchen, che fu stretto collaboratore dal 1960 di Giuseppe Tucci all’Istituto per il Medio e Estremo Oriente di Roma (IsMeO) e professore di lingua e letteratura tibetana e mongola all’Università di Napoli L’Orientale.
Durante i vent’anni anni trascorsi in India, Elio Guarisco continuò a collaborare attivamente con la Comunità Dzogchen Internazionale e, in particolar modo, con l’Istituto Shang Shung per la Preservazione della Cultura Tibetana, di cui fu uno dei fondatori.
Dal 2003, Elio Guarisco è uno dei tre traduttori principali del progetto Ka-Ter, lanciato dall’Istituto Shang Shung Austriaco, per la traduzione di antichi testi dell’Insegnamento Dzogchen. E’ anche insegnante del training per traduttori dalla lingua tibetana promosso annualmente dall’Istituto Shang Shung, ora Atiyoga Foundation.
Fluente nel tibetano colloquiale e classico, Elio Guarisco, che è uno dei più importanti traduttori a livello mondiale di antichi testi tibetani, ha curato varie traduzioni dal tibetano per l’Istituto e le Edizioni Shang Shung, tra le quali figurano testi scritti da Chögyal Namkhai Norbu che trattano della Medicina Tradizionale Tibetana e altri temi:
Birth, Life and Death, Shang Shung Editions;
The Tibetan Book of the Dead, Awakening Upon Dying, Shang Shung Editions, 2013;
Healing with Fire, A Practical Manual of Tibetan Moxibustion, Shang Shung Editions;
Universal Benefit, the Practice of Kunye, the Tibetan Massage, Shang Shung Editions;
Healing with Touch, the Complete Book of Tibetan Massage, Shang Shung Editions;
The Silver Mirror, Tibetan Medicine Applied in an Easy Way, Shang Shung Editions;
Thirty Words of Advice of Longchenpa with Oral Commentary of Chögyal Namkhai Norbu, Shang Shung Editions;
The Divination Method of Lhamo Yudronma, Shang Shung Editions, 2013;
108 Tibetan Songs compiled and edited by Chögyal Namkhai Norbu, Shang Shung Editions;
Changchog, The Rite of Purificaton of the Deceased, Shang Shung Editions;
Dorje Kotrab, A Method of Protection, Shang Shung Editions.
Altre traduzioni o testi originali includono:
The Marvelous Primordial State, A Dzogchen Semde Scripture, Shang Shung Editions.
The Lifestory of Shakya Shri, Shang Shung Editions;
The Life and Teaching of the Yangon Hermit, Shang Shung Editions;
La Biografia di Kunga Lekpa, Shang Shung Editions, 1990;
La Vita e L’Insegnamento di un Maestro Tibetano, Edizioni Ghepeling, 1981;
Le Agiografie degli 84 Maestri Tantrici dell’India Antica, Edizioni Ghepeling, 1980;
The Fundations of Tibetan Medicine, Edizioni Ghepeling;
Elements for the Study of Tibetan Medicine scritto dal Dr. Thubten Phuntsog, testo base usato per lo studio della Medicina Tibetana all’Istituto Shang Shung in Italia.
Healing with Yantra Yoga: From Tibetan Medicine to the Subtle Body, scritto assieme alla Dott.ssa Phuntsog Wangmo, Shang Shung Publications.
Risvegliarsi al momento della morte (Il libro tibetano dei morti), Shang Shung Publications.
Creative Vision and Inner Reality, Shang Shung Publications.
Discovering the Health Benefits of Yantra Yoga, Shang Shung Publications.
Tibetan Medicine and Tsa, Lung and Thigle, Shang Shung Publications.
Curarsi con lo Yantra Yoga: Dalla Medicina Tibetana al Corpo Sottile, scritto assieme alla Dott.ssa Phuntsog Wangmo, Shang Shung Publications.
Yang dGon pa and His Text on the Vajra Body in Sharro, Festschrift for Chögyal Namkhai Norbu, Garuda Verlag.
Le vite degli ottantaquattro siddha. Storie di antichi maestri tantrici.
Prefazione a Un lampo di vacuità. Il Sutra del Cuore della Saggezza.
Elio Guarisco ha scritto un libro autobiografico intitolato: “Quando il Garuda Volò a Occidente. L'esperienza di un discepolo buddhista con un lama tibetano”, pubblicato dalle Shang Shung Editions, tratto dalle sue memorie del periodo trascorso in Svizzera con Geshe Rabten, il suo insegnante di filosofia Buddhista.
Per molti anni Elio Guarisco ha anche lavorato come traduttore per eminenti medici e maestri spirituali tibetani, tra i quali anche Sua Santità il XIV Dalai Lama.
Per la sua attività di traduttore per molti maestri tibetani e organizzatore di congressi, eventi, seminari e corsi di meditazione, Elio Guarisco ha contribuito grandemente all’introduzione del Buddismo in Occidente e particolarmente in Italia.
Elio Guarisco è stato nominato da Chogyal Namkhai Norbu Rinpoche istruttore avanzato di meditazione e, in questa veste, viaggia in vari paesi del mondo insegnando e tenendo corsi.
Elio Guarisco è stato il docente di Medicina Tibetana al Master in “Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali” dell’Università di Milano-Bicocca.. -
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Un pensiero di bene l'accompagni in questo passaggio 🙏⭐ . -
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Om Shanti Shanti Shanti . -
Rinchen Dorje.
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Riporto la poesia che dedica a Chogyal Namkhai Norbu, poesia che descrive meravigliosamente cosa è successo dentro di lui:
In memoria di Chögyal Namkhai Norbu Rinpoche di Elio Guarisco
Nell'anniversario del compleanno
di Colui il cui nome è difficile
pronunciare
Ricordo le sue qualità insondabili
che ha rimodellato la mia e molte altre menti.
Una volta incontrato sui modi di
connessioni imperscrutabili
il significato di innumerevoli
insegnamenti ricevuti da
molti insegnanti gentili
divenne chiaro come una lampada luminosa
nella notte.
I concetti dell'ordinario
i modi spirituali sono crollati come
un vecchio ponte rotto
non essere ricostruito di nuovo.
Qualsiasi desiderio di confronto dialettico
visto come il gioco dei bambini
scomparso come in mezzo
con il sorgere del sole.
L'attaccamento alle opinioni filosofiche
divenne come un banano vuoto
dopo ha dato il frutto delle piccole banane.
Il desiderio di istruzioni segrete
e le iniziazioni finirono
come il fiume d'inverno sugli aerei
dell'India.
L'eccitazione delle pratiche tantriche
è stato sostituito dalla comprensione che
l'essenza stessa di ciò che la gente chiama meditazione
non è altro che presenza sfocata.
La ricerca di una natura vuota separata della mente
da scoprire come un tesoro con lo sforzo
è stato sostituito dal rilassamento in non azione
l'essenza non concepita della mente.
La meditazione come familiarizzazione con un focus
e consapevolezza stressante che afferrano al momento presente
e di essere due volte consapevole di se stessi
si è dissolto
nella comprensione della contemplazione senza sforzo
L'ambizione per le posizioni di responsabilità
e il potere fu evitato
come la puzza di un porcile.
L'artificio di lavorare per gli altri
ha dato via l'attività continua sostituita
privo di uno scopo deliberato
che maturano le capacità altrui.
Il senso di essere buddista
sciolto nel senso di non appartenenza
a tutto.
Persino il senso di essere un praticante
del proprio caro insegnamento
non ha una vera presa su se stessi.
Ora te ne sei andato
e ci ha lasciato orfani
nel mezzo di un deserto
eppure hai scolpito
una mappa invisibile
nel nostro cuore
hai messo nelle nostre mani
una lampada invisibile.
La tua incessante attività
lucida e lucida
attraverso la luce del tuo
studenti apparentemente ordinari.
Anche se il tuo imponente e
magnifica presenza
simile a quello del grande Siddha Virupa
si è risolto in uno spazio luminoso
ti sei lasciato alle spalle una fila di studenti qualificati
che vanno oltre il tormento del dubbio
e chi senza pretese
e in diversi modi unghia
l'essenza del tuo insegnamento
per la generazione futura.. -
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🙏⭐... grazie . -
Rinchen Dorje.
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Sono giunto a Merigar tardi, molto tardi, tra il 2007 e il 2008 e l’ho frequentata puntualmente ogni estate quando Norbu tornava: non ho conosciuto Elio Guarisco di persona, solo di vista, lo vedevo passare, salutare e chinavo la testa con un sorriso a testimonianza della mia grande considerazione nei suoi confronti. Ho ascoltato molti suoi interventi, spiegazioni...ricordi indelebili. Lui rappresentava tutto ciò che non sarei diventato, un pò come Adriano Clemente, quelle figure che rispetti, temi, stimi, circondate da un alone di mistero, che “invidi” per la loro sconfinata cultura, conoscenza ed aver passato la vita accanto a maestri del calibro di Namkhai Norbu, nonchè per il loro gran contributo al dharma. Gli auguro una preziosa rinascita.
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.[...] Lui rappresentava tutto ciò che non sarei diventato, un pò come Adriano Clemente, quelle figure che rispetti, temi, stimi, circondate da un alone di mistero, che “invidi” per la loro sconfinata cultura, conoscenza ed aver passato la vita accanto a maestri del calibro di Namkhai Norbu, nonchè per il loro gran contributo al dharma. Gli auguro una preziosa rinascita.
Quando leggo che ci lasciano persone così mi dico sempre che tante vite fa sono stati come me, un po' meno di vite prima sono stati come te e altri che stimo, e che nonostante la mia speranza che finisca tutto con la morte e la rinascita non esista, se proprio "devo" che almeno quel modello di vita non mi peserà troppo anche se so che non sarebbe/sarà così. Il prezzo per queste grandi conoscenze e realizzazioni è verosimilmente proporzionato a esse.
Stranamente, quando vengono a mancare queste grandi figure i miei pensieri sono ambivalenti; da bravo depresso anche alzarmi e prendere il lam rim che non riuscirò ad aprire mi pare uno sforzo titanico e leggendo cosa hanno fatto nella loro vita persone di quel genere penso sia stato uno sforzo mille volte più titanico. Ma magari, come più verosimile, era uno stato di azione spontaneo e sono io a proiettare sugli altri le mie scarse facoltà. Boh, bere la mattina fa ondeggiare la mente e questo post ne è una prova Chi sa che ho scritto!. -
.Riporto la poesia che dedica a Chogyal Namkhai Norbu, poesia che descrive meravigliosamente cosa è successo dentro di lui:
Nell'anniversario del compleanno
di Colui il cui nome è difficile
pronunciare
Ricordo le sue qualità insondabili
che ha rimodellato la mia e molte altre menti.
Una volta incontrato sui modi di
connessioni imperscrutabili
[...]
Versi che scrisse in inglese nell'anniversario della morte di Rinpoche, un po' inceppati nella traduzione automatica ma perfetti per dirci del modo di essere e di insegnare di Elio. Grazie Rinchen.
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Il senso di essere buddhista
sciolto nel senso di non appartenenza a niente.
Persino il senso di essere un praticante del proprio amato insegnamento
non ha una vera presa su se stessi.
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Soffocato da alte vedute e nozioni
il cuore non si manifesta.
Lo studio dà l'illusione di imparare
La conoscenza dà l'illusione di essere
La meditazione dà l'illusione della spiritualità
L'età dà l'illusione della maturità.
Solo l'amore distrugge l'illusione.
Elio Guarisco
Lo conobbi nel 1986 ad una iniziazione di un Rinpoche Kagyupa, faceva il traduttore, non ricordo nè il Rinpoche nè l'iniziazione ricevuta ma ricordo bene il momento in cui incontrai i tuoi occhi, grazie Elio
Edited by Sun Yun - 28/11/2020, 13:58. -
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Un ricordo di Elio.
(Raimondo Bultrini, La Repubblica)
https://bultrini.blogautore.repubblica.it/...0-_zm2c2AEPbooE. -
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Ma perché questi giganti dello stato di rinascita umana vivono sempre poco??? . -
Rinchen Dorje.
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Epi bellissimo .