Provare compassione

Senso di umiliazione

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    Suscitare compassione, non dovrebbe essere umiliante? E provare compassione? Potrebbe suscitare l'umiliazione dell'altro? Quello che mi chiedo per un uomo non è più gratificante essere odiato anziché far pena, questa non è realtà?
    Cioè odiandoti ti gratifica, quindi faccio del bene.
    Se sono compassionevole, mi fai pena,tu ti umlii, quindi faccio del male.

    Edited by Non. Io - 4/6/2021, 14:29
     
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    La compassione in termine buddhisti è inseparabile dalla spada della saggezza. La compassione muta al mutare di chi ha davanti un Buddha.
     
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    CITAZIONE (Non. Io @ 4/6/2021, 14:10) 
    Suscitare compassione, non dovrebbe essere umiliante? E provare compassione? Potrebbe suscitare l'umiliazione dell'altro? Quello che mi chiedo per un uomo non è più gratificante essere odiato anziché far pena, questa non è realtà?
    Cioè odiandoti ti gratifica, quindi faccio del bene.
    Se sono compassionevole, mi fai pena,tu ti umlii, quindi faccio del male.

    L'umiliazione è dell'ego sia in chi la infligge che in chi la riceve

    8 dharma mondani

    1 Essere compiaciuti per i guadagni
    2 Essere dispiaciuti per le perdite
    3 Essere compiaciuti quando sperimentiamo piacere
    4 Essere dispiaciuti quando sperimentiamo sofferenza
    5 Essere compiaciuti per la buona reputazione
    6 Essere dispiaciuti per la cattiva reputazione
    7 Essere compiaciuti quando riceviamo lodi
    8 Essere dispiaciuti quando riceviamo critiche
     
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    CITAZIONE (Sun Yun @ 4/6/2021, 16:44) 
    CITAZIONE (Non. Io @ 4/6/2021, 14:10) 
    Suscitare compassione, non dovrebbe essere umiliante? E provare compassione? Potrebbe suscitare l'umiliazione dell'altro? Quello che mi chiedo per un uomo non è più gratificante essere odiato anziché far pena, questa non è realtà?
    Cioè odiandoti ti gratifica, quindi faccio del bene.
    Se sono compassionevole, mi fai pena,tu ti umlii, quindi faccio del male.

    L'umiliazione è dell'ego sia in chi la infligge che in chi la riceve

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    1 Essere compiaciuti per i guadagni
    2 Essere dispiaciuti per le perdite
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    4 Essere dispiaciuti quando sperimentiamo sofferenza
    5 Essere compiaciuti per la buona reputazione
    6 Essere dispiaciuti per la cattiva reputazione
    7 Essere compiaciuti quando riceviamo lodi
    8 Essere dispiaciuti quando riceviamo critiche

    Si, però hai fatto un elenco di emozioni e fin qui ci siamo, ma come può la compassione essere razionale, dettata dalla ragione, la compassione non provoca un emozione piacevole in chi la esercita? Oppure se provi compassione non provi anche un senso di dolore verso l'altra persona? Come puoi con il cuore non essere emozionato, non bisogna dubitare delle emozioni?
    Non sono anche le emozioni uno specchio dell'Ego
     
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    È quello che nello Dzogchen chiamano "gusto". È una via diretta, si viene iniziati.

    Sun la mette di più da un punto di vista etico ma trascende proprio il linguaggio.
     
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    CITAZIONE (ChakraLoveLikeBlood @ 4/6/2021, 16:03) 
    La compassione in termine buddhisti è inseparabile dalla spada della saggezza. La compassione muta al mutare di chi ha davanti un Buddha.

    Si ma al di là delle convenzioni, quando compatisci una persona provi gioia o dolore, o cos'altro?
     
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    Compassione e' essere sulla stessa barca, anche se il buddha è "maligno", perché reborn forever.
     
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    CITAZIONE (Non. Io @ 4/6/2021, 17:46) 
    CITAZIONE (ChakraLoveLikeBlood @ 4/6/2021, 16:03) 
    La compassione in termine buddhisti è inseparabile dalla spada della saggezza. La compassione muta al mutare di chi ha davanti un Buddha.

    Si ma al di là delle convenzioni, quando compatisci una persona provi gioia o dolore, o cos'altro?

    Si un Buddha prova emozioni, soffre ma è sempre "oltre".
     
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    CITAZIONE (g_andrini @ 4/6/2021, 18:23) 
    Compassione e' essere sulla stessa barca, anche se il buddha è "maligno", perché reborn forever.

    Si, ma prova a stare sulla stessa barca di un paraplegico, se ci riesci ed anche se ci riuscissi a soffrire come lui, che senso ha soffrire dato che la sofferenza è dettata dall'ignoranza che è l'origine di ogni male.
     
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    CITAZIONE (ChakraLoveLikeBlood @ 4/6/2021, 18:32) 
    CITAZIONE (Non. Io @ 4/6/2021, 17:46) 
    Si ma al di là delle convenzioni, quando compatisci una persona provi gioia o dolore, o cos'altro?

    Si un Buddha prova emozioni, soffre ma è sempre "oltre".

    Non bestemmiare! 😊
    A me risulta che il buddha ha sconfitto l'ignoranza che è la radice di ogni male eliminando così la sofferenza che è una manifestazione dell'ego.
     
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    Ha sconfitto Dukkha ma comunque soffre ad esempio di quello che accade tipo le alluvioni. È una sofferenza sempre legata al calore umano.
     
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    «Se essi [gli esseri viventi] hanno bisogno di un monaco o di una monaca, di un credente laico o di una credente laica per essere salvati, egli [Guānshìyīn] diviene immediatamente un monaco o una monaca, un credente laico o una credente laica e predica la dottrina.»

    (Guānshìyīn Púsà pǔmén pǐn 觀世音菩薩普門品)

    Qui siamo già in pieno Mahayana ,ma rende bene l'idea. Guānshìyīn è Avalokita.

    CITAZIONE (ChakraLoveLikeBlood @ 4/6/2021, 19:16) 
    Ha sconfitto Dukkha ma comunque soffre ad esempio di quello che accade tipo le alluvioni. È una sofferenza sempre legata al calore umano.

    Appunto, è il Bodhisattva non il Buddha...

    Edited by Sun Yun - 4/6/2021, 19:23
     
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    CITAZIONE (Non. Io @ 4/6/2021, 18:45) 
    CITAZIONE (g_andrini @ 4/6/2021, 18:23) 
    Compassione e' essere sulla stessa barca, anche se il buddha è "maligno", perché reborn forever.

    Si, ma prova a stare sulla stessa barca di un paraplegico, se ci riesci ed anche se ci riuscissi a soffrire come lui, che senso ha soffrire dato che la sofferenza è dettata dall'ignoranza che è l'origine di ogni male.

    Secondo me chi compatisci è sempre in una posizione di comodo rispetto a chi viene compatito
    Chi cammina compatisce quello sulla sedia a rotelle
    Chi vede compatisce chi è cieco
    Il ricco compatisce il povero
    e via dicendo...
    Stare sulla stessa barca vuol dire essere nella stessa condizione,ma a quel punto non c'è compassione, entrambi provano realmente la stessa sensazione.
     
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    Neèèèhhh quella compassione di cui parli tu è emotiva ipocrita.
     
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    CITAZIONE (Sun Yun @ 4/6/2021, 19:24) 
    Neèèèhhh quella compassione di cui parli tu è emotiva ipocrita.

    Ma perché secondo te l'umano conosce un altro tipo di compassione?
    Se tu potessi, razionalmente, consapevolmente e compassione volmente, regaleresti la tua vista ad un cieco che soffre senza per questo soffrirne a tua volta?
     
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