differenze tra buddismo tibetano e zen

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    Ragà, quali sono le differenze sostanziali tra tibetano e zen?
    Negli ultimi tempi, credo a causa della sua scomparsa, si trovano sempre più spesso frasi di thich nhat hanh su fb e mi piacciono.
     
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    https://shop.shangshungfoundation.com/it/p...chen-e-zen.html
     
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    Sostanzialmente sono due correnti del buddhismo una contraria all'altra :D

    Lo Zen dà peso alla meditazione, centrale nella pratica, e all'essenzialità.
    Da sempre la tendenza dello Zen è quella di "togliere" piuttosto che aggiungere, e di avere una pratica che si riduce, si fa per dire, a poche cose ma fatte bene. La filosofia dietro al buddhismo è importante ma si tende a non darne peso eccessivo per non ostacolare mente e corpo, si predilige nella storia dello Zen mezzi come la poesia, molto più in linea con il suo pensiero della lingua e della mente come troppo ingabbianti per scoprire la propria "natura di Buddha". Inoltre è una via che mira idealmente a "risvegliarti" subito, in un certo senso, e a vivere come tale.

    Il Buddhismo tibetano al contrario è una via tantrica, fatta di molte pratiche diverse, divinità, bodhisattva e tutto ciò che è collegato a loro (iniziazioni, pratiche varie di visualizzazione, ecc.). Al suo interno oltre a questo si dà molto peso anche alla filosofia buddhista, che i monaci studiano in maniera approfondita. La via è una via graduale, fatta di molti passaggi e da costruire con la pratica negli anni, passo dopo passo.

    Queste a grossissime linee le differenze. Certamente sono, all'interno del buddhismo, due filoni agli opposti su molti punti
     
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    ok grazie. Credo di preferire il buddhismo tibetano allora :D
     
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    Parvatah ha sintetizzato abbastanza bene la differenza, ma per i novizi (e non solo) io mi sentirei di consigliare lo zen, a mio avviso la migliore forma di evoluzione del buddhismo e ciò che si avvicina di più all'iniziale insegnamento del Buddha ma migliorandolo in molti aspetti, non tanto dottrinari quanto formali. Il buddhismo tibetano, assieme ad altre forme Mahayana, è ciò che di più lontanto esista dal buddhismo originariamente inteso dal Buddha stesso. Il Mahayana in generale può essere considerato come un espediente esso stesso inteso allo scopo di avvicinare e unire il buddhismo alle varie forme di religiosità popolare in modo da renderlo accettabile alle masse abituate ai vari culti, credenze, superstizioni, etc... Quindi delle forme di sincretismo dove le vecchie divinità vengono sostituite dai bodhisatta, esseri cosmici dalle straordinarie qualità che all'occorerenza possono addirittura presentarsi in forma umana quali maestri della dottrina. Ecco che quindi questa figura assume un duplice significato, quale oggetto di culto e venerazione per i laici (ossia la gente comune) e fonte di ispirazione ed emulazione per i religiosi in senso stretto. Quindi credere e praticare riti e culti, pratiche magiche ed esorcismi di per sé non è buddhismo, il Buddha non ha mai incentivato ne giustificato nulla di tutto ciò. È stato solo un modo per tenere vivo il buddhismo, altrimenti sarebbe scomparso, come è avvenuto in quei luoghi in cui non si è unito alla religiosità popolare (induismo ed islamismo). Lo zen invece consiste principalmente in una serie di tecniche di addestramento, con una ricca letteratura a riguardo frutto dell'esperienza di secoli di maestri e monaci. Pone in secondo piano lo studio dei testi, non facendo grande differenza tra quelli canonici e i successivi sutra Mahayana, spesso anche considerati apocrifi o addirittura falsi. Il Buddha non si è mai impegnato più di tanto di descrivere la sua esperienza, così personale e grande, perché molto difficile da spiegare a parole ma come raggiungerla e sperimentarla da se stessi. Quindi lo zen è una naturale continuazione del suo insegnamento frutto dell'esperienza dei tanti suoi seguaci nel corso dei secoli.
     
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    Pasquale F. si ho capito la differenza sostanziale, il perchè e il come non mi interessa molto, mi trovo bene a "venerare" e pregare i buddha o qualunque altra divinità
     
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    CITAZIONE (Cane Randagio @ 4/10/2022, 08:11) 
    Pasquale F. si ho capito la differenza sostanziale, il perchè e il come non mi interessa molto, mi trovo bene a "venerare" e pregare i buddha o qualunque altra divinità

    Questa è la "grandezza" del buddhismo, che riesce a venire incontro alle varie necessità dell'essere umano. A differenza delle varie religioni dogmatiche, dove le diverse tradizioni sono in continua competizione per stabilire chi ha capito meglio l'insegnamento originale, nel buddhismo le varie tradizioni sono diversi modi di intendere la vita del Buddha, per venire incontro alle diverse indoli degli esseri umani. E' l'esperienza pratica che da ragione o torto a un certo insegnamento, non una comprensione dogmatica della dottrina. Così te troverai più congegnale il buddhismo tibetano, io invece per la mia esperienza trovo molto più congegnale il buddhismo zen... e va bene così.
     
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    Ciao, come si rapporta il buddismo zen riguardo alla morte? Esistono Puja di benedizione x chi ha lasciato il corpo?
    Nel buddismo zen esiste la presa di rifugio?
    Perdonate la banalità delle domande 🙏
     
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    Ciao, dovresti aprire una discussione dedicata sull'argomento, questa discussione tratta delle differenze tra buddhismo tibetano e quello zen
     
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    Scusami pensavo fosse inerente al post esistente.
     
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