Lavori etici secondo il buddhismo

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    Volevo sapere se secondo te un buddhista dovrebbe evitare lavori come trasportare bestie al macello o erogare prestiti e speculare sulla povera gente.
     
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  2. swami chandraramabubu sfigananda
     
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    "Secondo te" chi? Semplice curiosità, magari eri in chat con qualcuno.
     
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    CITAZIONE (swami chandraramabubu sfigananda @ 15/6/2022, 21:08) 
    "Secondo te" chi? Semplice curiosità, magari eri in chat con qualcuno.

    È riferito a chi legge
     
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  4. swami chandraramabubu sfigananda
     
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    Ah, capito. Allora posso rispondere pure io. Sì, è consigliabile evitare sicuramente certi lavori come quelli di macelleria. Ma non è nemmeno detto. Dipende.

    Per il prestito a interesse le cose non sono così semplici. L'interesse in economia è qualcosa di sensato, in due parole è il costo di affitto del denaro. Quindi può essere equo. Esempio. puoi possedere un appartamento e decidere di affittarlo a un prezzo basso per aiutare qualcuno. Sempre per restare in metafora, se rinunci all'affitto non potrai pagare le spese straordinarie di condomio e le varie IMU, quindi probabilmente lo perderai, costretto a venderlo. Può darsi che chi lo occupa finisca sotto un proprietario con meno scrupoli di te e quindi gli inquilini finiscano a loro volta sfrattati e poi sotto un ponte.

    Ora, l'economia è una materia molto delicata e non la conosco; so però che parole come "interesse" hanno assunto significati e portati semantici negativi mentre io credo che bisognerebbe cercare di separare gli aspetti tecnici di una disciplina dall'emotività che si porta dietro.

    Detto questo il discorso è generale: dipende dalle circostanze. Persino lavorare in un macello potrebbe essere un'azione altruistica. Per esempio almeno per le scuole tibetane gli animali possono "reagire" alla recitazione di un mantra; se lo sentono resta nel loro contiuum mentale e dopo morti potrebbero avere una rinascita positiva che altrimenti non avrebbero avuto senza udire il mantra, pure se non lo capiscono essendo animali. Ora pensa a uno scenario in cui c'è un posto di accompagnatore al macello e un certo numero di candidati dei quali tu sai o ragionevolmente pensi, di essere il solo buddhista che possa sussurrare il mantra all'animale prima che venga ucciso. Sai anche (e accade) che la macelleria andrà avanti con o senza di te. Ebbene, se veramente ma veramente il movente è prendere quel posto per dare una possibilità a un animale che farebbe comunque quella fine, e sei realmente preoccupato di aiutarlo per quanto ti è possibile, quella diventa un'azione da bodhisattva.

    Dell'interesse ho già detto: la situazione va esaminata nella sua interezza e valutandone le implicazioni. Paradossalmente potrebbe essere più etico prestare denaro a un interesse basso ma sostenibile, sempre col movente di aiutare piuttosto che indirettamente e involontariamente nuocere chi lo chiede perché si sarà rivolto a persone meno etiche di te, dal momento che hai deciso di non dare in affitto il tuo denaro.

    Chiaro che di qui a raccontarsi la storiella di essere altruisti per giustificare azioni negative il passo è minimo. Ogni volta che sento citare la storia del bodhisattva che uccide un mercante cattivo su una nave perché sapeva che avrebbe ucciso tutti i passeggeri storco il naso. La storia è a lieto fine, il bodhisattva doveva farlo perché il bilancio sarebbe stato uno rispetto a molti. Ma quello che quasi tutti non sanno o dimenticano è che questa azione della storiella fu meritoria perché il bodhisattva era convinto che avrebbe avuto una rinascita infernale ma avrebbe accettato il risultato del karma perché considerava la vita degli altri più importante del proprio destino. Solo questo ha trasformato il suo karma negativo in uno positivo. E a quel punto non basta nemmeno sviluppare questo pensierino senza convinzione, adesso che conosciamo il trucco di dire a noi stessi che siamo disposti alle conseguenze tanto non si verificano perché abbiamo avuto il pensiero che le avremmo accettate (è contorto, lo so): possiamo mentire agli altri e persino a noi stessi ma non alle leggi meccaniche di causalità. Se il movente non è sincero fino in fondo un'azione negativa resta negativa punto e basta. Ma questa era una chiosa ai due esempi di cui sopra, che corrispondono a quelli da te proposti ai commenti.

    Edited by swami chandraramabubu sfigananda - 6/16/2022, 11:25 AM
     
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    Spero che al di la della religione...qualsiasi essa sia...ognuno di noi ha una sua etica di rispetto e coerenza...non ci sono religioni...che alla base devono dirti cosa fare o non fare
    nelle tue scelte.
     
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    E' solo la tua storia di vita e il tuo cuore che ti dice cosa fare.
     
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  7. swami chandraramabubu sfigananda
     
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    Forse ma questo presuppone che dica di fare le cose giuste. E non sempre il cuore fa fare le cose giuste, lo vedo con mia madre che è una donna di grande bontà e generosità ma è "malata" per la sua gatta che dal punto di vista alimentare ha abituato così male che è diventata incredibilmente schizzinosa. Mia madre le apre non esagero 10-12 scatolette al giorno, la gatta le annusa e se ne va, ovviamente vengono buttate dopo l'annusata di Sua Signoria. E mia madre invece di credere al sottoscritto che da anni le dice che le case fanno a gara per aggiungere ormoni, feromoni o quel che sia per ingannare il senso dell'olfatto e del gusto dell'animale e che questo è esattamente come una droga, come sempre crede che siano tutte cavolate e tira dritto.

    Ho fatto un conto approssimato che in 15 anni migliaia di animali sono morti per le fissazioni di una donna meravigliosa la cui storia di vita è stata dura con brutti personaggi che le hanno fatto del male e con lei che per reazione ha deciso che il mondo non deve soffrire quel che ha passato lei. Eppure se non pensasse per partito preso che dico cavolate, la morte di almeno quattro quinti di quegli animali d'allevamento non sarebbe legata a lei in qualche modo.

    Ecco io penso che il cuore senza il raziocinio possa fare solo danni e anche di quelli brutti. Invece ci sono tradizioni che danno delle risposte, e "ti dicono cosa fare". Personalmente alcune tradizioni non le trovo etiche mentre - sarò parziale, ci mancherebbe - penso che l'etica del Buddhismo sia la massima vetta accessibile a un essere umano. E, ed è quel che conta le risposte che le tradizioni danno a certe domande, si possono integrare nel proprio vissuto. Ovvero, riflettendoci si può anche arrivare alla conclusione che quel che abbiamo fatto in precedenza abbia avuto conseguenze negative che non avevamo valutato.

    Per questo credo che come sempre la via di mezzo sia la strada: servono entrambe le cose, il cuore e la ragione, e soprattutto non sempre sono spontanee; il caso di mia madre è un ottimo esempio di come un vissuto veramente esemplare (quante persone non si sarebbero vendicate con l'umanità per quello che lei ha passato?) alla fine possa accecare impedendo di cogliere le conseguenze di tutta una serie di azioni.
     
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    Non scrivo solo " cuore" ma anche storia di vita....che alla fine e' quello che dici anche tu.Esperienze di vita.
    L' esempio di mamma e' molto particolare ma anche molto comune all' essere umano che per gratificarsi ( o per una mancanza o altro) dimostra il proprio affetto...figli...e animali....andando oltre senza un limite.
    Consiglio pratico?
    Ne adotti altri due di gatti...così con tre poco per volta ritorna nella normalità.
    L' origine dell' etica di ognuno di noi non si può scindere dalle esperienze.... dal carattere e dal cuore.
     
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  9. swami chandraramabubu sfigananda
     
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    QUOTE (Sabrina Lovadina @ 6/21/2022, 02:49 AM) 
    Non scrivo solo " cuore" ma anche storia di vita....che alla fine e' quello che dici anche tu.Esperienze di vita.
    L' esempio di mamma e' molto particolare ma anche molto comune all' essere umano che per gratificarsi ( o per una mancanza o altro) dimostra il proprio affetto...figli...e animali....andando oltre senza un limite.
    Consiglio pratico?
    Ne adotti altri due di gatti...così con tre poco per volta ritorna nella normalità.
    L' origine dell' etica di ognuno di noi non si può scindere dalle esperienze.... dal carattere e dal cuore.

    Non voglio "tenere il punto" ma solo osservare che le cose sono sempre complicate. Se mia madre avesse 5 gatti avrebbe acquistato e acquisterebbe il quintuplo delle scatolette a costo di vendersi l'auto e i vestiti. E qui davvero il topic è pienamente IT, perché ancora una volta è in causa l'attaccamento, l'insoddisfazione inestinguibile che si può avere anche l'universo ma non basterà mai e si vorrà un altro universo. Anche nelle piccolissime azioni (e queste non sono piccolissime dato che il suo atteggiamento malato alla fine nuoce all'animale accorciandogli la vita) che vedo fare capisco la grandezza del Buddha e di quanto abbia centrato il punto della condizione umana.
     
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    Se è solo per questioni di cuore allora Putin fa bene a combattere l'ucraina, secondo lui lo fa per una giusta causa dettata dal cuore.. penso invece che il pensiero razionale sia tutto nel buddhismo, e qualsiasi azione si svolga debba essere dettata dalla razionalità, così non si sbaglia.
     
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9 replies since 15/6/2022, 19:34   222 views
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