Educazione e buddismo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    16

    Status
    Offline
    Buongiorno a tutti. Avendo una bambina di 9 mesi sarei curiosa di leggere qualche informazione su come crescere e educare i bambini secondo il buddismo. ( non alla religione in se ma per vivere in armonia con gli altri e la natura). Vi è qualcosa di interessante a riguardo?
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    306

    Status
    Anonymous
    QUOTE (Vivian L @ 12/20/2022, 01:13 AM) 
    Buongiorno a tutti. Avendo una bambina di 9 mesi sarei curiosa di leggere qualche informazione su come crescere e educare i bambini secondo il buddismo. ( non alla religione in se ma per vivere in armonia con gli altri e la natura). Vi è qualcosa di interessante a riguardo?

    ciao Vivian, che bella domanda...

    io ne ho una di un anno e mezzo e me lo chiedo spesso anche io, e' per me una preoccupazione abbastanza seria. ci tengo in modo abbastanza significativo

    o meglio, dato il mio carattere che, di suo parte per la tangente tra sogni, visioni e poesia o, se in quel momento devo fare il risultato, mi tocca ancorarlo al suolo con un ancora da 200 chili, mi chiedo spesso come potro' per lo meno incamminarla sulla via (ammesso e non concesso che la conosca io stesso e non e' affatto detto)

    consigli su letture non te ne so dare sinceramente. sono abbastanza ignorante su questo tema. credo che gli amici del forum sapranno sicuramente indirizzarti con estrema competenza

    per ora, a livello esperienziale ho elaborato la mia tesi. che e' la cosa che mi sembra piu' giusta. vale a dire provare a comportarmi con lei -sempre- in maniera gentile. mai alzare le mani (anche perche' sono piuttosto allergico in quanto da piccolo ho preso una quantita' di botte e di cinghiate con la cintura inverosimile) e cercare sempre, anche quando la bimba fa qualcosa di palesemente sbagliato / pericoloso. cercare verbalmente di farle capire che non si fa o proprio al limite distrarla con altro (ad es. caricarla in motorino e fargli fare un giro che cosi dimentica)

    sfruttare in buona sostanza i meccanismi mentali a cui siamo abituati perche l'infanzia gli sia lieve e gioiosa. in due parole, quello che fa qualunque genitore bene o male: cercare di proteggerla e farla star bene

    poi stavo pianificando modello URSS sui 5 anni (psicosi ossessivo / compulsiva :D ) che quando comincia ad andare a scuola voglio iscriverla alla montessori, io sono stato dai preti, dai lasalliani, un incubo. vorrei che avesse la possibilita' di scegliere cosa approfondire e cosa no. credo che sia piu rispettoso e che generi per altro dei risultati migliori anche sotto il profilo professionale nel medio termine

    quando sara' piu grandicella, diciamo 13 o 14 anni ed avra' il primo fidanzatino, faro' le carte necessarie per quello che 'mi appartiene', quindi le raccontero' le mie esperienze, i miei pensieri e le cose in cui credo io personalmente per la mia esperienza

    e poi.. prima onestamente non posso.. ho un impegno da rispettare

    quando dovesse essere il momento, do un bacio alla mamma se ne avro' il tempo quindi posso andare. e in qualunque momento restituisco tutto
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Lemure archivista ex fiancheggiatore del Dharma

    Group
    Member
    Posts
    809
    Location
    Un luogo sempre troppo caldo

    Status
    Anonymous
    QUOTE (Vivian L @ 12/20/2022, 01:13 AM) 
    Buongiorno a tutti. Avendo una bambina di 9 mesi sarei curiosa di leggere qualche informazione su come crescere e educare i bambini secondo il buddismo. ( non alla religione in se ma per vivere in armonia con gli altri e la natura). Vi è qualcosa di interessante a riguardo?

    Prendi con le molle la mia risposta. Sono scapolo (non d'oro purtroppo :D) e non posso pontificare su come educare i figli. Però posso dire che la mia frequenza ad alcuni centri ogni tanto mi ha permesso di vedere genitori che portavano con sé i marmocchi e ogni tanto si affrontava l'argomento "educazione" con i maestri. Al proposito non ricordo elementi che possa riferire, ma solo una sorta di atmosfera che provo a evocare.

    Ovviamente non esiste materiale pedagogico come testi o simili su un tema come questo. Di fatto vuoi trasmettergli un universo culturale senza alcun punto di riferimento con il nostro, nemmeno uno a partire dal momento in cui gratti sopra uno straterello di polvere. Immagino la possibile obiezione: l'etica e l'impermanenza ce le abbiamo anche noi. Basta andare in una chiesa barocca, epoca curiosamente attratta dall'impermanenza della vita per vedere un sacco di teschi e scheletri spesso di ottima fattura artistica. Il rispetto buddhista della natura lo stiamo sviluppando anche da noi e comincia a consolidarsi. Non ammazzare gli animali è una scelta etica che se pure molto in sordina ha posto da tempo nei nostri sistemi di pensiero. Ma questo è appunto lo strato di polvere.

    E arriviamo alla differenza. Come dicono sempre i maestri, il Buddhismo ha in comune quasi tutto con le altre religioni. Ma è il "quasi" a fare la differenza :D E' la dottrina della vacuità. E' vero che c'è un filo diretto di nessi tra impermanenza => sorgere dipendente => vacuità, ma finché non viene letteralmente spiegato, insegnato non c'è nella nostra civiltà alcun contesto che permetta a un individuo di dedurre la catena di nessi. Si deve nascere (o avere l'input educativo) interessati al Dharma e leggere il materiale testuale e frequentare gente che la pensa allo stesso modo.

    Quindi non è difficile crescere un bambino in un modo rispettoso di natura, ambiente, persone, eccetera. Crescerlo fornendogli la possibilità di accedere più facilmente al Dharma rispetto a un bambino che non ha questa possibilità è completamente un'altra cosa.

    Ora, come si potrebbe fare? Non lo so. Qui casca il (mio) asino perché se anche avessi marmocchi e questi stessero crescendo ottimi buddhisti per loro scelta avresti solo la casistica di un singolo individuo che come tale vale uno. Intanto posso dirti che nel corso di tanti anni tutti i genitori che portavano i marmocchi piccoli a seguire lunghe iniziazioni pallosissime facendoli stare seduti ore, ecco, non sono sorpreso di non aver (ri)visto nessun adolescente che prima era quel bambino :D (c'è un'eccezione: credo di aver visto la reincarnazione di un maestro, un bambino che passava a benedire gli astanti nelle pause, fantastico da vedere!) .

    Personalmente penso invece che fornire un contesto che si è liberi di rifiutare sia l'approccio migliore. Esempio terra terra. Parli sempre della tua bambina, non della vostra. Non rispondermi perché non sto chiedendo e la vita del prossimo è affare solo suo. Ma supponiamo che la figura del padre sia un po' assente. E allora per esempio, se la mattina o la sera metti un fiore sotto una statuetta del Buddha e tua figlia ti vede felice, forse chiederà chi è raffigurato. E puoi descrivegli il Buddha con elementi che la aiutino a vederlo come una figura molto parzialmente paterna. L'importante non è un'educazione formale ma che tua figlia associ il contesto buddhista che crei attorno a te alla percezione di vedere te contenta. Ora la vacuità. Non puoi darle insegnamenti formali a meno che non vengano richiesti. Nelle aree di quella cultura invece si fa se pure non in modo accademico: è la loro scuola elementare e anche media. Dato che è un'appendice del sistema monastico anche se molto sta cambiando, l'osmosi è continua. Gli passa nel sangue così. Ma noi? Per esempio puoi mettere in piedi un programma di giochi che si basi sulla trasformazione delle cose una nelle altre. Fosse un maschio il meccano sarebbe perfetto. Pezzi singoli che possono comporre cose diverse, distruggersi e con gli stessi pezzi fare altro. Magari esistono bambole smontabili che assemblate in modo diverso creano altre bambole, booooh...

    Ecco io credo sia questo il modo in cui certe idee si possono trasmettere non solo senza forzare ma senza collidere con il fatto che fuori casa troverà un mondo che non supporta il contesto che crei a casa. Un po' di libri giusti possono anche aiutare. Ci sono molte biografie per fumetti del Buddha. Regalargliene una per compleanno o feste penso potrebbe essere il modo migliore per associare il Buddhismo a una sottile imposizione e farglielo trovare antipatico. Ma se 'sto libro sta in basso nella libreria... forse lo prenderà ;) Se i disegni sono buoni avrà l'input visivo. Non per niente quello tibetano è quasi un insegnamento per immagini, l'arte ha un posto enorme e non è un caso.

    Io non farei di più che creare un contesto tale che se ha il karma per interessarsi al Dharma questo possa semplicemente sviluppare le potenzialità che gli sono associate. Se sei buddhista puoi essere sicura di aver comunque fatto il meglio. C'è la storia di non ricordo quale buddha che iniziò la sua evoluzione quando era una mosca. Per caso volò attorno a uno stupa. L'immagine pur imperfetta con il suo apparato sensoriale si impresse nel continuum mentale e poi il finale lo sappiamo dalla storiella :D Quindi figurati che vuol dire per un essere con la rinascita umana poter ascoltare "Cara figlia, questo che vedi [con i tuoi occhi così più sofisticati di quelli di una mosca] di cui mi chiedi si chiamava Buddha Shakyamuni". Questo è quello che possiamo fare. Poi se a 20 anni ti chiede in regalo un libro su Nagarjuna tanto meglio, ma deve essere qualcosa che arriverà da lei. Insomma: devi fare quello che ritieni opportuno per circondarla di opportunità senza mai scavallare il confine dell'imposizione anche se benevola e sottile, o peggio, incoscia. Le metti le cose sotto il naso poi se le interessano ci prenderà contatto.

    Prendi solo come parole in libertà, non ho famiglia e non posso parlare per esperienza.


    PS - Fra se mi leggi: in questo periodo mi devo accertare di non avere 3/4 di cervello compromesso e sto cercando di muovermi col mio medico di base; piano piano cerco di leggere l'altro topic.

    Edited by swami chandraramabubu sfigananda - 12/20/2022, 11:35 AM
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    16

    Status
    Offline
    Grazie swami, sempre spunti interessanti.. La disciplina dolce è sempre la migliore strategia di educazione.. Associata al buon esempio
     
    .
3 replies since 20/12/2022, 01:13   114 views
  Share  
.